eMule 0.49a è realtà

Aperto da 61 Miles, Maggio 13, 2008, 14:27:23 PM

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padi73

#30
Visto che parlate della beneamata Siae guardatevi un po' sto video.

http://www.report.rai.it/RaiDue/RE/ram/vid20011004.ram (da aprire con VLC o Real Player)

Qui il testo della puntata:
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.html

padi73

#31
VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
E passiamo alle discoteche. Nelle discoteche le cose funzionano piu' o meno cosi': la siae incassa il 5% sui biglietti venduti, piu' un forfait sulle consumazioni. si tratta di una cifra pari a 100 miliardi, che alla fine, uno pensa, dovrebbero essere divise fra gli autori delle musiche suonate nelle discoteche. invece non e' cosi'! la Siae fa una specie di statistica e destina il 50% del ricavato solo agli autori che rientrano nel campione.


FRANCO FABBRI - musicologo
Cosa succede, se nella discoteca in cui è stato ascoltato il pezzo dance del Signor Rossi, non è nel campione rilevato dalla Siae, il signor Rossi non vedra' una lira.


VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
questo e' un esempio di un signor rossi che non rientra nella statistica.


GIOVANNI NATALE - Expanded Music
Adesso ti faccio sentire un'opera di cui sono editore, che qualche anno fa ha avuto un grande successo (Mo-do Einz Zwei Polizei). Ecco questa è un'opera che ha avuto un grande successo in Italia e in tutto il mondo. Siamo stati primi in classifica in Europa. Il problema è che evidentemente ha avuto un enorme numero di esecuzioni nelle discoteche, purtroppo i diritti che sia io come editore che gli autori di questo brano abbiamo incassato erano si' e no la meta' di quelli che nelle discoteche aveva fatto incassare alla Siae.


VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Quindi dei 100 miliardi all'anno versati dalle discoteche, 50 miliardi vanno agli autori campionati, e gli altri 50?


MASSIMO OLCESE - comico
Io non lo so, tu lo sai?

ROCCO BARBARO - comico
No, Qualcuno lo sa?

MASSIMO OLCESE - comico
Certo 50 miliardi l'anno rendono la vita difficile.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
di questi 50 miliardi, 30 vanno ai dischi piu' venduti in italia, la maggior parte dei quali editati dalle multinazionali del disco, che c'entrano poco con la discoteca e gli altri 20 miliardi?


VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
L'altro 50%?

SABRINA RICCARDELLI - direttore sezione musica Siae
L'altro 50% viene ripartito in base ai criteri che regolano tipologie considerate analoghe e sono per esempio la vendita dei dischi o anche la musica dal vivo.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Cioe' chi vende piu' dischi avra' i soldi delle discoteche?

SABRINA RICCARDELLI - direttore sezione musica Siae
Si'

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
I proventi che vengono dalla discoteca vanno alla musica da ballo liscio

GIOVANNI NATALE - Expanded music
Io le dico che gran parte dei proventi che provengono dalla discoteca vanno alla musica da ballo liscio. Per esempio "Romagna mia" ricava dei soldi che sono stati generati dall'esecuzione di musica tecno.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Certo, in percentuale quanta musica da ballo liscio metti su'

MARCO TRANI - Dj
Liscio? Non esiste.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Questa e' la discoteca e questa e' la balera. Il liscio si balla nelle balere, non in discoteca, eppure si prendono 20 miliardi dalla musica da discoteca. come mai? . A Faenza c'e' una delle case editrici piu' importanti della musica liscio, appartiene alla famiglia Galletti, e la titolare e' stata nella Commmisione musica della Siae, dove si decide come ripartire i soldi.
Per esempio dei cento miliardi che vengono dalle discoteche dove il liscio non si balla voi prendete una bella percentuale?

ANNA GALLETTI -Galletti - Boston edizioni
Allora qui bisogna distinguere, forse bisogna scendere un attimino e mettere il dito nella piaga. Era semplicemente per dire che anche questa musica che pure trova il suo sfogo principale nelle balere è anche usata in discoteca.

MARCO TRANI -DJ
Anche il piu' stupido a cui chiedi ti puo' dire la esatta realta'?

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Cioe'?


MARCO TRANI - dJ
L'esatta realta' è che si balla dance in discoteca.

FRANCO FABBRI - musicologo
Quindi questo è un caso anche abbastanza macroscopico, perche' la dance italiana è un fenomeno industriale piuttosto rilevante, pero' evidentemente poco rappresentata nei suoi interni alla Siae, in cui di fatto dei diritti che dovrebbero andare a Tizio, nel caso specifico al Sig. Rossi, vanno invece a Caio e cioe' a qualcuno che è meglio rappresentato nella commissione musica della Siae.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
In questo caso uno dei Caio e' proprio la dottoressa Galletti

ANNA GALLETTI - Edizioni Galletti - Boston
Ho fatto proprio una bella esperienza nell'ambito della commissione musica in questi ultimi cinque anni. Penso, spero di aver svolto egregiamente questo ruolo a vantaggio della musica italiana direi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Non c'e' dubbio! e il bello e' che gli ispettori della Siae sono sempre li', in tutte le discoteche! e controllano tutto quello che viene suonato.
Gli ispettori della Siae sono una sorta di pubblico ufficiale, ed hanno anche funzioni di controllo erariale per conto dello stato.

RICCARDO CASALI - Silb - Rimini
Loro volendo hanno poteri polizia tributaria, ossia possono entrare in un locale, controllare i registratori di cassa.


MILENA GABANELLI IN STUDIO
Allora riepiloghiamo: dei 100 miliardi versati dalle discoteche alla Siae, 50 se li dividono autori ed editori, ma non tutti gli autori ed editori dei pezzi suonati, bensì a quelli che vengono suonati di più. 30 ai dischi piu' suonati in Italia, anche se non c'entrano niente con le discoteche, i restanti 20 miliardi al ballo liscio.
Allora, definiamo la categoria autori: sono Coloro che scrivono i testi, ovvero i parolieri, e coloro che scrivono le musiche, i compositori. Editori sono invece le case discografiche, piccoline o grandissime come la Emi la Warner, la Sony ecc.

padi73

Citazione di: DANCECORTO il Maggio 28, 2008, 13:48:49 PM
eheheh, Caro Padinora...

IN POCHE PAROLE E' QUELLO CHE HO DETTO IO...
E CIOE' CHE PER RIPRODURRE IL MATERIALE AUDIO-VISIVO C'E' BISOGNO DI CD COMPACT DISC OPPURE VINILI,
CON BOLLINO S.I.A.E!!! ALTRIMENTI SI RISCHIANO SANZIONI

leggiti un po' il pezzo che ho postato.
se alcuni autori non prendono na mazza è anche colpa della siae

crono 80

cose note e arcinote a chi, prima di sentenziare come se stessimo parlando di un discorso da bar, abbia avuto l'umiltà d leggersi qsta benedetta legge sul copyright e sue ss. mm. ed ii.

ovvio qui il problema che sollevano (al di là appunto delle cose dette e stra dette anche in qsto sito) è che una letterale applicazione della legge vigente porterebbe ad ingiusti trattamenti x alcune casistiche concrete.
Quindi o interviene il Legislatore cn norma (interpretazione autentica) o interviene quella "cosa" che in realtà è l'anima vivente del diritto positivo (che dà completezza al sistema giuridico e che da coerenza ad esso basandosi sui principi ispiratori della ns costituzione e del diritto) ...alludo alle interpretazioni analogiche ecc delle sentenze se qlcuno nn l'avesse ancora capito.
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

Djmarto

#34
ora nn ci fissiamo con il bollino che e' logico che e' utile per colpa dei cd masterizzati che vengono riprodotti come se fossero originali (compresa la copertina) ma i vinili nn sono facilmente riproducibili sia in copertina che come materiale...quindi nn mandiamo in allarme tutti coloro che hanno vinili con il bollino che l'hanno perso (certe volte si staccava dalla copertina) anche perche un vinile originale si vede subito dato che il numero di catalogo e' inciso sulla parte liscia piu interna !


questi discorsi 10 anni fa neanche si facevano e le sole preoccupazioni al limite erano il bordero' da parte del dj mentre x il locale era pagare la siae.....oggi e' uno skifo e suoni nn tranquillo anche se hai tutto originale perche ti controllano lo stesso!io nn ricordo sto skifo ai miei tempi!ma per favore che i masterizzatori ed internet hanno rovinato molto!

♣Tommy♣

hai per caso controllato quando sn state fatte queste leggi, queste modifiche? giusto per curiosità, a titolo informativo.
la sapevo sta storia che i soldi vanno al ballo liscio è uno scandalo  :(

PBLMX

Anni fa venni a sapere che lo stesso Prezioso a seguito di un controllo della Siae mentre faceva una serata e suonava con copie di backup dei cdm (credo che lui non abbia bisogno certo di piratarsi i cd quindi credo siano davvero state copie di backup) venne multato e dovette corrispondere la tariffa d quella serata alla Siae come multa!

Tommy El Fighet

Qui mi sa che siamo entrati in un circolo vizioso: siccome c'è sempre più gente che scarica canzoni da internet, allora la SIAE interviene sempre più spesso e quindi richiede toglie via sempre più soldi ai produttori, i quali per campà si trovano costretti a far salire i prezzi dei cd e di conseguenza c'è sempre più gente che scarica canzoni da internet.
Guarda caso in Italia, dove le leggi sul copyright sono più rigide, i cd costano di più che in altri paesi, e questo non è di certo perché in Italia si veda un maggior numero di download da internet... ma perché a quanto pare non vogliamo perdere il primato della burocrazia. :(
Scusate, sto dilagando un po' troppo... anche se mi sa che un po' tutto il topic ha preso una piega diversa rispetto al post di partenza. :-[

padi73

#38
Citazione di: Sailor HamtaROX il Maggio 28, 2008, 16:42:28 PM
Scusate, sto dilagando un po' troppo... anche se mi sa che un po' tutto il topic ha preso una piega diversa rispetto al post di partenza. :-[
Eh infatti si è andati completamente Off Topic :D
Conviene cambiargli il titolo a sto punto visto che non si parla più di emule.

Chessò con: "p2p e diritti d'autore"

foxinho

Lo uso da un po'di giorni e mi trovo molto bene, ho trovato molti meno fake del solito e con una certa presenza di fonti il download fila liscio, contando che ho una 2 mega di merda di tele2... :caffe: :caffe:

DjMonak


Tommy El Fighet

Citazione di: DjMonak il Maggio 29, 2008, 17:10:39 PM
L'umorismo dilaga!  ;D
:drop: Ops, volevo dire divagando; è stato un lapsus... ah, lo sai che dicono che i lapsus siano dovuti a traumi passati? :-[ :uhm:

Erikinho

 :devil:

Chi legge "Jack"?

Beh ne parlano alcune star della musica....che ne pensate?

Hola
Erikinho
"W la gnocca "club
ne sine gnoccam, nec contra gnoccam viverem possum.

[*non discutere mai con un idiota: prima ti porta al suo livello, poi ti batte in esperienza.*]

foxinho

per quanto riguarda il discorso della pirateria, secondo me chi scarica dovrebbe capire le ragioni di chi compra e viceversa. Anche perchè se devo pagarmi i mezzi pubblici per un mese con i pochi soldi che guadagno mi pago quelli non 3 o 4 dischi (con i prezzi che gli schifosi della siae impongono). Poi mi risulta che qualcuno sia stato membro di un certo amawebs...quindi predicare bene e razzolare male non è il caso...

61 Miles

L'Italia applicherà il modello Sarkozy anti P2P per stare al passo coi tempi
Pubblicato venerdì 23 gennaio 2009 in Spagna
[El Mundo]

Le autorità italiane hanno intensificato i controlli sul traffico di contenuti soggetti a diritti di autore su Internet.

L'Italia seguirà i passi della Francia e bloccherà l'accesso ad Internet agli utenti che scaricano questo tipo di contenuti attraverso reti P2P dopo due avvisi. Questa misura, simile a quella che ha deciso di adottare il presidente della repubblica francese, Nicolas Sarkozy, è la prima delle grandi riforme che gli Italiani preparano alle leggi sui diritti di autore. Si tratta di leggi che sono abitualmente criticate come antiquate e obsolete, poiché molte molte di esse risalgono al XIX secolo. Il ministro della Cultura, Sandro Bondi, ha detto che il suo paese seguirà il modello francese per mettersi al passo coi tempi.

Fino ad ora erano stati fatti pochi passi in questo senso, nonostante l'anno scorso i rappresentanti del Governo si fossero riuniti in occasione dei festival del cinema di Venezia e Roma, e nel 2008 il parlamento italiano avesse affronato due volte la questione in cerca di misure adeguate.