La Noia....

[☆Fè®]

cmq rega parte d sto topic x quanto riguarda le cose del passato e ql del presente l ho scritto nel mio tema degli esami d stato looooooooooooooooooooooool GRAZIE RETOURNAZZO :*:*:*

[DjMonak]

Leggete pascal e il suo DIVERTISSEMENT.....bellissimo

Ci stai dentro... e non scherzo!

[marieclaire75]

mi dispiace solo che il passato non può piu tornare e possiamo vivere solo di ricordi per stare bene!viviamo in un mondo che non è piu il nostro!!gli anni migliori se ne sono andati via ormai e difficilmente ritorneranno!ringraziamo la nostra musica quella che ci piace quella che non tramonta mai e che è sempre viva per noi!!!non so aggiungere altro riguardo l'argomento perchè avete già detto tutto voi e condivido in pieno!!!!

[percy]

Cit. da Monak :
""Sono i tempi che cambiano, ragazzi!
E state tranquilli che fra dieci anni, si dirà: "Ah, che schifo 'sta musica di adesso e che belli i tempi in cui ascoltavamo Applausi per Fibra."

Questo senz'altro avverrà.
E' fuori dubbio che ognuno ricorda e ricorderà i "suoi" anni in un certo modo,attraverso la musica e gli elementi caratteristici della società di cui fa parte o ha fatto parte(gli anni che in generale ci rimangono più impressi sono quelli dell'infanzia e adolescienziali)
Anch'io ricordo con tanta nostalgia quei pomeriggi passati a fare "prove di coraggio" nelle cantine del palazzo del mio amico o girovagare nel quartiere in cerca di avventure per poi finire a casa di qualcuno a giocare al Nintendo!  Tornare infine a casa tutta felice e soddisfatta ,con le guance arrossate dalla corsa fatta e mangiarmi una kinder briosse! In quei momenti mi piaceva ogni singola cosa di quello che facevo..ero proprio felice! Certo ero anche bambina.. ma il mondo che mi circondava era un mondo "generoso",che offriva tane cose. Anche durante l'adolescenza è andata così; arrivavano i primi cellulari,certo le cose iniziavano un po' a smuoversi ma era tutto ok. Il mondo era ancora bello ,così com'era.
Beh non voglio andare troppo per le lunghe.
La tecnologia. Il punto secondo me è che..la tecnologia in sè non è un male,anzi,ha la sua utilità.
Però è anche vero che in questi ultimissimi anni la tendenza è stata(ed è) quella di esagerare. Troppo.
Essa,per come la vedo io,deve darci delle comodità ,nel momento in cui ci può servire,non deve essere "padrona" di ogni nostra mossa. Perchè altrimenti allora si che diventa causa di noia ed impoverimento.
Non ho capito dove si vuole arrivare. Cos'è,vogliono fare si che non dobbiamo più muovere un dito per niente? O non dobbiamo più sforzarci di pensare a nulla,tanto fa tutto la tecnologia!!?

I super-eroi esistono ancora oggigiorno x i bambini? Non so ,non sto seguendo più.. comunque che se fanno dei super-eroi se ormai ognuno può essere un super-eroe nel suo piccolo. Tutti possiamo fare tutto e ottenere tutto,senza faticare! Vuoi una info?Internet! Vuoi altre cose? Internet! Vuoi la strada giusta? Navigatore! Ti annoi a casa? Chat! C'è poco da lottare, da faticare, i "sogni" non fanno in tempo a nascere che già son esauditi...

Ma io non voglio un mondo "programmato" ,dove ogni imperfezione e sbavatura deve essere eliminata..io alle imperfezioni ancora ci credo ...non voglio rinunciarvi!! Vorrei sognare per una cosa a cui ambisco e impiegare la mia fantasia e la mia voglia di esprimermi..stare un po' a mezzaria anche...voglio sbagliare strada,se capita o anche stare da sola,se in quel momento non c'è nessuno..

Questo è un quadro che ci rappresenta per ora forse in parte..tutto sommato abbiamo ancora  autonomia e  facoltà di scegliere se affidarci alla tecnologia o fare da noi(per quanto ci siamo dentro ormai nell'uso quotidiano delle cose)..ma ,che dire, la tendenza porta verso quello...penso che in un futuro(neanche troppo lontano visto quanto ultimamente si galoppi in questo senso) sarà molto difficile scegliere.

Tutto ciò per dire che secondo me la tecnologia ha influito senz'altro nella noia (per rifarci al titolo del topic) che è dilagata percettibilmente in questi ultimissimi anni ,impigrendo e smorzando inventiva e fantasia,specie negli animi dei giovanissimi,che in questo sistema ci sono nati e ci stanno crescendo, sentendolo "loro".Inoltre viziati senz'altro lo siamo stati anche noi,ma più si hanno le cose comode e più non se ne puòi fare a meno,volendo sempre di più e senza faticare(come loro). Perchè questi stessi giovani che stanno vivendo in questa società sarebbero stati tendenzialmente, simili a noi,io credo,se avessero vissuto nei "nostri "anni...la società dall'alto(con mode,tendenze,elementi di svariata natura,oggi tecnologia "ad alti livelli" compresa) li influenza e plasma;certo di conseguenza poi i giovani alimentano e marcano ulteriormente il modello della società,in una spirale a circolo vizioso.

[crono 80]

i "sogni" non fanno in tempo a nascere che già son esauditi...

Ma io non voglio un mondo "programmato" ... Vorrei sognare per una cosa a cui ambisco e impiegare la mia fantasia e la mia voglia di esprimermi..stare un po' a mezzaria anche...voglio sbagliare strada,se capita o anche stare da sola,se in quel momento non c'è nessuno..

bellissime parole.  Ma tranquilli la tecnologia non sostituirà mai i sogni, solo accelera al massimo i processi mentali e fa perdere concentrazione dato che appunto cio' che si desidera è sempre piu' realizzabile in meno tempo ed è sempre più a portata di mano.

Ma un computer per quanto potente non potrà mai sostituire il potere dell'immaginazione con la forza bruta dei calcoli: alla fine noi non sappiamo cogliere l'infinito ma intuirlo si, per questo dobbiamo formalizzare questa necessità dandogli un nome (assioma della scelta), mentre i pc nemmeno si accorgono di esistere e essendo finiti come noi del resto non colgono pero' nemmeno l'idea dell'infinito, ma al massimo possono implementare una forma di ricorsività finita, anche se enormemente estesa, ma sempre finita.


La cosa che a volte mi fa pensare è questa:
oggi l'uomo vive totalmente stravolto dalle sue origini animali. La tecnologia ci spinge a essere xforza d cose SPECIALIZZATI su ambiti particolari e vette molto ristrette del pensiero e della conoscenza. Non esiste piu una tecnologia ma esistono miriadi di tecnologie iper-specializzate.

Ma abbiam perso il contatto cn la realtà da cui veniamo.

Se domani dovesse collassare la borsa, cadere una meteora e scoppiare una pandemia, se si tornasse d colpo a partire, nn dico da zero, ma quasi... sapremmo mai vivere?

Non abbiam piu cognizioni di caccia, di tecnica base per lavorare, anche in modo rudimentale il legno, la creta e la pietra, nemmeno addirittura sappiamo piu coltivare i campi e capire quali erbe siano commestibili e quali no! sembra che le verdure nascano e sbuchino dai banchi del supermarket.

xme sarebbe bellissimo a scuola (noi alle elementari lo avevamo fatto) elementare e cme attività aggiuntiva nelle medie (magari unita allo sport ) ritrovare un po' il contatto cn la natura perduta, con la terra, i boschi, e con i rudimenti dell'arte di vivere da animali senza tecnologia.


m s passi sta frase ke m piace un casino: è cme nel kung fu, si emulano gli animali x riscoprirsi uomini. Quindi se ne uscirebbe con una consapevolezza e ricchezza in piu, ricchezza perduta in qsti decenni frenetici dove conta solo la produttività.

[percy]

La cosa che a volte mi fa pensare è questa:
oggi l'uomo vive totalmente stravolto dalle sue origini animali. La tecnologia ci spinge a essere xforza d cose SPECIALIZZATI su ambiti particolari e vette molto ristrette del pensiero e della conoscenza. Non esiste piu una tecnologia ma esistono miriadi di tecnologie iper-specializzate.

Ma abbiam perso il contatto cn la realtà da cui veniamo.

Esatto..è questo il punto su cui,magari con altre parole,mi concentravo..queste sotto-tecnologie-specializzate che ,ora tutto sommato con ampia scelta di servirsene o meno da parte dell'uomo,un domani non lo so,si vogliono sostituire all'ingegno di "fattura" umana,quindi concepita e realizzata dalla testa dell'uomo;ingegno che contemplerebbe non solo uno sforzo di pensiero nel relizzarla(vedi strumentazioni tecnologiche,concepite ,nel loro input originario dall'uomo,tutto sommato ) ma anche in tutto il loro percorso di utilizzo ..ok,non si può tornare troppo indietro,sarebbe anacronistico ,ma quello che si prospetta davanti non mi appassiona molto francamente (se la linea di tendenza seguirà quella attuale). In questo senso, l'infinito di cui tutti abbiamo e probabilmente sempre avremo coscenza e al quale inevitabilmente tenderemo,sembra cmq venire smorzato e ..mortificato? dal nostro inesorabile allonantanarci dalla natura e dagli elementi che la compongono che,oggigiorno,sembriamo misconoscere, quasi come se non ci appartengano più di tanto.

[percy]

Come va a "noia", ragazzi, a distanza di due anni dal topic?   

[DjMonak]

Come va a "noia", ragazzi, a distanza di due anni dal topic?  

ma forse perché ho qualche anno in più (a ottobre saranno 29)

Va che quest'anno, ad Ottobre saranno 33 e non insegno più: ci tengo alla mia vita.  

[percy]

Va che quest'anno, ad Ottobre saranno 33 e non insegno più: ci tengo alla mia vita.  

Non ho capito il collegamento con la noia ... 

[Dισиιsισ]

Quasi quasi la sto rimpiangendo la noia ....

[percy]

Quasi quasi la sto rimpiangendo la noia ....

Si perchè poi..è sempre così 

[Il Vince (DAV-)]

Boh! A me sembra più che umano annoiarsi ogni tanto.
Certo, quando inizi ad annoiarti troppo non va neanche bene quello...

Comunque, leggendo le esperienze scolastiche di Monak, posso dire, da studente che ha frequentato per 1 anno il Classico e per 4 il Professionale, e per un anno è passato dall'altra parte della barricata e ha fatto il tutor (esperienza terribile dove più che far ripassare, tenevo il morale alto a colpi di battute, perchè a stare tanto sui libri ci si deprime ), be'...

E' capitato qualche volta che qualche mio ex compagno trascendesse un po', e sono capitate anche un paio di scazzottate che io ricordi, però a lanci di banchi e sedie per noia, io non ho assistito...

Aneddoto:in gita ci hanno portato a TOSSE DE MAR,una cittadina di Spagna sul mare...la guide ci ha fatto vedere le solite cazzate noiose(le torri,la fortezza....due gabbasisi...)allora io e 2 miei compagni ce la svignamo e pigliamo una strada sterrata che girava per una montagna...e li abbiamo visto dopo alcuni metri nidi di gabbiani...un panorama fantastico ed un mare che cambiava colore gradualmente in una maniera che ti riconciliava col mondo.....
W L'INCERTEZZA....W L'INIZIATIVA W LA VITA!!!!

Io non ci sono stato con la guida, ma l'ultimo anno la gita in questo posto, a Barcellona e a Figuerès a visitare il museo di Dalì è stata organizzata non tanto con l'intento culturale, ma perchè i miei compagni (anzi, soprattutto compagne) volevano approfondire il discorso "Diabolika e tendenze house music minimali."
Tengo a precisare che nella mia classe c'era gente che andava dall'86 al 90. Infatti non si capiva mai un tubo.

Scusate se sono andato un po' fuori tema.

[percy]

Tengo a precisare che nella mia classe c'era gente che andava dall'86 al 90. Infatti non si capiva mai un tubo.