Sony interrompe la produzione del Walkman

[Spider Jerusalem]

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SEGNALI EPOCALI
Addio walkman
Va in pensione, dopo 30 anni (e 220 milioni di esemplari venduti), il progenitore dell'I-pod. Aveva segnato un modo nuovo di ascoltare musica (camminando, in metrò).

MILANO - Un tempo Twix si chiamava ancora Raider e l'iPod era un walkman: per più di trent'anni il gigante nipponico della tecnica Sony ha prodotto il mitico lettore di musicassette e venduto oltre 200 milioni di esemplari. Ma prima o poi doveva succedere. Anzi, c'è chi si meraviglia che ancora esistessero. Come già avvenuto per il videoregistratore, i registratori a cassette e le cassette audio, anche il walkman ora è uscito dal mercato. È la fine di un'era. E, ironia della sorte, è stato annunciato esattamente nel nono anniversario dell'iPod.FINE DI UNA PRODUZIONE - Dopo oltre tre decenni, la Sony ha comunicato di aver sospeso definitivamente la produzione in Giappone del suo lettore di cassette walkman. Gli ultimi dispositivi sarebbero stati venduti già ad aprile, ha spiegato il gruppo. Addio, dunque, al caro vecchio walkman. Accessorio, ma prima di tutto icona, che ha accompagnato almeno due generazioni. Oggetto indispensabile soprattutto tra i giovani degli anni Ottanta. Trent'anni di servizio sono però un'eternità, in quest'era tecnologica che cambia alla velocità della luce. Lanciato il 1 luglio del 1979 il walkman ha rivoluzionato il modo di consumare la musica: per la prima volta era infatti possibile ascoltare le proprie canzoni preferite ovunque. La serie che ha debuttato era il modello con la sigla "TPL-S2". Da quel giorno, in tutto il mondo, sono stati venduti complessivamente 220 milioni di walkman. Sony non ha però saputo approfittare della reputazione di questo apparecchio e trasportarlo nell'era della musica digitale. Apple, invece, è riuscita a fare del suo iPod il walkman del presente. Nonostante Sony continuerà a mantenere il nome del marchio anche per i suoi lettori portatili di mp3 e cd, dispone solo più di una piccola quota di mercato.
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La mia meta' nostalgica e' ovviamente dispiaciuta nel vedere un pezzo di storia che ci saluta dopo trent'anni di carriera.Invece quella cinica pensa che se i CD esistono ancora e i vinili tengono botta mentre il mercato delle musicassette e' crollato in pochi anni un motivo deve esserci.Nel frattempo mi tengo stretti e cari i miei due walkmen Sony ( uno a cassette e uno a MP3  ).

[padi73]

Io ce l'ho ancora
Saranno anni che non lo uso e che è sbattuto da qualche parte nell'armadio, ma dovrei ancora averlo da qualche parte.

[girolm]

Il mio walkman!!!
fu uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto!...mi ha fatto sognare e ascoltare la colonna sonora negli anni più belli della mia vita!
GLI ANNI 90!!!...ormai un ricordo indelebile che resterà sempre dentro di me legato a pezzi come questo che dedico a tutti voi nostalgici come me!

[Alfredo1007]

Il mio primo lettore portatile mi è stato regalato nel Natale dell'83, avevo 14 anni,non era Sony ma un  Saba "Journey" e probabilmente ancora "Made in Germany" è costato 1/5 di stipendio medio di allora cioè £ 160.000, aveva anche la radio ed una sola regolazione dei toni cioè "low e high" che  tenevo sempre su "high",l'unico difetto è che era un pò grande,necessitava di 4 pile stilo,ma questo forse significa che la componentisca di qualità non mancava ed infatti si sentiva forte e chiaro,mi sono goduto almeglio la migliore dance degli anni 80,all'epoca di migliori non ne trovavo,mi ha fatto maturare la passione per l'alta fedeltà,purtroppo a forza di prestarlo si è rovinato fino al punto di finire nell'immondizia credo una quindicina d'anni dopo e adesso me ne sono pentito;nel 2000 ne ho comprato uno dell'Aiwa ma direi "ex Aiwa"made in China perchè già in quegli anni di questo marchio, non so in che mani fosse finito, era rimasto solo il nome,ma la qualità nei lettori di nastri per cui era specializzato non esisteva più ed infatti non era minimamente paragonabile al "vecchio" Saba:è vero che aveva le regolazioni audio preimpostate,rock...jazz...classic...ecc...ma servivano a poco perchè era proprio una "baracca" ,la qualità audio era scarsa come il volume cha al massimo si sentiva come il Saba a metà e la radio c'era solo per bellezza perchè non "prendeva" quasi niente perciò dopo un pò è onorevolmente finito nell'immondizia !l'unica cosa decente erano gli auricolari che uso tutt'ora sul'otimo lettore mp3 Samsung, ma sugli auricolari "stendo un velo pietoso",il primo paio dopo un pò si èmesso a "gracchiare"da una parte,sostituito in garanzia e anche questo stessa fine .
   

[percy]

Avevo prima il Sony che mi passò mio fratello,poi l'Aiwa ; ricordo che c'era la moda ,quantomeno nei '90s, di attaccarci sopra gli adesivi anche se io ne avevo attaccato giusto uno piccolissimo  

Ha fatto davvero la storia, addio walkman  

[Alfredo1007]

Ecco qua!L'ho cercato per vedere se da qualche parte era in vendita e l'ho trovato su You Tube ,...rivedendolo mi son ricordato che aveva anche il tasto "mute"...sono "quasi commosso" nel rivederlo 
http://www.youtube.com/watch?v=h4dDZvSNAYU

[padi73]

Ecco qua!L'ho cercato per vedere se da qualche parte era in vendita e l'ho trovato su You Tube ,...rivedendolo mi son ricordato che aveva anche il tasto "mute"...sono "quasi commosso" nel rivederlo http://www.youtube.com/watch?v=h4dDZvSNAYU

Pure io ne avevo uno simile. Non mi ricordo che marca era, ma era tipo quello
E ricordo che costavano veramente una mazzata, come dicevi te sicuramente più di 100mila lire.
Credo di essermelo comprato pure io sui 14-15 anni e dopo mesi e mesi di risparmi paghette e l'ho tenuto non so per quanti anni ma credo pure io per almeno una decina (me lo portai dietro anche nel periodo del militare).
Pure io mi ricomprai l'aiwa (che è quello che ho postato in foto) e c'hai ragione, rispetto all'altro era una merda.
Tra l'altro poi se alzavi troppo il volume, a parte che si sentiva da schifo, ma poi le batterie non duravano niente.

[Alfredo1007]

Costavano perchè pagavi la qualità e poi erano "autoctoni" .

[Il Vince (DAV-)]

E' un "gingillo" che ha fatto la sua Storia.
Personalmente, non l'ho mai avuto, ma ricordo che mio fratello, nel 1998 credo, ne ricevette in regalo uno da un suo compagno di classe, marca Aiwa, se non rimembro male. All'epoca avevo soli 9 anni e mio fratello terminava le scuole medie. Credo, tuttavia, che lo abbia utilizzato solo quel pomeriggio e mai più...
Qualche anno dopo uscirono i lettori cd portatili. Il resto è storia recente, il "digitale" ha rivoluzionato completamente anche l'ambito musicale e ha mandato in pensione l'analogico anche qui.

Certo, è una non trascurabile possibilità potersi portare dietro la propria musica mentre si fa una passeggiata o ci si dedica ad attività ginniche, o magari in lunghi viaggi. Qualche volta ultimamente mi è capitato, ma quello che non gradisco, pur tenendo il volume della musica a livelli accettabili, perchè al mio udito un po' ci tengo, è un po'il senso di isolamento che questi strumentofoni (come direbbe Topolino ) ti trasmettono.

Se proprio mi vien voglia di ascoltare un po'di musica, preferisco che questa si muova, liberamente, nell'aria...

[DjMonak]

quello che non gradisco, pur tenendo il volume della musica a livelli accettabili, perchè al mio udito un po' ci tengo, è un po'il senso di isolamento che questi strumentofoni (come direbbe Topolino ) ti trasmettono.

Quoto.
Infatti io al massimo ascolto la musica quando sono seduto in metropolitana, ma mai quando sto camminando o andando in giro: preferisco avere l'attenzione focalizzata su dove sto andando e cosa accade accanto a me.  
Poco prima di Natale, mi ricordo di aver assistito ad una scena di una tizia che, isolata dal mondo per via del volume del suo lettore mp3, aveva attraversato la strada col rosso, rischiando di farsi investire e manco si era resa conto dello strombazzare multiplo di tutti gli automobilisti inferociti.

[percy]

Poco prima di Natale, mi ricordo di aver assistito ad una scena una tizia che, isolata dal mondo per via del volume del suo lettore mp3, aveva attraversato la strada col rosso, rischiando di farsi investire e manco si era resa conto dello strombazzare multiplo di tutti glia automobilisti inferociti.

Cosa che,a quanto pare,succede pure spesso  

[Il Vince (DAV-)]

Tornando a casa in treno, ultimamente ho assistito ad una situazione che vedo ripetersi sempre più spesso, specialmente tra persone più o meno ventenni o poco più, ma a volte anche più grandi.

Sali, entri in carrozza (va be', io tiro sempre al posto di spingere e viceversa, ma quando la stupidità è insita irrimediabilmente nel proprio animo, c'è poco da farci... L'importante poi è che uno ci arriva. Ad aprire la porta. )...

Ti trovi davanti almeno una decina di persone con attaccate alle orecchie'sti auricolari. Alcuni poi sono fantastici, si portano i cuffioni stile dj navigato. Ma ognuno fa ciò che vuole per carità...

Tuttavia, ci sono alcune cose, sarà perchè sono asociale, ignorante, boh, che non mi spiego. Queste di seguito, indipendentemente che uno sia un nostalgicone e abbia ancora il walkman o il lettore cd (raro da vedersi..!), o sia un tecnologico all'avanguardia con cellulare, lettorino mp3 mp4 mpboh, mptua!, Ipod Nano e Cresciuto, Ipad, Iphone, Netbook, Portatile, basta, mi vien male.

1. Come fa uno ad addormentarsi sotto l'effetto di pezzi unz unz o rock che siano sparati, talvolta, anche a volume esagerato? Non ci riuscirei mai. Capisco che si possa accusare stanchezza, ma non oso pensare al risveglio come ci si senta. Oltre che intorpidito, con l'udito mezzo fuso e la testa che ha chiesto asilo politico presso la residenza di Gheddafi.
2. Perchè diamine uno, se proprio non può fare a meno di sti due filini producenti suoni e musica stramba, deve spararsi a manetta il volume? Ad ascoltarla piú alta una canzone c'è più gusto, si provano più sensazioni? Non penso, ma sarò stupido.
3. Capisco che i viaggi affrontati, siano treni, metrò o anche altri mezzi, possano essere lunghi e noiosi perchè sei per conto tuo e spesso non hai proprio voglia di parlare con nessuno, specialmente dopo una giornata di studio o lavoro pesante, ma è proprio necessario che una persona si estranei così tanto dalla realtà che lo circonda e si isoli così, fino a destinazione?

Trovo molto deprimente tutto questo. Stiamo comandando noi questi aggeggi, o sono loro che ci comandano sempre di più? Forse la seconda che hai detto, come diceva Guzzanti quando impersonava "Quelo"...

(La frase conclusiva del messaggio, contenuta in questa parentesi, è stata ritenuta "inopportuna" in genere e, pertanto, autocensura! )

[padi73]

A me piace ascoltare la musica a tutto volume, non con il walkman che non uso da anni, ma in auto per esempio si.
Se non piacesse la musica a tutto volume, nelle discoteche e nei concerti metterebbero musica a volume basso, la gente non spenderebbe mille mila euro per impianti della madonna da mettere in macchina.
Mi ricordo che le prime volte che andavo in discoteca, dato che non c'ero abituato a un volume così alto mi fischiavano le orecchie quando finiva la serata.
Non so sarà un fattore psicologico quello che spinge ad alzare sempre di più il volume

[Il Vince (DAV-)]

Be' sì, penso sia così alla fine...

Oltre ai lettori portatili di musicassette, comunque, tornando un po' in tema, sono quasi scomparsi anche quelli negli impianti stereo.
Infatti, già 4 o 5 anni fa, quando, di hi-fi, ne avevo comprato uno piccolino della Jvc, ma abbastanza potente, ci era stato detto che era uno degli ultimi modelli con il deck musicassetta integrato.

Un po' mi spiace perchè, come in tanti, anch'io ho passato a registrarmi ore e ore di spezzoni di musica trasmessa in fm.
Ho 2 scatole "adidas" riempite con decine e decine di mc registrate dal 97 al 2007... Ogni tanto mi capita di risentirle.

Ma non sul walkman, perchè, pur essendo un simpatico gadget, i difetti son stati tutti elencati in precedenza: pochissima autonomia, scarsa qualità dell'audio. A volte si bloccava il nastro durante l'ascolto.
Alla fine, la sua decadenza era già iniziata, per quanto ricordi, ancor prima che sul mercato venissero immessi i primi lettori mp3 portatili e lettori cd, quindi si parla degli anni 1999-2000-2001..
A riguardarli anche quelli,passati una decina d'anni dalla loro uscita, fanno sorridere: una volta, su quei tipi di lettori, considerata la scarsa memoria in dotazione, potevi al massimo caricare l'equivalente di un cd audio.

Ora è veramente tutto diverso...  

[padi73]

Anche a me dispiace.
Tra l'altro ho lo stereo con le cinghie allentate e la riproduzione delle cassette si blocca e quindi da circa 4-5 mesi non posso più ascoltarle.
Prima o poi mi deciderò a portarlo a riparare sperando di non spendere uno sproposito e di non dovermi privare dello stereo per settimane e settimane.