Ogni tanto qualcuno mi dice che pensa che la vita gli abbia già regalato le emozioni più forti, che gli anni passano e non sei più lo stesso di prima quindi avrai un diverso approccio.. ma per fortuna, non è sempre così !! La vita riserva sempre delle sorprese, delle sensazioni che meritano di essere vissute, di quelle che ti riportano, se vuoi, indietro nel tempo, ti fanno sentire vivo, giovane. A tutti questi amici lo dico in continuazione, guardate che sbagliate a pensare che per voi “i giochi siano finiti”! Gli anni passano, ma dipende voi dentro come vi sentite !! Non c’è veramente limite al benessere e alla carica interiore !!
Una delle occasioni che più ti può rivitalizzare dentro, lo vado professando da sempre, è, senza ombra di dubbio, la serata “90 IS MAGIC”. Un autentico toccasana per il nostro morale. Ogni volta è sempre così: alla fine di una edizione, si aspetta già quella successiva, e la si aspetta con serenità, perché lo sappiamo che arriverà, e arriverà puntualissima, nelle sue due date annuali ormai assodate (31 ottobre e 30 aprile).
Quando arriva metà marzo, ogni tanto controllo la data, e mi chiedo sempre “ma sarà troppo presto per avere qualche anticipazione sul 30 aprile?”. Sapete, perché nonostante il profondo rapporto di fiducia e affetto che mi lega ai due organizzatori, non voglio nemmeno rompere le scatole prima del tempo.
Beh, ogni volta che vengo a sapere i tre ospiti dell’evento, un turbine di ricordi mi assale.. per qualche momento sono in totale preda a questo, subito mi vengono in mente le stupende produzioni che hanno cantato, del perché per noi sono così importanti, di quando li ho conosciuti la prima volta (se li ho già conosciuti). Ed anche questa volta, quando mi sono stati comunicati i tre nomi, ho avuto una sensazione di calore dentro, perché sono tre nomi di artisti veramente importanti, con un bagaglio di dischi assolutamente consistente per la storia della musica Dance anni ’90.
Ma certamente gli artisti non sono il solo motivo per cui partecipare a questa serata unica, lo vado dicendo da sempre. Il motivo più importante sono le ore che Max Zuleger e Alex B ci regalano, alternandosi alla consolle, con dei vinili che non esagero a definire immortali. Sì, è questo il motivo per cui il 30 aprile percorriamo tutta la Pianura Padana: i dischi ed i mixaggi di Alex e Max. Anche gli artisti, però soprattutto la musica e l’atmosfera che si respira. Noi tutti per vivere respiriamo l’ossigeno che c’è nell’aria, ma vi garantisco per esperienza personale che l’ossigeno che si respira nel locale della “90 Is Magic” la sera della festa è speciale, è più ricco, ti fa sentire meglio. Forse perché non è ossigeno normale, ma novantico.
Anche io cerco di migliorarmi ogni volta, e sapendo che stavolta finalmente sarebbe venuto con noi per la prima volta Stefano da Cavaglià, approfitto della sua professionalità per farmi fare una serie di magliette con il logo danceanni90.com, di cui una, la migliore, quella nera, designata per la serata del 30 aprile.
Quasi ogni sera mi reco nel suo studio grafico. Veramente FIGO. Ed intanto lo preparo bene a questo evento, rispondo a tutti gli eventuali dubbi o domande per chi non è mai stato. Che ridere però.. in anni e anni che conosco Stefano, non ero mai stato una volta nel suo magnifico negozio / studio. In questi ultimi periodi, sono lì quasi ogni sera, anche con la pioggia. Dovreste poi entrare e rimanere a bocca aperta, di fronte al bellissimo ritratto di Nathalie dei Soundlovers.
Poi, sapendo che in macchina avrei avuto durante il viaggio la compagnia di veri esperti di musica, mi preoccupo di mettere a punto l’impianto stereo in modo che suoni il meglio possibile, ci spendo ore, giorni, in modo maniacale, con i miei meccanici ed installatori, fino a che non raggiungo il risultato dell’eccellenza.
Incredibile che anche Stefano è dei nostri, a sto giro. In effetti, avrebbe sempre voluto venire, ma mi rendo conto che abbandonare anche solo per un giorno lavorativo quel negozio non sia il massimo. Così dovevamo proprio aspettare l’occasione perfetta: una Domenica, che va sul lunedì festivo. Dovevamo aspettare l’occasione in cui per entrambe le giornate di andata e ritorno non avrebbe comunque lavorato. Solo per questo ha aspettato così tanto prima di concedersi la sua prima 90 IS MAGIC. Ma è un grande. C’è anche da dire che nel tempo libero, è impegnato nella preparazione del carro del prossimo Carnevale, sapete, in queste zone il Carnevale è vissuto in modo particolare, per esempio quello Storico di Santhià. Si iniziano a preparare i carri con mesi di anticipo. Ma poi i risultati sono incredibili, ho visto alcuni foto e filmati.
Ed oltre a lui, c’è un’altra grande persona che, fin da subito praticamente, mi ha dato il suo consenso a partecipare a questo evento. Si tratta di Emilio di Radio Atlanta e All Music Digital Radio, due ascoltatissime radio web di Milano e dintorni. Una persona che mi ha fin da subito mostrato tutta la sua educazione, competenza e professionalità, ma soprattutto amicizia. Ma parleremo di lui nel dettaglio durante il racconto di questa entusiasmante avventura.
Quindi i giorni prima della 90 IS MAGIC diciamo da metà mese di Aprile trascorrono così, organizzando per filo e per segno il nostro breve ma intenso soggiorno all’ormai assodato, certo, inossidabile Belvedere di Tricesimo in provincia di Udine, un locale che è diventato il nostro punto di riferimento. Naturalmente però bisogna fare le cose bene, quindi mi metto d’accordo con la mia cara amica Lara e con il suo tavolo in modo che siamo tutti a posto e non ci manca niente.
Ora, date tutte queste premesse, passiamo al racconto dei fatti.
Il giorno 30 aprile 2023 inizia subito sotto il segno della preghiera, quella preghiera in chiesa di ogni Domenica, ma che sapevo che più tardi non sarebbe stata più realizzabile durante il viaggio. Quindi mi organizzo per andare presto a Messa prima di andare a prendere i due miei amici. Dato il lungo viaggio ed il fatto che non sono solo, ho una responsabilità, ci sta anche pregare che tutto vada per il meglio.
Una volta uscito, è giusto il caso di fare gli ultimi controlli alla macchina.. Passare a casa a prendere il borsone e LO STRISCIONE .. e poi finalmente senza ulteriori indugi, ci si tuffa in questa impresa !!
Finalmente arrivo a Cavaglià, per la prima volta davanti alla bella villetta di Stefano, (perché tutte le altre volte ero diretto al suo studio grafico). Ecco che, dopo un po’, me lo vedo uscire carichissimo, esce di casa con il suo borsone e lo appoggia nel sedile di dietro (perché si sa, nella mia macchina il baule è interamente occupato dai sub). Devo dire che con Stefano non sempre è facile interpretare cosa prova, le sue emozioni, ha un carattere un po’ ermetico, come alcuni di noi tende a non esternare tanto. Però, in questa occasione, mi sembra veramente contento. Ormai abbiamo una tradizione di amicizia e serate piemontesi e lombarde che si prolunga da ben 8 anni.. E devo dire che sono volati !! Pensavo di conoscere abbastanza la “movida” torinese, vercellese, biellese, poi nel 2015 lo incontrai, e capii che mi mancavano ancora tante conoscenze, tanti agganci, tanti luoghi da conoscere e frequentare, che lui con il tempo mi ha aperto! Per cui comunque gli sono grato di tutto. Negli anni abbiamo avuto anche diverbi legati a diversi modi di vedere le cose, a volte mi sento di dire che non sempre l’ho trattato tanto bene, però per fortuna poi abbiamo sempre risolto e da parte sua devo dire c’è sempre stata massima educazione e disponibilità. Oggi, quindi, è un giorno veramente speciale per suggellare tutto questo. Dopo un abbraccio ben augurale, si parte !!
Devo dire che per ora il tempo è clemente, le previsioni erano tutt’altro che buone. Dopo i pochi chilometri di campagna, a Santhià ci immettiamo nella Torino – Milano, dove finalmente posso fare sentire a Stefano tutta la potenza dell’impianto stereo rimesso a nuovo.. Credo che l’amico si è stupito non poco, a sentire i dischi anni ’90 suonati con questo dettaglio. Ho cercato poi di non suonare quelli più famosi, o quelli che ero sicuro avremmo sentito la sera alla festa. La “90 is magic on the car” la cominciamo noi !!
Verso mezzogiorno, tempo per una breve sosta al ristorante, non un ristorante qualsiasi, ma quello dove io e Stefano sappiamo che si mangia divinamente: la catena dell’autogrill di Novara. O meglio, la sosta avrebbe dovuto essere breve, poi invece sono successi un po’ di contrattempi con i pos bancari, legati probabilmente alla fine del mese. Poi a me è capitato anche di rovesciare l’entrecotte bistecca appena fatta, e ho dovuto aspettare di farmene cucinare un’altra. Per fortuna ne ho pagata solo una. Insomma, non vedevo l’ora di abbandonare questo luogo di “sfiga”, che avrebbe dovuto essere di serena pausa, ma non lo è stato !!
Sapevamo che non era il caso di abbuffarci, ed infatti non ci siamo abbuffati. Il viaggio è lungo, ma poi la sera ci aspettava la cena del Belvedere.. che lo so, è tanta roba!! Quindi è proprio il caso di resistere un po’ di ore.
Adesso la missione è di andare a prendere Emilio, che nel frattempo mi aveva comunicato che purtroppo la moglie Daniela non può venire perché impegnata con il lavoro. Certo, per questa ragione non sarà al massimo del morale, pur euforico per l’avventura, quindi è veramente il caso che riuniamo finalmente tutto il gruppo e ci carichiamo a vicenda !!
Sono le ore 13:30 perfette, quando arriviamo alla piazza di Bresso da lui indicata. Tutto quadra, è esattamente come mi mostravano le fotografie su Google. Aspettiamo su uno spiazzo quache minuto, e finalmente ecco il grande Emilio scendere e varcare la sua porta !!
E’ incredibile, come in pochissimo tempo questa persona sia diventata uno dei miei migliori amici. Ho visto che interagiva spesso con i miei artisti preferiti, soprattutto Nathalie dei Soundlovers, e ogni tanto postava le sue foto dove andava a cena con lei, oppure al bar per uno spuntino, poi ho letto anche che conduce un programma radiofonico incentrato sulla musica Dance passata e recente, e ho pensato bene di chiedergli l’amicizia per conoscerlo un po’. Ho trovato una persona non solo immensamente colta ed esperta, ma anche meravigliosa !! Un amore verso la sua moglie Daniela, verso la musica, verso tutte le cose belle con cui ogni giorno ha a che fare !! Inoltre, ho visto in lui una persona fin da subito entusiasta del mio invito ad unirsi a noi, ma dato che è un po’ più avanti negli anni, sicuramente merita molto rispetto, attenzione, e a tratti delicatezza perché la salute più si va avanti, più va salvaguardata.
Così, solo qualche settimana prima, avevo deciso di partecipare a un evento con numerosi artisti, dj e radiofonici in pieno centro a Milano, quando ho visto che ci sarebbe stato anche lui ho pensato che fosse l’occasione giusta. Forse è proprio in quell’occasione che abbiamo gettato le “basi” per la nostra avventura sonora alla 90 IS MAGIC. Quella sera a Milano avevamo fatto il nostro “allenamento” e ho conosciuto anche Daniela.
Le settimane successive, tramite messaggi, non ho potuto fare altro che constatare quanto le mie impressioni iniziali fossero pienamente confermate: una persona piacevole, meravigliosa, che trova sempre la parola giusta per tirarti su, valorizzarti. Insomma, non avrei potuto desiderare un compagno di viaggio migliore. Ovviamente i nostri discorsi erano per gran parte incentrati sulla musica, ma anche per il resto il discorso vale.
Se avessi potuto, avrei preparato un trono anziché un semplice posto in macchina per lui.
Accolgo anche lui con un abbraccio, poi finalmente tutti in macchina e si va !! Stefano, Emilio e Nicola.. che trio inedito, esplosivo. Udine, arriviamo !!!
Con il traffico abbastanza scorrevole, facciamo i primi tratti di autostrada dopo Milano. Finalmente anche Emilio può ascoltare il nuovo dettaglio dell’impianto, anche se bisogna dire che dai sedili di dietro della macchina non è la stessa cosa che davanti, vengono esaltati di più i bassi nel baule e sono più smorzati medi e medio bassi che invece stanno sul fronte. Ovviamente vado subito “al sodo” mettendo delle chicche di Eurodance di metà anni ’90 !! Vorrei suonare qualcosa che Emilio non conosce, ma è quasi impossibile coglierlo in fallo. Forse ci riesco solo con qualche produzione estera, in lingua né italiana né inglese.
Oltre allo scarso traffico, per fortuna anche il tempo è dalla nostra parte: non piove.
La prima sosta la facciamo solo dopo Brescia: Stefano ha appuntamento con un suo rappresentante per una consegna. Nel piazzale di incontro dopo il casello, alzo per due minuti il volume, due minuti che sono sufficienti per fare scappare il rappresentante a gambe levate dopo aver ricevuto la consegna.
Così riprendiamo subito la nostra marcia, e stavolta prima di Padova, niente soste.
A Padova è il caso di fare rifornimento di GPL e di sgranchire dieci minuti le gambe. Sappiamo che siamo già a buon punto del viaggio. Come da previsione infatti, siamo all’autogrill di Padova verso le 16:30, in perfetta tabella di marcia.
Nel tratto tra Venezia e Udine, dato che abbiamo particolare bisogno di carica per la serata entrante ed il viaggio che già fino lì era piuttosto lungo, decido di mettere il mio pezzo forte: i super megamix realizzati, come dice Crono80, a “centrifuga”, ovvero con le tracce piene di effetti e che si susseguono a velocità impressionante una dopo l’altra.. !! In particolare, in questo frangente la fanno da padrone i megamix della Deejay Family, veramente dei capolavori, in 20 minuti ti fanno sentire l’impossibile !! E che fantasia nei mash up, oltre che nei mixaggi..
Ore 18:30, arriviamo alla famosa uscita di Udine Nord, a 5 km dal confine con la Slovenia. A distanza di 6 mesi, non riesco a ricordare a memoria la strada, quindi riattacchiamo il navigatore. Man mano che percorriamo le strade di campagna che ci separano dalla destinazione, però, è tutto molto familiare. Forse questa volta il navigatore ci fa fare una strada un po’ diversa dal solito, passando per delle frazioni che le volte precedenti non ci faceva percorrere: tutto questo rende il viaggio ancora più affascinante.
Ad un certo punto, però, tutti i nostri piccoli dubbi svaniscono quando vediamo i primi cartelli, le prime frecce con sopra i disegnini e i loghi della 90 IS MAGIC. Quando arrivo in questi punti mi vengono i brividi dalla gioia, perché so che ormai ci siamo.
Ed infatti, arriviamo finalmente all’ultima rotonda, all’ultima salita, ed ecco che davanti a noi maestosamente appare il palazzetto del Belvedere, il panorama del Belvedere, in tutta la sua maestosità. A differenza delle ultime volte, arriviamo abbastanza presto per trovare posti ancora nel parcheggio principale, cosa comodissima per il trasporto dei bagagli.
Prima di entrare però, non posso fare a meno di mostrare ai miei compagni di viaggio la bellezza di questo panorama, e lo faccio in un modo a dir poco particolare, ovvero invitandoli a fare una foto vicino alle insegne giganti del Belvedere e della 90 IS MAGIC nel prato della collina. Mi costa un po’ di fatica, nel senso che rischio diverse volte di scivolare e precipitare nel prato un po’ scosceso, ma riesco a fare le prime incantevoli foto, che rappresentano solo l’apertura di una grande serata.
Proprio in questi attimi, una grande sorpresa: due amici di vecchia data, Valerio e Fabio, da Brescia, mi avevano già avvisato che volevano venire, e durante il viaggio mi avevano confermato che stavano arrivando.. ce li troviamo in questi momenti, sono arrivati anche loro !!! Da Brescia, complimenti veramente ragazzi. Approvo totalmente la vostra scelta, come vedete la serata merita, e si viene ampiamente ricompensati dalle fatiche del viaggio. Mi spiace che non avete più trovato camere quando avete deciso di venire, ma sono sicuro che le avete trovate da qualche parte nei dintorni. Anche per la cena al ristorante erano esauriti i posti, quindi avete dovuto andare a mangiare da qualche parte nei dintorni. Del resto, è tutto molto richiesto, sia la cena che le camere, la prossima volta conviene prenotare con almeno 2 o 3 settimane di anticipo. Però ragazzi, mi avete fatto veramente contento.
Beh, che dire, nel momento in cui entriamo nel locale, è una magia che si ripete unicamente 2 volte l’anno, in questo posto, in questo momento. Eh sì.. perché per i corridoi che collegano il bar alla reception e alla sala da ballo è facilissimo imbattersi immediatamente in qualche “pezzo da 90”. Intanto saluto le cameriere del bar, in particolare la bellissima Medi, presente (per fortuna!) a tutte le edizioni praticamente.
Il caso stavolta ha voluto, ma devo dire non è nemmeno la prima volta, che il primo grande personaggio che si profila alla nostra vista è il mitico ALEX B !! Come sono orgoglioso ogni volta ad incontrarlo. E stavolta non faccio nemmeno la figura dello “sfigato”, perché finalmente gli presento due mitici compagni di viaggio !! Non mi ha mai fermato nemmeno il viaggio in solitaria. Ma è ovvio, ammettiamolo, quando c’è qualcuno che ti tiene compagnia è tutt’altra cosa. Ma torniamo un attimo su questo grande uomo.. perché sono veramente tanti anni ormai che ci delizia con 90 Is Magic. Ormai sono quasi 20 anni, che con poche pause, questa manifestazione prende piede, e lui è uno dei due organizzatori. Ma soprattutto, una persona che anche da lontano, anche dal cellulare e per messaggi, è in grado di trasmetterti una carica micidiale !! Puntuale nel rispondere a tutte le mie domande, ha accolto di buon grado le mie richieste musicali, è sempre pronto a regalarti un sorriso e non si lamenta mai.. Sì, devo essere sincero, quando scavalco il portoncino del Belvedere, sarebbe sempre lui la persona che vorrei abbracciare per prima.
.. E non faccio nemmeno in tempo ad arrivare in sala, che incontro la bellissima, meravigliosa Erika.. Ogni volta ti rallegra perché non è solo bella, ma ha quel sorriso in volto che ti trasmette positività, e poi ovviamente quando la senti cantare.. Tra l’altro Emilio è la prima volta che la vede di persona. Sta fremendo abbastanza per presentarsi. Poi sveleremo anche come mai ci tiene tanto a questo momento.. Ma parleremo di lei diffusamente quando presenteremo la sua esibizione, come è giusto che sia, tanto per rivivere appieno questa serata in ogni suo istante.
Sempre per i corridoi, più sprintoso che mai, incontriamo il grande Paps, Emanuele !! Incredibile la sua forma, la sua gioventù sempre presente, nonostante gli anni passino sembra sempre un ragazzo !! Poi ho modo di stringere la mano anche alla sua compagna Sheila, molto carine lei e sua mamma. Ovviamente anche su Paps ci sono tante cose da dire.. forse sarebbe meglio chiamarlo Emanuele, nel senso che Paps è solo uno dei tanti progetti di successo a cui ha preso parte. Quindi io non so mai se chiamarlo CoRo o Paps.. allora lo chiamo per il suo vero nome. Quando presenteremo la sua esibizione, andremo a spulciare tutti i progetti a cui ha lavorato, e scopriremo che anche per questo personaggio c’è un repertorio veramente di rispetto, sia come cantante che come produttore direi.
Beh, però non posso più aspettare, devo assolutamente fare vedere a Stefano ed Emilio la sala da ballo. Tra l’altro è vuota, la stanno allestendo, ha un fascino particolare che poi durante la serata con l’entrata di tutta la gente inevitabilmente modificherà.. E poi so benissimo che lì troverò qualcun altro che tengo molto a salutare.
Ed infatti, dopo aver incrociato Alex B, non potevo non rendere i miei omaggi anche all’altro grande “pezzo da 90” senza il quale la 90 Is Magic non sarebbe una realtà: Max Zuleger, il GRANDE MAX ZULEGER. Non lo finiremo mai di elogiare. Anche lui mi abbraccia, più carico che mai. Ed io ricordo ogni volta tutti gli anni in cui insieme al suo socio ha sempre fatto un ottimo lavoro, nell’organizzazione, nella promozione. Si dimostra sempre una persona estremamente sincera, diretta. Max, che grande realtà che hai messo su insieme al tuo socio. Non potrò mai esprimere le giuste parole per dirti grazie.
Ma quando penso a Max, non posso fare a meno di pensare a un disco, uno su tutti, “Barraca Destroy” cantato da Sigrid. Che bomba.. CHE BOMBA. La ricorderete, correva l’anno 1993. Perché mi chiederete? Da cosa dipende questa associazione? Beh, le zone in cui venne prodotto questo indimenticabile disco sono queste.. Claudio Collino per esempio, uno degli autori, era di Gorizia.
C’è ancora un grande ospite da salutare, ma penso lo vedremo a cena, penso che si stia preparando mentre noi facciamo i nostri primi passi dentro la struttura.
Come sempre, mentre scatto due foto ai miei due amici che vedono tutto questo per la prima volta, incontro la gentilezza del personale del Belvedere che mi appende lo striscione danceanni90 con le fascette, ormai se le tengono sempre pronte lì nel cassetto per il 31 ottobre e 30 aprile di ogni anno. Una volta le portavo io, ora non c’è nemmeno più bisogno che lo faccia.
Questo è il momento che, ufficialmente, ci dà il via libera per andare a fare il “check in” delle nostre camere in reception e ad andare quindi a riposare un po’ in attesa della cena.. giusto una mezz’oretta, per farsi una doccia e riprendersi un po’ dal viaggio. In questi momenti incontro anche i membri della famiglia proprietaria del locale, li riconosco tutti e loro tutti riconoscono me, ormai.. sicuramente dopo tutti questi anni sono ben impresso nelle loro menti.
E qui, con le nostre camere, si apre un siparietto divertente.. infatti mi raccomando più volte che la mia camera sia fresca, ma anzi di più, FREDDA. Amo veramente stare bello fresco, nella mia camera. Così, faccio un po’ tribolare il personale che certo non si ricordava un particolare così, a fine aprile poi non hanno ancora attivato gli impianti di raffreddamento, così si studia un modo per attivarlo solo per me. Dopo un primo tentativo, una delle ragazze trova la soluzione a tutti i nostri problemi: me lo ricordo ancora ora, il pulsante “Raffreddamento manuale”, dobbiamo ricordarcelo per la prossima volta. Quando torno in camera, imposto la temperatura desiderata (praticamente la più fredda possibile), e noto che nel display appare un ciondolino blu (per il freddo) e la temperatura comincia ad abbassarsi.. VITTORIA !! E’ Fatta !! Peccato che non immaginavo che proprio nella camera accanto alla mia ci fosse quella di Paps.. Quando parlavo con la reception era lì intorno che ascoltava abbastanza esterrefatto. “Allora? Domani mattina ci troviamo le lastre di ghiaccio? Il freezer” scherza, tra le risate. Ma succederà di peggio..
Ci diamo così appuntamento tutti alle 20 davanti al ristorante.
Puntualissima come sempre, alle 20 arriva Lara, con i primi amici. Tutte le volte che arriva, non sono ancora mai pronto.. sono sempre un po’ ritardatario e le devo dire per messaggi che arriviamo tra un po’.
Emilio e Stefano invece sono anche loro puntualissimi.. E così, dopo una doccia indosso per la prima volta la bellissima maglietta del forum che mi ha preparato Stefano nel suo studio e scendiamo per la cena.
In realtà stavolta la cena inizia qualche minuto dopo il solito, e così non sono ancora tante le persone sedute al loro tavolo. Ma ci sono le più importanti se vogliamo.. Innanzitutto spicca la donna più in forma, più colorata, più “semaforica” che si possa immaginare.. LARA !!! E’ già appostata al nostro tavolo, sta aspettando tutti i membri della nostra compagnia, sono tanti, come sempre, il nostro tavolo non è mai sotto le 10 persone, ed in più è vicino a quello degli artisti e organizzatori !!
Carissima Lara, io ti considero la leader, la capa della compagnia di Udine. Sei tu la trascinatrice, colei che più di tutte si dà da fare per trasmettere la giusta carica. E oltre alla carica, sei tu che ti occupi sempre che tutti nel nostro tavolo siano perfettamente organizzati nel momento in cui ci sediamo. Grazie per tutto quello che ogni volta fai, per te forse sarà un onore che io come admin sia nel vostro tavolo, ma io invece provo la stessa cosa per te.. Per me è un onore essere accanto all’animatrice principale della serata. Certo, ci sono le due ballerine, ma loro sono sul palco. Tu invece nella pista da ballo, e in tutta la pista, con tutte queste persone presenti, tu sei la migliore, sempre, ogni volta. Io te lo consiglio sempre, vieni vestita comoda con le scarpe !! Non c’è bisogno dell’eleganza dei tacchi, qua noi dobbiamo ballare e saltare !! Ma invece tu ci tieni sempre ad essere impeccabile, anche nel vestire.
Sei sempre affettuosissima, una persona d’oro. E’ questa la cosa più importante, più che le qualità della discoteca.
Ma vogliamo salutare anche il tuo fidanzato Emanuele !! E’ già entrato in clima di festa. Mi parli sempre di una volta che volete venire a visitare Torino.. beh, io sono qua ad aspettarvi a braccia aperte !! FATELO !! Sicuramente qua non troverete la 90 Is Magic.. ma troverete me che con la macchina super tamarra provo a portare la “90 Is Magic” mobile per il centro di Torino, non sempre raccogliendo solo consensi.
Poi la Nicky.. LA NICKY !! La più juventina insieme a me nella compagnia.. e meno male che io e te stavolta non abbiamo parlato della nostra squadra del cuore, velo pietoso quest’anno.
Prima che inizino ad arrivare le squisite portate, ecco arrivare anche il terzo ospite che ancora non avevamo incontrato.. la mitica TALEESA !!! Emanuela.. sono passati tantissimi anni dall’ultima volta che l’avevo vista dal vivo, almeno 15, ma devo essere sincero, non si direbbe che siano passati per lei..
Sia Erika ma soprattutto Taleesa sono due incontri molto importanti per Emilio, per pianificare le sue future interviste radiofoniche. In particolare, aveva già intervistato Erika ma non l’aveva mai incontrata dal vivo, mentre sicuramente il colpaccio è il poter conoscere Taleesa. Del resto, non si vede assolutamente spesso in Italia, non vive più qui. Anche lei verrà presentata come si deve quando racconteremo il momento della sua entrata sul palco..
Al nostro tavolo ritrovo diversi amici che, anche se non parliamo tantissimo, sono veramente sempre presenti all’evento: Eric, per esempio, forse un po’ timido, ma grande appassionato del genere musicale. Sono stato poi contento di fare la conoscenza di Debby e di suo marito Carmelo, anche loro grandi fan del progetto, e scopro con piacere che Debby mi segue da tempo su Facebook e si complimenta con me per le iniziative legate alla Dance. Fa sempre piacere quando le persone ti gratificano così, le giuste parole possono fare molto.
Molto contento poi di aver conosciuto la bellissima Veronica, di origine metà italiana e metà slovena, parla benissimo tutte e due le lingue. Non ci dimentichiamo che siamo quasi al confine con l’altro stato. Quando incontro una ragazza che si chiama Veronica, penso sempre al disco di Dj Matrix, anche se non è anni ’90, sicuramente è una canzone carina ed orecchiabile. Gliela mando da ascoltare, spero che le sia piaciuta! Per fortuna le portate non sono veloci, ci danno modo di socializzare e fare le foto, così ho modo di girare tra i tavoli.
Un salutone anche al pazzerello Roberto Fedele, questa sera particolarmente vispo e calato nel clima, purtroppo non è riuscito a far parte del nostro tavolo, ma è comunque a pochi passi da noi.
Ora è tempo di gustarsi le portate prelibate, che ci erano già state comunque anticipate tramite il menu condiviso nei giorni prima dell’evento. Attentissimo il Belvedere, a garantire le alternative anche per vegetariani e vegani. Ma è tutto di primissima scelta e qualità.
Siamo più o meno a metà della cena, io sto aspettando che arrivino le ballerine soprattutto Elena, quando mi imbatto in una sorpresa che mi lascia a dir poco a bocca aperta: tra l’atrio di ingresso e la terrazza fuori, vedo un volto che conosco benissimo, mi lascia senza parole, ma è lui.. E’ il grandissimo EINSTEIN DOCTOR DEEJAY, Claudio Zennaro. Non è tra gli ospiti ufficiali, ma è venuto lo stesso a salutarci.. grandissimo. Rientro subito per dirlo a Lara, Max, e anche ad Emilio in particolare perché prevedo che sarà euforico all’idea di conoscere inaspettatamente un pezzo così grosso della musica Dance anni ’90. Ed infatti, è palpabile la gioia di Emilio che mi chiede subito di fargli una foto insieme ad Einstein. Questa sera non lo sentiremo esibirsi con le sue magiche tastiere, ma vogliamo per cortesia ricordare le sue bellissime produzioni??? Allora.. un album, “The shadow and the planet”, inciso se non vado errando nel 1996. Questo album contiene tutti i suoi meravigliosi pezzi, di cui i celeberrimi “Automatik sex”, ne sono usciti remix italiani e tedeschi a go go, “Elektro woman”, ma come non ricordare ancora “Back from galactica”, “Cosmic radio station”. All’epoca veniva definita Techno.. io della Techno così bella non l’ho mai più sentita. Forse la magia la davano quelle tastiere. E’ un vero maestro, proprio con le tastiere.
Che grande sorpresa che ci hai fatto Claudio.. Così anche Stefano ha potuto conoscerti.. Stefanooo !! Ma ancora oggi a distanza di giorni, sei riuscito a renderti conto di chi hai avuto l’onore di conoscere ??
Verso le 22:30 minuto più minuto meno arrivano finalmente anche le due splendide ballerine.. in particolare Elena, la stavo aspettando. Lei è veramente il top. Ma anche la sua socia non è per niente male. Elena però, una nota di merito, un elogio, lo merita. Dal 2017 (correggimi se sbaglio) è la ballerina ufficiale dell’evento. Eh sì, perché la sua socia è stata spesso una ragazza diversa da un’edizione all’altra, ma lei invece sempre fissa, il cardine, il punto fermo. La pietra miliare della danza sul palco. Non volevo perdere l’occasione quando le ho incontrate, quindi le ho chiesto subito una foto, e resterà tra le più rappresentative se non la più rappresentativa della serata. Elena merita anche un abbraccio forte in più, per dolorose vicende familiari. Ma adesso è il momento della ricostruzione interiore, e questa si sa, Elena, passa anche per la 90 Is Magic, che anzi forse adesso per te è ancora più importante di prima, perché rappresenta un momento di svago, un momento in cui ti senti veramente importante.. ma perché lo sei.
Dopo che arriva anche il dolce, questi sono i momenti in cui va lasciata la nostra tavola per entrare nel salone delle meraviglie. Sì, ok, se volete ancora un momento per digerire ve lo concedo, ma non troppo, perché anche nel pre-serata, ormai lo sappiamo, Alex e Max sfoderano dei vinili a dir poco eccezionali.
E allora, verso le 23 o poco prima, eccoci a fare l’ingresso nella nostra serata preferita. Per Emilio e Stefano è un’assoluta novità, e come immaginavo rimangono sconvolti da quanto sia già gremita la sala da ballo, loro che l’avevano vista qualche ora prima in veste totalmente diversa, con le luci accese, vuota. Ora invece oltre alla tantissima gente, ci sono le luci stroboscopiche che rendono l’atmosfera.
Rigorosamente tutti e tre insieme, senza perderci mai di vista, raggiungiamo la prima fila davanti al palco dove sono sicuro, ed infatti è così, c’è già Lara, ma anche Nicky, in pole position. Proprio in questi momenti ci passano deliziosi dischi del genere definito “downbeat”, in particolare il disco dei LOFT “Summer summer”, quello contiene veramente un qualcosa di speciale che ogni volta mi manda in visibilio. Forse saranno le sonorità.. Quella particolare “cornamusa” che suona nel disco. Perché i Loft, lo sapranno bene gli esperti di Eurodance, sono più famosi per delle produzioni a BPM molto più veloce uscite tra il 1994 e il 1996, che però hanno avuto successo soprattutto in Germania.
In questo frangente di serata, passano spesso dischi dell’inizio degli anni ’90, a volte anche fine anni ’80 che avevano già delle sonorità “precursori”. Emilio, ad un certo punto mi dice “Questo disco non lo sentivo da almeno 30 anni”. E sono sicuro, caro Emilio, che di questa fase della serata, tu avrai riconosciuto tantissimi dischi, che io non essendo particolarmente esperto di questo genere a volte non riconoscevo. Questo è uno dei principali motivi per cui ho insistito tanto affinchè tu venissi, la tua immensa e irraggiungibile cultura musicale, derivata da un amore che hai fin da piccolo.
Però ho riconosciuto benissimo il celeberrimo “I can’t stand it” dei Tweenty 4 Seven. Come non riconoscerlo. Poi anche “Piccoli già grandi”, remix di Gerardina Trovato, il disco che ci ha accolto quando siamo entrati in sala, bellissimo. E che dire poi della incredibile “We need freedom” degli Antico. Pazzesca. Ogni sotto genere della Dance anni ’90 ha le sue pietre miliari.
Passano i minuti, i bpm tendono ad aumentare. Dal genere dowbeat si passa alla musica Dance vera e propria, anche se ancora un po’ bassa di battute. Ed ecco che entrano in scena dei gruppi che a tutti noi sono rimasti veramente nel cuore, come gli Eiffel 65, ci sono diversi dischi come “Too much of heaven”, che pur essendo non particolarmente veloci ci portano nel cuore della serata, “Coco Jamboo” di Mr President anche. Abbiamo oltrepassato già di un po’ la mezzanotte, molti stanno già aspettando l’arrivo degli ospiti, ma sinceramente noi ci pensiamo fino ad un certo punto, perché impegnati a goderci le validissime selezioni musicali di Alex B e Max, un viaggio che è solo iniziato !!
Verso mezzanotte e mezza, fa il suo ingresso in scena la prima grande cantante di questa sera, la stupenda e dolcissima Erika !! Guardate, io non è la prima volta che la vedo, né a questa manifestazione, ma l’ho vista anche nelle mie zone piemontesi, e sono contento di constatare che è sempre la stessa, dolce, potentissima Erika, sul palco ci mette sempre la stessa grande passione. Provate a guardare i filmati, provate a leggerlo nei suoi occhi, lo sentirete tutto.
Giovanissima lei, si afferma alla fine degli anni ’90, ma il disco che la fa conoscere al grande pubblico è senza dubbio la celeberrima “Relations”, tra l’altro uscita in un contesto dove la musica Dance era affermatissima, il 2000 come il 2001 erano anni d’oro per la musica Dance, eppure in una marea di produzioni validissime, le sue spiccavano per la bellezza del suono, della voce, delle canzoni che ti facevano subito venire voglia di cantarle, che ti facevano capire che era arrivata l’estate. Solamente due o tre anni dopo, erano uscite anche le bellissime “I don’t know” e “Ditto”. L’avevo vista anche con il grande Dj Ross.
Di solito il primo grande ospite apre sempre le danze per il momento musicale secondo me più emozionante della serata, ovvero quello dove impazza la purissima Eurodance. Ed infatti, proprio dopo la sua esibizione, mentre accompagno Emilio e Stefano a fare le foto con lei, iniziano i dischi veramente forti come Corona, come Playahitty, come Haddaway !!! E poi anche .. Gala, i Paradisio con Bailando !!! Insomma, va bene fare le foto, ma questi sono momenti in cui bisogna presenziare davanti al palco insieme alle due ballerine e ai due dj !!
In tutta questa atmosfera, dopo nemmeno mezz’ora, è il momento del secondo grande ospite. Ha assunto tanti nomi, perché tanti sono i progetti a cui ha partecipato in prima persona. Dico “in prima persona” perché spesso non è stato il cantante, ma anche proprio il produttore. E’ con grande onore che introduciamo sul palco Emanuele, “Paps” !! Sì, forse i più giovani di noi lo ricordano soprattutto per i dischi del duo “Paps ‘N Skar”. Sono tanti, e sono tutti belli, perché sono tutti SUPER DANCE. Anche loro, come duo, sono sono affermati sul finire degli anni ’90 soprattutto con il successone “You want my love”. Ricordo che andavo al liceo, lo ascoltavo continuamente per radio. Ma questo fu solo l’inizio di una parata di continui successi, negli anni successivi, da “Lovin’ you”, a “Mirage – La Luna”, passando per “Vieni con me”, “Get t on”, “Balla”, un po’ dopo “Ti ricordi quella volta”.
Ma quello che non tutti sanno è che dietro il nome di Emanuele Cozzi c’è anche un altro grande progetto, sviluppato nel pieno degli anni ’90, ovvero i CoRo . Tanti sono i dischi di successo di questo progetto, ma uno su tutti è “Because the night”, di cui questa sera incredibilmente abbiamo anche la cantante !! Ma ricordiamo anche “4 your love”, “Runaway”. Insomma, sarebbe veramente riduttivo ricordare la discografia di Emanuele solo per il progetto Paps.
Per fortuna, con Emanuele avevamo fatto delle belle foto già durante la cena, questo ci permette di goderci appieno, dopo la sua esibizione, gli incredibili momenti musicali di una serata che continua a produrre scintille su scintille. In questi momenti, infatti, i dischi Eurodance più incredibili, come “Bad boy” di Sandy, come “Tonight is the night” dei Le Click, come La Bouche !!! E qui veramente entriamo nel cuore di quello che è il genere musicale più amato. Finora la serata era stata super bella, ma quando arrivano questi momenti, veramente ci stiamo superando !!
Verso le 2 arriva anche l’ultimo grande ospite della serata.. e qui parliamo di una cantante che negli ultimi anni si era veramente vista poco in Italia !! Io personalmente saranno 15 anni che non la vedevo. Questa è veramente un’occasione unica, e d’oro, di riabbracciarla. Sto parlando di TALEESA, Emanuela !! Di origine italiana, vive adesso a Panama. Tutti noi la conosciamo per il disco “Because the night”, 1992, un successo non nazionale, non europeo, ma proprio MONDIALE. Chiunque, chiedete in giro, dopo i 35 anni, conosce questo disco. Ma non c’è solo questo, va ricordata anche per delle bellissime produzioni uscite a metà degli anni ’90, che ci fa tutti sentire nella sua splendida esibizione, in particolare “Let me be”, “I found luv”, “4 your love”, ma anche le produzioni di ALADINO !!! I dischi di Aladino, come dimenticarli, la voce era sempre sua, quindi “Brothers in the space”, e “Make it right now” !!!! Qui siamo nel 1993.. Mi sarebbe piaciuto sentire anche “Burnin’ up” del 1995, un altro disco bellissimo !! Ma che emozione, CHE EMOZIONE sentire di nuovo la sua voce dal vivo dopo tutti questi anni. Grazie Max, Grazie Alex.
Dopo l’ultima esibizione, la serata si avvia piano piano alla sua conclusione, ma questo NON VUOL DIRE ASSOLUTAMENTE che le emozioni sono finite, anzi. Sia Max, che Alex, ci sparano ancora dei dischi pazzeschi, che ci fanno venire i brividi, dovunque siamo, o davanti al palco oppure seduti a riposarci su un divanetto della sala. E’ proprio in questo frangente che arrivano le richieste che avevo fatto ad Alex prima della serata: il disco di Silvia Coleman, “Take my breath away”, che è il seguito dell’ancor più gettonato “All around the world”. Ma Alex vuole davvero esagerare: ME LI SUONA TUTTI E DUE !! Che emozione.. solo in questa sala, in questo evento, possono succedere queste cose meravigliose. E .. e.. dato che i dischi di Aladino che di solito mettono in questo momento li aveva già cantati Taleesa, hanno pensato bene di suonarci altre grandiose chicche, come i Marvellous Melodicos, “Sing oh!!” questo è un disco veramente speciale, che non sento da nessun’altra parte se non da voi.. E poi che dire dei dischi di Ramirez !!! Beh, sono le 3 passate, bisogna chiudere con delle bombe a bpm ancora più elevati, quindi ci stanno tutte..
Proprio a fine serata, come del resto spesso accade, ritrovo il mio amico Mikele86, colui con il quale, esattamente 17 anni fa, sono stato alla mia prima 90 Is Magic… Sì, forse non è un caso tutto questo. Forse non è nemmeno un caso che io e te ci ritroviamo sempre a fine serata, quando tanta gente se n’è già andata, perché questo è un segno, questo è il segno che noi siamo quelli che rimaniamo fino alla fine.
Arriviamo a fine serata che siamo veramente distrutti fisicamente per tutti i salti che abbiamo fatto, senza voce, ma pienamente soddisfatti. Sia Stefano che Emilio si sono finalmente resi conto di che cosa sia questa serata. Perché ho insistito tanto a portarli con me a Udine. Ho sempre detto “non fatevelo raccontare”.
Siamo sempre gli ultimi ad abbandonare la sala, si sa, io devo riprendere lo striscione del sito danceanni90. E ringrazio Stefano che mi ha aiutato, stavolta abbiamo fatto tutto da soli. Poi vorrei anche un’ultima foto e abbraccio sia agli organizzatori che ad Elena. Del resto, meritano tutti dei complimenti, per quanto siano stati eccezionali in questa serata. Alex e Max li meritano per come hanno suonato, ed Elena e l’altra ballerina per come hanno ballato.
Ma anche tutti noi che eravamo presenti, il grande pubblico, meritiamo di essere elogiati. Non solo noi che eravamo davanti al palco, ma tutti coloro che hanno seguito da dietro con passione la deliziosa musica.
Forse adesso ci meritiamo veramente un po’ di riposo.. del resto io non vedo l’ora di tornarmene nella mia stanza, bella fresca (per non dire ghiacciata).
Del resto, la mattina dopo, i miei due compagni di viaggio se vogliono possono alzarsi presto a fare colazione, io devo sfruttare al massimo le ore di sonno che mi concede il Belvedere per essere al massimo riposato in qualità di guidatore.
Ma come spesso succede anche la mattina dopo ci riserva di poter incontrare e salutare gli artisti che hanno reso unica questa edizione. Soprattutto, abbiamo modo di salutare Emanuele, la fidanzata e la mamma. Paps ci conferma che durante la notte, per il freddo, ha visto girare i pinguini tra la mia e la sua stanza, oltre ad un’anomala propagazione della condensa. Beh dai.. la prossima volta cercherò di mettermi isolato in modo da non dare fastidio a nessuno con la mia stanza ghiacciata. Magari direttamente nel frigo, se è abbastanza grande per contenermi.
Anche io nonostante arrivi tardissimo, ho ancora modo di godermi lo squisito succo d’arancia e le brioche del Belvedere. Poi è il momento di fare il check out e piano piano di incamminarci per il ritorno, in una strada quasi sgombra, con condizioni meteo buone. Aspettiamo di far pranzo quando troviamo un autogrill con un vero ristorante, dove ci siano anche i primi e secondi e non i soliti panini o pizze, e lo facciamo nel rinomato Autogrill di Arino vicino a Padova. Dopodiché, per non rischiare di avere colpi di stanchezza, facciamo altre pause, oltre che per il rifornimento, anche per ritirarci su, e piano piano arriviamo verso le 17 a casa di Emilio a Bresso, dove c’è Daniela che non vede l’ora di riabbracciarlo, e poi verso le 18:30 a casa di Stefano a Cavaglià, anche qui lo stavano aspettando, forse a casa di Stefano non sono tanto abituati a questi viaggi così lunghi, come invece lo erano i miei.
Forse nel viaggio di ritorno ci siamo un po’ riposati le orecchie con la musica, ma c’è stata tanta tanta bella compagnia e chiacchiere sui nostri argomenti preferiti e oltre alla musica abbiamo avuto modo di conoscerci tutti meglio, che è la cosa più importante.
Ragazzi, è stato veramente intenso e bellissimo. Io ero abituato a viaggiare insieme ai “fedelissimi” del forum danceanni90, con coloro che quando dico “90 Is Magic” sanno benissimo di cosa parlo. Questa volta non è stato così, ma sono ugualmente contento, anzi, forse è ancora più giusto che la “90 Is Magic” la viva chi non l’ha mai vissuta, chi non ha mai avuto il piacere di vivere questa magia. Tra le due cose ci sto io: io, che l’ho sempre vissuta, io, che mai me ne priverò. Sia Max che Alex sanno che ho superato ostacoli che sembravano insormontabili per esserci, ho rischiato qualche volta, ma alla fine arrivavo sempre lì, davanti a quel palco. Forse questa è una metafora della vita: per avere grandi soddisfazioni a volte bisogna metterci gran forza di volontà e non farsi schiacciare dalle avversità.
Poi volevo rivolgere un ultimo pensiero a Stefano ed Emilio. Ragazzi, mi avete stupito e deliziato con la vostra compagnia, la vostra tenacia, il vostro buon umore, la vostra forza. Mi sono sentito onorato di fare il viaggio insieme a voi, e sono sicuro voi lo stesso. Sappiate che la mia macchina per voi è sempre aperta, ogni 31 ottobre e 30 aprile, con un’unica destinazione: “90 Is Magic”.