Processo breve

Aperto da padi73, Novembre 13, 2009, 17:12:05 PM

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E' una cosa che ritenete utile per gli italiani?

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padi73

LA SCHEDA. Il disegno di legge presentato oggi in Senato sul processo breve
Tutte le eccezioni all'estinzione: i reati per i quali il procedimento non s'interrompe
Due anni è la "durata ragionevole"
Dopo il processo si estingue

ROMA - La maggioranza ha presentato al Senato il disegno di legge sul 'processo breve': 'Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell'articolo 111 della costituzione e dell'articolo 6 della convenzione europea sui diritti dell'uomo'. Tra le firme dei presentatori, quella del capigruppo e del vicecapogruppo del Pdl Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello e del presidente dei senatori leghisti Federico Bricolo.

Durata ragionevole. Nell'articolo 1 del disegno di legge si fissano le modalità per la durata "ragionevole" dei processi, oltre la quale, se il ddl diventasse legge, il processo verrà estinto: "Non sono considerati irragionevoli i periodi che non eccedono la durata di due anni per il primo grado, di due anni per il grado di appello e di ulteriori due anni per il giudizio di legittimità, nonché di un altro anno in ogni caso di giudizio di rinvio. Il giudice, in applicazione dei parametri di cui al comma 2, può aumentare fino alla metà i termini di cui al presente comma".

Applicabilità ai processi pendenti. Nella conclusione dell'articolato viene chiarito che "le disposizioni dell'articolo 2 (sull'estinzione dei processi) si applicano ai processi in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, ad eccezione di quelli che sono pendenti avanti alla corte d'appello o alla corte di cassazione".

Inizio del processo. Nel provvedimento si precisa che "il processo si considera iniziato, in ciascun grado, alla data di deposito del ricorso introduttivo del giudizio o dell'udienza di comparizione indicata nell'atto di citazione, ovvero alla data del deposito dell`istanza di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, ove applicabile, e termina con la pubblicazione della decisione che definisce lo stesso grado. Il processo penale si considera iniziato alla data di assunzione della qualità di imputato", il che fissa l'inizio del processo alla data in cui l'accusa chiude le indagini e avanza la richiesta di rinvio a giudizio. "Non rilevano, agli stessi fini, i periodi conseguenti ai rinvii del procedimento richiesti o consentiti dalla parte, nel limite di 90 giorni ciascuno".

Quali processi si estinguono. Se vengono superati i limiti di ragionevole durata, il processo è estinto (articolo 2) "nei processi per i quali la pena edittale determinata ai sensi dell'art. 157 del codice penale è inferiore nel massimo ai dieci anni di reclusione".

Le eccezioni. Fanno eccezione alle disposizioni sull'estinzione del processo una serie di fattispecie penali. Questo il testo del paragrafo sui reati per i quali i processi non posso essere estinti anche oltre la 'ragionevole durata': "delitto di associazione per delinquere previsto dall'articolo 416 del codice penale; delitto di incendio previsto dall'articolo 423 del codice penale; delitti di pornografia minorile previsti dall'articolo 600-ter del codice penale; delitto di sequestro di persona previsto dall'articolo 605 del codice penale; delitto di atti persecutori previsto dall'articolo 612-bis del codice penale; delitto di furto quando ricorre la circostanza aggravante prevista dall'art.4 della legge 8 agosto 1977, n.533, o taluna delle circostanze aggravanti previste dall'articolo 625 del codice penale; delitti di furto previsti dall'articolo 624-bis del codice penale; delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto dall'articolo 643 del codice penale; delitti previsti dall'articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale; delitti previsti dall'articolo 407, comma 2, lettera a), del codice di procedura penale; delitti commessi in violazione delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e all'igiene sul lavoro e delle norme in materia di circolazione stradale; reati previsti nel testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286; delitti di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti previsti dall'art. 260, commi 1 e 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152".

(12 novembre 2009) Tutti gli articoli di politica

http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-16/scheda-ddl/scheda-ddl.html





Voi che ne pensate?
Secondo me più che utile agli italiani onesti sarà utile agli italiani malfattori.

Dισиιsισ

Utile per gli italiani? Scherziamo spero! Questo ddl è utile solo ed esclusivamente a tutti i personaggi di spicco per evitare di farsi processare! Per una volta sono d'accordo con Casini: questo ddl è una emerita porcheria! Non ci sono davvero parole! E soprattutto vi chiedete perchè arrivato proprio ora che è caduto il lodo alfano? Bè molto semplice: 2+2 a casa mia fa 4! E spero che i simpatizzanti della maggioranza che sono qui sul forum almeno stavolta ammettono che è una cosa tutta fatta a dovere per salvargli le chiappe perchè lo capirebbe anche un bambino di due anni!
CHE SCHIFO!!!!

DjMonak

Direi che è utile per... un italiano solo.  ::)
Inoltre, viene spacciato per "processo breve" quando in realtà sarebbe più corretto chiamarlo "prescrizione breve"...

padi73

Citazione di: DjMonak aka INPARA! il Novembre 13, 2009, 17:25:47 PM
Direi che è utile per... un italiano solo.  ::)
Inoltre, viene spacciato per "processo breve" quando in realtà sarebbe più corretto chiamarlo "prescrizione breve"...
Oltre al suo salterebbero anche altri processi dove sono coinvolti migliaia di italiani.
Per salvarsi il culo vuole mettere di mezzo migliaia di cittadini onesti  :bleah:


http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-15/processi-impuniti/processi-impuniti.html

Da Parmalat a Cirio a Eternit
tanti crac prossimi alla impunità
di WALTER GALBIATI

MILANO - Uno dei crac finanziari più grandi d'Europa, lo scandalo Parmalat che ha coinvolto oltre 100mila risparmiatori con un buco da 14 miliardi di euro, sarebbe già prescritto. E così altri processi, come quello Cirio a Roma. Difficilmente invece arriverebbero alla fine Antonveneta a Milano, il processo Eternit a Torino o lo scandalo rifiuti a Napoli. La mannaia della prescrizione breve grava su tutti i più celebri dibattimenti in corso, nei quali sono imputati nomi altisonanti, come l'ex governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio, il presidente di Mediobanca, Cesare Geronzi, ex imprenditori del calibro di Calisto Tanzi e Sergio Cragnotti, ma anche politici come Antonio Bassolino.

I calcoli sono semplici. Se il processo deve durare al massimo sei anni e vengono assegnati due anni di tempo per ogni grado di giudizio (in Italia ne sono previsti tre), già finire il primo grado diventa un'impresa ardua. Anche perché l'inizio del processo verrebbe calcolato non dalla prima udienza dibattimentale, ma dalla richiesta di rinvio a giudizio. E in media i processi italiani durano otto anni.

Il rinvio a giudizio del crac Parmalat è avvenuto a luglio del 2007. Il giudice di Parma, Domenico Truppa, ha mandato a processo Calisto Tanzi e altre 22 persone per i reati, a seconda delle posizioni, di concorso in bancarotta e associazione a delinquere. La prima udienza è avvenuta a marzo 2008 e ora si è in pieno dibattimento. Secondo i nuovi calcoli, il processo risulterebbe già prescritto da luglio di quest'anno con buona pace dei danneggiati. Scaduto (la richiesta è del maggio 2007) anche il processo per aggiotaggio in corso a Milano, dove tra gli imputati figurano le banche americane Citigroup e Morgan Stanley, la svizzera Ubs e la tedesca Deutsche Bank. La stessa sorte toccherebbe al crac Cirio, la cui richiesta di rinvio a giudizio porta la data del 25 settembre 2007. Ironia della sorte, la prima udienza è avvenuta in contemporanea con il processo Parmalat, e ora entrambi i processi potrebbero avere anche la stessa fine. Nel processo sono imputati Sergio Cragnotti, Cesare Geronzi e l'ex banchiere Gianpiero Fiorani.
Rischiano invece di non arrivare al traguardo altri processi avviati da tempo. O ancora processi appena avviati, ma con un alto numero di imputati, una "pecca" che associata alla rarità delle udienze ne pregiudica la possibilità di arrivare alla fine. Sono i casi Eternit a Torino, dove il rinvio a giudizio è del luglio 2009, ma le parti offese sono oltre 2900, Antonveneta (maggio 2008) a Milano, o lo scandalo rifiuti a Napoli. A marzo 2008 il gup partenopeo Marcello Piscopo ha chiesto il giudizio per Bassolino, commissario per l'emergenza rifiuti e i suoi vice, Giulio Facchi e Raffaele Vanoli.

Tommy El Fighet

Utile... purché sia una cosa fatta come si deve.
Utile perché che i processi in Italia fossero particolarmente lunghi già si sapeva (non per niente siamo stati bacchettati dall'Unione Europea anche su questa cosa), e quindi questo provvedimento (che fra l'altro aveva altresì proposto il governo di centro-sinistra) è un qualcosa in cui ci adeguiamo al resto d'Europa... ma dico anche "purché sia fatta come si deve" perché non dev'essere una scusa per i personaggi di spicco per pararsi il fondoschiena, ecco perché in contemporanea con la riduzione dei tempi processuali ci dovrebbe essere anche un aumento d'investimento a favore della giustizia (ci dovrebbe, sé... <_<).

crono 80

#5
penso che la domanda da porsi ancora prima di valutare il merito degli interventi normativi fatti da una certa maggioranza patrocinata da un certo Presidente del Consiglio, sia: c'è la serenenità e la trasparenza necessaria affinchè possa prendere scelte incisive su questioni giudiziarie - e non per via del "clima invelenito" da giornalisti senza fair play (nuovo motivo portante della linea liberal, che di liberal non ha nulla anzi... ne infanga solo il nome che dietro cui si ammanta) ma semplicemente -   dato che in capo al Premier pendono ancora procedimenti aperti?

Io già a questo step mi sento nauseare... non ho manco la forza poi per andare a cercare se la ratio del loro operato in fondo sia buona o meno, per tutti o per uno solo, ecc. ecc. ecc.
L'unica via per aversi vera trasparenza è una sola: il Presidente del Consiglio si faccia processare ... e poi se ne riparla.

Comunque sia penso che una riforma della giustizia sia necessaria certo ma non si fanno le riforme a colpi di prescrizione, o quanto meno non solo.

when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

Dισиιsισ

Citazione di: crono 80 il Novembre 13, 2009, 20:22:45 PM

L'unica via per aversi vera trasparenza è una sola: il Presidente del Consiglio si faccia processare ... e poi se ne riparla.




PAROLE SACROSANTISSIME!!!!!


Vorrei insistere sulla questione che ho già scritto in questo topic e vorrei che qualcuno mi rispondesse:

Come mai questo disegno di legge è uscito fuori (concretamente) proprio ora che è stato bocciato il Lodo Alfano? Semplice coincidenza?




padi73

Che i processi siano troppo lunghi e che vadano accorciati sono d'accordo pure io, purchè chi ha fatto il furbo non la faccia franca con la prescrizione.

Dισиιsισ

Citazione di: padi73 il Novembre 14, 2009, 00:28:52 AM
Che i processi siano troppo lunghi e che vadano accorciati sono d'accordo pure io, purchè chi ha fatto il furbo non la faccia franca con la prescrizione.

Qui la questione è soltanto una:basta con tutti questi sotterfugi ed escamotage, basta con tutte queste leggi ad personam, la smettesse di fare il codardo! DEVE FARSI PROCESSARE!
E' una vergonga che l'Italia sopporti ancora di essere governata da un elemento simile! Siamo stanchi! E' ora di dire basta!

foxinho

Assolutamente NO per le modalità fraudolente con cui è stato attuato. Questa è veramente un'associazione a delinquere. Continuano a cercare appigli per non fare processare il loro viscido Dio. Una cosa è certa: siamo solo dei poveri illusi se pensiamo che le cose cambieranno.

♣Tommy♣

#10
io invece dico che non passa, non ho capito se è passato in senato ma credo sia comunque incostituzionale quindi mi aspetto che napolitano nel caso faccia il suo dovere. ha veramente rotto il ***************, senza contare parmalat, cirio etc.
che la giustizia debba diventare + veloce è innegabile. ma i processi vanno FATTI in tempi brevi, non cancellati in tempi bravi, cazzo.

padi73

Citazione di: ♣Tommy♣ il Novembre 14, 2009, 15:14:29 PM
che la giustizia debba diventare + veloce è innegabile. ma i processi vanno FATTI in tempi brevi, non cancellati in tempi bravi, cazzo.
Quoto al 100%

Dισиιsισ

Citazione di: ♣Tommy♣ il Novembre 14, 2009, 15:14:29 PM

io invece dico che non passa




Io lo spero davvero Tommy, ma la questione è che anche se non passa questo ddl c'è sempre pronto un piano B per parare le chiappe a quest'uomo che è la vergogna del nostro paese e che ci ha messo tutti in ginocchio quando invece in ginocchio davanti ai giudici dovrebbe esserci lui! E' una vergogna!

Dισиιsισ

E quando il proverbio dice "si predica bene ma si razzola male" non sbaglia affatto: sono stati proprio Berlusconi & Company a proporre il processo breve però oggi la notizia che il processo Mediaset nel quale lo psiconano è coinvolto in prima persona viene rinviato a gennaio per "improrogabili impegni del premier". (Io tra le note ci leggo un'ennesima scusa per aggirare gli ostacoli). Non ci sono più davvero parole!

booger

Dovremmo processare noi tutti i politici! Così facciamo giustizia... Ma quella vera.  I processi sarebbero sicuramente più brevi.