La7 sospende Decameron di Luttazzi

Aperto da padi73, Dicembre 08, 2007, 12:48:55 PM

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☆Fè®

Citazione di: crono 80 il Dicembre 12, 2007, 13:43:05 PM
ps: inutili ironie da parte d gente dello staff nn fanno bene alla ns serietà. Le motivazioni ke m hanno indotto a togliere il link le ho scritte (d solito qnd faccio qlcosa la motivo sempre in qsti casi), invito a rileggere invece che riempirsi la bocca d aria. (nn è ke i veri aerofagi siano lor signor colleghi ?? ?  :lol:  :asd: )

Alessà abbi pazienza...era messo sulla stampa...vabbe cmq...ormai...lasciamo stare tanto fino a qnd nn sapremo <_< fai ql ke vuoi e segui la linea adottata in precedenza  :dots:
:progo: :progo:

DjMonak

#31
Citazione di: crono 80 il Dicembre 12, 2007, 13:43:05 PM
Pero' come dice Rave qui è una qstione d buon gusto, infatti anke a me la battuta sembra esagerata, poteva trovarsi qlcosa d tagliente uguale (se nn d piu') ma piu elegante. Luttazzi è solito a qste esasperazioni qndi forse La7 ha prevenuto altre grane...certo ke anke la sospensione del programma appare un po' drastica anke scnd me!
Attenzione, Crono, a non cadere nella trappola del buon gusto perchè è la scusa a cui si appellano proprio coloro i quali hanno chiuso la trasmissione.
Vogliamo metterla sul buon gusto? Se le cose stessero così, allora mi dici come ci si dovrebbe comportare di fronte a programmi quali "L'isola dei Famosi", "La Fattoria", "Il Grande Fratello" in cui sono addirittura volate delle bestemmie?
Eppure non mi sembra che siano mai state chiuse.
La tesi del buon gusto non regge anche per un altro motivo: la puntata incriminata è andata in onda Sabato 1° Dicembre ed è stata poi mandata in onda in replica Giovedì 6. Fammi capire: la battuta è di cattivo gusto... e la trasmetti addirittura una seconda volta, facendo il pieno di ascolti (cosa atipica per La7) e solo successivamente ti incazzi???
La cosa non ha senso.
Torniamo indietro nel tempo, al Gennaio del 2005.
Paolo Rossi, un altro comico, recita in uno spettacolo teatrale dal titolo "Stasera si recita Moliere". Moliere è stato un grande autore di commedie, con un'ironia e delle tematiche a mio parere attualissime.
Paolo Rossi ne dà, nel suo spettacolo, una interpretazione moderna. Lo spettacolo, in due atti, doveva essere trasmesso in altrettante puntate su Rai Due, relegato nella fascia notturna.
Andò in onda la prima puntata, l'8 Gennaio 2005 e, nonostante fosse l'una di notte, totalizzò un milione di telespettatori.
Lo spettacolo è bellissimo, vi consiglio di vederlo: Moliere, nella migliore tradizione satirica, critica "i potenti" (come Luttazzi e tanti altri comici). Il riferimento è velatamente contro Berlusconi, anche se non viene mai nominato: il merito è dell'efficacia di Moliere, che ti fa pensare al "potente" che hai in casa: quando lo spettacolo venne recitato in Albania, tutti pensarono a Berisha; in Polonia tutti pensarono al loro presidente.
Nella RAI che si era resa protagonista delle altre censure (Biagi, Santoro, Luttazzi, Sabina Guzzanti, Massimo Fini, Oliviero Beha, "Report" di Milena Gabanelli quelli più clamorosi), visto che lo spettacolo faceva pensare a Berlusconi, la censura toccò anche Paolo Rossi: la seconda puntata, prevista per il 15 Gennaio 2005 non andò mai in onda!
Ovviamente i censori dovevano dare una motivazione: dire che si trattava di censura politica o ideologica sarebbe stato troppo palese. Quindi si dovettero inventare una motivazione e fu proprio quella della volgarità perchè (cito testualmente dal comunicato RAI) "nello spettacolo sono state pronunciate ben dieci parolacce!"
Paolo Rossi non si fa prendere per i fondelli e, dai suoi avvocati, raccoglie le frasi che vanno in onda nei vari reality show nell'arco di una settimana (e non certo all'una di notte!!) e... altro che dieci parolacce!!
Ne risulta una requisitoria godibilissima, in cui vengono messe insieme tutte queste frasi di una volgarità pazzesca prese da trasmissioni che vanno in onda a qualsiasi ora del giorno.

E' veramente di una disonestà intellettuale mostruosa concentrarsi sulla frase di Giuliano Ferrara. Vogliamo essere onesti? Lo spettacolo della quinta puntata era tutto incentrato sulla criminale guerra in Iraq, basata su menzogne e fatti che molti si sono dimenticati o sui quali colpevolmente la stampa non ha detto nulla o quasi.
Ed era un riso amarissimo, a denti stretti, in cui Luttazzi si immagina di portare il suo monologo in varie città dell'Iraq. Di una genialità incredibile.
Si parlava per esempio dell'uso di armi chimiche al fosforo bianco a Falluja, di Nassyrja, delle torture ai prigionieri nella prigione di Abu Grahib, della armi di distruzioni di massa che non sono mai state trovate (le ha la Corea del Nord... e ce le ha veramente! Col cazzo che Bush l'attacca!)... tutte cose che Ferrara, nella sua testata "Il Foglio" ha sempre nascosto, distorto, sostenendo teorie che poi si sono rivelate delle bufale colossali come quelle dell'acquisto dell'Uranio dal Niger, informazione che lui stesso, sul Foglio,
si è personalmente vantato di aver passato alla CIA
. E, facendo satira, questo articolo ce l'ho, me lo sono ritagliato per ricordare a me stesso di non raccontare cazzate nei miei monologhi e ne faccio delle fotocopie da utilizzare come rivestimento per la gabbia del criceto (o meglio, lo farei se ne avessi uno!  :o)
Se vogliamo fare un discorso onesto, mettiamo allora su un piatto della bilancia quella battuta e sull'altro i fatti che Luttazzi ricorda e che ho citato sopra.
E la gente, dopo tutto questo, si scandalizza per la parola "Ferrara" associata alla merda?
Cari signori, se vi dovete indignare, fatelo per i fatti che ho menzionato sopra e non per una battuta da caserma su chi li ha ampiamente giustificati ed avvallati: sarà sempre ben poca cosa rispetto alle pesanti responsabilità che costui ha.
Se ci si deve indignare (e l'indignazione su certi fatti dura giusto quando dura uno scoop giornalistico), che lo si faccia sui fatti e non su chi li indica!

♣Tommy♣

 :applausi: :applausi: :applausi: :clap: :clap: :clap: :progo: :progo: :progo: :progo:




in effetti Luttazzi eccede nella volgarità, è il suo stile, e mi sa che se c'è andato giù più pesante del solito è solo perchè nn ha digerito la censura dalla tv per tutti questi anni. ovviamente nn l'ha digerita a modo suo, Biagi, Santoro, Rossi, e la famiglia Guzzanti (escluso quel simpaticone del padre) hanno reagito in modo diverso...
dico solo VERGOGNA