Il divorzio di Silvio e Veronica

Aperto da Mirage, Maggio 03, 2009, 20:10:40 PM

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m@uro



Dισиιsισ


The Joker

Manco un giorno dal forum e mi trovo 7 pagine in più da leggere:  :drop:, uccisa!!! :)

Cmq, al di là delle mie caxxate, ho letto tutti i vostri interventi, con molta attenzione ( si, non avevo altro da fare in quest' ora  :P ) e devo dire che non mi aspettavo cose molto diverse; che la politica divida e tiri fuori le parti più 'animalesche' di noi, è un topos da anni ormai.

Sono piuttosto rimasta fortemente colpita che alcuni non abbiano guardato oltre al fatto in sè: non è il divorzio in sè che ci deve far parlare, ma la persona che è in mezzo.
Credete, a me di Berlusconi non importa granchè, se lui fosse rimasto al suo posto, poteva pure sembrare un arzillo nonnetto e suscitare la mia compassionevole ilarità, ma ha deciso di buttarsi nell' "arena", ed io da cittadina italiana mi sento autorizzata a controllarlo con la lente di ingrandimento, esattamente come tutti gli altri politici.
Il fatto è che Silvio è molto più noto di un qualunque on. Mele, e quindi il clamore suscitato è proporzionale alla sua 'fama'.

Quello che mi indigna tantissimo è sentire commenti del tipo: " Lo fanno tutti, perchè devo colpevolizzare lui? La politica è tutta marcia, quindi di cosa ci stupiamo? "
:bleah: :bleah: :bleah: Stiamo scherzando vero??????????'

No, dico, allora siccome qualcuno ammazza, di che mi stupisco se uno fa una strage?
Oppure, se uno violenta una donna, mica mi stupisco più se ricapita a qualche altra poveretta...
Sono esempi forti, volutamente usati, per far capire che se accettiamo di tutto, perchè tanto abbiamo altro a cui pensare, alla fine mangeremo terra...
Credo sia lampante, a chi ha una minima conoscenza storica, che le dittature nascono così.
Quello che si sta avverando in Italia è questo: ogni giorno ci 'tartassano' con fatti e 'buttate' di ogni tipo, per vedere come reagiamo, e noi come reagiamo?
"No, non mi interessa, fatti suoi, devo pensare ad altro..."

Ci mancherebbe che uno che non arriva alla fine del mese, non abbia il SACROSANTO diritto di pensare ad altro, ed ai cavolacci suoi, ma il nostro paese sta cadendo da tempo sempre più giù, e tutta questa m***a politica lo affonderà sempre di più, perchè questo non ci spinge ad incavolarci, a dire la nostra, ad indignarci, a prendere posizione???
Stiamo arrivando ad accettare tutto passivamente?
Tutto quanto è parte integrante di un circolo vizioso, e non interromperlo, lo renderà solo più forte.

Non dimentichiamo che Berlusconi è arrivato dov'è proprio sfruttando con le sue doti di comunicatore e di uomo PUBBLICO le debolezze del nostro paese, inserendosi nei 'vuoti politici' che ci sono stati dopo la famosa "Tangentopoli".

Io invece mi indigno, come cittadina, perchè non mi sento rappresentata da un uomo che non accetta realtà,non ha lucidità per affrontare situazioni delicate, urla al complotto ogni volta che non sa gestire una grana, manipola le persone come più gli conviene, e all'estero è visto come il peggiore dei burini...
Io mi indigno come donna, perchè il modello femminile che il Pdl propone è lontano anni luce dalla realtà, denigra la donna e la sua condizione, la riduce un piccolo satellite che ruota attorno al pianeta Uomo.
E poi finiamola una volta per tutte: '  La donna del Pdl è di aspetto gradevole...' ( Porta a Porta, 5 Maggio 2009 )...
Quelle di sinistra invece...dei cessi mostruosi!!! Ma fatemi il piacere  :vergogna: :vergogna: :vergogna:

Io mi indigno e continuerò a farlo perchè voglio che i miei figli, quando andranno a votare per la prima volta, non siano costretti a scegliere fra un peggio ed un meno peggio, e non debbano scegliere fra un attore, una velina, o un cantante...
Magari è un'utopia, ma bisogna crederci per cambiare le cose, altimenti ha ragione Vash, tutto rimane nell'etere, nel virtuale, dove tutti siamo bravissimi a parole, ma non sarà mai concreto. Non si realizzerà mai.

A chi diceva che con Prodi abbiamo avuto il peggior governo d'Europa consiglio di leggere un pò di stampa straniera, forse potrebbe avere una panoramica più ampia ed imparziale ( o pure lì ci sono i comunisti??? ;D)
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

Dισиιsισ

Joker, se divorzio da Sandy Chambers posso sposarti? (sempre che il mio divorzio non finisca su Porta a Porta però!!!)

The Joker

Citazione di: Dionisio79 il Maggio 06, 2009, 20:18:33 PM
Joker, se divorzio da Sandy Chambers posso sposarti? (sempre che il mio divorzio non finisca su Porta a Porta però!!!)

:lol: :lol: :lol: Dioniso, mi fa morire!!! Beh, direi assolutamente sì!!!  ;D  Basta che non vendi l'esclusiva della cerimonia a Novella 2000  :lol: :lol: :lol:
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

Dισиιsισ

Citazione di: The Joker il Maggio 06, 2009, 20:27:23 PM
:lol: :lol: :lol: Dioniso, mi fa morire!!! Beh, direi assolutamente sì!!!  ;D  Basta che non vendi l'esclusiva della cerimonia a Novella 2000  :lol: :lol: :lol:

Bè se dovesse succedere almeno non potrei essere accusato si essere raggirato dalla sinistra.........considerando che non sono MAI stato di destra e MAI lo sarò!!!

(da)vid(son)77

Tutte le ombre dell'impero Romano
Tratto da Il Giornale - n. 65 del 18/03/2006

«Io presidente del Consiglio? Non penso proprio a queste cose, l'Italia ha bisogno di facce nuove», Romano Prodi, aprile 1993. Tempo tre anni e la bugia si avvera. Perché in realtà fin da ragazzino il sogno di Romano era diventare premier. È la moglie Flavia Franzoni a raccontare, nell'autobiografia di coppia Insieme (San Paolo, 2005), che lui diciannovenne studente della Cattolica di Milano, dopo aver superato l'esame di Codice civile, il più duro, urlò ai compagni di stanza Tiziano Treu e Giovanni Maria Flick: «Tra me e la presidenza del Consiglio non ci sono più ostacoli». Era l'inizio della parabola che avrebbe portato «un uomo qualsiasi» dalle seggiole dell'università alle poltronissime del potere italiano ed europeo.
«L'uomo qualsiasi» è l'inserto monografico che oggi (18/03/2006 - n.d.miscredente) il Domenicale, settimanale diretto da Angelo Crespi, dedica all'ex presidente Iri, ex presidente della Commissione Europea, ex presidente del Consiglio dal 1996 al 1998. Sotto il simbolo dell'omino stritolato dal torchio, che richiama l'Uomo qualunque di Guglielmo Giannini, sotto le manchette dei pomodori Cirio «buoni per tutte le salse», tre pagine di «agiografia non autorizzata del professore Romano Prodi» scritte dal giornalista Massimo Pandolfi.
Contro i 120 libri, perlopiù dispregiativi, sul Cavaliere, la bibliografia su Romano Prodi è magrissima. «Non esistono in libreria - scrive Pandolfi - libri critici contro il Prof. o comunque si possono contare sulle dita di una mano. Ce n'è uno, del 2000, che ha vissuto una storia emblematica. Si intitola Prodeide, è stampato da una casa editrice che non c'è più, e l'ha curato Antonio Selvatici, un giornalista che oggi vende case». Ex giornalista, perché dopo la biografia non autorizzata di Prodi, «gli hanno fatto terra bruciata intorno».
Eppure nell'armadio di Prodi gli scheletri abbondano (c'è anche un fantasma, quello della famosa seduta spiritica in cui il Professore tirò fuori il nome «Gradoli», la via di Roma dove si trovava un covo brigatista durante il sequestro Moro). Vent'anni fa era il manager pubblico più pagato d'Italia, con 201 milioni di lire di imponibile nel 1984. «E quando nel 1998 dichiarò: "In borsa guadagni poco etici", nel frattempo possedeva un portafogli azionario di un miliardo e 219 milioni che col boom dell'epoca di Piazza Affari si rivalutò in quasi 3 miliardi».
Nel luglio 1993 fu sentito come testimone della vicenda Sme dal pm Antonio Di Pietro, oggi suo alleato. Di Pietro sbattè i pugni sul tavolo: «E i soldi alla Dc chi glieli dava? Lei era capo dell'Iri, possibile che non mi sappia riferire niente?. «Prodi terrorizzato - scrive Pandolfi - andò pare a chiedere conforto al presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Qualche giorno dopo arrivò a più miti consigli anche il procuratore capo Francesco Saverio Borrelli: guarda caso al successivo interrogatorio di Prodi, Di Pietro non era neanche più presente».
Nel 1981 Prodi fondò Nomisma, società di analisi e consulenza economica, «il capolavoro del sacro Romano impero». Attorno a Nomisma cresce una rete di incroci tra il Prodi consulente e il Prodi manager pubblico. Come nel 1992, quando viene nominato «garante per le conseguenze territoriali dell'Alta velocità» e tre mesi dopo le Fs chiesero proprio alla Nomisma di Prodi una relazione su tale impatto. Sintetizza perfettamente il giudice Francesco Paolo Casavola, che assolse Prodi per gli strani intrecci di Nomisma: «L'idea che le commesse siano state affidate perché a richiederle erano il presidente dell'Iri e il suo assistente alle società collegate è verosimile, ma non assume gli estremi di reato».
Le pagelle di Prodi presidente della Commissione europea sono pessime. Il giudizio della (oggi) alleata Emma Bonino sulla gestione Prodi degli affari Ue: «Cervello piatto». Il Financial Times: «La sua performance è stata orrenda». Sempre il FT: «È un dilettante, catapultato su una poltrona troppo importante per lui». Le Monde su Prodi a Bruxelles: «Una commissione in pieno caos». Il Times di Londra titolò: «Il problema Prodi». Il tedesco Die Welt: «Impacciato, dal linguaggio piatto, un uomo che perde spesso il filo del discorso dando l'impressione di non sapere bene di cosa stia parlando.»
È invece infallibile nel procurarsi e coltivare amicizie influenti. «Prodi trova immancabilmente l'amico giusto al momento giusto. Come Giovanni Bazoli, dominus di Banca Intesa, suo fedelissimo, insieme potente banchiere e azionista principe del Corriere della Sera». Già, l'informazione. Quante penne alla corte di Romano. «Negli archivi abbiamo trovato degli ossequiosissimi Arrigo Levi, Lietta Tornabuoni, Giuseppe Turani, Luca Giurato. E nello staff di Mortadella sono passati negli ultimissimi anni Rodolfo Brancoli, Albino Longhi e Gad Lerner». Cioè, tre ex direttori del Tg1.

:|
ne metto un pezzetto poi continuero' ,non ce lafacevo piu'.
un po' ho resistito,ma adesso basta.
sparare a zero su una persona senza guardare il proprio lato politico prima di criticare non mi va
non ce l'ho con nessuno ma adesso abbiamo lui
fra 3 0 4 anni quando sicuramenteci sara' la sinistra mi divertiro' io e altri a maciullare le idee politiche della sinistra
"sfogo libero e indipendente senza offese x nessuno" :eheh:

Dισиιsισ

" .. non ce l'ho con nessuno ma adesso abbiamo lui
fra 3 0 4 anni quando sicuramenteci sara' la sinistra mi divertiro' io e altri a maciullare le idee politiche della sinistra
.."


Appunto, abbiamo lui, non Prodi; il governo Prodi è caduto (per molto versi è stato un bene), ma appunto ora abbiamo Berlusconi che merita di essere maciullato e come; giustamente come hai detto tu, quando toccherà alla sinistra staranno quelli di destra all'opposizione e si vedrà, però cavolo ORA è lui quello che ne sta combinando di cotte e di crude quindi ci mancherebbe che non lo si "maciulli", parlare di Prodi adesso (che non è più lui presidente), mi sembra anke un po' inutile a mio avviso!!!

percy

#158
Citazione di: Dionisio79 il Maggio 06, 2009, 20:18:33 PM
Joker, se divorzio da Sandy Chambers posso sposarti? (sempre che il mio divorzio non finisca su Porta a Porta però!!!)
Non credo servano divorzi ! Se la Chambers ha due mariti anche tu puoi tranquillamente avere due mogli  :fumo:
"Seconds turn to minutes
and the minutes turn to hours
and the hours turn to days and the world goes round
and round and round and round and...."

The Joker

Citazione di: (da)vid(son)77 il Maggio 06, 2009, 21:21:11 PM
Tutte le ombre dell’impero Romano
Tratto da Il Giornale - n. 65 del 18/03/2006

«Io presidente del Consiglio? Non penso proprio a queste cose, l’Italia ha bisogno di facce nuove», Romano Prodi, aprile 1993. Tempo tre anni e la bugia si avvera. Perché in realtà fin da ragazzino il sogno di Romano era diventare premier. È la moglie Flavia Franzoni a raccontare, nell’autobiografia di coppia Insieme (San Paolo, 2005), che lui diciannovenne studente della Cattolica di Milano, dopo aver superato l’esame di Codice civile, il più duro, urlò ai compagni di stanza Tiziano Treu e Giovanni Maria Flick: «Tra me e la presidenza del Consiglio non ci sono più ostacoli». Era l’inizio della parabola che avrebbe portato «un uomo qualsiasi» dalle seggiole dell’università alle poltronissime del potere italiano ed europeo.
«L’uomo qualsiasi» è l’inserto monografico che oggi (18/03/2006 - n.d.miscredente) il Domenicale, settimanale diretto da Angelo Crespi, dedica all’ex presidente Iri, ex presidente della Commissione Europea, ex presidente del Consiglio dal 1996 al 1998. Sotto il simbolo dell’omino stritolato dal torchio, che richiama l’Uomo qualunque di Guglielmo Giannini, sotto le manchette dei pomodori Cirio «buoni per tutte le salse», tre pagine di «agiografia non autorizzata del professore Romano Prodi» scritte dal giornalista Massimo Pandolfi.
Contro i 120 libri, perlopiù dispregiativi, sul Cavaliere, la bibliografia su Romano Prodi è magrissima. «Non esistono in libreria - scrive Pandolfi - libri critici contro il Prof. o comunque si possono contare sulle dita di una mano. Ce n’è uno, del 2000, che ha vissuto una storia emblematica. Si intitola Prodeide, è stampato da una casa editrice che non c’è più, e l’ha curato Antonio Selvatici, un giornalista che oggi vende case». Ex giornalista, perché dopo la biografia non autorizzata di Prodi, «gli hanno fatto terra bruciata intorno».
Eppure nell’armadio di Prodi gli scheletri abbondano (c’è anche un fantasma, quello della famosa seduta spiritica in cui il Professore tirò fuori il nome «Gradoli», la via di Roma dove si trovava un covo brigatista durante il sequestro Moro). Vent’anni fa era il manager pubblico più pagato d’Italia, con 201 milioni di lire di imponibile nel 1984. «E quando nel 1998 dichiarò: "In borsa guadagni poco etici", nel frattempo possedeva un portafogli azionario di un miliardo e 219 milioni che col boom dell’epoca di Piazza Affari si rivalutò in quasi 3 miliardi».
Nel luglio 1993 fu sentito come testimone della vicenda Sme dal pm Antonio Di Pietro, oggi suo alleato. Di Pietro sbattè i pugni sul tavolo: «E i soldi alla Dc chi glieli dava? Lei era capo dell’Iri, possibile che non mi sappia riferire niente?. «Prodi terrorizzato - scrive Pandolfi - andò pare a chiedere conforto al presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Qualche giorno dopo arrivò a più miti consigli anche il procuratore capo Francesco Saverio Borrelli: guarda caso al successivo interrogatorio di Prodi, Di Pietro non era neanche più presente».
Nel 1981 Prodi fondò Nomisma, società di analisi e consulenza economica, «il capolavoro del sacro Romano impero». Attorno a Nomisma cresce una rete di incroci tra il Prodi consulente e il Prodi manager pubblico. Come nel 1992, quando viene nominato «garante per le conseguenze territoriali dell’Alta velocità» e tre mesi dopo le Fs chiesero proprio alla Nomisma di Prodi una relazione su tale impatto. Sintetizza perfettamente il giudice Francesco Paolo Casavola, che assolse Prodi per gli strani intrecci di Nomisma: «L’idea che le commesse siano state affidate perché a richiederle erano il presidente dell’Iri e il suo assistente alle società collegate è verosimile, ma non assume gli estremi di reato».
Le pagelle di Prodi presidente della Commissione europea sono pessime. Il giudizio della (oggi) alleata Emma Bonino sulla gestione Prodi degli affari Ue: «Cervello piatto». Il Financial Times: «La sua performance è stata orrenda». Sempre il FT: «È un dilettante, catapultato su una poltrona troppo importante per lui». Le Monde su Prodi a Bruxelles: «Una commissione in pieno caos». Il Times di Londra titolò: «Il problema Prodi». Il tedesco Die Welt: «Impacciato, dal linguaggio piatto, un uomo che perde spesso il filo del discorso dando l’impressione di non sapere bene di cosa stia parlando.»
È invece infallibile nel procurarsi e coltivare amicizie influenti. «Prodi trova immancabilmente l’amico giusto al momento giusto. Come Giovanni Bazoli, dominus di Banca Intesa, suo fedelissimo, insieme potente banchiere e azionista principe del Corriere della Sera». Già, l’informazione. Quante penne alla corte di Romano. «Negli archivi abbiamo trovato degli ossequiosissimi Arrigo Levi, Lietta Tornabuoni, Giuseppe Turani, Luca Giurato. E nello staff di Mortadella sono passati negli ultimissimi anni Rodolfo Brancoli, Albino Longhi e Gad Lerner». Cioè, tre ex direttori del Tg1.

:|
ne metto un pezzetto poi continuero' ,non ce lafacevo piu'.
un po' ho resistito,ma adesso basta.
sparare a zero su una persona senza guardare il proprio lato politico prima di criticare non mi va
non ce l'ho con nessuno ma adesso abbiamo lui
fra 3 0 4 anni quando sicuramenteci sara' la sinistra mi divertiro' io e altri a maciullare le idee politiche della sinistra
"sfogo libero e indipendente senza offese x nessuno" :eheh:

E quindi??? :dots:

Mi sfugge un attimo il senso di tutto ciò: vuoi a tutti i costi dimostrare che anche Prodi ha scheletri nell'armadio, ottimo ( dubito che qualcuno lo pensasse 'vergine' ) e poi?
Criticare il Presidente del consiglio non implica, per forza, essere di sinistra o tifare per Prodi ed i suoi successori, ma significa NON avere fette di salame sugli occhi, e non avere pregiudizi, che mi sembra abbondino in questo topic.
Conosco alcune persone che votano Pdl, ma non per questo osannano Silvio credendolo un miracolo dell'umanità: sono persone intelligenti e sveglie che sanno anche fare autocritica quando serve.
Detto questo se Berlusconi spara caxxate, io continuo a parlarne, e se fa cose utili e positivi, non ho problemi ad ammetterlo...
Che poi mi stia sulle palle uno che governa l'Italia ed ha ormai 5 canali televisivi, e una moltitudine di giornali, è un'altra cosa  :sbocc:... Ma comincio a sentirmi una marziana... :caffe:
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

Dισиιsισ

Citazione di: The Joker il Maggio 07, 2009, 13:58:52 PM
E quindi??? :dots:

Mi sfugge un attimo il senso di tutto ciò: vuoi a tutti i costi dimostrare che anche Prodi ha scheletri nell'armadio, ottimo ( dubito che qualcuno lo pensasse 'vergine' ) e poi?

Non sono stato l'unico a quanto pare a farsi la stessa domanda!!! Non ho proprio capito il fine di quel post!!!  :confuso:



Citazione di: The Joker il Maggio 07, 2009, 13:58:52 PM

Criticare il Presidente del consiglio non implica, per forza, essere di sinistra o tifare per Prodi ed i suoi successori, ma significa NON avere fette di salame sugli occhi, e non avere pregiudizi, che mi sembra abbondino in questo topic.

Azzarola, allora non sono affatto l'unico che se n'è accorto!!!!!




Citazione di: The Joker il Maggio 07, 2009, 13:58:52 PM
E quindi??? :dots:


Detto questo se Berlusconi spara caxxate, io continuo a parlarne...


Mi sa che per come stanno andando le cose, potremmo continuare a parlane fino a perdere la voce a danno solo della nostra salute, perchè lui tanto danni non ne avrà mai! Nonostante tutto va rotoli per lui è tutto positivo, tutto va bene, tutti devono affrontare le cose con ottimismo perchè tanto mica ci sono problemi in Italia!!! Ha appena affermato che il bilancio di questo suo primo anno di presidenza è tutto positivissimo!!!

??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ??? ???


Citazione di: The Joker il Maggio 07, 2009, 13:58:52 PM

Che poi mi stia sulle palle uno che governa l'Italia ed ha ormai 5 canali televisivi, e una moltitudine di giornali, è un'altra cosa... 


Ma tanto mica c'è conflitto di interessi in tutto questo! Assolutamente no! Controllare letteralmente la televisione italiana e l'informazione fa parte della democrazia! Quelli di destra non badano mica a questo! Sono troppo impegnati ad accusare sempre la sinistra! E' ovvio, no?

Tommy El Fighet

Citazione di: The Joker il Maggio 07, 2009, 13:58:52 PM
E quindi??? :dots:

Mi sfugge un attimo il senso di tutto ciò: vuoi a tutti i costi dimostrare che anche Prodi ha scheletri nell'armadio, ottimo ( dubito che qualcuno lo pensasse 'vergine' ) e poi?
Secondo me ha voluto un po' equilibrare la bilancia, dal momento che durante lo scorso governo non si aprivano tutti questi topic a raffica contro Prodi. ::)
(da)vid(son), al prossimo governo saremo più cattivi a sparare contro di esso ( :eheh: :devil: )... perché tanto già ci scommetto che vincerà la sinistra perché alla fine un po' tutti i politici lasciano a desiderare.

Citazione di: The Joker il Maggio 07, 2009, 13:58:52 PM
Criticare il Presidente del consiglio non implica, per forza, essere di sinistra o tifare per Prodi ed i suoi successori, ma significa NON avere fette di salame sugli occhi, e non avere pregiudizi, che mi sembra abbondino in questo topic.
Conosco alcune persone che votano Pdl, ma non per questo osannano Silvio credendolo un miracolo dell'umanità: sono persone intelligenti e sveglie che sanno anche fare autocritica quando serve.
Detto questo se Berlusconi spara caxxate, io continuo a parlarne, e se fa cose utili e positivi, non ho problemi ad ammetterlo...
Che poi mi stia sulle palle uno che governa l'Italia ed ha ormai 5 canali televisivi, e una moltitudine di giornali, è un'altra cosa  :sbocc:... Ma comincio a sentirmi una marziana... :caffe:
Hai ragione... non posso che quotarti. :sisi:

DjMonak

Citazione di: Il Gattolardo Astratto il Maggio 07, 2009, 17:57:30 PM
perché tanto già ci scommetto che vincerà la sinistra
Sottovaluti gli italiani: secondo me puoi stare relativamente tranquillo...  ::)

Tommy El Fighet

Citazione di: DjMonak il Maggio 07, 2009, 17:59:34 PM
Sottovaluti gli italiani: secondo me puoi stare relativamente tranquillo...  ::)
Bah, mooolto relativamente. :uhm:

Citazione di: percy il Maggio 07, 2009, 09:41:11 AM
Non credo servano divorzi ! Se la Chambers ha due mariti anche tu puoi tranquillamente avere due mogli  :fumo:
Davvero la Chambers ha due mariti? :o
Hai sentito Monak? Allora anche tu non devi per forza essere sposato unicamente con Alex78! :asd:

m@uro

Citazione di: DjMonak il Maggio 07, 2009, 17:59:34 PM
Sottovaluti gli italiani: secondo me puoi stare relativamente tranquillo...  ::)
Poco ma sicuro. :sisi: