Più si va avanti con gli anni.....

[FabyM4DJ]

..................e più l'età normale di zoccolaggine si abbassa....


13 anni
minigonna
tacchi
4 chili de trucco
sguardo da maiala
discoteca di sabato con ritorno a casa alle 4




questi sono gli elementi che fanno tanto discutere tra i piu' grandi, per quanto riguarda l'evolversi della zoccolaggine che c'è in giro, naturalemnte problema dettato dall'House, e voi vi domandate perchè??perchè se ci stava musica diversa, roba piu' spinta non c'era modo di struffarsi sul mebro maschile e invece qua la situazione è grave, con questa ***** di hip hop e questa ***** di house è un gran casino, sta andando a tracollo una generazione!!!!

[DjMonak]

..................e più l'età normale di zoccolaggine si abbassa....


13 anni
minigonna
tacchi
4 chili de trucco
sguardo da maiala
discoteca di sabato con ritorno a casa alle 4
one!!!!

Dato che insegno il Sabato informatica in un istituto professionale, credo di essere in grado di darti anche delle varianti:
- piercing
- pantaloni a vita bassissima che lasciano intravedere le mutande (quando non è il perizoma)
- felpe con le stelline che sembrano un pigiama (questo riguarda anche i ragazzi)
- felpe o magliettine che lasciano scoperta la pancia
- cellulare sempre in mano(fondamentale)
- miti: Scamarcio, Federico Moccia (quello che ha scritto quel libro di merda "Tre metri sopra il cielo"), reality show e Maria de Filippi
- incapacità di formulare frasi di senso compiuto ("cioè prof... cioè... io e cioè la Ste... se io avrei... cioè... ma siccome che lei non c'è... cioè... penso che è meglio...")

Ora, per carità di Dio, io non sono certo un moralista, ho 28 anni, dieci dei quali passati tra istituti per minori e comunità di accoglienza e di sicuro sono uno che si scandalizza molto difficilmente, però una cosa la voglio dire: due volte al mese, ho un momento che per me, spesso, è un'agonia, ovvero quello del ricevimento parenti.
Vi garantisco una cosa: vedendo certi genitori e ascoltando i loro discorsi, non mi stupisco di come sono i figli, credetemi.

[Larssoncascio]

Guarda ormai non mi stupisco piu' di nulla.....a 13 anni ormai e' obbligo diventare troiette senza ritegno....boh.....fossi loro padre un calcio nel didietro senza problemi glielo darei....
ma vi spiego perche' siamo giunti a questo punto:
1 i genitori non danno piu' schiaffoni ai loro figli perche' hanno paura di loro e che 'possano avere traumi infantili' o che 'dicano che li maltrattiamo'.....ma io dico....ma senza gli schiaffi chi e' cresce?senza un padre e un madre non dico severi ma dignitosi con che speranza si puo' essere rispettati??una volta quando avevo 10 anni mi arrabbiai e dissi a mio padre DEFICENTE!...la sua risposta fu uno schiaffo bello,secco,in piena faccia....ringrazio ogni giorno mio padre di avermi dato quello schiaffo..se non me lo avesse dato sarei diventato un malandato totale....
2 i genitori,specie nei consigli di classe,difendono sempre i propri figli....cioe' voi non avete idea che schifo c'e' a scuola ultimamante.......padri che vengono a scuola per obbliglare il professore a far vedere il compito andato male di loro figlio(che nella maggior arte e' un ignorante che non ne vuole sapere)ad altri professori per 'vedere se era giusto mettere questo o quell'esercizio'
che schifo....dovrebbero abolire il consiglio dei genitori.....o almeno il consiglio dei genitori deficenti

se poi dj monak fa il professore....beh dovrebbere sapere meglio di me cosa succede nella giungla della scuola...in ordine sparso(e io vado allo scientifico che in teoria e' na scuola dove ci si va per studiare)
1 telefonini sempre accesi(ma chi cazzo li deve chiamare????il papa' per dirgli di calare la pasta?
2mp3 senza ritegno(accesi e rumorosi...e il professore spiega ignorandoli....ma come si fa..)
3 distruzione di cattedre e banchi assortiti
4 parolacce in classe davanti al professore
5 canne in bagno(si vede....escono tutti piu' contenti dal cesso.....)

e io sono uno studente che  mi piace fare bordello...ma questo non puo' accadere...se poi le professoresse si fanno palpeggiare...beh...avremo una nuova generazione di pornostar..che ve' devo di'!

[♣Tommy♣]

secondo me è un discorso anche di cultura, non è per discriminare, ma io vado al liceo e da me, di ragazze così non ce ne sono. questo per dire che non è proprio così dappertutto per fortuna.
sono d'accordo al 100% con il discorso sui genitori, ma secondo me è sempre stato così. se e quando noi saremo genitori penso che educheremo i nostri figli in un certo modo, queste qua nella foto in un altro.

[crono 80]

ragazzi...nn aggiungo altro:siete stati esaustivi....vi QUOTO tutti...ormai il vero problema, al di là della discutibilità o meno d certi costumi (nemmeno io sn politicamente corretto o moralista pieno d ipocrisie...anzi...), oggi nn c'è più una cosa fondamentale: DIGNITA' e RISPETTO.

Le gnocche s-vestite alla moda ...ma ben vengano !!!! però nn  a 13-15 anni! l'adolescenza va vissuta scnd me...così le ragazzine bruciando le tappe, ma "sdraiate" comode nei vizi della vita d oggi - nn è cme nell'antica Roma ke a 13 anni eri già donna -...così restano bambine senza cervello...e s segnano il futuro...

e qsta situazione cme dite è causa nn tanto della TV ma sopratutto dei GENITORI più idioti ed imaturi degli stessi bambini...

dico sl ke è la situazione economico-globale e quindi d riflesso culturale-popolare ad essere caduta in basso...xnascondere certi paradossi incresciosi a livello planetario...beh...fa comodo a tutti averci un po' +deficienti e senza valori....(preciso: nn sn uno ke vede dietrologie ogni 2x3, o peggio un idiota "no-global totale" anzi...ho vedute aperte...avendo studiato economia...spesso uno scopre ke (cme ho letto da qlke parte in qlke mailing list nel web) "le menzogne della sinistra sn +interessanti xkè molto più difficili da vedere che nn quelle plateali della destra...." però oggi sembra proprio così ke gira il mondo....tutti dicono (nn cito nememno altri sistemi d vita: la storia ha decretato cn i fatti il loro fallimento cn buona pace dei nostalgici) ke il capitalismo nn è perfetto ma perfettibile...ma allora quando cazzo s decideranno a migliorarlo!?? MAI...xkè in ultima analisi (senza annoiarvi troppo) ciò significherebbe ke la torta andrebbe rispartita...e pure noi...invece d mangiarci da soli 3/4 d essa...torneremmo mooolto indietro....la verità è qsta.

cmq pensando alle cause....m sa ke avete sollevato anke una problematica + d fondo..+intima dell'essere umano....ma sarà magari xun'altro topic...

[crono 80]

aggiungo una cosa doverosa però!
....
beh Tom e Iarso sn giovani! qndi.... dai!!! nn credo ke solo ed esclusivamente in qsto forum siano concentrate  persone giovani e profonde !!! fa piacere sentirli parlare così...e, xmera stima statistica, credo qndi che anke molti altri giovincelli siano d carattere cme loro....

qndi ...magari la situazione nn è così drammatica...una speranza c'è!!! ce la date indirettamente  proprio voi "giovinastri" dancettari !!!    dhasuhduasduas

[DjMonak]

Visto che ho un po' di tempo, finisco il discorso riprendendo ciò che hanno detto Tommy e Larssoncascio, concordando con quello che ha detto Crono80, ovvero che, leggendo ciò che hanno detto, vuol dire che non tutto è perduto, per fortuna.
E lo voglio credere fortemente, perchè altrimenti c'è da spararsi un colpo. 

Ad ogni modo, due parole ancora sul discorso "genitori", con cui parlo durante il ricevimento parenti. Quest'anno, in una delle due prime classi, è stata la prima volta che come rappresentanti dei genitori ci sono due mamme straniere, i genitori italiani non hanno manco voluto prendere in considerazione la cosa (e anche su questo ci sarebbe da aprire un lungo discorso, magari un'altra volta...)
Una delle due mamme, una signora peruviana (un metro e 50 di grinta) mi ha detto: "Sa, la scuola non deve educare. Può al massimo raddrizzare un po' le cose, ma le basi vengono date dalla famiglia, è la famiglia che deve essere forte."

Tempo dopo, sono stato impegnato nel colloquio con una mamma, praticamente vestita come una di quelle ragazzine nelle foto e come atteggiamenti eravamo allo stesso livello. L'ho incalzata, non mi faccio problemi su questo, sull'atteggiamento di suo figlio ("suo figlio non sa quello che fa/provoca sempre e le persone sbagliate/non bisogna difenderlo dagli altri, ma da se stesso perchè il giorno che ne fa una di troppo, lo aspettano fuori/sia ben chiaro che non ho bisogno di un buon informatico se questi è però una persona quanto meno discutibile/è scontato che, se non migliora, per me ha il debito che, per quanto mi riguarda, è il problema meno grave a cui penserei se fossi in lei").
Dapprima, come purtroppo fanno molti genitori, tenta di giustificare il figlio:
"Sono ragazzate/cosa vuole, sono giovani/cosa vuole che sia"
Poi, insistendo, la signora sbotta, dicendo la frase che più volte mi è stata rivolta: "Insomma, visto che lei è così giovane e già insegna, me lo dica lei cosa devo fare perchè a mio figlio ho sempre dato tutto."
E brava cogliona...
E poi prosegue: "A mio figlio non mancano mai i 50 euro nel portafoglio"
"Signora... ma ha 14 anni!"
"E vabbè, professore [io non sono un professore, ma tantè], ma se mio figlio vuole andare a prendersi un aperitivo con i suoi amici, cos'è, mi vuol dire che non lo può fare?"
Un apertivo a quattordici anni??!?!?!
Ora, di anni ne ho 28, ciò significa che non sono andato a scuola nel giurassico, ma negli anni '90 di cui tanto parliamo su questo forum.
La mia famiglia non ha mai navigato nell'oro, ma di sicuro non mi è mai mancato niente. Sono sempre andato in giro vestito con le cose comprate all'Upim o al mercato, in maniera dignitosa e non ho per questo avuto nessun tipo di trauma. Le mie spese a 14 anni?
800 lire al giorno per comprare la pizzetta al bar della scuola e, sulla base di questo, mia madre sapeva esattamente quanto gli sarei costato in un mese.
In prima superiore, venni rimandato a settembre in due materie. I miei genitori non cercarono mica di giustificarmi. Non fecero nè strepiti, nè sceneggiate, nè minacciarono di andare a prendere gli insegnanti a casa o ricorrere in tribunale. Mi dissero schietti: "Ragazzo mio, hai questi esami, studia quest'estate. Se vieni promosso, bene; se vieni bocciato, puoi riprovare un altro anno, ma poi non ci fai perdere tempo e soldi e vai a lavorare."
Ovvio che è sbagliato generalizzare, ma la tendenza di certi genitori ormai la vedo: sono stressati dal lavoro, dai problemi, quindi anche con i figli, è più facile dire loro "Toh, pigliati 'sti 50 euro almeno non rompi le scatole pure tu che ho già i cazzi miei".
E intanto, stanno crescendo dei perfetti rammolliti.

Concludo questo discorso prolisso con una chicca: la signora peruviana un giorno ci disse: "Mio figlio sa che in Perù non c'è futuro e che è qui in Italia per migliorarsi. Se si comporta male, ditemelo, che lo rispedisco in Perù dai nonni a meditare su quello che vuole fare."
Ebbene, un giorno quel ragazzino venne sospeso assieme ad altri due. Non venne a scuola per una settimana e quindi venne contattata la madre: "Certo che so dov'è mio figlio! E' in Perù! Io quando parlo, mica lo faccio a sproposito..."

[Larssoncascio]

50 EURO???A 14 ANNI????Io che ne ho 17 per sabato sera ne chiedo 10 al massimo.......

Per quanto riguarda il discorso di crono80....beh....non credo di essere l'unico che la pensa cosi' perche' ogni volta che guardo sabato sera ragazzine di 13-14 anni iper-truccate e vestite stile 'cicciolina dei bei tempi' mi viene da piangere....e il bello che ci sono pedofili(non ha altri aggettivi)di 22-23 anni che le inseguono.......che schifo....

2 sabati fa' poi...vergognoso...un bimbo(nel senso che era alto un metro......e basta)che poteva avere si e no 12 anni ubriaco perso(tra l'altro eravamo in piazza...mica angoli bui o luoghi persi)che ci viene davanti e fa' in siciliano-che ci taliate(trad.guardate?)...noi scoppiamo a ridere e lui si siede su una sedia per poi cadere stile salame........bravi genitori!

magari ci fossero piu' mamme peruviane!!!!!

[Mixx]

Sono d'accordo anch'io, dall'alto (ma neanche tanto, soffro di vertigini ) dei miei 25 anni... quoto Monak che ai miei tempi non era così...

Aggiungo solo una mia considerazione, anzi due.

La prima è che, per fortuna, non sono tutte/i così (un discorso simile lo si può fare anche per i maschietti, anche se per motivi diversi)... ed è una cosa che mi fa ben sperare, nonostante il punto due qui sotto...

La seconda è che, a mio modestissimo parere, si finirà con l'arrivare a un punto di rottura. Non mi ricordo chi mi disse (mi pare un professore) che col passare dei secoli c'è stato un avvicendamento nell'importanza che veniva data ad amore e sesso nel campo della narrativa. Ed è un discorso che possiamo estendere anche alla vita quotidiana... dalla seconda metà del secolo appena concluso (e questo appena iniziato) si dà molta più importanza al sesso, alla carne (un po' generalizzato, lo so) mentre prima si osannava l'amore, compreso quello platonico e prima ('700) ancora il sesso e così via...
Ecco, non so bene come spiegarlo... comunque volevo dire che siamo vicini a una rottura, e la mia speranza è che si torni nuovamente a dare più valore all'Amore (e alla profondità dei sentimenti e del Valori) che al sesso (e all'apparenza, che oggi spadroneggia).

Tutto qui.

Ecco, se è troppo contorto lasciatemi perdere

(bello spunto di riflessione, comunque)

[SERVER]

..................e più l'età normale di zoccolaggine si abbassa....


13 anni
minigonna
tacchi
4 chili de trucco
sguardo da maiala
discoteca di sabato con ritorno a casa alle 4




questi sono gli elementi che fanno tanto discutere tra i piu' grandi, per quanto riguarda l'evolversi della zoccolaggine che c'è in giro, naturalemnte problema dettato dall'House, e voi vi domandate perchè??perchè se ci stava musica diversa, roba piu' spinta non c'era modo di struffarsi sul mebro maschile e invece qua la situazione è grave, con questa ***** di hip hop e questa ***** di house è un gran casino, sta andando a tracollo una generazione!!!!

sono in piena sintonia con te...

io penso che se avrò una figlia farà una vita diversa...

u sai fantalati chi ci jettu un'tro mussu?

[DjMonak]

u sai fantalati chi ci jettu un'tro mussu?

[jickly]

Sono d'accordo anch'io, dall'alto (ma neanche tanto, soffro di vertigini ) dei miei 25 anni... quoto Monak che ai miei tempi non era così...

Aggiungo solo una mia considerazione, anzi due.

La prima è che, per fortuna, non sono tutte/i così (un discorso simile lo si può fare anche per i maschietti, anche se per motivi diversi)... ed è una cosa che mi fa ben sperare, nonostante il punto due qui sotto...

La seconda è che, a mio modestissimo parere, si finirà con l'arrivare a un punto di rottura. Non mi ricordo chi mi disse (mi pare un professore) che col passare dei secoli c'è stato un avvicendamento nell'importanza che veniva data ad amore e sesso nel campo della narrativa. Ed è un discorso che possiamo estendere anche alla vita quotidiana... dalla seconda metà del secolo appena concluso (e questo appena iniziato) si dà molta più importanza al sesso, alla carne (un po' generalizzato, lo so) mentre prima si osannava l'amore, compreso quello platonico e prima ('700) ancora il sesso e così via...
Ecco, non so bene come spiegarlo... comunque volevo dire che siamo vicini a una rottura, e la mia speranza è che si torni nuovamente a dare più valore all'Amore (e alla profondità dei sentimenti e del Valori) che al sesso (e all'apparenza, che oggi spadroneggia).

Tutto qui.

Ecco, se è troppo contorto lasciatemi perdere

(bello spunto di riflessione, comunque)

quello che hai detto è tutto vero, ti quoto alla grande, però vorrei aggiungere una cosa...
secondo voi nei secoli precedenti tante delle cose che succedono oggi non succedevano?!?
si è vero, la situazione è peggiorata di brutto, ma vi voglio far riflettere su una tematica a cui magari non si fa caso, ma che secondo me influenza parecchio il problema... ovvero la religione!
con questo non voglio dire che non credere in dio sia un problema, ma pensateci un attimo...
come sono cresciuti i vostri genitori?!? una volta la religione aveva un ruolo molto più fondamentale nella vita di tutti i giorni! le persone crescevano con dei principi morali molto più profondi e soprattutto ci sono due valori che la religione ti insegna: il rispetto e la dignità (anche se non so se questo è il nome giusto a ciò che intendo dire).
rispetto che oggi non c'è più per nessuno, i ragazzi di oggi si credono chissà chi e non guardano in faccia a nessuno credendo per giunta che tutto gli sia dovuto e pretendendo di conseguenza ciò che noi alla loro età sognavamo ma non ci permettavamo nemmeno col binocolo di chiedere.
dignità...ecco qui ho paura di essere frainteso.
io intendo dire che tutti i comportamenti assurdi che si vedono al giorno d'oggi (palpeggiare la prof, fare sesso a 14 anni, non avere il minimo pudore ecc...) nascono da una mancanza... se noi pensiamo a fare quello che fanno loro ci indignamo e ci vergogneremmo ad essere al loro posto. io a 14 anni oltre al fatto di non pensare ad altro che a divertirmi mi sarei vergognato a fare sesso con una ragazza, la mia mentalità era totalmente diversa!
lo stesso vale per il modo di vestirsi, perchè si è vero che è la moda che comanda, ma a quei tempi non è che le ragazze più grandi alla sera andassero in giro coi jeans o con la gonna lunga fino ai piedi...
io penso che essendoci stato un netto allontanamento dalla religione c'è stato conseguentemente un netto allonamento dai valori che essa ti insegna!
io non vado mai a messa, non so nemmeno se reputarmi cristiano oppure no... eppure il rispetto per gli altri mi è stato insegnato ed anche un minimo di pudore!
è vero, sono le famiglie quelle che hanno un impatto maggiore nella crescità dei figli ed è colpa loro se i loro figli sono cresciuti in questa maniera, però ho l'impressione che tutto ciò che sta accadendo abbia una serie di cause che non si possono ridurre alle sole famiglie!

[Mixx]

E' vero, jickly... non hai tutti i torti.
La religione cristiana ha sempre inculcato dei sani princìpi morali e non v'è dubbio che l'ateismo stia incalzando a spron battuto.
...
Aspetta che rileggo l'ultima frase che ho scritto perché non l'ho capita
...
Ok, dicevo... sono d'accordo con te. Ti dirò, io non credo in Dio però probabilmente è grazie agli insegnamenti della Chiesa (fino a 12-13 anni frequentavo chiesa e catechismo) se sono quel che sono e penso quel che penso... per fortuna...
Ma il fatto è che anche una persona non credente dovrebbe avere un po' di Coscienza e dei Valori.
Dovrebbe essere comunque il genitore a capire che far uscire di casa la ragazzina troppo presto potrebbe metterla in situazioni troppo grandi per una della sua età. A 12-13 anni un ragazzino/a non ha ancora abbastanza coscienza di sè e di quello che fa... dovrebbe avere qualcuno che lo/a guidi. Invece i genitori di oggi lasciano i figli allo sbaraglio perché è PIU' FACILE così che non star loro dietro... e in molti casi, lasciatemelo dire, anche gli stessi genitori sono immaturi quanto i figli. 

Secondo me, quindi, il discorso religione è valido, ma in modo indiretto... è l'educazione ricevuta il vero problema... e spesso l'educatore stesso...

[DjMonak]

e in molti casi, lasciatemelo dire, anche gli stessi genitori sono immaturi quanto i figli. 

Secondo me, quindi, il discorso religione è valido, ma in modo indiretto... è l'educazione ricevuta il vero problema... e spesso l'educatore stesso...

Quoto entrambe le frasi.
Altra scena, altro ricevimento parenti (si vede che mi sta a cuore il mio secondo lavoro, eh?  ).
Se la madre di cui ho parlato prima era vestita in modo da competere con le ragazzine, un giorno mi si presenta un padre. Un uomo sui 42/45 anni, capelli ossigenati, lampadato all'inverosimile, felpettina con il cappuccio, jeans stracciati a vita bassa. Ora, io non sono certo un moralista, ma una persona deve vestirsi secondo la propria età, quell'uomo era ridicolo, veniva voglia di chiedergli: "Allora, bello, dove l'hai parcheggiato il booster?".
Io lo ammetto: io sono un tipo concreto, non mi piace tergiversare troppo. Gli faccio quindi un discorso diretto, nemmeno arrivando a prendere in considerazione la mia materia, ma proprio attaccando il comportamento del figlio. Un discorso che, se al posto di quell'uomo ci fossero stati mia madre o mio padre:
a. mi avrebbero aperto in due
b. tale panegirico avrebbe avuto un effetto devastante su di loro.

L'uomo mi guarda in silenzio, poi, come se non avessi parlato, se ne torna fuori con:
"Sì, professore, ma le posso chiedere una cosa da uomo a uomo?"
"Dica..."
"Sa com'è... mio figlio ha quindici anni, è l'età in cui io già avevo già avuto le mie esperienze con le donne, io invece non lo so sento mai parlare di ragazze... lei, che lo vede a scuola e sente i suoi discorsi, lo sente ogni tanto fare certi discorsi da uomini?"
A questo punto si fa silenzio, soltanto rotto dal TOC! TOC! delle mie gonadi che sono cadute per terra.
Io, lo ripeto, sono un bastardo. Ma è più forte di me. 
Lo guardo e dico:
"Oh, guardi, suo figlio non è un maleducato, ma proprio ineducato, uno così va giusto bene per zappare la terra, ha un atteggiamento che invita agli schiaffoni, è strafottente, manesco, ha fatto male ad un suo compagno, è stato sospeso da già tre volte e siamo a Novembre, dimostra cattiveria gratuita e un razzismo che glielo spiego, per quanto mi riguarda, l'anno scolastico per lui si è già concluso.
Però non si preoccupi: non è gay."

[jickly]

bellissimo il finale.... quel però non è gay non me lo aspettavo!!! 

Secondo me, quindi, il discorso religione è valido, ma in modo indiretto... è l'educazione ricevuta il vero problema... e spesso l'educatore stesso...

si esatto Mixx io parlo indirettamente!
è logico che devono essere i genitori a dover dare certi valori ai figli, quello che intendevo dire è che prima oltre ai genitori i ragazzi crescevano con dei valori morali trasmessi dall'insegnamento religioso.
ora il ruolo dei genitori è centrale, molto più che in passato!