La Telecom chiede a un defunto l’autocertificazione di morte

[SILLO]

se io ero un parento gliela mandavo l'autocertificazione,
la firmavo io e poi la spedivo
poi voglio vedere cosa mi rspondevano.
...che idioti 

[crono 80]

si daccordo ma il Giudice nn agisce mai d'ufficio (in via ex lege) in casi civili da quanto mi risulta, ma solo in determinati casi di violazione della legge penale.

e cmq il giudice dirime controversie alla luce del diritto positivo, quindi a monte deve esserci stata una controversia di qualche tipo che vede dei soggetti contrapposti aver leso dei diritti... insomma è il caso "patologico" delle successioni.

scusa art. 5  di cosa? sai sono ignorante del ns panorama legislativo d carattere privatistico, quindi nn riesco ad inquadrare a colpo d'occhio la cosa.
certo è che lì sembra parlarsi di testamento redatto con atto pubblico o scrittura privata autenticata.


ps: un contratto è una delle diverse fonti obbligazionarie presenti e distinte nel ns ordinamento ed esprime l'autonomia negoziale dei privati e in tale sfera di diritti soggettivi si insinua e vige con rango normativo di legge.

[Vash The stampede]

se io ero un parente gliela mandavo l'autocertificazione,
la firmavo io e poi la spedivo
poi voglio vedere cosa mi rispondevano.
...che idioti 

è la prima cosa che ho pensato anch'io!!! 

[Vash The stampede]

ma si infatti... eheh tanto la prova sulla autenticità della grafia non la potevano mica fare   

Voglio vedere se a quel punto c'era qualche ciuccio che si chiedesse: "ma un morto come fa a firmare la sua autocertificazione di morte?"

[sakaerad]

Hihihihihihi, davvero dei maledetti burocrati.

A proposito di Telecom, ieri mi ha telefonato uno degli omini che stanno nei call center... questa ve la devo davvero raccontare, ma non ora che devo andare. A dopo!

[sakaerad]

Eccomi di nuovo.

Dunque, squilla il telefono. Premetto che noi abbiamo una linea telecom, ma le telefonate sono fatturate da Tiscali; tuttavia, materialmente telefoniamo tramite una scheda prepagata molto vantaggiosa di cui non voglio fare pubblicità ma che ci permette di bypassare sia Telecom che Tiscali; quindi, effettivamente paghiamo solo il canone strozzino di Telecom.

Io: Pronto?

Omino del call center: Buongiorno, posso parlare con l'intestatario della linea?

Io: Dica pure a me.

Omino del call center: Noi sappiamo che voi pagate ogni mese a noi di Telecom un euro di traffico prepagato ma non ne usufruite; avete per caso un altro operatore?

Io: Sì.

Omino del call center: Bene, allora dovreste staccarvi dall'altro operatore in modo da poter usufruire effettivamente di questo bonus che sino ad ora non avete sfruttato ma che pagate.

Io: Quindi non è un bonus, se lo pago.

Omino del call center: No, costa 1 € al mese ma avete un ora e mezzo di telefonate.

Io: Quindi è un bonus per modo di dire visto che ha un costo.

Omino del call center: Ecco perchè dovreste sganciarvi dall'altra compagnia.

Io: Senta, posso rinunciare a questo bonus?

Omino del call center: Sì, ma è un peccato.

Io: No, il peccato è pagare il canone bimestrale a Telecom.

Omino del call center: Ma questo è un altro discorso.

Io: Ma scusi, lei è di Telecom, no?

Omino del call center: Sì. Dunque noi procederemo...

Io: Cosa? Non procederete a nulla, non abbiamo intenzione di modificare le attuali condizioni, contando, poi, che la regola generale in tema di rapporti "compagnia - telefonica / cliente" è l'inganno, penso proprio che rimarremo così, agganciati al male minore.

Omino del call center: Ma il Bonus! E' un peccato!

Io: No, noi stiamo bene così. Comunque terrò in considerazione per tempi futuri la sua proposta.

Omino del call center: Io non le ho fatto una proposta!

Io: Ah, no? Veramente mi pareva che lei mi stesse chiedendo di lasciare l'altro operatore preselettivo e di aprofittare del vostro "grasso" bonus! Questa, in italiano, è una proposta.

Omino del call center: No, una proposta è se le avessi offerto una nuova tariffa.

Io: Senta, lei vuole venire a insegnare l'utilizzo della lingua italiana ad uno che lavora nel (SPAM). Non le sembra di essere un pochetto in difetto? Le ho detto che considererò per tempi futuri la sua offerta, arrivederci e grazie.

Omino del call center: Ah, allora arrivederci.

Raga, ma vi rendete conto? Questi sono dei maledetti, la prossima volta non saro' così tenero, c'è da giurarci!!!
HUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUA.

Io non le ho fatto una proposta!

HUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHU! Che demente... ma dove li pescano questi omini playmobyl - lego? HUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUA!

Ecco un tipico omino della Telecom all'opera:



E il suo collega della sezione distaccata Playmobil:

[crono 80]

     ma loool


si cmq è scandalosa la cosa e la colpa questa volta non sta nemmeno troppo nella necessaria politica psicologico-rieducativa aziendale che, per antonomasia, mira a forgiare perfetti yppies stile anni 80 asserviti alla teoria somatico-comunicativa del marketing.

la colpa sta anche nei "ciucci" neo assunti che nemmeno si rendono conto di questo (ma dove cazz siamo caduti?) e che senza nemmeno chiedersi il perchè delle cose o dando adito a qualche sano dubbio, facendo cioè il gran rifiuto del loro spirito critico, si lasciano guidare dall'indottrinamento aziendale e si pongono come perfetti automi sull'altro capo della linea.
E il circolo vizioso del sistema vuole proprio arrivare a questo, a creare una riserva selettiva di uomo-gerini utili alla bisogna in ossequio a sua maestà  la Sig.ra Produttività.

daccordo lo fanno per campare anche loro (quindi in parte la sovrastruttura che induce a questa sonnolenza mentale generale è dovuta al sistema mondo attuale), ma a tutto c'è un limite...

ps: nn voglio criticare gli operatori di call centre in via generale, anzi spesso loro sono consapevoli del loro stato per lo più di vittime della flessibilità del lavoro e  vedono la loro condizione come un impiego temporaneo per forza di cose, ma altri, quelli forse che poi rimangono in pianta stabile a fare marketing d'azione in front line, sono un po' deprimenti cme persone.

Piu' in generale mi viene un pensiero: è ora di cambiare l'approccio... di riscoprire il valore della persona in quanto tali e di smetterla di vedere come super "figo" chi, invece, continua a prostrarsi a leggi che forse nemmeno lui capisce appieno (il marketing nella fattispecie) riempiendo di nulla il suo già povero ego.
Gli 80s sn finiti da mo!
La categoria dei super manager rampanti e dei venditori "aggressivi" ha fatto il suo tempo. Ritroviamo il valore e la saggezza del detto "il meglio sta nel mezzo".

Già l'Italia fa pena di suo, ma se persiste qsto clima che legittima e anzi osanna  la competizione sfrenata incentrata sul vacuo apparire le cose andranno sempre peggio.
Di top manager alla Romiti ecc. ne abbiam piene le tasche e l'Italia con le sue imprese ha già dovuto pagare loro un pesante dazio, non sembra ora di cambiare rotta?