idealismo e praticità...

[foxinho]

mi succede sempre che la mia perenne ricerca di libertà si scontri con molti aspetti della realtà che ci caratterizza...vi capità di sentirvi in prigione e in totale impotenza di fronte alla mancata realizzazione dei vostri sogni? quanto vorreste uscire da questa prigione? uno spunto di riflessione per questo 3 ottobre

[crono 80]

no nn capita spesso....so bene ke la libertà mia deve finire dove inizia qlla altrui. Nn ha senso parlare di libertà in via assoluta, il concetto va aggettivato alle contingenze e relativizzato...altrimenti c sentiremo sempre schiavi foss'anke solo del destino. le convenioni sociali? nn sn uno ke segue la moda o ke cerca l'approvazione altrui su qsti temi...qndi m ritengo libero.

l'unica cosa triste è ke a volte xseguire la propria libertà dobbiamo distruggere illusioni e speranze da noi stessi costruite per poter realizzarne altre...qsto è triste, specie in quel caos ke sn i sentimenti.

[foxinho]

no nn capita spesso....so bene ke la libertà mia deve finire dove inizia qlla altrui. Nn ha senso parlare di libertà in via assoluta, il concetto va aggettivato alle contingenze e relativizzato...altrimenti c sentiremo sempre schiavi foss'anke solo del destino. le convenioni sociali? nn sn uno ke segue la moda o ke cerca l'approvazione altrui su qsti temi...qndi m ritengo libero.

l'unica cosa triste è ke a volte xseguire la propria libertà dobbiamo distruggere illusioni e speranze da noi stessi costruite per poter realizzarne altre...qsto è triste, specie in quel caos ke sn i sentimenti.

ovviamente intendevo libertà interiore e stridente con la situazione che abbiamo, non libertà assoluta, che ritengo un ideale abbastanza utopico. più che altro m'interessava capire il coraggio e la volontà che ci metteremmo in un cambiamento radicale...

[Martina]

No..non mi succede quasi mai..cerco sempre di prendere le mie scelte pensando e ripensandoci su (..credo che tu lo sappia molto bene) e nel fare queste scelte cerco sempre di rimanere con i piedi per terra in modo che la mia libertà e quella degli altri riescano a conciliarsi perfettamente..

anche se è vero che spesso quella che invade la nostra libertà non sono le nostre scelte..ma quelle degli altri..

..solo ultimamente in una situazione in particolare mi sono sentita davvero in gabbia..senza poter dire quello che veramente pensavo ed agire come mi sentivo di fare..ma come dici tu stesso si deve aver il coraggio e trovare la volontà per un cambiamento radicale..ed in questa situazione..il riuscire a vivere appieno quello che ci si presenta davanti..

..cercare una strada migliore..che ci renda liberi è un passo grande...enorme per una persona razionale come me..ma a volte è necessario..

[Erikinho]

 

Foxinho hai toccato un tasto dolente della mia zona e della mia vita....

Vorrei ma....(lo dico sono i genitori che bloccano la mia iniziativa)...così tanti miei amici semplicemente dobbiamo moltissimo a loro per quello ke siamo diventati nonstante l'handicap e quindi fare scelte radicali potrebbe portarli a uno stato di esaurimento nervoso...
questo perchè essendo sordi l'imprevisto è sempre dietro l'angolo...

Volevo aprire locale in zona estiva... ma non riesco a dare nervosismo, dispiacere ecc...ai miei semplicemente non vorrei fossero mai coinvolti nel vortice dei debiti dopo 40 anni di sacrifici.

Pure la squadra onlus di cui son vicepresidente è una serie di combattimento fra interiore mio e l'esteriore della vita quotidiana, possono essere dettagli, opinioni ma quando vanno di mezzo ideali se la gente ce li ha ancora....sono cazzi amari...(a me putroppo) poi non parliamo al lavoro...assurdità....

ma devo dire questo: o si tira fuori il coraggio e si cambia in male o in bene non importa ma almeno ci hai provato....o accontentarti ma senza trovare scuse su scuse come fanno in tanti...
Come ad esempio: il lavoro di prima non condividevo le scelte lavorative, son scappato e son capitato in una ditta che non è ne peggio ne meglio...ma ti lega le mani...ora il mio obbiettivo è cambiare lavoro ben sapendo che ce l'ho durissima causa sordità ma non dispero!

Spero di aver reso il concetto è difficile...da spiegarlo...scrivendo...verrebbe un libro di filosofia...magari ne riparleremo dal vivo....

Foxy Bravissimo....ottimo rompicapo quotidiano della nostra vita!

Hola
Erikinho

[percy]

Questo era un bel topic,peccato non sia stato discusso..praticamente per niente!

Personalmente non mi capita spesso di sentirmi "in prigione". Senz'altro ci sono situazioni in cui all'idealismo,per forza di cose,bisogna rinunciare un pochino e quindi cedere più il passo alla praticità,la vita necessariamente ce lo richiede in certi frangenti ma non è in questo che vedo la gabbia..non siamo esseri eterei e fuori dal mondo fisico,ci viviamo e, come tali,i nostri problemi assumono connotazioni di mero aspetto pratico ,a volte veicolando le nostre aspettative verso rotte diverse da quelle che ci eravamo prefissati e sulle quali avevamo dunque creato idealizzazione ;ovviamente noi siamo in rapporto non solo a noi ma a tutto quello che ci sta attorno e che ci accade. L'idealista ,comunque,rispetto al "pratico",per come la vedo io,è la persona che nonostante tutto e nonostante le contingenze pratiche della vita  ricerca sempre quel qualcosa di astratto o comunque lo tiene sempre saldo a sè,non scade nel pratico solo perchè ha a che fare con determinate "gabbie" materiali - per capirci. Prendere grandi decisioni,anche rivoluzionarie per la nostra vita,può essere della persona istintiva o della persona razionale che ha ponderato bene la situazione,queste secondo me sono scelte che tutti ,in misura più o meno uguale,possiamo assumerci ma non necessariamente poi significano "liberarsi" da quel qualcosa  (certo,molte volte si,ci mancherebbe) Credo che la mente sia il mezzo attraverso il quale davvero possiamo sentirci liberi,è un po' questione di prospettiva;essa ci accompagna lungo tutto il nostro percorso ,filtrando la realtà e il modo di viverla,passando anche attraverso la fisicità e la praticità che ogni giorno investe le nostre vite,gli ostacoli,i conflitti tra istinto e ragione (il punto dove cozza appunto il nostro ideale con la tal contingenza)ma mantendendo pur sempre una linea guida,direi inconscia ed innata, che ci fa rimanere,anche laddove potrebbe non sembrare,liberi di essere ciò che in fondo vogliamo e possiamo essere/fare

[Stylus Josh]

Mmmm.. se non fosse stato per il percystem non avrei mai scoperto questo topic... beh... volendo ne avrei da dire ben molte di cose sull'argomento. La questione del sentirsi "in prigione" per me riguarda un lato molto privato della mia vita di cui per il momento non vorrei parlare così a fondo... Diciamo che questo topic tocca un tasto dolente della mia esistenza, o meglio della mia vita familiare.........

Vivo la mia vita in QUASI totale serenità, perchè fino ad ora con molti sacrifici la realizzazione dei miei sogni sembra pian piano arrivare, pur dovendola far sopperire in certi sensi alla "praticità".... ma come accade spesso il rovescio della medaglia nasconde alcune spiacevoli verità... una "sopresa" dallo scorso Natale mi fa vivere in una sorta di "prigione" non tanto per il non realizzarsi dei miei sogni ma per aver fatto perdere quel piacere e quella soddisfazione che la realizzazione di essi dovrebbe portare dentro me. Tutto ciò che riesco ad ottenere va a sbattere contro un muro (in famiglia) che svuota di ogni bellezza ciò per cui ho lottato. Nonostante questo.... tiro avanti, non sono un tipo che si arrende e spero un giorno di riuscire a liberarmi da queste "catene", magari allontanandomi da questo posto e potermi esprimere al massimo nella mia essenza ed in ciò che voglio ottenere dalla vita.

So di aver detto molto ma nello stesso tempo di non aver detto quasi niente... non vorrei sembrare il classico bimbominkia emo depresso (perchè realmente non lo sono, la prendo con filosofia) per non si sa cosa (impiccherei sia quelli che lo sono sia chi lo pensa di me, quindi occhio ) ma il problema lo vivo, c'è, mi affianca quotidianamente, ma lo ignoro, dato che i miei tentativi di risolverlo non hanno portato a nulla.... più di questo almeno per il momento, e così pubblicamente non mi sento di dire.

Per il resto, sembra stupido ma un pò accennare ciò mi ha aiutato ancora una volta a sfogarmi. Quindi.... grazie percy per il rispolvero e grazie foxinho per l'idea di aprire il topic.

[percy]

... non vorrei sembrare il classico bimbominkia emo depresso (perchè realmente non lo sono, la prendo con filosofia)

Già solo per come parli e per i concetti che esprimi credo proprio che nessuno potrebbe mai pensarlo 

Per il resto, sembra stupido ma un pò accennare ciò mi ha aiutato ancora una volta a sfogarmi. Quindi.... grazie percy per il rispolvero

Mi fa piacere! comunque : dovere,giuseppe

In effetti 'sto forum è multitask,serve per aggiornarsi e ricordarsi della dance,per dibattere su svariati argomenti,  divertirsi e anche per riflettere e sfogarsi 

[Mirage]

Se ripenso a 10 anni fa ero molto più sognatrice e idealista e sicuramente mai avrei immaginato che le cose si sarebbero girate nella situazione attuale... la vita mi ha portato (e ammetto anche di essermi fatta portare) a realizzare poche delle cose a cui aspiravo. Per molte ho combattuto duramente, per altre, vedi il lavoro, mi sono adagiata sugli allori.
Ogni tanto mi sento prigioniera della routine casa-lavoro lavoro-casa e della scarsità di tempo che ho a disposizone per dedicarmi alle mie passioni. Per fortuna cerco di trovare il lato positivo anche nella quotidianità, diciamo che questo forum e le serate mi aiutano molto ad evadere. Non sempre è facile cmq, ma ci provo perchè non voglio arrivare a 40 ed essere una casalinga disperata !