ma prima era davvero...diverso?

[trainspotting90]

sono ormai, per motivi personali, un ex frequentatore delle discoteche da circa un anno

dentro le discoteche, c'è veramente di tutto, non sto qui ad elencarlo

però, guardando i video sul tubo della musica anni 90, tra i commenti ci sono molti che dicono "ai tempi nostri si divertiva senza droghe, senza mode, divertimento pulito"

sono davvero tantissimi i commenti di questo tipo, ma io credo che sia una stronzata, non per difendere la discoteca odierna, ma mi smebra che la droga circolasse, che ci fossero tutte quelle cose, che ci sono anche oggi

come mai si edulcora cosi tanto quel periodo?

[Spider Jerusalem]

come mai si edulcora cosi tanto quel periodo?

Nostalgia;e' una cosa abbastanza normale e non solo per le discoteche.
Tra dieci anni chi frequenta le discoteche oggi fara' esattamente lo stesso,cosi' come chi le aveva frequentate negli anni 80 non aveva pareri esattamente lusinghieri su eurodance e simili.
Comunque la questione "musica da discoteca e droga" e' annosa,va indietro fino agli anni della discomusic.

Infine mi scuserai una considerazione un po da snob,ma i commenti su Youtube molto spesso lasciano il tempo che trovano.

[Dj Luca Effe]

mah, io non la considererei al 100% nostalgia.

Per me, gli anni 90, sono stati carichi di tante belle cose reali, che ora non esistono più;
apparte la eurodance, e su questo credo siamo tutti d'accordo, che dal 1992 al 1997, per mia fortuna ho suonato, ballato, la migliore dance di sempre, ma oltre il sound c'era di più.
C'era il SI (Piaggio), c'erano le serate d'estate a parlare fino alle 5 con gli amici, c'era aria più pulita, insomma, credo che i video "NOI CHE" di Mazzoli & c., riassumono tutto questo che cerco di farvi capire.
Mi ritengo estremamente fortunato di aver vissuto i 90, tra i 13 e 20 anni.

[Dj Luca Effe]

La droga c'era, e chi ha mai detto di no. Solo che era relegata a quei poveri quattro sfigati che stavano in giro;
sinceramente in discoteca, la droga più forte e piacevole che ho preso in quegli anni è stata l'adrenalina!

[padi73]

sono ormai, per motivi personali, un ex frequentatore delle discoteche da circa un anno

dentro le discoteche, c'è veramente di tutto, non sto qui ad elencarlo

però, guardando i video sul tubo della musica anni 90, tra i commenti ci sono molti che dicono "ai tempi nostri si divertiva senza droghe, senza mode, divertimento pulito"

sono davvero tantissimi i commenti di questo tipo, ma io credo che sia una stronzata, non per difendere la discoteca odierna, ma mi smebra che la droga circolasse, che ci fossero tutte quelle cose, che ci sono anche oggi

come mai si edulcora cosi tanto quel periodo?

Da frequentatore di discoteche degli anni 90 ti dico che c'era eccome la droga.
Certo probabilmente non ai livelli odierni ma c'era.
Per quanto riguarda le mode ma dai ma che stronzata se hanno fatto un commento del genere. Ma se gli anni 80 e 90 sono stati proprio il periodo in cui tutti vestivano uguali.
Usciva la moda del pantalone a zamba? E tutti a mettere il pantalone a zampa. Usciva la moda dell'orecchino per l'uomo all'orecchio sinistro? E tutti a mettere l'orecchino e dovevi metterlo a sinistra perchè a destra era sinonimo di essere gay (tanto per dirne due ma ce n'erano mille mila di mode che tutti seguivano come caproni). E se non ti adeguavi alla massa ti guardavano in modo strano.
E' adesso che un po' è cambiata la mentalità della moda e ognuno adotta un suo stile personale.
Se uno ha fatto un commento del genere o ha memoria corta o gli anni 80 e 90 non li ha proprio vissuti.

[Spider Jerusalem]

A me i noi che di Mazzoli oppure di quel lampadato della televisione fanno ribrezzo.Io pretendo di avere i MIEI ricordi,le MIE nostalgie e i MIEI rimpianti,senza aver bisogno di dover indorare la nostalgia appoggiandosi agli altri.Che poi quando andavo al liceo sembrava che lo scenziato che clono' Dolly avesse operato anche sui miei compagni,tanto che erano omologati sia nell'abbigliamento che nel comportarsi.Preferisco gli "io che".

E soprattutto io voglio anche avere dei brutti ricordi,basta con queste infanzie e adolescenze tutte felici e noiosamente spensierate.

Ps.: a proposito,facciamo un drinking game: prendiamo dei dischi acid house e di classic techno e facciamoci un bicchierino su quanti di questi dischi abbiano nel titolo riferimenti a droghe o similari...secondo me tempo un'ora e si diventa tutti cirrotici (ok esagero,ma nemmeno tanto ).

[SteaPea80]

Il discorso della nostalgia dei 90's va un tantino precisato e riportato sui giusti binari, secondo me. E io, che di commenti di quel tenore ne lascio parecchi su Youtube, mi sento chiamato in causa direttamente.

La verità, come al solito, sta nel mezzo: così come è sbagliato idealizzare in maniera irreale un'epoca passata (ma è uno sbaglio indotto naturalmente dalla psiche umana) è altrettanto sbagliato liquidare le differenze tra le due epoche.

La mente del'uomo tende, come detto, ad idealizzare oltremisura: i ricordi belli, o meglio, le sensazioni piacevoli ad essi legate, magari distribuiti lungo un periodo di anni, vengono ammassati come se si fossero consumati in periodo più ristretto, magari in un'unica estate. I ricordi brutti eliminati, messi da parte, cancellati, sminuiti, più o meno consapevolmente; di questi ultimi magari resta solo la "fotografia" mentale, ma non le sensazioni negative legate ad essi.
Io personalmente cerco di non commettere mai questo errore, al di là dell'enfasi che metto in certi commenti: non ho dimenticato le giornate storte, lo scazzo che mi prendeva senza motivo, le figure di merd.a e le sensazioni odiose negli attimi immediatamente successivi ad esse. Così come non ho dimenticato la pressochè totale assenza di relazioni serie con l'altro sesso, anche se, riguardo quest'ultimo aspetto in particolare, col senno di poi penso sia stato un bene: se oggi, ai ricordi felici dell'adolescenza novantiana, si aggiungesse anche quello di uno o più amori, penso che mi suiciderei un giorno si e l'altro pure  

Allo stesso modo non bisogna però, con superificialità, liquidare tutto in poche parole di sufficienza: la droga girava si negli anni 90, ma in misura di un decimo, forse meno, rispetto a quella che gira oggi. Chi ne faceva uso, almeno nella mia realtà, era subito bollato come "drogato, stai lontano da quello, non andare in macchina con quello che se gli fanno un controllo passi i guai pure tu,e cc.". Ricordo ancora gli sguardi allucinati quando una sera, prossimi ad uscire, un nostro amico sbagliò tasca e tirò fuori una bustina bianca. Senza contare in generali che l'età di sballi, sniffate e ubriacature da coma si è abbassata di molto rispetto a 12-15 ani fa.
E se tiriamo in ballo pure i cambiamenti nelle relazioni interpersonali dovuti ai mutamenti tecnologici...bè, li apriti cielo: ragazzi, le comitive di 30, 40 persone ad ogni angolo di strada sono sparite, ve ne siete accorti?
Il cambiamento c'è stato, è stato molto più veloce e marcato rispetto a quello verificatosi, per esempio, tra gli 80 e i 90 o tra i 70 e gli 80. Negarlo, ripeto, secondo me è superificiale.

E sul fatto che l'esercizio di nostalgia è tipico dei 30enni di ogni generazione...indubbiamente è vero, però oggi, e youtube ne è il miglior testimone, si assiste ad un fatto senza precedenti, un qualcosa mai verificatosi nelle generazioni precedenti: adolescenti odierni che "rimpiangono" un'epoca che nn hanno di fatto vissuto, se non all'asilo; 12-13-15enni che scrivono "ah, se fossi nato dieci anni prima e avessi vissuto anche io gli anni 90...". E non sono pochi casi isolati, ma una miriade.
Ditemi quanti di voi, negli anni 90, "rimpiangevano" il decennio precedente  

[percy]

Il discorso della nostalgia dei 90's va un tantino precisato e riportato sui giusti binari, secondo me. E io, che di commenti di quel tenore ne lascio parecchi su Youtube, mi sento chiamato in causa direttamente.

La verità, come al solito, sta nel mezzo: così come è sbagliato idealizzare in maniera irreale un'epoca passata (ma è uno sbaglio indotto naturalmente dalla psiche umana) è altrettanto sbagliato liquidare le differenze tra le due epoche.

La mente del'uomo tende, come detto, ad idealizzare oltremisura: i ricordi belli, o meglio, le sensazioni piacevoli ad essi legate, magari distribuiti lungo un periodo di anni, vengono ammassati come se si fossero consumati in periodo più ristretto, magari in un'unica estate. I ricordi brutti eliminati, messi da parte, cancellati, sminuiti, più o meno consapevolmente; di questi ultimi magari resta solo la "fotografia" mentale, ma non le sensazioni negative legate ad essi.
Io personalmente cerco di non commettere mai questo errore, al di là dell'enfasi che metto in certi commenti: non ho dimenticato le giornate storte, lo scazzo che mi prendeva senza motivo, le figure di merd.a e le sensazioni odiose negli attimi immediatamente successivi ad esse. Così come non ho dimenticato la pressochè totale assenza di relazioni serie con l'altro sesso, anche se, riguardo quest'ultimo aspetto in particolare, col senno di poi penso sia stato un bene: se oggi, ai ricordi felici dell'adolescenza novantiana, si aggiungesse anche quello di uno o più amori, penso che mi suiciderei un giorno si e l'altro pure  

Allo stesso modo non bisogna però, con superificialità, liquidare tutto in poche parole di sufficienza: la droga girava si negli anni 90, ma in misura di un decimo, forse meno, rispetto a quella che gira oggi. Chi ne faceva uso, almeno nella mia realtà, era subito bollato come "drogato, stai lontano da quello, non andare in macchina con quello che se gli fanno un controllo passi i guai pure tu,e cc.". Ricordo ancora gli sguardi allucinati quando una sera, prossimi ad uscire, un nostro amico sbagliò tasca e tirò fuori una bustina bianca. Senza contare in generali che l'età di sballi, sniffate e ubriacature da coma si è abbassata di molto rispetto a 12-15 ani fa.
E se tiriamo in ballo pure i cambiamenti nelle relazioni interpersonali dovuti ai mutamenti tecnologici...bè, li apriti cielo: ragazzi, le comitive di 30, 40 persone ad ogni angolo di strada sono sparite, ve ne siete accorti?
Il cambiamento c'è stato, è stato molto più veloce e marcato rispetto a quello verificatosi, per esempio, tra gli 80 e i 90 o tra i 70 e gli 80. Negarlo, ripeto, secondo me è superificiale.

E sul fatto che l'esercizio di nostalgia è tipico dei 30enni di ogni generazione...indubbiamente è vero, però oggi, e youtube ne è il miglior testimone, si assiste ad un fatto senza precedenti, un qualcosa mai verificatosi nelle generazioni precedenti: adolescenti odierni che "rimpiangono" un'epoca che nn hanno di fatto vissuto, se non all'asilo; 12-13-15enni che scrivono "ah, se fossi nato dieci anni prima e avessi vissuto anche io gli anni 90...". E non sono pochi casi isolati, ma una miriade.
Ditemi quanti di voi, negli anni 90, "rimpiangevano" il decennio precedente  

Ti quoto in tutto e per tutto !