indignati e ...strumentalizzati

[crono 80]

Ho appena finito di cagnottare ...ma non per una ciucca stavolta, bensì per l'indigestione intollerabile dovuta alla nostra "informazione".
Il tg 5, ad esempio, da quando è iniziato questa sera non ha fatto altro che mandare servizi a iosa sui fatti di Roma mirando chirurgicamente unicamente a raccontarci dei criminali che hanno dato a ferro e fuoco la città e sulle loro azioni.
Il grave è che così è stato fatto da ogni tg e da ogni programma di approfondimento sin dal giorno stesso dello svolgersi della manifestazione degli indignati e così sarà ancora chissà per quanto, fino alla prossima moda-notizia (qualche omicidio da csi o la prossima scappattella del Premier).
In sostanza non si fa altro che far passare in sordina - volutamente presumerei - la notizia vera: il messaggio di indignazione e di voglia di vero cambiamento che giovani e meno giovani, che il popolo del pianeta e non solo italiano, ha voluto pacificamente ma risolutamente, indirizzare ai nostri governanti ed ai potentati dell'economia.

Che tristezza davvero amara.

Penso che questo uso unidirezionale dell'informazione, volto a creare falsi problemi anzichè tentare di giungere ad un terreno condiviso sul quale poter risolvere seriamente quelli (e sono tanti) già in atto, sia l'ennesimo schiaffo in faccia alla vera democrazia, al popolo sovrano che lavora, che vive sulla sua pelle la crisi e che soprattutto ha tentato, per l'ennesima volta, forse ormai esasperato, di esprimersi in un movimento spontaneo ed autentico che non può non toccare.

Ma a quanto pare dalle nostre parti non solo manca il rispetto nei confronti della verità dei fatti, verso la gente comune, verso chi fa le sue rimostranze in modo pacifico e che non ce la fa più a tirare avanti, ma difetta ormai ogni seppur minima decenza ed ogni collegamento di chi ha il diritto-dovere di guidare il Paese con la realtà. Certo, pare ormai che per alcuni siano meglio i paradisi artificiali dei festini a luci rosse e il canto delle sierene dei deliri di onnipotenza.

Ricordiamo allora, almeno noi gente qualunque, la gironata romana come il giorno della manifestazione di tanti indignati, di tanta gente onesta che sa cosa vuol dire lavorare e portare alta la bandiera della dignità giorno per giorno, e  non una tantum nè tanto   meno con gli slogan, tanto cari invece ai nostri vecchi (strictu sensu) politici.

Roma non è stata solo black block ed annessa delinquenza spicciola. Anzi questo aspetto è stato, per quanto drammatico, un fattaccio del tutto marginale rispetto a cosa davvero deve restare nella storia e nella memoria quel giorno. Rispetto all'indignazione generale della gente che non si può soffocare con tanta disinvoltura nel solito vortice di "notizie" specchio-per-allodole.

[DanieleVA]

E' davvero triste che un'occasione in cui chi in questi tempi è colpito dalla grave crisi economica che dura ormai da qualche anno poteva far sentire la propria voce pacificamente sia andata a finire così.  

[foxinho]

Più che altro i deficienti che fanno casino sono poco furbi perchè danno alle istituzioni la scusa per creare un capro espiatorio e fuggire come sempre dalle loro responsabilità, per cui li paghiamo fior di quattrini e di cui si lavano abbondantemente le mani, dato che a quanto vedo la situazione è in costante peggioramento da 20 anni a questa parte...per questo motivo si sentono addirittura i termini "eversione", "terrorismo"...ma che cazzo state a di' che hanno tirato 4 sampietrini...come al solito le forze dell'ordine sono le povere vittime sacrificali quando ne combinano di tutti i colori restando impuniti, vedi Aldrovandi, Cucchi e company ma anche, per esempio, il G8, in cui hanno ammazzato di botte gente che non c'entrava una minchia...quella gente (ovvero gli sbirri) è armata dalla stessa mano che urla a gran voce "terrorismo" ed "eversione" perchè deve fare la bella faccia con i romani e con l'Italia intera..pensa a prevenire invece che curare Bobo di sto cazzo.