07 dicembre 2007 - MOJITO (VE) - Ospiti CORONA, CO.RO e PAPS SKAR !!!

Aperto da Emperor Absolutus, Dicembre 07, 2007, 00:53:07 AM

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Emperor Absolutus



Grazie Technicida per averlo segnalato!! Una festa eccezionale mi raccomando per tutti quelli che sono nei paraggi!!!
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Technicida


Mixx

"Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti"

alphadj

bellissima serata epro ho notato una cosa bizzarra, c'e scritto ospiti anni 90 e poi sotto vom canzone dei paps'n'skar mettono mirage (staser la luna) che orore

Emperor Absolutus

Mi sono quasi del tutto organizzato...
Sto per partire appena rientro da lavoro, possono succedere due impedimenti che mi costringerebbero a rinunciare:
1) non riesco a prendere il treno da settimo a torino porta susa (devo passare a casa e in 20 minuti prendere tutto, passare in banca e fare i biglietti alla macchinetta);
2) il treno per milano è in ritardo, in quel caso mi salterebbe tutto e a casa
E' una corsa contro il tempo, ma se ce la dovessi fare, veramente un'impresa storica
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DjMonak

Citazione di: Emperor Absolutus il Dicembre 07, 2007, 16:01:44 PM
passare in banca e fare i biglietti alla macchinetta);
Nico, questo passaggio te lo puoi risparmiare: i biglietti li puoi fare online sul sito delle ferrovie, è comodissimo!
Quando passa il controllore, gli dici il codice del pagamento che ti arriva via mail al momento della transazione e sei a posto!  8)

☆Fè®

io feci csi...devi stampare la ricevuta ke t arriva x mail...e sei a posto ^^
:progo: :progo:

Emperor Absolutus

Grazie per la info, la sapevo, ma non ho abbastanza soldi ora sulla Poste Pay e mi trovo ancora a lavoro... sarò costretto a fare i biglietti dalla macchinetta appena arrivo a casa... tutto questo renderà l'impresa ancora più emozionante, eccitante, avvincente, roccambolesca.
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Fabbry(T)he RadioMan

Radio Byte Network[/b]

Funky


☆Fè®

se vuoi contattare emperor fammi sapere con 1 pm...t lascio il suo numero...

cmq sta andando nico...alle 23 e qlks sarà la....gia d figure d merda ha cominciato a farne da settimo...hahbuauabhuabhubhuabhuahbuahubhaub
:progo: :progo:

foxinho

mi ha chiamato per andare ma domani lavoro...sono caduto dalle nuvole perchè non sapevo dell'evento...direi che i 90s stanno prendendo il volo, ora si può andare quasi ogni settimana a fare serate serie... :rox2:

Funky

Che dire, è stato veramente  :r0x:

Se non fosse per il mojito che ha una pista grande quanto un garage molto probabilmente ci si muoveva meglio, nel complesso mi sono divertito  :thumbsup:

Emperor Absolutus

Rox è veramente molto riduttivo... comunque sto preparando tutto il vastissimo materiale (soprattutto filmati) che ho fatto, entro domani sera conto che sia tutto online (prenotate già le vagonate della Pampers...)
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Emperor Absolutus

Sono tante le domande che ogni giorno mi pongo, interrogativi che mi assalgono, ovviamente a molti non riesco a dare una risposta. Solo il giorno prima, per esempio, ho saputo per caso dell'esistenza di questa festa a Padova, che però a dire il vero c'era già stata l'anno scorso, io me lo ricordavo perché alcuni di noi erano andati, in particolare mi ricordavo il nome del locale.
Ebbene, da quando ho saputo di questa festa, ho sentito dentro di me fin da subito uno strano richiamo, una strana vocazione, un'attrazione, abbastanza ingiustificata a dire il vero, dato che sapevo benissimo che era un giorno lavorativo, tra l'altro piuttosto impegnato per me che dovevo sostenere un colloquio e spostarmi tra due sedi, ma nonostante questo, nonostante fossi consapevole dell'infattibilità della cosa, ho avvertito in me in ogni momento una sensazione di non rassegnazione.
Mi sembrava quasi follia pura, quando il giorno prima ho detto a mia mamma prima di andare a dormire, quando è venuta in camera a darmi la buonanotte, che il giorno dopo tornato da lavoro volevo andare a Padova per una delle nostre feste... ma in quel momento gliel'ho detto in un modo che stava tra il poco convinto e l'ironico, insomma in una maniera che di serio aveva ben poco, forse per questo mi ha mandato a stendere e ha chiuso subito la porta, incredula. Ma dentro di me continuavo a sentire qualcosa... Ma giovedì sera non mi sono neanche preoccupato di guardare se per caso c'era un treno disponibile a quelle ore impossibili, tanto sapevo perfettamente che la cosa non era fattibile.
Arriva così la mattina di venerdì 7 dicembre 2007. Provo ad accantonare certi pensieri, perché ho qualcosa di molto più importante da fare, vado a fare il mio colloquio, degnamente, e ritorno nella mia sede abituale di lavoro intorno alle 11,30. In questo frangente dentro di me sta più la convinzione che non sarei andato, che quella contraria... nonostante questo, non avendo nulla di particolarmente urgente da fare, vado sul sito delle Ferrovie Dello Stato e consulto gli orari dei treni: subito mi salta all'occhio uno che parte dalla mia stazione alle 19,01, poi guardo a che ora sarei arrivato a Padova... 23,36... in quel momento mi si accendono gli occhi perché in cuor mio, era proprio quello che mi aspettavo di trovare... certo, il fatto che mi si accendano gli occhi però non equivale a fattibilità della cosa, oppure a problemi risolti e quindi si parte... assolutamente no... Comunque è un primo passo, sarei arrivato a un'ora che mi consentiva ancora di arrivare in disco in tempo per assistere a tutte le esibizioni dei cantanti, e probabilmente non mi sarei perso granché in termini di musica, dato che comunque la serata entra nel vivo non prima di mezzanotte. Allora mi preparo come ormai di rito la tabella dettagliata da Microsoft Word con tutti gli orari di andata e ritorno, anche al ritorno gli orari sono piuttosto comodi. Certo, questo non vuol dire però che non sia un'autentica corsa contro il tempo...
Mentre mi preparo la tabella degli orari mi sento su msn con Fabbry, che è il primo a conoscere la mia folle idea... "SEI UN PAZZO" queste ovviamente le sue parole di commento. Ma come risaputo, il sentirmi dire di essere pazzo invece di farmi tranquillizzare mi eccita ulteriormente... Quindi mi stampo la tabella degli orari, e la faccio vedere ai miei due amici che nella mia ditta stanno facendo lo Stage, con occhi birbanti e illuminati gli metto sott'occhio il foglio e illustro loro brevemente il mio assurdo progetto. Lo so che tanto da loro l'appoggio ce l'ho sempre...
Incredibile,  lo sto veramente per fare... ormai l'idea è matura...
Verso mezzogiorno mi sento con Mauro di Padova, che però mi dice che per loro è impossibile venirmi a prendere perché sono troppo lontani dalla stazione di Padova. Questo è veramente un bel guaio... Allora provo a chiedere a Jickly per telefono, che però non può venire, provo a contattare Foxinho che però in quel momento non risponde, lui tra l'altro è anche uno di quelli che l'anno scorso è andato e me ne aveva parlato benissimo. Mando sms a LukaGee ma non mi risponde, mi avrebbe risposto solo più tardi dicendomi che non poteva. Poi chiamo anche Cece, che per me era uno dei più probabili, ma ha già la serata impegnata mi dice, mi promette comunque che verrà allo Station a Natale per la 90 FESTIVAL... in un ultimo impeto di disperazione, provo a chiedere ancora a Fabbry stesso, che però anche lui ha la serata impegnata... Niente, la battaglia sembra persa, forse anche la guerra stavolta. Già la sera prima guardando le mappe, avevo visto che ci sono almeno 25 km dalla stazione di Padova alla discoteca che tra l'altro si trova già in provincia di Venezia, ma in un posto così distante che non conviene neanche raggiungerla dalla stazione di Mestre. In questi momenti penso che stavolta forse dovrei rassegnarmi... forse sono tutti segni del destino per farmi capire che non era il caso di andare stavolta... Ma allora, perché non mi arrendo???
Provo a fare una veloce ricerca su internet: "servizio taxi Padova", chiamo un numero di telefono e mi informano che c'è un servizio di taxi attivo 24 ore su 24, che copre tutti i territori... "Ma veramente?" chiedo alla signora. Sì ok, però chissà i costi... in effetti, quello che avrei voluto fare io mi confida che non sarebbe venuto a costare meno di 60 euro.
E questo è il secondo momento in cui mi rendo conto veramente di essere pazzo, in cui mi chiedo ma fino a che livello si potrebbe spingere la mia follia... Per una festa poi che non ho mai visto, in un posto dove non sono mai stato... con la consapevolezza che a Natale ce ne sarebbe stata un'altra sicuramente bellissima, io ancora non mi sono dato per vinto per questa di stasera... pazzesco veramente. La signora al telefono mi fa sapere che dalla stazione di Padova di taxi che partono alle undici e mezza di sera ce ne sono, senza neanche bisogno di telefonare. "BENISSIMO!!!" Penso io... se c'è il taxi che parte subito, sarei arrivato in discoteca in un orario ancora permissivo per potermi godere la festa senza perdermi niente... Quindi gli ostacoli più grossi, quelli che proprio non mi avrebbero permesso di andare, sono stati SUPERATI. La cosa da impossibile quale sembrava, adesso è divenuta FATTIBILE. Questo è già un enorme passo avanti rispetto alla situazione di prima...
Ma ovviamente, adesso che la cosa si è sbloccata, non fermiamoci, e cerchiamo di rendere l'avventura ancora più bella, avvincente e fruttuosa. La sera prima, in previsione forse di mie eventuali pazzie, mi ero registrato sulla rubrica del mio cellulare i numeri del Mojito discoteca. Sono circa le 15, quando telefono alla discoteca, mi presento "Salve sono il proprietario del sito..." e poi chiedo se sarebbe stato possibile questa sera appendere il nostro striscione, spiego alla signora come è fatto e quanto è grosso, giocando sul fatto che abbiamo tanta visibilità e che abbiamo già fatto una pubblicità consistente all'evento. Mi richiama dopo un'ora... tra l'altro mi sono stupito anche della correttezza e disponibilità, perché in teoria avrei dovuto richiamare io... Mi dice "OK!"... vi rendete conto... anche lo striscione, il nostro mitico striscione, alla fine avremmo potuto appenderlo... Poi però le dico "Ehm... però io conto di essere lì verso mezzanotte, non prima, non ce la faccio per motivi del lavoro e del viaggio", al che lei mi dice "Cosa??! E come facciamo ad appenderlo in quelle ore... no no... è proprio impossibile... è già tutto pieno, poi dobbiamo in qualche modo togliere i tavoli, preparare la pista e in quel momento è già tutto pieno quindi già avremo difficoltà a fare questo...", a queste parole io le rispondo ancora non rassegnato, le dico che non avrei avuto bisogno di altri che di una persona che mi dia una mano ad appenderlo, e che sarebbe stata questione di 10 minuti (adesso, ripensando a queste parole che le ho detto, mi viene da ridere fortissimo, poi capirete perché). Insomma, alla fine della telefonata lei mi ha detto di portarlo pure, ma che non poteva promettermi assolutamente nulla. A questo le dico "Va bene, io lo porto poi al massimo se non si può appendere lo lasciamo in guardaroba insieme al resto", pur consapevole che in questo modo mi sarei complicato ulteriormente la vita con i tempi...
Perfetto, adesso ho trovato il modo di andare, cosa questa non assolutamente da poco, ho trovato addirittura il modo di appendere il nostro striscione, che problemi ci sono da risolvere ora? C'è un grosso problema di tempistiche solo. La mia previsione è di essere a Settimo per le 18,45: nell'arco di 16 minuti si tratta di: passare a casa a ritirare il borsone e metterci velocemente tutte le robe che servono, passare in banca a ritirare un po' di soldi, fare i biglietti del treno... mmmh... un pochettino ardua come impresa vero? No ma comunque una cosa è certa... ormai lo stato delle cose è troppo avanzato, ho già superato diversi ostacoli, non posso certo mollare tutto per un banale problema di tempo. Ma si, sarei uscito una quindicina di minuti prima da lavoro, che tanto mi danno sempre la possibilità di recuperare le mezz'ore perse, e ci sarà occasione di farlo... rinuncio alla pausa di metà pomeriggio, qualcosa studiamo insomma...
Anche il problema di come l'avrebbero presa i miei, nel frattempo, che in fondo nel mio cuore era il problema più ostico forse, è stato risolto: ho confermato le mie intenzioni rivelate già quasi scherzosamente la sera prima, ma puntando molto sul fatto che vado in treno e non in macchina, non ho avuto particolari discussioni...
Chattando con Fex un po' prima di andare via da lavoro si era aperta anche la possibilità di fare i biglietti ferroviari da internet, cosa che però ho scartato perché non ho abbastanza soldi sulla Poste Pay...
Insomma, da impossibile quale era, la cosa sta prendendo piede e anche in una maniera decisa sembra... E' tutto pronto... TUTTO!!! Beh sono anche già pulito e ordinato ed elegante per il colloquio appena fatto, ma comunque sicuramente la nostra camicia in un luogo nuovo è d'obbligo, quindi nel borsone anche quella.
Così, tra una cosa e l'altra arrivano le 17,40, comincio a spegnere tutto e a salutare, e il più rapidamente possibile sulla mia Daewoo Lanos mi fiondo in tangenziale, tenendo una media decisamente non consona ai miei ritmi, io che sono abituato ad andare piano a volte in un modo decisamente disgustante per le altre macchine, per sentirmi il più possibile la EuroDance...
Bisogna considerare anche che solo poche ore prima era successo un incidente, anche grave, proprio sulla stessa strada che stavo imboccando. Ma per fortuna ora sembra tutto scorrevole, e stabilendo il mio nuovo record personale, arrivo a Settimo verso le 18,20, orario che mi permette di tirare relativamente un sospiro di sollievo.
Bando alle ciance: come un fulmine mi piombo a casa a ritirare il borsone e soprattutto la carta per il prelevamento in banca; altrettanto velocemente vado in banca, che per fortuna è aperta 24 ore per queste operazioni dalle macchinette; poi sempre in macchina, raggiungo anche la stazione, dove faccio i biglietti, tra l'altro ci sono dei lavori in corso e dopo aver parcheggiato, non riesco più ad uscire, devo chiamare qualcuno che sposti il carro attrezzi... per me, e solo per me, la mobilitazione dell'intera pattuglia lavorica stazionistica...
Mi rifiondo a casa dove trovo mio papà tra l'altro incazzato nero per la fretta con cui sto facendo le cose... in effetti è vero, sembro Speedy Emperales... si offre gentilmente di mettermi la macchina in garage, io invece ritorno su per prendere delle cose importantissime, ovvero la cuffia per lo stereo da ascoltare in treno, le ricariche per la digitale e il cellulare, sapendo che sull'EuroStar avrei trovato anche il servizio prese elettriche... Dopo aver preso ste cose importantissime mi fiondo con tanto di striscione e di borsone alla stazione del mio paese, in cui bollo immediatamente tutti i biglietti dell'andata, e mi accorgo addirittura che in tutto questo trambusto ho avanzato 10 minuti da aspettare il treno... Tra l'altro, ha 5 minuti di ritardo, ma non mi avrebbero creato assolutamente problemi dato che il treno da Torino sarebbe partito alle 19,39... Proprio quando mancano 5 minuti all'arrivo del treno, mi accorgo che dopo aver preso le cose importantissime come le cuffie e le ricariche elettriche, mi sono scordato il foglio con tutte le info e gli orari dei treni... dettaglio veramente trascurabile (...). Ormai è troppo tardi per tornare indietro a prenderlo, devo fare affidamento sulla mia buona memoria (!!). Ma per il resto dovrei aver preso veramente tutto: le cose per la trasformazione, quindi gel, profumo, spazzolino, dentifricio e via dicendo; i ricambi per la serata, la radio, ricambi di biancheria intima (la cosa più importante, grazie Pampers)... insomma, con tutta sta roba questo borsone pesa minimo una quindicina di kili, sembra che debba andare in Alaska, più che a Padova... da pura borsonazione pesantopamperica.
Finalmente alle 19,05 arriva il treno, verso le 19,20 sono a Torino Porta Susa, dove tra l'altro mi accorgo subito che c'è qualcosa di strano, hanno montato una rete di protezione, un'intera griglia, sul terzo binario, che poi ho scoperto essere quello dove io avrei dovuto prendere il treno per Milano, quello super-veloce. Ho subito capito comunque che il motivo di questa colossale opera di protezione, è il treno ad alta velocità, e non l'isolamento di certe specie di animali protetti come la mia. Aspetto il treno, arriva puntualissimo... Ore 19,39, maestosamente si ferma sul binario protetto che gli è stato assegnato. Io l'ho aspettato per una ventina di minuti, stando sempre attento a non dimenticare niente lungo la strada nelle attese, cosa di cui ho un po' paura data la testa che mi ritrovo. In questo momento mando messaggio a Fex che il treno è in partenza puntualissimo e quindi le paure sono tutte scongiurate... concludo il messaggio con la frase di rito "DESTINATION INFINITY".
Francamente, l'ultimo pensiero che ho è quello di attaccare la musica in questo treno, perché so bene che pur essendo lussuoso, veloce e tutto quello che volete, di spazio non ce n'è tanto, sì è vero ci sono i tavolini ogni quattro posti a sedere, ma davvero non si può fare altro che sedersi, o al limite attaccarsi il portatile, o le ricariche come nel mio caso... ma pensare di ascoltare la musica, poi tra l'altro con tutti attorno, è davvero dura... Arrivo sul mio vagone, sul mio posto, faccio scomodare il ragazzo che si era messo nel mio sedile (da pura pistinazione postosedilica). Lo faccio rimanere in piedi per almeno una decina di minuti, il tempo di sistemarmi i bagagli, lo striscione, con calma tiro fuori le ricariche, poi anche i biglietti del treno, lo guardo in faccia e gli sorrido "Sai com'è"... lui mi guarda con un sorriso visibilmente nervoso e scocciato, alla fine si siede di fronte a me insieme alla ragazza carina che lo accompagna nel viaggio. Vedo che a parte loro due, intorno a me ci sta gente di tutti i tipi: il pensiero di novantare certo, mi sfiora più di una volta il cervello, ma poi penso che magari non è il caso. Ad un certo punto, però, si sentono delle musichette strane, come delle melodie indiane, poi dopo si sentono dei canti con i bambini, allora io e i due ragazzi davanti a me scoppiamo a ridere, chiedendoci da dove provenissero... c'è un uomo nero con il suo portatile, magari penso che le musiche provengono dal suo... Quando sento i ragazzi parlare di musica, è il momento giusto per intervenire nella conversazione... allora mi presento, espongo tutto il mio Curriculum Vitae Roxandi, ovvero tutta la storia della passione, del sito, della musica, delle serate, della radio, e via dicendo... la ragazza mi ascolta con occhi dolci e interessati, e facendomi delle domande con quelle sue labbra "oh che bravi... ma allora la vostra è proprio una passione... bello...", cosa che ovviamente mi incita ad andare avanti nelle spiegazioni, allora le racconto anche di dove sto andando, della camicia, che lei vuole vedere allora la tiro fuori dalla borsa e gliela faccio vedere, anche se così è da pura stropicciazione camiciofibbrica... Proprio in questi momenti, non si sentono più le vocine dei bambini di prima, bensì delle preghiere... 8 dicembre, Radio Maria... al che io e i ragazzi ci mettiamo le mani nei capelli, ma dei vicini nessuno dice niente, perché non si riesce a capire da dove provengano questi suoni...
... Ed ecco che arriva il momento in cui io, Emperor Absolutus di danceanni90.com, non posso sopportare tutto questo, ho appena parlato e presentato la nostra comunità, ho dietro la grande musica, allora è arrivato davvero il momento di tirarla fuori... mi alzo, per aprire il borsone........ nel momento in cui lo tocco, la musica d'improvviso cessa... niente più Radio Maria, niente più bambini, niente di niente... E' passata quasi un'ora da quando siamo partiti...
In quel momento il mio volto rosso come un peperone, per un attimo sul vagone regna un silenzio totale, poi dopo qualcuno da lontano inizia a urlare "ECCOLO!!" e qualcun altro "SI E' SCOPERTO!!" e poi guardo sotto la tipa che mi guarda allucinata... "... Ma allora eri tu??" e io non so cosa rispondere... il mio volto quasi sfigurato dalla vergogna... "NON CI CREDOOO" e poi scoppia a ridere a crepapelle insieme al ragazzo, e tutti gli occhi puntati su di me, tutti!!!
Basta veramente, dopo questa magra figura, ormai è d'obbligo farsi perdonare e mostrare chi veramente sono... così tiro fuori la radio, attacco il cd, e metto su il NOVANTESCION. La ragazza si mostra abbastanza interessata, anche perché sono pezzi che si ricordava avendo la mia stessa età. Il ragazzo invece più distaccato e indifferente... Però comunque, nessuno protesta, a basso volume, seppure in modo molto rocambolesco, abbiamo novantato di bestia pure stavolta!! Per circa una ventina di minuti... prima dell'arrivo alla stazione di Milano Centrale, puntualissimi.
Saluto i due ragazzi, anche se uno di loro avrebbe preso il mio stesso treno per Venezia, ho tutti i tempi per accomodarmi con calma sul rapido Milano – Venezia, dove comunque anche qui mi è stato assegnato il posto. Infatti senza troppi indugi vado a sedermi sul posto che mi è stato assegnato, ancora sotto shock per la figuraccia di poco prima... Ovviamente, belle gnocche zero, tutte anziane e un ragazzo che non riesce a tenere gli occhi aperti. Ma fa niente, posso starmene anche tranquillo per un po'. Mando qualche altro messaggio allora, chiamo Fex per dirle il più e il meno su come sta andando, e le racconto l'incredibile figura fatta sul treno prima... si mette a ridere ma decidiamo di non rivelare niente sul forum su questo... Poi un po' più tardi, sempre a Federica, chiedo di mandarmi l'indirizzo del Mojito dato che ho lasciato il foglio con le informazioni a casa, e lei prontamente dopo un po' me le invia... Nella prima parte del viaggio telefono anche a Mauro di Padova, gli rivelo che sto arrivando, e che ci saremmo quindi trovati a sto punto dentro la discoteca. Aspetto anche la telefonata di rito di Fabbry, che però non arriva...
In mezzo a tutto questo, guardo ripetutamente l'orologio del cellulare. Quando sono le 22,45 prendo tutta la mia roba, vado nel primo bagno disponibile sulla carrozza, perché è arrivato un altro momento cruciale: quello della METAEMPERESI, la metamorfosi emperica, la trasformazione che in un tot di minuti avrebbe portato Nicola a vestire i panni di Emperor Absolutus. Devo ammettere che la stanchezza comincia a farsi sentire davvero, dopo una giornata di lavoro non avere neanche mangiato un boccone a cena, ma neanche uno, è abbastanza dura, tra l'altro su questo treno in cui sono non c'è neanche il servizio ristorante... avrei dovuto pensarci sul treno prima, l'EuroStar, dove addirittura c'è un vagone ristorante, invece di fare tanto il gallo preghierico con la ragazza.
Ma non importa, le energie anche se vengono a mancare si tirano fuori lo stesso, in previsione della eccitante serata che mi appresto a vivere... Con calma ma senza dormire mi cambio, mi metto una delle cravatte eleganti che ho per lavoro, mi camicio tutto, mi cravatto tutto, mi gello intensamente, da pura profumazione ascelloemperica. Mi cambio le scarpe, dato che per fortuna ho pensato di portarne un paio dietro, peccato che per poco non rimango con una scarpa di un tipo e una di un altro...
Verso le 23,10 esco e attendo con pazienza, ma con entusiasmo, che arrivino le 23,36 ora in cui avrei dovuto arrivare alla stazione di Padova.
E così è. Puntualissimo, arrivo alla stazione di destinazione, prendo con me lo striscione e il borsone, e si va. Una leggera pioviggine si posa lievemente sul mio volto, accarezzandolo, come ai grandi eroi a cavallo prima della battaglia o dopo una strage. Esco dalla stazione, ovviamente il mio unico desiderio ora è di trovare subito un taxi disponibile. Giro per qualche minuto in lungo e in largo per la stazione, non vedendo alcun taxi... mi viene il sospetto che nonostante sia arrivato in un orario in cui avrei dovuto trovarne, sarò costretto a chiamare... così non è però, perché in lontananza vedo una macchina bianca con la scritta sopra... EUREKA!!!
Di poche parole il taxista, senza neanche salutare mi sbatte in faccia un "Dove devi andare". Al che tiro fuori il cellulare dove avevo salvato il messaggio di Fex, e gli illustro tutto, indirizzo, nome del posto. Mi dice che ci avremmo messo un po', di salire. Le prime domande che gli faccio durante il percorso sono "Ma alla fine del viaggio quando viene a costare più o meno? Rimaniamo sotto le 30 euro vero?" ... e lui "eh non credo sai... un po' di più perché è decentrato il posto, proprio in mezzo tra le province di Padova e Venezia"... al che io mi preoccupo un po' e gli chiedo "Ma scusi, io oggi ho telefonato e mi hanno detto che il costo dovrebbe aggirarsi sulle 25 euro andata e 25 ritorno..." e lui "Eh ma ci sono due diverse cooperative di taxi, io sono l'altra non quella a cui hai telefonato". "Vabbè", gli rispondo, "Ma almeno staremo sulle 50 euro?" "Mah, 50 credo di sì". Alla faccia... comunque ormai siamo in ballo, balliamo... durante il percorso racconto più o meno da dove vengo, cosa sto facendo e chi sono... a tratti una pioggerella, che poi cessa. Ci mettiamo una ventina di minuti ad arrivare al paese, poi il taxista si ferma un attimo e va a chiedere al bar, gli dicono che siamo quasi attaccati al luogo della discoteca. Infatti, dopo una serie di inversioni di marcia, vediamo l'insegna MOJITO fuori da un grosso locale, allora lo ringrazio (...) e gli do le 50 euro, che in teoria sarebbero 54 e qualcosa, ma mi fa lo sconto "SIMPATIA E ROXXAXIONE". Mentre scendo dalla sua macchina sto attento a non dimenticare niente, prendo sia borsone che striscione e mi dirigo finalmente verso l'ingresso... poi sento da dietro il taxista strombettare e penso "Che ghez vuole ancora???" e poi mi fa svolazzare dal finestrino una tessera verde... è la carta di prelevamento della mia banca... un piccolo particolare che mi era sfuggito dalle grosse tasche dei miei pantaloni neri formato superpiù. Grande taxista, non so come abbia fatto ad accorgersene però! E io come ho fatto a perderla!!??
Siamo finalmente giunti alla resa dei conti, al momento della battaglia. I miei prodi guerrieri Mauro e Valentina sarebbero arrivati non so quando, provo a chiamare Mauro, ma non risponde, stessa cosa anche Valentina. "Boh..." penso io, "tanto abbiamo appuntamento dentro". Allora da solo, con il mio borsone e striscione, mi avvio verso quello che sembra l'ingresso, anche se è un po' troppo libero e agevole per esserlo... comunque mi dicono essere l'ingresso, infatti appena entrato avverto subito intanto un'atmosfera INFUOCATA, tantissima gente, poi c'è il buttafuori che consegna i tagliandi, appena mi vede, mi guarda subito male e mi chiede cosa sono le robe che mi porto dietro "Uno è il borsone da lasciare in guardaroba insieme alla giacca"... e poi sposta i suoi occhioni e il suo capoccione pelato verso lo striscione "Questo invece è da appendere dentro la discoteca, ho telefonato questo pomeriggio", concludo. "Bene, aspetta un attimo qua che chiamo Francesco il proprietario, nel frattempo se vuoi posare le altre cose nel guardaroba". Così faccio, dopo una breve fila mi prendo la chiave dal guardaroba, poi ritorno dal buttafuori, attendo mentre mi sfilano davanti tutti i ragazzi e le ragazze, e dopo una decina di minuti arriva Francesco, vengo brevemente introdotto dal buttafuori, poi Francesco inizia ad innervosirsi "Sì ok, ma ti sembra l'ora di arrivare però questa? Adesso vedi, la discoteca è tutta piena... ste cose si fanno prima". "Eh lo so, ma non ho potuto arrivare prima, lavoro e vengo da Torino, ho dovuto fare un lungo viaggio". Visibilmente scocciato, mi dice "Vabbeh, seguimi adesso, vediamo cosa riusciamo a fare". Così lo pedino, nel frattempo mi guardo intorno, e rimango meravigliato dalla grandissima quantità di gente e dal locale quanto è suggestivo... sembra veramente fatto di fuoco... sprizza energia da tutte le parti, anche esteticamente. "Ma è questa la sala dove c'è la festa anni '90?" "Sì", mi risponde. Arriviamo sotto la consolle, la mezzanotte è passata veramente da poco, ma la pista è PIENISSIMA, e non si riesce a vedere neanche un buco dove poter ballare... Sospettoso in realtà che la serata non fosse ancora entrata nel vivo, mi sento arrivare N-TRANCE con "Da ya think I'm saxy", disco che in genere si mette nei momenti caldi... "Wow ragazzi" penso... tra l'altro il cubo è già popolato di ragazze bellissime... Ma dopo questo momento di distrazione ritorno con la testa su Francesco, che sta già parlando a un ragazzo e una ragazza probabilmente gli addetti ai lavori, per trovare un sistema di mettere lo striscione. "Hai solo questa corda?" mi chiede "Sì" gli rispondo, è la cordicella che uso per tenere legato lo striscione mentre è arrotolato... non certo per appenderlo. In mancanza di ganci, di chiodi, di corde, in uno spazio troppo ristretto sopra la consolle, tra la disperazione degli addetti e del proprietario, certamente è una bella impresa. Sfiliamo lo striscione... Il ragazzo si arrampica sul muretto, per iniziare a fissarlo da una parte. Francesco lo guarda attentamente, poi forse disgustato dal modo in cui l'ha fissato, gli urla dietro... io da sotto mi godo serio, ma in realtà divertito, la scena... Primo tentativo fallito. Secondo tentativo, fissaggio riuscito ugualmente male: fallito. Francesco arrabbiato abbandona temporaneamente il campo. La ragazza "E' troppo grosso!!" (certo che se una frase così l'avesse detta riferita a qualcos'altro, altro che novantazione...). Per dei momenti lei e il ragazzo si guardano persi, chiedendosi come fare. Poi ci riprova la ragazza, stavolta provando a fissarlo in centro prima. Sembra che questo tentativo riesca, intanto lo speaker dalla consolle che aveva notato la scena dice "Abbiamo uno striscione che non viene su"... ma io in quel momento godo come un maialo perché lo sguardo di tutti è rivolto verso la scritta... In questo momento, il glorioso ritorno di Francesco il proprietario, mentre il ragazzo tenta di nuovo di agganciarlo ai lati. Prima a un lato, poi all'altro... addirittura arriva a usare i fiori e le piante che ci sono sui piccoli davanzali sopra, per fissare la parte superiore del plastificato, altrimenti impossibile da fissare... Per circa un quarto d'ora, traffica in maniera allucinante dall'alto per fissare con una corda, facendo leva anche con i rametti delle piante,... ragazzi... incredibile scena veramente... sembrava l'angelo tra i fiori... oppure Tarzan... con le liane, che sarebbero la corda, le piante... Alla fine ringrazio... Non ho notizie di Mauro e Valentina, ma mi fiondo in pista, sento che la serata sta veramente prendendo il via, e non voglio perdermela, non me ne frega niente che sono solo. Sono solo con altre 2000 persone, quindi non sono solo.
Adesso che posso concentrare la mia attenzione sulla festa, rimango veramente impietrito, questa è la parola giusta, di fronte a tanta energia... non me l'aspettavo... è vero che mi avevano detto che era bellissimo, ma non mi aspettavo fino a questo punto... Il fatto di essere solo senza amici in questa festa non mi pesa assolutamente, anzi, quando mi butto in pista insieme a tutti, non mi sento più solo... mi sento parte di una grandissima energia... La musica è quella giusta, quella che tanto amo... a dischi di fine anni 90 come KIM LUKAS "All I really want", si alternano successoni EuroDance della metà anni 90 in un mixaggio veramente irresistibile. Così è anche il turno di PARAJE "Animalaction", NEJA "Restless", SOUNDLOVERS "Surrender", CULTURE BEAT "mr vain"... io minuto dopo minuto mi sento sempre di più in estasy... dopo un momento iniziale di eccessiva timidezza, mi sento ora a mio agio, di tanto in tanto qualche bella strusciata a dei bei culetti femminili, in mezzo a questa calca. Poi mi giro, e noto tre splendide ballerine sul cubo, il loro abbigliamento super sexy, con perizoma e reggiseno neri... un cappello trendy nel fondoschiena (e mi scuso con Fabbry per l'informazione sbagliata che gli ho dato, gli avevo detto che era un altro il punto del corpo dove c'era il cappello... ma più che il cappello, in quell'altro punto, ci starebbe bene la stessa parola ma al femminile). Le tocchi quasi con mano... Le forze dalla goduria mi stanno quasi scemando, poi però al cambio di ogni disco mi rinvigorisco e mi sento di nuovo in forze... Non ho quasi spazio per ballare... solo per alzare le mani...
Tutto questo viene interrotto verso l'1 dall'annuncio dello speaker, che ha anche salutato il nostro sito, su mia richiesta. Il suo annuncio riguarda finalmente l'entrata degli ospiti: i primi a scendere in pista sono i Paps N Skar, Davide ed Emanuele, due ragazzi davvero molto in gamba che io non avevo mai avuto l'occasione di conoscere. Grandissimi, e grandissimi i loro brani, anche se quasi tutti dopo il 2000... ma pur sempre grandissima Dance!!! Dato che è una serata anni '90, ripercorrono al contrario il loro repertorio musicale, iniziando dal 2005, con "LA LUNA", poi andando indietro con "GET IT ON", fino al mitico brano del 1999, quello più in tema con la serata, il mitico "YOU WANT MY LOVE". E' delirio tra la folla... forse sono i brani che essendo più recenti tutti si ricordano di più. Vedrete dai video, che energia senza senso...
Poi una grandissima sorpresa, scopro che uno dei membri dei Paps N Skar ha lavorato anche per i Co.Ro., altro mega ospite di questa serata. Come cantante invece non c'è Taleesa, ma un'altra ragazza, brava comunque... ci deliziano con una versione live probabilmente inedita, come composizione, del mostro sacro della Dance "BECAUSE THE NIGHT". Certo, se ci fossero stati anche gli altri membri della band e soprattutto Taleesa sarebbe stata veramente un'altra cosa... ma è stato bello lo stesso... adesso so di aver fatto la foto sia con il membro dei Paps N Skar sia con quello dei Co.Ro. (Grande Emanuele!!!).
E subito dopo di loro, veramente senza respiro, purtroppo così facendo non mi hanno lasciato lo spazio in quel momento di fermarli un attimo per una foto, con qualche secondo di suspance, sale sul palco Corona, la mitica, la fantastica, la inimitabile, che spacca tutto irrompendo con la sua bellissima "I DON'T WANNA BE A STAR", sempre bellissima, sempre in forma, irraggiungibile. Come un tuono, i sintetizzatori del brano invadono la discoteca, con effetto fragore. Sempre coinvolgente al massimo, riesce ad attirare subito l'attenzione e l'entusiasmo del pubblico... al suo microfono, spazio anche per me, per un divertente intermezzo vocale...
Poi la sua risata coinvolgente, esagerata, spudorata, il suo ballo irresistibile. Dopo il suo "PARLA COME MANGI" di rito, alcuni vocal di canzoni italiane famose come intermezzo, è il momento di "BABY BABY", forse il suo disco più scatenato, dove chiama con lei due ragazzi del pubblico a ballare. E' il momento in cui tutta la discoteca impazzisce, ormai nell'aria si respira solamente il fuoco, non esistono più gli altri quattro elementi. Ormai solamente l'energia si impadronisce di tutti noi. A bomba, proprio, ancora una volta "BABY BABY" conquista tutti, e anche per me è un piacere risentirla anche se per l'ennesima volta, mi prende sempre... non mi annoia mai...
Ed infine, la bellissima "THE RHYTHM OF THE NIGHT" il successo che l'ha fatta conoscere al mondo intero, non può mancare... con consueto bagno in mezzo alla folla, ovviamente tutto filmato da noi... fantastici momenti, grande Olga, grande Corona, è la terza volta che la incontro, ma le sensazioni sono le stesse di quando era quel 1 giugno 2006 all'Odissea di Spresiano vicino Treviso... è sempre magia pura...
Sono proprio questi i momenti in cui comincio a capire cosa erano quelle sensazioni che provavo il giorno prima, e anche tutto il giorno stesso prima di partire, quella voglia irrefrenabile, quella sensazione di richiamo. In questi momenti ho la conferma che il mio sesto senso ancora una volta non mi ha tradito, che la mia attrazione non era solo un sogno, ma il preponderante annuncio di una poderosa realtà.
Sì perché dopo l'esibizione di Corona, in realtà siamo solo all'inizio della serata vera, il Dj dalla consolle continua a sfornare dischi uno più bello dell'altro. Mentre scorrono magistralmente GIGI D'AGOSTINO, PREZIOSO, ICE MC, ALEXIA, PARADISIO, PLAYAHITTY, NETZWERK, mi guardo intorno per vedere se vedo i membri dei Paps N Skar, gli unici con cui terrei avere una foto ricordo, dato che con Corona ne ho già tante, e l'altra cantante dei Co.Ro. francamente non so chi sia, e non ho capito se sia solo una controparte...
Emanuele e Davide invece so per certo che sono gli originali... ma non li vedo più in giro, provo a chiedere anche in consolle, ma non mi sanno dire, neanche Francesco sa bene dove siano...
Allora resto immerso nella pista a godermi gli innumerevoli momenti caldi, e le mosse conturbanti delle ragazze sul cubo... ovviamente tantissimi filmati... In un momento di musica più tranquilla, ritorno a chiedere se per caso hanno visto i due membri della band... Mi viene detto che uno è sui divani sopra la scalinata, ci vado, e me lo trovo abbracciato tra due ragazze!!! Non vorrei disturbarlo proprio in questo momento, ma o adesso o mai più, non ho fatto 400 km in treno per fare l'educatino o il rispettosino!! Via dalle braccia delle due biondone... foto insieme, tra l'altro ce la fa una delle due ragazze, e stretta di mano, presentazione del nostro sito, e scambio di pubblicità... complimenti sinceri da parte mia a lui per i bellissimi dischi. Un obiettivo è stato raggiunto, adesso vorrei trovare l'altro membro della band... Lo ritrovo come per magia in consolle, in uno dei pochissimi momenti disponibili... Anche con lui, foto, presentazione del sito e complimenti... tra l'altro anche per i dischi di Co.Ro. in cui ha collaborato... Grandissimo veramente, un'icona della musica Dance.
Verso le 2,30, momento super magico per me: dopo HADDAWAY con "Life", arriva la splendida, la bellissima LADY VIOLET con "Inside to outside", ed è forse questa la molla, la scintilla che mi fa dire che questa sia la più bella serata a cui sia mai stato. Sembra una cavolata, però non è mai successo che avessero messo sia "BAILANDO" che "INSIDE TO OUTSIDE" nella stessa sera, senza che io l'avessi espressamente richiesto al dj. Questa volta è successo. Non ho avuto bisogno di dire proprio niente in consolle riguardo alla selezione musicale, perché è davvero da maestri.
Come spesso succede poi, dopo una certa ora vengono proposti alcuni dischi progressive e dream, come la splendida "CHILDREN", BBE con "7 days & one week", ma il livello del sound resta comunque altissimo. Poi con mia grande sorpresa, ancora alle 3, 3 e mezza si sentono disconi come GALA "come into my life", MAURO PILATO con "Gam gam", altro disco quest'ultimo che per me non può mai mancare in una serata 90s, eppure non l'avevo mai sentito che lo mettessero...
Dopo una pausa, ritornano anche a ballare le cubiste, soprattutto la mora veramente gnocca in modo allucinante... Avrei voluto una foto con loro anche, ma quando mi sono deciso non le ho più viste.
E tra emozioni uniche, arriva anche la fine di questa serata... di Mauro e Valentina nessuna traccia, ma non posso dire certo di averla persa, anzi, io me la sono goduta appieno, e rifarei due volte tutto questo viaggio, anche tre, per godermi questo paradiso. Dopo che mi sono riposato un po' scroccando i divanetti qua e là prenotati, ritorno in pista per ballare gli ultimissimi dischi, in cui la musica diventa sempre più tenue... vado a fare i complimenti al Dj, sinceri come non mai, per la selezione e per il mixaggio... mi rivela di aver suonato diverse volte alla 90 FESTIVAL di Radio Company, quella a cui andremo a Natale... e non fatico assolutamente a crederci, perché è veramente bravo... Quasi con lo stesso tempo che ha impiegato prima ad appenderlo, il ragazzo dello staff mi toglie lo striscione, lo sfila, con estrema fatica. Lo ringrazio ancora una volta per la gentilezza e il disturbo. Faccio conoscenza poi anche della signora proprietaria insieme a Francesco del bellissimo locale, e le faccio i complimenti e la ringrazio di tutto, non so se fosse o meno la stessa con cui ho parlato ore prima al telefono. Mi aiuta a rotolare lo striscione. Anche a Francesco faccio i complimenti e gli prometto di scrivere una bellissima recensione di questa meravigliosa serata. Ed è così che dopo aver pagato e ritirato le robe dal guardaroba, un po' allucinato ma in senso positivo, esco fuori dalla discoteca, dove mi aspetta pioggia forte e vento freddo.
Cercando di ripararmi sotto la tettoia, compongo il numero di radio taxi Padova, che dopo un po' mi richiamano e mi metto d'accordo con loro. Mentre aspetto, anche delle ragazze aspettano un passaggio. Dopo una decina di minuti arriva il taxi che mi avrebbe portato alla stazione di Padova. Per fortuna stavolta pago 25 euro invece di 50... esattamente la metà... racconto al taxista la storia che mi era stata detta dall'altro, delle due cooperative di taxi a Padova, ma dice che non esistono due cooperative, che probabilmente sono stato trassato prima... Che bello!! Ma in effetti è troppo strano che in un festivo, notturno, io arrivi a pagare la metà che la sera prima non festivo... non esiste proprio! E non esiste neanche che tra due cooperative la differenza di prezzo sia così eclatante... Ma non importa alla fine, il mio obiettivo l'ho raggiunto, e anche se da solo, ho fatto il mio lavoro e ho fatto conoscere al mondo chi siamo.
Il treno a Padova arriva puntuale alle 5,51, dopo che l'ho aspettato per una ventina di minuti, mettendo finalmente qualcosa sotto i denti al bar della stazione (non solo "qualcosa", come potete immaginare). Mi accomodo e finalmente mi schiaccio un meritato pisolino, dopo aver posato i bagagli sopra. Tanto l'arrivo a Milano è previsto addirittura per le 8,50, quindi tre ore di bel sonno.
E così è... A Milano mi faccio un altro bello spuntino, prima di salire sul treno per Chivasso...anzi a dire il vero, compro le cose e me le mangio sul treno, da pura sporcazione indignatica sovratrenica briciolinica. Non ho neanche molta voglia di dormire, sono molto eccitato per la serata trascorsa, così mando sms a Fabbry per chiedergli come mai non mi avesse chiamato la sera prima, e mi dice che era stato impegnato... poi mando sms anche alla mia amica Barbarella, che è da un po' che non sento. Non ho assolutamente lo spazio per tirare fuori dal borsone la musica, così passo un altro viaggio tranquillo... Arrivo a Chivasso verso le 10,45, con la prospettiva di aspettare il treno per un'ora e mezza quasi... Ma con la stanchezza che ho addosso, non ci sta, così prendo il terzo taxi in 24 ore e mi faccio riaccompagnare direttamente a casa, dopo aver rischiato di dimenticare lo striscione negli orridi bagni della stazione di Chivasso. Alle 11 e qualcosa arrivo a casa, con un solo pensiero: SONNO e poi a seguire: RECENSIONE.
Una recensione che mi premeva particolarmente fare, data l'avventura incredibile di cui io stesso mi sono reso artefice e partecipe.
Il cielo è veramente infinito, questo ci fa intendere che non esistono limiti alla grandezza, alla potenza, alla magnificenza. Quando crediamo di aver toccato il top, in realtà si può ancora salire. Questo è capitato a me con questa serata, che penso sia quella che mi sia rimasta più dentro, ho provato ad addurre alcune ragioni, ma non so se sono veramente quelle alla fine per cui per me è stata così speciale... In teoria dovrei essere incazzato nero, perché dopo tutta la fatica e i soldi spesi non mi è stata neanche data l'opportunità di rivedere due amici... Ma non è così che mi sento, evidentemente la serata è stata così bella, così emozionante ed esaltante, che è riuscita a cancellare in me le sensazioni negative, le delusioni legate a questa cosa. Non so dire se sia stato il mixaggio bellissimo, la selezione perfetta di dischi, l'atmosfera elettrizzante, la tantissima gente, la bellezza del locale, le luci fenomenali che davvero non davano respiro... forse un insieme di tutte le cose, fatto sta che ora capisco benissimo cosa era quel richiamo a cui non potevo resistere, e perché sono arrivato addirittura nel ridicolo, nel grottesco, nell'inimmaginabile, pur di riuscire ad assistere a questa serata. Non mi pento neanche di una virgola di quello che ho fatto, e se devo dire dei grazie, questi vanno soprattutto a me stesso, che ci ho creduto fino in fondo, e sono stato ricompensato, poi anche a tutta la gente che è venuta e ha tirato fuori vera passione e voglia di vivere, grazie a Francesco per la disponibilità (e scusa per i disturbi vari con lo striscione), grazie al ragazzo che me l'ha montato, e anche alla ragazza, grazie al dj per la splendida selezione, agli artisti che si sono esibiti...
Un altro capitolo importante nella storia, è stato scritto. Ma in fondo, ora mi rendo conto che questo era già scritto dentro di me ancora prima che tutto succedesse, solo così mi spiego una voglia così forte di seguire una pazzia, di evadere verso l'INFINITY.



Sopra: l'atmosfera incandescente della discoteca



Sopra: dietro la consolle e davanti alla pista sotto atmosfere natalizie IL NOSTRO STRISCIONE



Sopra: Emperor Absolutus con Davide dei Paps N Skar



Sopra: Emperor Absolutus con Emanuele dei Paps N Skar

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                              ESIBIZIONI (DA NON PERDERE)

Scarica da qui la prima parte dell'esibizione dei Paps 'N Skar !!!

Scarica da qui la seconda parte dell'esibizione dei Paps 'N Skar !!!

Scarica da qui l'esibizione integrale di Co.Ro. !!!

Scarica da qui l'esibizione integrale di Corona !!!

                           FILMATI (DA NON PERDERE)

Scarica da qui il primo grande bellissimo filmato, "tra LET ME STAY, PASSION e SURRENDER si vola letteralmente tra le ali del Mojito"

Scarica da qui il secondo grande bellissimo filmato, "tra WHAT'UP e ANIMALACTION si continua a sudare goduti"

Scarica da qui il terzo grande bellissimo filmato, "BELLISSIMO uno dei momenti più emozionanti davvero, tra LIFE e INSIDE TO OUTSIDE" (paura questo... veramente)

Scarica da qui altri bellissimi filmati pacchetto 1

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