Alitalia saltato l'accordo con CAI

Aperto da padi73, Settembre 18, 2008, 20:31:55 PM

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padi73

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2008-09-18 19:42
ALITALIA, CAI RITIRA OFFERTA. BERLUSCONI: SIAMO SUL BARATRO

ROMA - Il ritiro dell'offerta Cai per Alitalia "é stato deliberato all'unanimita". Lo si apprende da fonti informate sulla riunione.

"La drammatica situazione di Alitalia - molto peggiore di quella che aveva dato luogo ad altre offerte di acquisto in passato - e dei mercati internazionali, non permette di allungare ulteriormente una trattativa che è stata approfondita e che ha portato a numerose concessioni. Ulteriori concessioni e dilazioni metterebbero irrimediabilmente a rischio al realizzazione del piano". Lo afferma Cai, Compagnia Area Italiana nella nota in cui annuncia di aver deciso il ritiro dell'offerta su Alitalia.

BERLUSCONI E RITIRO CAI,DALLA SPERANZA AL'BARATRO' - Silvio Berlusconi ha appreso del ritiro dell'offerta da parte di Cai su Alitalia dai cronisti che lo attendevano a palazzo Grazioli. Dopo essere rientrato da San Giuliano di Puglia, il presidente del Consiglio ha fatto una breve tappa in alcuni negozi vicino alla sua residenza romana. Qui, ai cronisti che lo seguivano, ha detto di "auspicare una soluzione positiva" della vicenda, rispondendo così a chi lo informava delle voci di un imminente ritiro da parte della cordata guidata da Roberto Colaninno. Dopo una ventina di minuti, il premier è rientrato a palazzo Grazioli, dove ha trovato nuovamente i giornalisti ad attenderlo. Li ha fatti così entrare nel cortile interno del palazzo adibito a residenza e ufficio. Qui ha spiegato di non voler fare dichiarazioni e di voler attendere ulteriori informazioni prima di fare una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

A questo punto, un cronista gli ha riferito che da pochi secondi era stata battuta la notizia che annunciava l'orientamento ufficioso di Cai per il ritiro dell'offerta. E Berlusconi si è mostrato sorpreso. A chi ha chiesto poi se quella di Cai potesse essere una mossa "tattica", il premier ha risposto: "Non lo so, non lo so. Quello che so è che il dottor Letta mi informa ogni tre minuti e forse le informazioni che avete voi vengano da sotto, dalla strada, non dalla sala (dell'assemblea Cai, ndr). E quindi credo di essere più informato di voi". Tuttavia, per sincerarsi che non vi fossero novità, Berlusconi ha chiesto ad un suo collaboratore di chiamargli il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Poi, dopo aver affrontato altri temi ed in particolare dopo aver spiegato di non aver mai detto che il leader del Pd Walter Veltroni è inesistente, il Cavaliere si è allontanato per recarsi in una sala al piano terra di palazzo Grazioli per parlare, evidentemente, con Gianni Letta. Dopo pochi minuti, è tornato dai giornalisti per confermare di aver appreso che effettivamente Cai aveva ritirato l'offerta.
"E' certo che ci sono pesantissime responsabilità soprattutto della Cgil e delle associazioni dei piloti, che valuteremo. E non vorrei che questa fosse proprio la soluzione che qualcuno ha auspicato si verificasse".

SACCONI, RITIRO CAI PER OSTRUZIONISMO CGIL - "Il ritiro dell'offerta per la nuova Alitalia da parte della società Cai è la logica conseguenza dell'assurda posizione ostruzionistica assunta dalla Cgil in alleanza con le sigle autonome di piloti e assistenti". Lo dichiara in una nota il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.

EPIFANI, GOVERNO NON CERCHI CAPRO ESPIATORIO - "Piuttosto che cercare capri espiatori, il governo e il presidente del Consiglio si assumano le proprie responsabilità per come hanno gestito tutta la vicenda e la trattativa con le parti sociali". Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani rispondendo a Berlusconi che ha evidenziato "pesanti responsabilità" di Cgil e Piloti nel fallimento della trattativa Alitalia. "La Cgil si è assunta per intero le proprie responsabilità per evitare il fallimento della compagnia", ha puntualizzato il leader del sindacato.

D'ALEMA, INDEGNA AGGRESSIONE DI BERLUSCONI A CGIL - "La questione di fondo - ha osservato D'Alema - è che la soluzione trovi il consenso dei lavoratori, perché a guidare gli aerei o a fare le hostess non ci vanno i segretari confederali ma i lavoratori. Se Alitalia vuole tornare competitiva deve avere l'adesione e il consenso dei lavoratori, e non basta quello dei segretari dei sindacati". D'Alema ha quindi difeso l'atteggiamento interlocutorio della Cgil, sottolineando che i piloti e il personale di volo ha proprie sigle sindacali: "capisco - ha sottolinea - la prudenza di un grande sindacato che vuole capire cosa pensano i lavoratori. La Cgil ha grande rispetto dei lavoratori, anche di quelli che non rappresenta. Per questo è indegna l'aggressione alla Cgil da parte di Berlusconi, con la sua solita prepotenza e arroganza". "La soluzione comunque - ha detto ancora l'ex ministro degli esteri - non si risolve con ultimatum e diktat. Colaninno fa l'imprenditore e dice 'se non ho il consenso del sindacato e dei lavoratori me ne vado'; la situazione, invece, è grave per colpa della politica".

ASSEMBLEA A FIUMICINO, CONTINUIAMO A LAVORARE  - Le sei sigle sindacali che non hanno firmato l'accordo, d'intesa con la Cgil, chiedono adesso un incontro al Commissario Straordinario di Alitalia, Fantozzi per un esame urgente della situazione. Lo hanno ribadito, ai microfoni dell'assemblea che si sta svolgendo a Fiumicino, i sindacalisti finora intervenuti. "Continueremo a lavorare stasera, domani, dopodomani, senza interrompere il servizio - dice il comandante cargo, Giampaolo Guerra, dell'Anpac - nell'interesse di tutti, azienda e noi dipendenti. Certo, i tempi del fallimento sono molto stretti, i soldi in cassa sono pochi, ma il Commissario straordinario può sicuramente prendere tempo, visto che l'azionista di maggioranza é il Tesoro. In questo modo sarà possibile indire una gara di vendita trasparente. Siamo certi che alle condizioni di CAI si farà avanti più di un interessato, Air France, Lufthansa, British Airways: i francesi avrebbero comprato Alitalia accollandosi un miliardo e mezzo di euro di debiti, mentre oggi la compagnia sarebbe stata venduta al netto a CAI per 350 milioni".

FANTOZZI, VOLERA' FINO A CHE CI SONO SOLDI - Alitalia continuerà a volare fino a che ci sono i soldi poi metterà gli aerei a terra ?, chiede l'intervistatore. "Questo prevede la legge e io rispetterò la legge" ha risposto il commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi. "Difficile dire", ha aggiunto, in questo momento quale sia l'autonomia dell' Alitalia. "Da un lato - ha spiegato Fantozzi in un'intervista a RadioCity su Radio Uno - calano i passeggeri anche per tutta la bagarre che si è fatta, dall'altro crescono le spese. Molto dipende da come andranno le cose nei prossimi giorni".

PASSERA, UN GRAN PECCATO- "Un gran peccato". Queste le uniche parole del consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, dopo che l'assemblea di Cai ha ritirato l'offerta per Alitalia. Passera ha lasciato la sede dove si è tenuta la riunione dei soci diverso tempo dopo i partecipanti alla cordata, e non ha risposto ad altre domande sull'esito della vicenda, limitandosi a questo laconico commento.

APPLAUSI E GIOIA DIPENDENTI FIUMICINO  - Prevale palese soddisfazione tra i dipendenti Alitalia in assemblea all' aeroporto di Fiumicino in merito alla notizia del ritiro dell' offerta Cai. Non appena si è diffusa la notizia tra i circa mille dipendenti, e alcuni sindacalisti lo hanno annunciato con gli altoparlanti sono scattati applausi e frasi di gioia come "Meglio falliti che in mano a questi banditi".

AL VIA ITER PRIMA CASSA INTEGRAZIONE - Il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha comunicato ai sindacati l'avvio formale della procedura di cassa integrazione straordinaria per i dipendenti direttamente o indirettamente collegati all'utilizzo dei 34 aerei gia' messi a terra. Riguarda 831 piloti per 12 giorni al mese, 1.383 assistenti di volo per 10 giorni al mese e 2.072 dipendenti di terra per 6 giorni al mese.







Io non capisco il casino che han fatto i piloti.
Ma non è meglio avere lo stipendio un po' più basso ma avere un posto di lavoro?
Ah no vero bisogna mantenere tutti i privilegi acquisiti.
Bah contenti loro.
Io spero che fallisca e che rimangono tutti a casa.
Voi cosa ne pensate?

crono 80

questi sono i casi in cui i sindacati sono dannosi alla gente... x carità...
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

m@uro



foxinho

La colpa non è dei sindacati, ma di chi ha voluto fottere miliardi di euro dalle nostre tasche per versarle nelle casse di una bad company che lasciava a casa le hostess un giorno al mese per le MESTRUAZIONI con permessi pagati, assumeva a nastro un sacco di gente. E che al momento di dover vendere a chi veramente avrebbe gestito la cosa come si deve (Air France) ha voluto ostinarsi in un patriottismo abominevole e ingiustificato riparandosi dietro la frase "compagnia di bandiera". Penso che gran parte della gente avrebbe preferito che l'azienda si chiamasse diversamente ma offrisse servizi seri e puntuali, vicini al consumatore. Che cazzo di stato allo scatafascio porca puttana.

padi73

Citazione di: foxinho il Settembre 18, 2008, 21:41:42 PM
La colpa non è dei sindacati, ma di chi ha voluto fottere miliardi di euro dalle nostre tasche per versarle nelle casse di una bad company che lasciava a casa le hostess un giorno al mese per le MESTRUAZIONI con permessi pagati, assumeva a nastro un sacco di gente. E che al momento di dover vendere a chi veramente avrebbe gestito la cosa come si deve (Air France) ha voluto ostinarsi in un patriottismo abominevole e ingiustificato riparandosi dietro la frase "compagnia di bandiera". Penso che gran parte della gente avrebbe preferito che l'azienda si chiamasse diversamente ma offrisse servizi seri e puntuali, vicini al consumatore. Che cazzo di stato allo scatafascio porca puttana.
già  :'(
purtroppo viviamo in una nazione in cui chi ha certi privilegi non vuole perderli.

crono 80

Citazione di: foxinho il Settembre 18, 2008, 21:41:42 PM
La colpa non è dei sindacati, ma di chi ha voluto fottere miliardi di euro dalle nostre tasche per versarle nelle casse di una bad company che lasciava a casa le hostess un giorno al mese per le MESTRUAZIONI con permessi pagati, assumeva a nastro un sacco di gente. E che al momento di dover vendere a chi veramente avrebbe gestito la cosa come si deve (Air France) ha voluto ostinarsi in un patriottismo abominevole e ingiustificato riparandosi dietro la frase "compagnia di bandiera". Penso che gran parte della gente avrebbe preferito che l'azienda si chiamasse diversamente ma offrisse servizi seri e puntuali, vicini al consumatore. Che cazzo di stato allo scatafascio porca puttana.

e va be ho capito...ovvio, ma allo stato attuale d cose o c perdono un po i lavoratori (purtroppo nn dico d no) oppure x difendere benefici cmq irrealizzabili s trascina affanculo tt alitalia e tt l'indotto e le perdite sn immense...

... se davvero vogliono metterla su una qstione d principio allora s fottano anke i sindacati a sto punto e cn loro i puntiglio ke ostentano (ricordiamoci poi ke i piloti prendono fior d quattrini...e ke da un eventuale tracollo la prenderebbero in ql posto primi fra tt i lavoratori delle fasce deboli)
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♣Tommy♣

E' normale che i lavoratori ci perdano, ma se si hanno un po' di palle e nn si vuol far fallire una società a volte è necessario anche licenziare. Basta fare un piccolo paragone italia - estero:
una delle banche mondiali più importanti è andata in bancarotta e ha fallito pochi giorni fa.
è successo in un weekend,c'ha messo pochi giorni e + di 10000 dipendenti si sono trovati senza lavoro. noi con alitalia siamo in ballo da anni, cm dice mauro, nn se ne può +.
direte voi:ok tu parli così perchè non sei un dipendente: ma infatti questo è il caso estremo. il problema andava risolto mooooolto tempo fa, in italia quando una compagnia va a male generalmente nei ruoli alti della società becchi subito che c'è chi prende cifre veramente assurde di diversi milioni di euro x scaldare una poltrona, e x moltissimi altri motivi, tra cui quelli detti da fox. potevamo venderla qualche mese fa, nn l'abbiamo fatto e adesso ce lo prendiamo laddietro com'è giusto che sia.
Sta cosa di mantenere in vita x forza (cosa tutta italiana, mi stupisce che il papa nn abbia detto niente), x di + xchè E' italiana è veramente una cosa che trovo ridicola.

padi73

pienamente d'accordo con tommy  :sisi:
si l'ho visto anche io il servizio sulla società americana fallita.
prendevano il loro scatolone dall'ufficio e se ne andavano, invece qui in italia si vuole mantenere il posto sulla poltrona.
cmq quelli che ci perderanno di più saranno come dice ale i lavoratori delle fasce deboli non di certo i piloti o quelli delle fasce più privilegiate (che poi sono anche quelli che han fatto più casino).

crono 80

ma ovviamente pure io sn daccordo cn qnto detto da Fox e da Tom relativamente al fatto ke le cosa andavano fatte prima, silurando ki comandava cn stipendi da nababbo senza capire un cazz d cme s deve gestire una compagnia d tale rilievo ma capendo bene cme sguazzare nelle opportunità di lucro personale.


inoltre (cosi cme era accaduto x lo scandalo delle banche in cui Fazio - in modo demente - voleva tenere il settore bancario italiano in patria (con costi enormi e intrallazzi vari ben maskerati) e STRANAMENTE a cui s era opposta la linea d Tremonti (d fatto, x 'na cosa furba ke disse nella sua vita , poi dovette dimettersi e fare salire al ministero il tecnico prof di eco. d Torino d cui ora nn rammento il nome)) è scontato ke se qui da noi nn sn capaci a gestire un tubo senza mangiarci sopra e sopratutto senza immischiare un'azienda nella rete di consocenze e interessi poco trasparente che gira attorno al mondo del settore banca-industria-editoria è meglio che l'Alitalia l'avessero rilevata per tempo gli stranieri.

Ma ripeto dato ke ormai Alitalia è cotta...il comportamento della CIGL fa vomitare i.m.o. anke xkè andranno d mezzo sempre i più deboli.  :applausi: :applausi: :applausi:
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DjMonak

Citazione di: crono 80 il Settembre 19, 2008, 13:34:41 PM
poi dovette dimettersi e fare salire al ministero il tecnico prof di eco. d Torino d cui ora nn rammento il nome
Domenico Siniscalco.
Appena diventato ministro delle finanze disse: "Non abbiamo i soldi? Bene, vendiamoci le spiagge!"  :thumbsup:
E io che pensavo che Tremonti fosse il peggio che ci potesse essere!  8)

crono 80

ah già già! bravo Monak! proprio Siniscalco!  :drop:
when LHCb sees
where the antimatter's gone
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marcos81

volevo ricordare che air france si è ritirata pechè riteneva inaccettabili le proposte dei sindacati e che un certo Bertinotti dichiarava "L'offerta dell'Air France è inaccettabile" detto questo rimango convinto che la proposta di spinetta era migliore di quella del CAI
ma parliamo degli esuberi  circa 3000 di cui 1000 i piloti il che potrebbe sembrare molto ma se prendiamo l'esempio del settore cargo cioè 5 aerei 180 piloti si puo capire perchè ce ne  siano cosi tanti!!

PILOTI MASSACRATI dal nuovo contratto secondo l'anpac!!
un pilota alitalia guadagna in media 120 mila euro all anno e puo usufruire di 45 giorni di feire oltre a molti altri privilegi il tutto volando la media di 90 minuti al giorno
??? massacrati??
vi consiglio di leggervi questo pezzo e poi non avrete più nessun dubbio sul fatto che il fallimento di Alitalia sia il male minore
http://irpinianelmondo.wordpress.com/2008/04/09/alitalia-la-casta-dei-piloti-e-delle-hostess-sono-i-piu-pagati/

padi73

Ma fallite e andatevene tutti a casa.
Cmq nuove news:





http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_764159479.html


FANTOZZI SOLLECITERA' ACQUIRENTI PER ALITALIA ENTRO IL 30/9
ROMA - Il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, continua la sua azione di esploratore per individuare alternative al progetto di Cai per il momento naufragato, per l'opposizione di sei sigle sindacali. Martedì verrà pubblicata su tre giornali italiani e su un quotidiano finanziario internazionale una sollecitazione a presentare, entro il prossimo 30 settembre, manifestazioni di interesse da parte di soggetti in grado di garantire la continuità del servizio per uno o più rami di azienda del gruppo Alitalia. Secondo quanto si apprende i soggetti interessati, partendo dalla situazione normativa già garantita dal Governo nel corso della trattativa con Cai, dovranno inviare manifestazioni di interesse dettagliate per i settori nei quali si articola il gruppo Alitalia (spa, airport, express, servizi e Volare) individuando anche il numero dei dipendenti coinvolti nel progetto. I contenuti della sollecitazione messa a punto da Fantozzi verranno pubblicati domani anche sul sito della compagnia aerea.

CGIL: PRONTI SE A MEDIARE E' FANTOZZI
"Sì, pronti a sederci alla trattativa se a prenderla in mano è Fantozzi che può svolgere un ruolo terzo". Lo ha detto il leader Cgil Guglielmi Epifani a 'in Mezz'orà rispondendo a Lucia Annunziata. "Non ci siamo mai alzati" ha detto Epifani. Il leader della Cgil Guglielmo Epifani sollecita un "ruolo attivo" del commissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi, soprattutto nella attuale fase di stallo. "Vediamo se ci sono alternative al fallimento, Fantozzi fa quello che doveva fare" commenta Epifani intervistato a 'in Mezz'orà, a proposito dell'asta pubblica che Fantozzi si accinge a pubblicare. In questa trattativa "si è parlato sempre e solo del ruolo del governo ma colui a cui sono stati conferiti pieni poteri è sempre Fantozzi, ha la totalità poteri e può fare tutto". Anche nella situazione attuale, Fantozzi abbia un ruolo "un po' più attivo per ricercare un margine per far avanzare la trattativa" con Cai.

"Non sono il signor No. Mi voglio impegnare per trovare una soluzione positiva alla vicenda Alitalia". Lo ha detto il leader Cgil Guglielmo Epifani, intervistato a 'In mezz'orà. "Ci sono assonanze tra quello che succede al tavolo su Alitalia e il documento di Confindustria sui contratti" ha aggiunto Epifani sottolineando ancora su Alitalia, che "non si può far fallire l'azienda ma cercare ogni alternativa possibile". "Abbiamo detto sì a 7.000 esuberi, in un momento di segnali di crisi dappertutto, non bisogna dimenticarlo".

BOSSI: I SINDACATI FARANNO UN PASSO INDIETRO - "Secondo me faranno un passo indietro i sindacati e noi ce lo auguriamo, perché per Malpensa arriveranno sì i tedeschi di Lufthansa ma ci serve anche Alitalia". Lo ha detto Umberto Bossi, ministro delle Riforme e segretario della Lega Nord, interpellato su Alitalia a Varese a margine della festa per i 120 anni del quotidiano La Prealpina. Quanto alle responsabilità del fallimento della trattativa con la Cai, Bossi ha una certezza: "Chi ha sbagliato? I sindacati hanno sbagliato, non era una trattativa normale, era un prendere o lasciare e loro non lo hanno capito".

VOLI REGOLARI IN AVVIO DI GIORNATA
Avvio di giornata con voli Alitalia regolari all'aeroporto di Fiumicino. E' quanto risulta dall'operativo, scattato con un volo per Amsterdam decollato alle 6.15, che non presenta cancellazioni e collegamenti pressoché puntuali. Dinanzi al varco equipaggi, teatro ieri di un presidio spontaneo per alcune ore di oltre un centinaio di assistenti di volo e piloti Alitalia a confronto con propri rappresentanti sindacali, per il momento non ci sono presenze ma solo il normale avvicendarsi di equipaggi di varie compagnie, smontanti o montanti.