PROVVEDIMENTI...x i professori...

[☆Fè®]

Invertiti i ruoli: gli alunni valutano i docenti sulla base del loro operato. I prof si ribellano, ma il Ministero ne tiene conto...

Chiuse le scuole e finite le lezioni universitarie è giunto il tempo di dare le pagelle. E non stiamo parlando delle schede di valutazione degli alunni, bensì di quelle che proprio questi ultimi dovranno compilare per i propri docenti. Come ormai accade da diversi anni in tutti gli atenei italiani, infatti, i professori sono sottoposti a verifiche e giudizi sul proprio operato. Promossi o bocciati sulla base della puntualità alle lezioni, della capacità espositiva e della predisposizione al dialogo con gli allievi.

Precisiamo subito a quanti potrebbero ritenere tali strumenti privi di alcuna conseguenza sul piano pratico, che gli effetti prodotti dai questionari sono tutt'altro che fittizi, tant'é che lo stesso Ministero ha obbligato le università alla loro distribuzione agli studenti commisurando i risultati all'assegnazione dei fondi ministeriali di anno in anno stanziati.

Se in un certo qual modo però queste schede potrebbero agire indirettamente sull'effettiva resa del docente, vi è un altro strumento più potente - perché supportato dal Web - in grado di far tremare i prof di tutto il Mondo. Si chiama "Rate my teachers" e altro non è che un sito gratuito che consente ad alunni e genitori di esprimere un giudizio sull'operato dei propri docenti.

Per far ciò è sufficiente registrarsi e indicare la scuola di appartenenza, dopo aver cercato e individuato il nome del docente da "giudicare" si esprime un voto in una scala da 1 a 10 sulla base del livello di difficoltà delle interrogazioni e degli elaborati svolti in classe, della chiarezza delle spiegazioni e dell'approccio umano nei confronti degli allievi. La media dei voti espressi darà la valutazione globale espressa graficamente da uno smile che sorride o meno. Ai migliori e peggiori insegnanti (e scuole) saranno dedicate due speciali classifiche: l'"Hall of Fame" e la "Wall of Shame"!

Per mettere un po' più di "terrore" ai docenti, che nel frattempo si sono ribellati al sistema etichettandolo come dannoso, fazioso e spesso anche oltraggioso, è possibile scaricare e stampare dal sito una locandina da affiggere nella bacheca scolastica e che dice grosso modo: "La voce degli studenti non può più essere ignorata. RateMyTeachers vuole migliorare il sistema scolastico dando la possibilità agli studenti stessi di apprezzare l'operato dei professori meritevoli e penalizzare quelli che non svolgono bene il proprio lavoro. Sostieni i tuoi diritti e iscriviti al nostro sito".

L'unica fortuna per i nostri professori è che ancora, si spera per poco, il sito non è attivo in Italia, ma solo per le scuole degli Stati uniti, Canada, Inghilterra, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda e India. In ogni caso però gli italici docenti sono avvisati...

(Libero News)

[crono 80]

ehehe, cara Fex discorso complesso qsto...

In linea teorica una soluzione del genere, cioè una valutazione delle matricole universitarie nei confronti dei prof ke nn sia solo carta straccia ma ke abbia qlke effetto poi concreto e ke serva x migliorare la predisposizione didattica d alcuni prof ke entrano leggono x un'ora e mezza le slide e nn spiegano un cazz... è d certo utile.
In linea teorica sempre è uno strumento d democrazia e che dovrebbe far tendere ad una maggior efficienza dell'apparato educativo superiore.

Ora pero' passiamo dalle stelle della teoria alle stalle della pratica italiana...e qui t do ragione. Anche x me è (cme dicono i prof) è una cosa avvilente specie se s considera come sono la maggioranza degli studenti italiani a cui nn frega molto approfondire, capire e conforntarsi ma frega solo appiccicarsi nel cervello qlke dato nozionistico, qlke "metodo utile" e vincente x passare l'esame e poi...ciao.

Quindi è il solito problema: siamo d fronte all'ennesimo trapianto, di sana pianta, di soluzioni e sistemi all'americana qui in Italia e la cosa se fatta come al solito senza critiche e senza contestualizzare sarà sempre la solita trovata inutile anzi...dannosa.

Infatti qsto spauracchio del sito nn porterebbe presumibilmente ad una concorrenza tra prof in nome d una migliore e aggiornata offerta formativa ed in nome d una vicinanza e compartecipazione degli studenti....tutto il contrario: porterebbe solo ad una concorrenza x accaparrarsi le simpatie dei tanti studentelli ancora profondamente immaturi ke circolano nelle università del bel paese (parlo x esperienza personale...d qllo ke ho potuto vivere io ad una facoltà cme economia e x conoscenza indiretta anche x altre facoltà xes. farmacia ).

Insomma invece d sparare certe idiozie scnd me, i vertici del potere farebbero bene a rendere piu' funzionanti e davvero operative le soluzioni che già c sono! es.: dei consigli d facoltà dove cmq una delegazione studentesca conti davvero e le cui istanze (qlle sensate e che animano il contraddittorio ovvio, nn le prime cazzate ke s sogna) siano prese con piu' considerazione....se cosi' fosse nn c sarebbe bisogno alcuno d "deterrenti" come qsto sito ecc.