Vinili: (articolo di giornale)

Aperto da ♣Tommy♣, Dicembre 19, 2007, 15:02:55 PM

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♣Tommy♣

Premesso che tutti gli articoli di giornale sono da prendere con le pinze, ancor di più i titoli, vi riporto questo articolo di oggi sui vinili, secondo il quale i vinili starebbero ritornando alla ribalta.
Vorrei sentire il vostro parere.

"Gli amanti del disco in vinile non hanno altro che rimpianti: l'odore del cartone, le note di copertina leggibili, l'accuratezza del layout, la dinamica del suono.
Persino la nostalgia del rumore della puntina che scende sui solchi e del fruscio che precede l'inizio del brano. Per questo il long playing, come fuoco sotto la cenere , è sopravvissuto allo strapotere dei cd, che è durato un quarto di secolo. Molti sostengono che il miracolo del digitale, inaugurato nel 1981 con The visitors degli Abba (Brothers in Arms dei Dire Strait, nel 1985, fu il primo compact a vendere un milione di copie) sia stata la causa prima della crisi dell'industria discografica. In un paio di anni, ingorde regole di mercato resero obsoleti interi archivi discografici organizzati con amore e dispendio economico, creando, tra i compratori di musica classica e leggera, una disaffezione di cui stiamo ancora pagando le conseguenze.
Nessuno osò fiatare, il progresso è inarrestabile.
E poi, a chi piace farsi dare del retrogrado? Eddie Vedder, Michal Stipe, Moby, Anthony Kiedis e Beck hanno costantemente espresso il rimpianto di essere artisti nell'epoca del cd e del triondo della corporate music.
<<Per chi ancora vuole possedere l'oggetto, e sono tanti, il prodotto in vinile è imprescindibile>>, ci ha detto Thom Yorke dei Radiohead. E Adriano Celentano, che ha fatto uscire il suo ultimo album anche in Lp:
<<Se vuoi realizzare una bella copertina, devi usare quel formato. E poi è anche una questione sentimentale. Il primo amore non si scorda mai>>.
Adesso che l'industria musicale agonizza e stenta a trovare una risorsa per stimolare il mercato, il vinile torna prepotentemente alla ribalta. C'erano almeno cinquecento persone che aspettavano fuori da un albergo romano l'apertura di Hi-end, quinta edizione della mostra di alta fedeltà il cui slogan era: <<E' tornato il vinile, prenotatevi>>. E girando tra gli stand si scopre che l'Lp non è più oggetto di modernariato, cimelio per collezionisti, ma il centro dell'attenzione di una folla di compratori di ogni età. Duecentocinquanta copie di Kind of Blue , capolavoro di Miles Davis del 1959, vengono vendute in poche ore. E non sono vecchi dischi gracchianti, ma vinili nuovi di zecca ristampati con le migliori caratteristiche (peso, confezione, etc) dell'epoca. Anche la casa discografica Fonè, specializzata in musica classica e contemporanea, decanta i vantaggi del <vero analogico>, confidando nel fatto che gli amanti di Accardo non hanno mai dimenticato i vantaggi del vinile.
Roberto Guarnieri lavorava in un negozio di dischi della capitale quando la rivoluzione del digitale cominciò a mettere in crisi l'esistenza dei piccoli rivenditori. Attraverso gli anni ha mantenuto contatti con gli amanti del long playing e ora è titolare di Vinyl Strike, shop con tanto di sito internet il cui punto di forza è il ritorno al vecchio, caro "disco nero". <<Gli appasionati del'hi-fi non hanno mai avuto dubbi: il vinile, soprattutto le stampe giapponesi, garantisce un risultato infinitamente superiore a quello del cd.
L'import giapponese è particolarmente costoso>>, spiega. <<Molto più economici i vinili che ormai vengono stampati contemporaneamente ai cd, come questo doppio di Herbie Hancock che cosra soo 28,90. E' il pezzo più venduto , il rporto col cd è di uno a venti>>.
Il fenomeno è in crescita da quando, l'anno scorso, Bob Dylan ha pubblicato il vinile di Modern Times con un mese di anticipo rispetto al cd. <<Sebbene la Universal abbia al momento in mano oltre il 90% del mercato del vinile, le major sono ancora impreparate a questa inversione di tendenza>>, spiega Guarnieri. <<Non hanno capito che la rinascita del vinile potrebbe accaparrarsi una fetta di mercato che potrebbe incidere fino al 40% sul mercato della musica. E infatti non hanno pubblicato in Italia Confessions on a dance floor di Madonna in vinile rosa, uno dei titoli più venduti degli ultimi anni. Ci sarà un motivo se Vasco Rossi ha deciso di ristampare in un cofanettoi suoi 45 giri e se i vecchi dischi della Blue Note vendono più nel formato Lp che in cd>>. E non sono solo gli acquirenti adulti ad essere ritornati al vinile. Per Natal, la Sony/Bmg ha ristampato nel vecchio formato tutti i classici del repertorio, Dylan, Johnny Cash, Patti Smith e Lou Reed."

crono 80

Interessante.

io non so commentare in modo puntuale l'articolo, non ho la preparazione tecnica sufficiente.

Ma si deduce che cmq il formato analogico in VINILE (specie qlli stampati in Giappone) permettesse una qualità di suono migliore dei CD, io pensavo proprio l'opposto.

Per il resto invece, x le tendenze d mercato, beh secondo me i giornalisti dovendo riempire colonne e  dare "notizie" che catturino l'attenzione, a volte s lascian prendere la mano.
Se il vinile tornerà sarà x la nicchia... a meno d nn aspettarsi un rivoluzionamento a breve degli home-hi fi e d vedere tornare in massa piatti e giradischi nei mobili dei salotti e delle camere della popolazione del mondo intero.

Un bisogno indotto che spingerebbe alla vendita d qste apparecchiature? ... nn credo ke i produttori (Sony in testa) siano cosi stupidi...nel senso che hanno investito molto in tecnologia (che permette prezzi competitivi e ottima qualità) negli home-hi fi d oggi (con CD) e addirittura hanno in cantiere o brevettano nuovi formati sempre pero' su cd come qllo nuovo della stessa Sony.

Un ritorno al passato puo' anche starci, ma ripeto nella nicchia, NON IN MASSA. Troppa comodità, troppa velocità, troppo low cost e alte prestazioni   x dire: addio CD...s torna ai vinili.

poi ripeto questa è sl una misera opinione personale.
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

m@uro

Interessante si...
Comunque che stia ritornando , è un dato di fatto...
Al Saturn a Torino per esempio (negozio di elettronica pc ecc ecc), recentemente hanno tolto una parte degli scaffali destinati ai CD, e sono comparsi dei vinili (per ora dei Depeche Mode, Doors.. ma niente dance ovviamente)... :cuffie:


♣Tommy♣

però è gia qualcosa. la notizia se  vera è molto bella.
sono abbastanza d'accordo con crono, nel senso che dubito diventi un fenomeno di massa. però lo scenario potrebbe essere questo: la musica di massa viene venduta online, mp3.
la musica venduta in negozio si ridurrà all'oggetto materiale, originale, quello che viene comprato dai fan magari dopo che hanno scaricato la discografia e si sono innamorati del gruppo, x dire. e se la musica "materiale" si ridurrà ad un oggetto di cult, diciamo, tra scegliere il cd e scegliere il vinile, magari il secondo potrebbe avere la meglio. spero di essermi spiegato  :D

-Ritirato-

Se parliamo di morte del vinile, parliamo dell' Italia.
Perchè in UK, anche i nuovi singoli ed LP escono sia in cd che in vinile. Qui in Italia non funziona cosi. Il vinile è commercializzato per le musiche per dj (House, dance, r'n'b). Un nuovo singolo della Pausini, non uscirà mai in vinile, a meno che non ci fossero eventuali remixes per dj's.

In Italia esistono le ristampe, come qualche disco per i Beatles, Rolling Stones, Queen... ma tutte le nuove produzioni escono in cd. Cercavo il vinile della nuova dei Mattafix ma qui in Italia non uscirà mai... La nuova di james Blunt in vinile non uscirà mai.

Esce giusto qualcosa di Mika.
Ad esempio qualche settimana fa ho acquistato un VINILE PICTURE DISK proprio di Mika, da un lato c'è Grace Kelly live a san remo, dall'altro un Megamix con tutti i suoi successi... ma è robba nuova ! Cosi deve essere !!!

Io compro solo vinili. Ascolto musica soprattutto in vinile, per me questa tendenza nonesiste. Per me il vinile è sempre al top! almeno nella mia vita!

foxinho

Citazione di: Ti Senti Candida il Dicembre 19, 2007, 20:11:30 PM
Se parliamo di morte del vinile, parliamo dell' Italia.
Perchè in UK, anche i nuovi singoli ed LP escono sia in cd che in vinile. Qui in Italia non funziona cosi. Il vinile è commercializzato per le musiche per dj (House, dance, r'n'b). Un nuovo singolo della Pausini, non uscirà mai in vinile, a meno che non ci fossero eventuali remixes per dj's.

In Italia esistono le ristampe, come qualche disco per i Beatles, Rolling Stones, Queen... ma tutte le nuove produzioni escono in cd. Cercavo il vinile della nuova dei Mattafix ma qui in Italia non uscirà mai... La nuova di james Blunt in vinile non uscirà mai.

Esce giusto qualcosa di Mika.
Ad esempio qualche settimana fa ho acquistato un VINILE PICTURE DISK proprio di Mika, da un lato c'è Grace Kelly live a san remo, dall'altro un Megamix con tutti i suoi successi... ma è robba nuova ! Cosi deve essere !!!

Io compro solo vinili. Ascolto musica soprattutto in vinile, per me questa tendenza nonesiste. Per me il vinile è sempre al top! almeno nella mia vita!

una bella passione, purtroppo molto costosa immagino...il vinile è sempre il meglio...

-Ritirato-

Citazione di: foxinho il Dicembre 19, 2007, 23:52:40 PM
una bella passione, purtroppo molto costosa immagino...il vinile è sempre il meglio...

si, purtroppo è una passione costosa. ma per questo mi limito solo ad acquistare i successi più famosi e commerciali !

Però ne riparleremo tra 30 anni... io potrò parlare della mia musica mostrando i miei vinili, gli altri parleranno dei loro fottutissimi mp3 nei loro minchiosissimi aipod.

Djmarto

#7
Citazione di: 18enne Montato il Dicembre 22, 2007, 03:24:33 AM
gli altri parleranno dei loro fottutissimi mp3 nei loro minchiosissimi aipod.


che volgarita'...mi sento infastidito dai termini che usi! ....

☆Fè®

queste considerazioni le fate altrove..marto se t danno fastidio certe cose te la sbrighi per privato con mauro..evita d uscire fuori dall argomento del topic...

saluti..
FEX
:progo: :progo:

Djmarto

#9
scusate il fuori topic ma dovevo far notare sia a lui che a quelli che mi ritengono volgare(poi magari la scena di sesso esplicito in tv alle 9 di sera invece nn e' tabu in confronto ad un termine tipo gay che ho detto a crono)  che accusa gli altri di volgarita ma e' il primo a dire parolaccie(rimango del parere che nn mi danno fastidio le parolaccie o gli scherzi ma qui volevo farglielo notare)

e poi io x primo sono stato accusato con termini " preadolescenziale,ridicolo con gli avatar,insopportabile" da lui ecc

io nn l'avevo mai nominato quindi ha aspettato la scusa per dirmi certe cose...e ora PER OBIETTIVITA' dimostro che io di origini nn sono tamarro per dire che dico gay eeccc ecc e anche lui usare le parolaccie!

crono 80

Ribadisco il concetto espresso dall'altro Mod.

rientrare in tema. e anzi illuminarci, chi ne sa, su sta questioni tecniche dei vinili, della loro presunta migliore qualità audio rispetto ai cd ecc ecc
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

☆Fè®

Vedi sopra...

Nn c era bisogno d argomentare ulteriormente..

FEX
:progo: :progo:

Djmarto

#12
la qualita' in media nn e' migliore perche il flusso di uscita e' in analogico e solo con testine e puntine molto specifiche si posso raggiungere livelli di limpidezza che si avvicinano ( nn al 100%) al cd...

ci sono puntine da studio che sono piu adatte al rip o alla limpidezza ma come utilita' ad un dj che suona ,scratcha,o fa in serate confuse casinare in disco con mix veloci improvvisati nn vanno tanto bene perche sono piu delicate! (se qualcuno e' interessato posso dire le differenze tra le varie puntine stanton e altre marche)

io preferisco il suono della puntina che passa sui solchi..pero e' anche vero che il cd produce un suono piu alto del vinile ...infatti il suono di un rip da vinile puo risultare piu cupo o a volte tipo con un sottile eco come se fosse stato rippato in un bagno!

anche la cassa e' un po diversa in un rip da vinile!

secondo me e' una questione soggettiva ...se del vinle ti piace il fruscio e il livello di treble,bassi,meddle prendi il vinile....se vuoi che il suono arriva a livelli piu alti ma con limpidezza maggiore prendi il cd


Sottolineo che sono pareri miei personali e nn ho letto da nessuna parte le caratteristiche tecniche e quindi puo darsi che qualcuno nn e' daccordo!

♣Tommy♣

a me forse piace + il suono del vinile, ma secondo te, al di là della qualità e delle preferenze, il vinile sta di nuovo crescendo sul mercato?

Djmarto

#14
finora x cio' che ho visto nn credo in un ritorno completo ad giradischi (al max 50% vinile e 50% cd) !

il vinile e' solo molto rikiesto da collezionisti che vogliono in mano titoli specifici e vecchi....per la musica nuova invece nn credo a sbocchi perche rischierebbero di spendere una marea in incisioni per poi vedere tanti mp3 in rete e nn recuperare le spese appunto..

credo si ampliera' invece la vendita di canzoni in mp3 on line a costi bassi..tipo 0.50 cent /1 a canzone