C'ERA UNA VOLTA...storie da condividere...

Aperto da crono 80, Novembre 28, 2007, 18:11:12 PM

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crono 80

Ciao ragazzi. Se v va ho pensato d aprire qsto topic x poter condividere qlke storia (FILM, RACCONTO, LIBRO, TRAMA DI UN VIDEOGIOCO....e qlsiasi altra cosa ke reputiate meritevole) con gli utenti del forum.
Qlche trama ke v ha appassionato ecc e che scnd voi è indimenticabile oppure v ha colpiti; se volete regalare alla community le emozioni che vi ha suscitato, fate un piccolo riassunto e postate qui!  :D
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

crono 80

#1
Inizio io!

nn potevo non tributare onore ad una trama, un racconto, ke fa d qsto video-gioco un'opera d'arte!

Silent hill II


James un uomo solo e triste, riceve un giorno una strana lettera di aiuto, strana xkè  il mittente è sua moglie Marie, defunta da 3 anni.
La lettera invita James a ritornare a Silent Hill, una zona tranquilla della provincia americana, dove i due erano stati felici e avevano compiuto la luna di miele e forse anche dove si consumo' qualche altro fatto che pero' resta nel limbo della dimenticanza.


Il nostro parte per la meta designata e da quel momento in poi il viaggio assumerà contorni sempre meno reali e alquanto allucinanti, si rivelerà un viaggio verso l'incubo, verso la tragica ricerca di una verità ormai rimossa ma sempre presente a livello inconscio e nel cuore del protagonista...una verità che farà assumere alle sue oscure visioni e alle sue insuperabili paure le forme di incubi a occhi aperti.
In questo viaggio verso il non ritorno le suggestioni abbondano (s richiama la leggenda del culto di SAmael, Angelo decaduto che era il protagonista del primo Silent Hill, oppure la presenza di fatti e ricordi legati ad un certo Sullivan  (maniaco pluriomicida) e a fatti strazianti e di sangue avvenuti in quella località, solo all'apparenza placida e ridente), cosi come presto si viene sopraffatti da un'atmosfera onirica densa di misteri da sciogliere e che cela ad ogni passo esseri che tenteranno di farci a pezzi.

Si avrà anche modo d essere partecipi della follia d altre malcapitate persone che s trovano in quel luogo per espiare le loro colpe (come presto sarà chiaro) e si potrà cosi conoscere parte della loro straziante vicenda, che la ha spinte verso le loro personali imprese disperate, verso le loro cieche ricerche in quel luogo di tenebra e morte.
Alla fine la verità sarà piu dura e crudele di qualsiasi immaginazione...e ci vedrà ad affrontare un avversario inaspettato!
E che dire del demone sempre presente "testa d piramide" che rende il tutto un'esperienza ancor piu estraniante e artistica e le forme e i comportamente di alcuni esseri di quell'abisso...abisso che forse altro non è ke la coscienza del protagonista...forme che altro non sono che ricordi volutamente annullati di corpi femminili...


E cigliegine sulla torta: avremo spesso a che fare con l'inquietante doppione di Marie (d nome Mary) che assilla il nostro James e con la piccola Laura... non un'altra anima in pena che cerca redenzione in quell'inferno cupo e senza ritorno, ma un'entità che c ammonisce e che dopo alcune peripezie sembra guidarci man mano alla tanto agognata e tormentata Verità (quasi questo personaggio innocente ma dispettoso fosse il simbolo della coscienza stessa).


Insomma un gioco paura, e una trama che è un'opera d'arte, altro ke sti 4 film del czz che c propone Hollywood, qui si ke han fatto un lavoro ottimo! na storia da 10 e lode :r0x:
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Larssoncascio

Mi hai fatto venire la voglia di giocarci....!!!!!

Io sono riuscito a completare(con la soluzione scaricata da internet pero'!!!!! ::)) SILENT HILL I...
Caspio...era troppo inquietante.....e poi i diversi finali......
quando ci ho giocato la prima volta(avevo 11 anni) chi ci ha giocato si ricorda che all'inizio Il protagonista in ricerca di cheryl(sua figlia che si era persa) si intrufola in un vicolo buoi e camminando tra barelle vede attavvato ad una ringhiera un corpo squartato crocifisso.......e ad un certo punto con quest'immaggine raccapricciante escono 2 mostri all'improvviso e tu rimani li' a morire con l'accendino in mano....FORTUNA CHE PER IL PROTAGONISTA ERA SOLO UN INCUBO!
PER ME INVECE E' STATO FONTE DI 'VERI' INCUBI NOTTURNI!!!!! :| :|
E' meglio puntare alla luna,tanto male che vada,avrai camminato fra le stelle!

☆Fè®

io amo sto gioco qua...alO...appena verro a BIELLAZZA partite mode ON :r0x: :r0x: :r0x:
:progo: :progo:

padi73

Il mio nome è Payne, Max Payne
Non aggiungo altro  :r0x:


R@ve M@ster Dj

Al mio segnale, scatenate l'inferno!

padi73


-Ritirato-

Citazione di: paditora il Novembre 28, 2007, 23:13:40 PM
Il mio nome è Payne, Max Payne
Non aggiungo altro  :r0x:



:rox2:

che bei pomeriggi invernali che passavo davanti a questo gioco !!!!

padi73

#8
Visto che Crono rompe le palle perchè vuole una trama eccola :D


Max Payne
New York, anno 2001. Un poliziotto di nome Max Payne porta avanti la sua feroce vendetta privata contro i signori della droga. Lo sparatutto che ha conquistato il mondo dei Personal Computer tenta ora di focalizzare l'attenzione anche degli utenti di PlayStation 2 con il suo spettacolare schema di gioco e la sua grande dose di violenza. Spolverate il vostro arsenale: è tempo di fare "le pulizie" nei recessi della Grande Mela...
Dimentichiamoci per un momento dei recenti protagonisti "duri" del mondo dei videogame, accantoniamo Dante, Solid Snake e Gabe Logan e concentriamoci un po' sul protagonista di questo videogame: Max Payne. Duro, spietato, cinico. Un personaggio che sembra sfuggito dal più oscuro dei fumetti polizieschi noir per rifugiarsi nei chip dei PC di migliaia di utenti quando, lo scorso anno, l'omonimo videogame si presentò sul mercato focalizzando subito l'attenzione di pubblico e critica e facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti i videogiocatori che ne hanno seguito il lunghissimo sviluppo sperando in un capolavoro. Dopo aver mietuto consensi nel mondo Windows (qui trovate la recensione del gioco in versione PC), Max Payne punta le sue pistole verso la nera console Sony.

UN INFERNO CHIAMATO NEW YORK
La particolare struttura narrativa del gioco ci presenta Max Payne al termine della sua personale crociata contro il crimine, in cima a un grattacielo accerchiato dalle forze di Polizia. Per comprendere bene gli eventi che hanno condotto a tale precaria situazione è necessario tornare indietro di ben tre anni, al giorno della disgrazia che ha dato inizio a tutto: l'irruzione in casa Payne di alcuni tossicodipendenti che, in preda ad un raptus omicida apparentemente ingiustificato, massacrano la moglie e il neonato figlioletto del povero poliziotto.
E' un evento incredibilmente doloroso, che sconvolge la vita di Max Payne, rendendolo un feroce sicario in cerca di risposte e soprattutto di vendetta. Un pericoloso ammasso di tristezza, cinismo e rancore, dotato tra l'altro di un'ottima mira... Comincia così un flashback lungo tre anni che racconta le gesta di Max Payne: tutta la vicenda si traduce in uno sparatutto in terza persona dalla struttura piuttosto canonica, suddiviso in livelli (o meglio, in capitoli) e contornato da una serie di splendide illustrazioni a fumetti che svelano progressivamente la trama del gioco.

MASSIMO DOLORE
Basilarmente l'azione presente in Max Payne si può ricondurre a quella vista in giochi come Syphon Filter o Duke Nukem: Time To Kill (per citare un titolo degli stessi 3D Realms co-produttori di Max Payne): il giocatore controlla Max Payne tramite una visuale in terza persona e lo conduce attraverso una serie di livelli tridimensionali, massacrando ogni nemico che capiti sotto tiro. L'intensa azione sparatutto è di tanto in tanto spezzata da sezioni in cui è necessario interagire con l'ambiente circostante o con qualche personaggio di contorno.
Max può correre, saltare, tuffarsi e ovviamente fare fuoco con un'ampia gamma di armi, alcune delle quali (come le pistole o le mitragliatrici UZI) sono utilizzabili in coppia. Il primo impatto coi controlli del gioco può essere molto negativo a causa dello schema di comandi adottato per il Dual Shock 2, molto simile a quello di Quake III Revolution o Red Faction. In particolare, prendere la mira è inizialmente ostico e richiede notevole pratica (che può cominciare a essere accumulata nell'apposita sezione di tutorial). In caso il giocatore ne sia provvisto è anche possibile collegare alla PlayStation 2 un mouse e una tastiera USB, onde ricreare lo stesso sistema di comandi disponibile su PC e godersi maggiormente il gioco.
Alcune funzioni facilitate, come un sistema di mira automatica e un pulsante per la selezione dell'arma più adatta alla situazione, sono state inserite nel gioco e rendono la vita del giocatore che utilizza il solo Dual Shock 2 decisamente più semplice (quasi all'eccesso, per quel che riguarda l'infallibile mira automatica, effettivamente un po' troppo precisa).

RAPITI DAL BULLET TIME
Chiunque sia appassionato di film fantascientifici o d'azione conoscerà sicuramente The Matrix, l'ormai classico lungometraggio fantastico caratterizzato, tra l'altro, dalla massiccia introduzione della tecnica di ripresa chiamata "bullet time", che permette in effetti di "dilatare" il tempo delle riprese per creare scene di indubbia spettacolarità.
Tale tecnica è alla base della caratteristica peculiare di Max Payne, l'elemento che lo contraddistingue da decine di altri sparatutto simili: in pratica il giocatore ha a sua disposizione una certa quantità di secondi (indicata da una piccola clessidra nella parte bassa dello schermo) durante i quali il tempo può venire rallentato allo scopo di ottimizzare le proprie azioni, compiendo spettacolari ed efficaci evoluzioni. Su schermo l'effetto è praticamente lo stesso del citato The Matrix o di tanti altri film d'azione (conoscete per caso John Woo?), con Max Payne che, magari effettuando una qualche acrobazia, riempie di piombo i nemici senza che questi possano realmente muovere un solo dito.


Fonte: http://next.videogame.it/

crono 80

piu' che trama è una recensione del gameplay cmq è qsto che colpisce anche e se ritenete ben venga, in effetti lo ricordo anche io, appena vistolo su pc m stupii, anche se nn è il mio genere, molto adrenalinica l'azione, Uno dei primi giochi a sfruttare l'idea del bullet time, oggi davvero stra a busata. bravo Padi  ;D  ;)
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crono 80

#10
Ora vi raccontero' una storia giapponese di demoni ...

Otogi -  myth of the demons  e Otogi II - immortal warriors

qste due trame si riferiscono a due video giochi (della casa Fromsoftware, pubblicati da SEGA,e disponibili solo per xbox), la storia è la seguente:

Otogi -  myth of the demons





Raiko, una sorta di anima costretta a non trovare pace nella morte, ma impossibilitata a vivere, un potente guardiano tra mondo materiale e spirituale si trova incaricato dalle Divinità ad entrare in scena per compiere una missione epica e piena di insidie, ma che solo lui puo' compiere.
I sigilli millenari che permisero alle Divinità e agli uomini ancestrali di porre un confine tra al di là e lande dei Demoni sta vacillando a seguito di eventi misteriosi, e dalle falle di questo confine si stanno riversando sul Giappone medievale potentissimi e pericolosi Demoni con al seguito intere corti di pretoriani del mondo dell'oblio.
Pochi racconti agli occhi di noi occidentali forse affascinano come le leggende esotiche dell'antico Giappone, miscele di saggezza popolare, di culti antichi, di superstizioni ma anche di tradizioni, colori ed eleganza unici nel loro genere.
I simboli pittoreschi ma nello stesso tempo umili del Giappone si sposano con le evocazioni dell'immaginario che richiamano.


Ed è cosi che tutta questa atmosfera mitica (OTOGI è poesia allo stato puro unita ad una trama sempre sul filo del rasoio, una vera FIABA (cosi' si traduce in italiano il titolo)) c regala le sue lotte epiche, i paesaggi dell'antico Giappone e i Demoni che infestano le leggende del sol levante si sono potute godere in un gioco!
Grafica davvero pregiata. Azione senza tregua e libertà massima di movimento acrobatico...e vedersi faccia a faccia con un Demone della tradizione nipponica, sentire la tensione della lotta imminente è davvero uno spettacolo!
La cosa che colpisce è sicuramente l'impatto della luce, le esplosioni di scintille e gli sfondi ben curati. Ricordo un livello ambientato in un bastione da espugnare dove uscendo nel terrazzo si ammirava un'inquietante luna rossa ed un cielo indaco...fico!



Si viene trascinati in una spirale di tenebra fino alla vertiginosa salita in un'Eden sinistro ma spettacolare: "i am the stars..i am the heaven! my flame burns from thousand and thousand of years ago" questo dichiara Michisane (anche questa figura è tratta fedelmente dai racconti e dalle leggende giapponesi e riadattata ad arte nel contesto della trama di Otogi) mentre si libra nel vuoto del cosmo stellato e cerca di farci a pezzi con il suo smisurato potere, in un'arena fatta di zolle di terra sospese in cielo e cosparse da alberi dalla chioma splendente.

Ci sono anche difetti nel gioco (anche se qui parliamo di storie, quindi d trame...ma in fondo una storia che vale la pena d essere raccontata è proprio la sensazione d entusiasmo che puo' dare "il giocare" questo titolo!) ad esempio i combattimenti alla lunga sono ripetitivi e comunque avrebbero dovuto calibrare meglio i comandi.
Per il resto si attacca all'arma bianca, con una lancia, oppure si possono raccogliere incantesimi vari da lanciare al momento propizio. (Si dispone di un arsenale di spade, lance, incantesimi ecc, collezionabili...e dimenticavo, si puo' spaccare tutto letteralmente nello schermo!)

Otogi II - immortal warriors


Dopo 1000 anni dall'ultimo combattimento di Raiko egli puo' riposare nell'aldilà. Ma il male ancora una volta incombe sulla terra ed oscura con i suoi presagi il cielo. Ecco allora che Seimei deve riportare in vita con un rituale il nostro guerriero, con la benedizione degli Dei del mondo. Da qui inizia ancora una volta una corsa contro il tempo e contro eserciti di Demoni per riuscire a riportare la luce nel mondo.



Questa volta la trama si arricchisce di altre figure mitologiche che affiancano il nostro Reiko, fedelmente riportate dalla mitologia nipponica e da nuovi potenti Demoni!
Basti citare Seimei (che qui, come detto, ha l'incarico di risvegliare Reiko dall'abisso della dimenticanza, dall'aldilà) e la mitica Volpe a nove code (che si rivelerà essere il boss finale....o quasi ....!)
E poi si ricordi la suddivisione (sempre relativa alla cultura esoterica del Giappone) in "case" - cioè in diverse classi - dei demoni e e la conseguente scelta delle armi e dei relativi sortilegi migliori allo scopo di abbatterli.
Complice una grafica rinnovata, demoni sempre curatissimi, scenari esoterici ed evocativi, questo secondo capitolo è davvero superbo!



I filmati di intermezzo rendono la trama "viva" in uno spettacolo di effetti di luce e i Demoni a presidio dei vari feudi sono davvero ben realizzati ed ogniuno ha una sua "storia" che si lega alla vicenda.
La citata Volpe a nove code poi quando si palesa e sale in un cielo sovrastato da una densa luna amaranto, dispiegando le sue code come fosse una piovra...fa davvero i brividi da come è ben fatta!



Insomma se v affascinano le storie di Demoni e Divinità, se non resistete all'attrazione dei colori del Giappone antico e se avete voglia di combattimenti a mezz'aria sfrenati (o meglio purtroppo a volte frenati dal sistema d controllo non poi cosi' all'altezza) a suon di incantesimi che dominano gli elementi e a colpi di arma bianca con tanto di pirotecnici effetti di luce....provateli! vivrete dei bei quarti d'ora d avventura.



when LHCb sees
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Tommy El Fighet

#11
Questa la devo raccontare (anche perché Crono me l'ha suggerito :drop: ).

SAILOR MOON (1a serie)

Usagi (Bunny) è una quattordicenne un po' frignona e sbadata che, prima di arrivare (in ritardo come al solito) a scuola, salva una gatta da dei piccoli teppisti, scoprendo che tale gatta sulla fronte ha una macchia a forma di quarto di luna. Dopo aver preso un brutto voto, per evitare che continasse a rimurginarci i suoi compagni Naru (Nina) e Umino (Ubaldo) le parlano di Sailor V, una guerriera che veste alla marinara e che assieme alla polizia lotta contro i criminali e della quale è pure uscito un videogioco nella salagiochi dove lavora Motoki, per cui Usagi prova una certa attrazione. Una volta finita scuola, Usagi ripensa al compito in classe andato male e fa quindi per buttarlo via, ma lo lancia in testa a Mamoru (Marzio) che infastidito la prende in giro per il voto; sarà l'inizio di una serie di piccoli battibecchi tra i due quando s'incontreranno nei quali Mamoru chiamerà Usagi "testolina buffa" per via della sua capigliatura. Arrivata a casa e rimprovverata dalla mamma, Usagi si accascia sul letto dove la raggiunge la gatta di partenza, che si chiama Luna e sorprendentemente sa parlare; la ringrazia e le dona una spilla magica dicendole di aver scelto lei affinché combatta contro un nemico potente arrivato sulla terra e rintracci la principessa della luna, ma vedendo che Usagi non le crede, le fa pronunciare la formula "Moon Prism Power Make Up!" (Potere del cristallo di luna vieni a me!) , ed è così che grazie alla spilla Usagi si trasforma per la prima volta in Sailor Moon . Avvertendo il pericolo in cui si trovava Naru, Sailor Moon accorre alla gioielleria di sua madre, dove un mostro stava aggredendo l'amica, una volta presentatasi il mostro tenta subito di ucciderla e Sailor Moon spaventata non riesce a reagire, ma dopo essere stata salvata da un uomo mascherato presentatosi col nome di Tuxedo Kamen (Milord) ed aver leggermente stordito l'avversario con particolari onde sonore emesse passivamente (causate del pianto) dagli ornamenti dei suoi capelli, Sailor Moon riesce ad annientare il mostro di Sailor Moon tramite l'attacco del diadema unito alla formula "Moon Tiara Action" (Cristallo di luna azione) . Tale mostro catturava energia dagli esseri umani assorbendola con i gioielli e trasferendola a Jadeite (Jack), uno dei comandanti delle truppe del Regno delle Tenebre, la cui regina Berillia cerca il cristallo d'argento che darebbe il potere di distruggere la terra, ma tale oggetto magico può essere usato solo da regina Metallia, al momento immaterializzata, la quale per essere risvegliata necessita di molta energia umana, e per questo Jack manderà altri mostri. Durante successive battaglie Usagi verrà spesso aiutata da Tuxedo Kamen, che si serve di micidiali rose rosse per ferire il nemico e per il quale Usagi si prenderà una cotta; per aiutarla nelle missioni, Luna dona a Usagi la penna lunare che le consentirà di trasformarsi in qualsiasi personaggio voglia per poter accedere a determinati posti.
Tra le vittime dei nemici un giorno c'è proprio il fratello di Usagi che, mentre inizialmente un peluche malefico gli ruba energia, viene poi controllato da un mostro per attaccare Sailor Moon, la quale pone rimedio utilizzando una versione curativa del suo attacco, ovvero "Moon Tiara Stardust" (Cristallo di luna polvere di stelle), scoprendo successivamente che suo fratello è un ammiratore di Sailor Moon (senza che lui sappia che è sua sorella).
Un giorno Usagi incontra Ami (Emi) , una ragazza intelligentissima e con voti eccellenti; dopo un sospetto sul fatto che lei potesse essere un mostro scopre che in realtà la sua insegnante lo era nel momento in cui questa tenta di sottrarre energia a Ami, ma proprio in quel momento sulla fronte della ragazza appare il simbolo di Mercurio, rivelandosi anche lei una guerriera sailor; Luna le dona quindi una penna magica perché possa trasformarsi in Sailor Mercury tramite la formula "Mercury Power Make Up" (Potere di mercurio vieni a me) e utilizzare il suo primo attacco "Sabao Spray" che genera una nebbia che toglie visibilità al mostro consentendo a Sailor Moon di sconfiggerlo. Ami riceverà da Luna anche un computer tascabile che le permetterà di trovare vie d'uscita o punti deboli dei mostri. Successivamente in città si viene a sapere di pullman che svaniscono nel nulla con passeggeri a bordo: mentre Rey (Rea) , una ragazza veggente consulta il fuoco per scoprire tale mistero, Luna sospetta sia opera dei nemici e quindi spinge Usagi a salire su uno di quei pulman, ma lei inizialmente si rifiuta ma poi accetta e si trasforma con la penna lunare in un controllore per farsi coraggio... Sarà così che Sailor Moon e Rey si troveranno coinvolte nella missione e dopo che l'attacco del diadema contro il mostro che guidava i pullman fallisce sorprendentemente, tale mostro attacca Rey che in quel momento svela il simbolo di Marte e dunque anche a lei Luna darà la possibilità di trasformarsi in Sailor Mars grazie alla formula "Mars Power Make Up" (Potere di marte vieni a me) e di sconfiggere il nemico usando l'attacco "Fire Soul" (fuoco azione) . Tra Usagi e Rey ci saranno spesso liti dovuti a diversi modi di ragionare ed al fatto che pure a Rey piacerà Tuxedo Kamen, ma saranno comunque molto amiche.
Quando Berillia rivela a Jadeite di essere stufa dei suoi fallimenti, quest'ultimo intima le guerriere sailor di presentarsi all'aereoporto altrimenti avrebbe distrutto la loro città; una volta giunte lì, Jadeite guida un aereo contro di loro, ma grazie all'attacco di Sailor Mercury le perde di vista, dando la possibilità a Sailor Mars di posare una pergamena magica alle spalle di Jadeite che fa sì che l'aereo si diriga verso di lui, il quale, preso dall'attacco di Sailor Moon, viene quasi investito: si salva teletrasportandosi al cospetto di Berillia, la quale lo punisce imprigionandolo in un cristallo e al suo posto sceglie Nefrite (Nevius), mentre Zoicite (Zackar) va in cerca del cristallo d'argento. Nefrite adotta una tattica diversa: invece di catturare energia da tanti esseri umani ne sceglie uno per volta (grazie alla consultazione delle stelle) ma dotato di grande energia; per catturare l'energia alla persona designata, strega un suo oggetto che estremizzerà il carattere di lei al fine di incrementarne il livello di energia finché questo non raggiungerà il picco, ed è qui che l'oggetto diventerà un mostro e preleverà l'energia. Sailor Moon un giorno attacca un mostro senza l'auto delle altre due guerriere per dimostrare di non essere incapace come le hanno rimprovverato loro, ma l'aiuto di Tuxedo Kamen si rivela più che utile.
La vittima successiva è una compagna di scuola del fratello di Usagi, nonché grande creatrice di bambole; per assorbirne l'energia Nefrite strega una delle sue bambole che, divenuta un mostro, assorbe l'energia della ragazzina, ed attacca le guerriere sailor, ma fortunatamente Sailor Mercury con il suo computer scova il punto debole del mostro che viene quindi sconfitto da Sailor Moon venendo colpito proprio nel suo punto debole. La ragazzina, alla quale piace il fratello di Usagi, regala a questo un modellino di Sailor Moon, ma per gelosia si scoccia un po' a vedere che a lui piace appunto Sailor Moon.
Intanto tra Nefrite e Zoicite nascono momenti di invidia dovuti ad un senso di competizione, i quali sfociano nei tentativi di Nefrite di trovare il cristallo d'argento al posto di Zoicite; a suo vantaggio sfrutta la cotta che Naru si è presa per lui: in occasione della presentazione del tesoro della corona da parte della principessa Gemma, Naru viene impossessata da un fantasma che la guida fino alla stanza della principessa e da lì lo spettro passa all'interno del corpo di questa che si dirige da Nefrite per consegnargli il tesoro della corona affinché possa verificare se in esso può esserci il cristallo d'argento; nel frattempo Usagi, trasformatasi in principessa per poter accedere alla cerimonia e verificare se Gemma potesse essere la principessa della luna, stava ballando con Tuxedo Kamen (casualmente incontrato alla festa) ed aveva come la sensazione di averci già ballato assieme, finché non viene avvertita da Luna della presenza di Nefrite che attaccato dalle sailor senshi fugge e quando Tuxedo Kamen tenta di inseguirlo viene fermato da Sailor Mercury che gli chiede di digli chi fosse ma lui stesso le dice di non saperlo e che lo scoprirà quando avrà trovato il cristallo d'argento: da lì scoccherà il dubbio da parte delle guerriere se Tuxedo Kamen sia davvero dalla loro parte... Alla fine della festa per la prima volta Tuxedo Kamen bacia Usagi (nuovamente travestita da principessa). Un giorno Nefrite tende una trappola a Sailor Moon mandando una lettera amorosa firmata Tuxedo Kamen a tutte le ragazze (non conoscendo l'identità di Sailor Moon), Naru compresa, che andarà all'appuntamento pensando che Tuxedo Kamen fosse un altro modo di chiamarsi di Nefrite, il quale si presenta travestito appunto da Tuxedo Kamen e, pensando che Naru fosse Sailor Moon la intima di trasformarsi, ma poi accortosi del suo quantitativo di energia gliela sottrae fino all'arrivo di Sailor Moon che si era resa conto del tranello; tale bottino di energia consentirà un parziale risveglio di Metallia. Successivamente, per farsi aiutare da Naru, Nefrite le rivela di essere in cerca del cristallo d'argento e lei, ricordandosi che sua madre aveva nella gioielleria un cristallo che sembrava argentato, lo ruba e glielo consegna ma si rivela essere un normale cristallo; intanto però Zoicite tenta un attacco a Nefrite perché le aveva rubato il lavoro e lì Naru viene coinvolta ma salvata dallo stesso Nefrite e dalle guerriere sailor, che si chiedono se Nefrite stava forse passando dalla parte del bene. Quando Naru incontra nuovamente Nefrite, accortasì che era rimasto ferito dall'ultimo attacco, lo cura e gli spiega l'amore che sente per lui, ed è lì che lui capisce il suo significato e si affeziona alla ragazza, ma Zoicite gli tende un'imboscata e un mostro alle spalle lo infilza con bastoni affilati: lì Nefrite sconfiggerà il mostro aiutato dalle guerriere sailor, ma il colpo era mortale e prima di morire ringrazia Naru per avergli insegnato ad amare e svanisce. Nel frattempo, pur non essendosi del tutto materializzata, regina Metallia rivela a Berillia che quando lei e i sette re malvagi erano stati sconfitti dalla regina della luna, questi ultimi erano stati imprigionati all'interno dei sette cristalli dell'arcobaleno, i quali sono i frammenti del cristallo d'argento che sono poi stati racchiusi in alcuni esseri umani e, se prelevati tutti, non solo si potrebbe ottenere il cristallo d'argento, ma gli esseri umani che li contenevano prenderebbero le sembianze dei sette re malvagi, i quali potrebbero sconfiggere le sailor senshi. Berillia incaricherà quindi Zoicite di cercare i cristalli dell'arcobaleno e per aiutarla le dona il cristallo nero, il quale riconosce gli esseri umani possessori di tali cristalli; uno di questi è un ragazzo capace di muovere oggetti col pensiero, per il quale si prende una cotta Makoto (Morea) , ovvero una nuova amica di Usagi che aveva conosciuto perché l'aveva salvata da dei molestatori (dando prova di essere molto forte); il ragazzo dopo aver dichiarato di non essere interessato a Makoto, viene aggredito da Zoicite che con il cristallo nero preleva il cristallo dell'arcobaleno trasformando il ragazzo in mostro; lì appare Sailor Moon ma viene subito messa in difficoltà, e quindi Makoto, arrabbiata con il mostro, grazie alla sua forza lo afferra e solleva dichiarandosi una fan di Sailor Moon e dopo averlo lanciato a terra le appare il simbolo di giove, quindi Luna le dona la penna per trasformarsi in Sailor Jupiter per mezzo della formula "Jupiter Power Make Up" (Potere di giove vieni a me) e usare contro il mostro il suo primo attacco "Supreme Thuder" (fulmine azione) per indebolirlo. Sailor Moon non poteva usare il suo solito attacco perché altrimenti avrebbe ucciso il ragazzo, e riceve da Luna lo scettro lunare con il quale evoca l'attacco curativo "Moon Healing Escalation" (cerchio dello scettro lunare, entra in azione) che fa tornare il mostro nelle sembianze umane. Luna nomina poi Sailor Moon capo delle guerriere sailor poiché in possesso dello scettro; le altre guerriere contesteranno la scelta di luna per via della sbadatezza di Usagi, ma Luna dirà loro di averla nominata capo proprio per questo, pensando così di responsabilizzarla. Successivamente Makoto conosce Ami e Rey, nonché Motoki (quello della salagiochi) per il quale anche lei assieme ad Usagi proverà attrazione poiché le ricorderà il suo ex fidanzato, mentre invece a Rey piace Mamoru perché gli ricorda Tuxedo Kamen; in questo intreccio si scopre che Mamoru e Motoki sono amici e che quest'ultimo ha una fidanzata: è lei la nuova vittima designata che contiene un cristallo dell'arcobaleno, ma questa volta le guerriere non solo riescono nuovamente a far tornare la vittima in sembianze umane, ma sottraggono anche il cristallo dell'arcobaleno a Zoicite. Il terzo cristallo dell'arcobaleno invece verrà preso da Tuxedo Kamen che ricostruirà così un frammento del suo passato scoprendo che lui e Mamoru sono la stessa persona, poiché prima infatti era come se avesse una doppia personalità, dove una non era a conoscenza dell'altra: Mamoru si trasformava in Tuxedo Kamen inconsciamente e solo quando Sailor Moon si trovava nei guai e dà lì il suo scopo era difenderla; nel frattempo Usagi trova un carillon che sembra caduto da una stella cadente e la sua musica riesce ad allietare lo stato d'animo di Naru, ancora triste per la perdita di Nefrite. Gli altri cristalli verranno presi alcuni da Zoicite e altri dalle sailor senshi: uno dei possessori è il nonno di Rey (maestro di arti marziali), un altro è un ragazzo innamorato di Ami e, capace di scoprire la verità, sa che lei è anche Sailor Mercury e che in lui si cela uno dei sette re malvagi, mentre l'ultimo, con sorpresa di Zoicite, è stranamente un gatto, il quale in più occasioni aveva salvato Luna da dei gatti randagi. Una volta trovati tutti i cristalli, su consiglio di Kunzite (Lord Kaspar), ovvero l'ultimo comandante, Zoicite intende impossessarsi di quelli presi da Sailor Moon: trasforma quindi un attore in un mostro che aggredisce gli spettatori (tra questi Naru e Umino) e Sailor Moon si vede ricattata da Zoicite di cedere i suoi cristalli dell'arcobaleno per salvare gli altri, ma una volta ceduti Zoicite se ne va lasciando la gente in pericolo; dopo l'intervento delle altre guerriere e la sconfitta del mostro, Sailor Moon viene rimprovverata da Luna per essersi fatta imbrogliare facilmente. In seguito sui telegiornali si scopre la notizia di una ragazza travestita da Sailor Moon che ha salvato dei bancari da una rapina e le protagoniste si chiedono chi possa essere; loro stesse assistono ad una scena di salvataggio dalla stessa ragazza che viene poi acclamata dalla gente, eccetto una ragazza bionda con un gatto bianco, che aveva la stessa aria dubbiosa delle protagoniste, le quali, non sapendo se quella finta Sailor Moon era una trappola o l'ultima guerriera sailor, decidono di seguirla: trovandola legata ad un palo tentano di liberarla, questa si rivela essere in realtà Zoicite; le guerriere vengono poi colte in flagrante da Kunzite che le rinchiude in una cupola di energia che si restringe sempre più e quando Tuxedo Kamen tenta di salvarle, Zoicite lo aggredisce, riuscendo a smascherarlo e addirittura a ferirlo. Mentre gli attacchi delle sailor dall'interno della cupola magica non hanno effetto, Tuxedo Kamen viene salvato da una misteriosa guerriera sailor, il cui attacco costringe Zoicite alla fuga ma le darà il tempo di dire a Mamoru di presentarsi alla torre della città il giorno seguente qualora avesse voluto impossessarsi degli altri cristalli dell'arcobaleno; la stessa guerriera misteriosa attacca anche Kunzite tramite la formula "Crescent Beam" (fascio di luce azione) , annullando la cupola da lui generata e salvando così le guerriere sailor. Tale guerriera si rivela essere la famosa Sailor V (inizialmente citata), ma un gatto bianco di nome Artemis dice che il suo vero nome di battaglia è Sailor Venus , poi si avvicina a Luna dimostrando che i due gatti già si conoscevano; le guerriere danno il benvenuto alla quinta senshi, la quale alla domanda da parte di Sailor Moon se lei era per caso la principessa della luna risponde che anche lei la cerca... Sailor Venus era la ragazza bionda citata prima, il cui nome è Minako (Marta).
Il giorno dopo Usagi incontra Marzio mentre questo si dirigeva alla torre, ed accortasi del fatto che fosse ferito lo invita ad andare a medicarsi ma lui le chiede ripetutamente di non seguirlo; una volta arrivato alla torre una magia avvolge lui e Usagi che non aveva smesso di seguirlo e li teletrasporta all'interno dell'edificio, dove Zoicite propone a Mamoru che entrambi ponessero i cristalli dell'arcobaleno in loro possesso al centro della sala e chi dei due avesse sconfitto l'altro si sarebbe preso tutti i cristalli, ma anche stavolta Zoicite si rivela un truffatore: appare infatti Kunzite che attrae a sé tutti i cristalli e svanisce, quindi Zoicite invita Mamoru a raggiungerlo. In ascensore il ragazzo rivela a Usagi di cercare i cristalli dell'arcobaleno per ricostruire il suo passato e che il cristallo d'argento gli ridarebbe la memoria del tutto; dopo essersi chiesta come facesse Mamoru ad essere a conoscenza del cristallo d'argento ed un dubbio momentaneo che lui e Tuxedo Kamen fossero la stessa persona, Usagi dice a Mamoru che sebbene inizialmente lo considerasse un'arrogante ora aveva cambiato idea sul suo conto... ma Zoicite tende loro un attacco, Usagi indugia a trasformarsi per non voler rivelare la sua identità a Mamoru, ma alla fine si decide pensando che fosse l'unico modo per salvare entrambi: Sailor Moon neutralizza dunque l'attacco e l'ascensore porta lei e Mamoru al cospetto di Zoicite, che si rivolge al ragazzo chiamandolo Tuxedo Kamen e lui stesso conferma la sua identità trasformandosi di sua volontà , dopodiché chiede di lasciar andare Sailor Moon dal momento che la faccenda riguardava solo loro due, ma Zoicite solleva una lastra di pavimento affilata indirizzata contro Sailor Moon e Tuxedo Kamen se ne accorge e le fa da scudo. In punto di morte Tuxedo Kamen chiede a Sailor Moon di salvarsi ma lei lo abbraccia piangendo mentre intanto arrivano le altre guerriere e i due gatti che avevano saputo dell'accaduto; una lacrima di Sailor Moon più brillante delle altre attira a sè i sette cristalli i quali uno dopo l'altro si uniscono alla lacrima generando così il famoso cristallo d'argento il quale a sua volta si unisce allo scettro lunare di Sailor Moon che, una volta afferratolo, si trasforma per la prima volta nella principessa della luna che finalmente era stata trovata. Tuxedo Kamen apre momentaneamente gli occhi e dopo essersi rivolto a Usagi col nome di Princess Serenity, le dice di ricordarsi ora di essere Endymion ; allora anche a Usagi raffiorano i ricordi di una vita precedente, dove lei era appunto una principessa ed Endymion il suo promesso , il quale le aveva regalato un carillon uguale a quello che lei aveva trovato recentemente ed era poi partito per combattere i nemici che minacciavano il regno.
Dopo un attacco fallito da parte di Zoicite questa porta via Tuxedo Kamen e si presenta al cospetto di Queen Berillia che (nonostante il tentativo di Zoicite di fermarla) la castiga con la morte per aver colpito mortalmente Tuxedo Kamen contro la sua volontà. Kunzite, per vendicare la morte di Zoicite (i due erano una coppia omosessuale ), intende eliminare le guerriere sailor, alle quali Luna, che pure lei aveva acquisito ricordi passati, spiega che loro sono la reincarnazione delle guerriere sailor residenti nel regno della luna, un regno antico e fiorente in quello che veniva chiamato millennio d'argento, la cui regina (la madre di Princess Serenity), quando il suo regno veniva attaccato, aveva desiderato che sua figlia, Endymion e le altre guerriere si reincarnassero sulla terra in ragazze comuni... ma ora che il nemico era tornato erano state richiamate alla battaglia per sconfiggero al fine di ripristinare la pace; in quel momento Sailor Moon dichiara di non voler mai più combattere, di non sentirsi una principessa e di voler tornare ad essere la Usagi di prima, allora Sailor Mars le dà uno schiaffo rimarcandole che Tuxedo Kamen si era sacrificato per una vigliacca, ma Sailor Moon stessa ammette la sua debolezza, ciononostante Sailor Mercury invita le altre guerriere a darle il tempo di riflettere. In quel momento appare Kunzite che, protetto da una barriera magica che assorbe gli attacchi delle senshi, le aggredisce con i loro stessi attacchi raddoppiati di potenza... Sailor Moon allora si rende conto che le sue amiche si stavano sacrificando per lei e per evitare di perderle come Tuxedo Kamen usa il suo scettro pregando il cristallo d'argento di sprigionare il suo potere, un potere che non solo riesce ad abbattere lo scudo protettivo di Kunzite ma addirittura a costringerlo alla fuga una volta resosi conto che Sailor Moon stava cominciando ad imparare ad usare il cristallo d'argento; dopo che le sue amiche ringraziano usagi quest'ultima sceglie di continuare a lottare speranzosa che Tuxedo Kamen fosse ancora vivo da qualche parte. Intanto su consiglio di Metallia, Queen Berillia rianima Endymion controllandone la mente in modo che fosse dalla loro parte, mentre Kunzite, che durante la battaglia era riuscito a prendere un capello di Sailor Moon, progetta un piano per identificarla e prenderle quindi il cristallo d'argento. Il giorno seguente Minako va a casa di Usagi per tirarla su di morale per via della perdita di Mamoru e dopo averla pettinata la invita ad andare a farsi tagliare i capelli assieme a lei in un nuovo centro di parrucchiere: lì, mentre ad Usagi fanno il lavaggio di capelli, una delle parrucchiere fa un test elettronico sui capelli di altre clienti tramite un acconciatore, finché tale test risulta positivo su Minako, la quale viene bloccata ed intimata a trasformarsi in Sailor Moon (evidentemente un capello di Usagi era finito tra i suoi), ma lì interviene proprio Sailor Moon, successivamente bloccata da una rosa: ecco che in quel momento lei alza gli occhi e vede Tuxedo Kamen, ma si rende subito conto che era diventato cattivo e pure le sue rose non erano rosse ma nere; dopo aver trasformato il nemico nella parrucchiera normale di prima, Sailor Moon è comunque contenta del fatto che Tuxedo Kamen fosse ancora vivo. Un altro piano ad opera di Kunzite punta sul fatto che Sailor Moon e la principessa della luna siano la stessa persona: inaugura dunque tramite una nobildonna controllata da un mostro un concorso di bon-ton, dove ironia della sorte vuole che tra le squalificate ci sia proprio Usagi, la quale può così accorgersi del tranello e salvare quelle che avevano una condotta da principesse. Endymion invece, più spietatamente di Kunzite, punta all'annientamento delle guerriere: inizialmente risveglia lo spirito del mostro di un lago dove Usagi e i suoi erano in vacanza, e in questa occasione Sailor Moon scoprirà che la melodia del suo carillon desta parzialmente i ricordi ad Endymion; successivamente quest'ultimo tenta un nuovo risveglio dei sette re malvagi ed all'obiezione di Kunzite che fa notare il fatto che questi fossero già stati sconfitti dalle guerriere risponde che se unificati in un unico mostro gigante questo sarebbe stato invincibile, ma il suo tentativo di catturare le persone che possedevano i cristalli dell'arcobaleno all'interno del cristallo nero fallisce quando Sailor Mercury riesce a privargli il cristallo nero e liberare le persone distruggendolo, mentre nel frattempo Sailor Moon usa la "Moon Healing Escalation" su Endymion, il quale riacquista così i panni di Mamoru... era tornato buono sì, ma Queen Berillia lo porta via nuovamente e questa volta gli fa un'ipnosi più potente di quella iniziale per essere sicura che non potesse più tornare come prima.
In occasione di un incontro con una sua vecchia amica, Minako rivela a Usagi che quella era una sua collega di quando faceva parte del corpo di polizia, con la quale aveva stretto una forte amicizia ma da cui si era poi fatta credere morta in un'esplosione perché resasi conto che il suo fidanzato di allora in realtà era innamorato della sua amica, la quale tuttora non sa il motivo per cui Minako non si fosse più fatta sentire.
Al fine di trovare l'accesso alla dimensione in cui si trova il covo di Queen Berillia e dei suoi sudditi, le guerriere fingono invano un litigio per attirare l'attenzione di uno dei mostri, ma poi Luna e Artemis riesco a trovare un passaggio segreto che porta loro e le guerriere al cospetto di Kunzite che immediatamente teletrasporta in luoghi remoti le guerriere e i due gatti: fortuna vuole che Luna e Artemis finiscono al polo nord dove trovano l'accesso principale all'altra dimensione, mentre le guerriere capitano in quel che rimane del regno della Luna, dove incontrano la regina della luna che si rivolge a Sailor Moon usando il termine di figlia, dicendo a lei e alle altre guerriere che quando il regno della Luna era stato attaccato da Queen Metallia e i sette re malvagi, Princess Serenity, Endymion e le sailor senshi erano rimaste uccise, allora lei aveva sprigionato al massimo il potere del cristallo d'argento per sconfiggere i nemici pur sapendo che questa sarebbe stata un'arma a doppio taglio poiché lei stessa sarebbe rimasta uccisa, ma il cristallo d'argento le consente di esprimere il desiderio di far sì che loro rinascessero sulla terra e che Luna e Artemis avessero dato loro i poteri sailor qualora il nemico fosse tornato, dopodiché riporta le guerriere al cospetto di Kunzite che viene ironicamente ringraziato dalle senshi per aver consentito loro di sapere tutto il loro passato; quando Sailor Moon lo attacca col potere dello scettro lui tenta un controattacco, ma gli costerà caro poiché il potere di Sailor Moon fa sì che il controattacco di Kunzite si rifletta su di lui neutralizzandolo. In seguito Luna e Artemis rivelano alle protagoniste che l'ingresso alla seconda dimensione sta al polo nord e chiedono loro di unirsi ed evocare la telecinesi sailor per potersi trasportare fin là (scherzosamente Usagi dice a Rey che forse prima di partire avrebbe dovuto baciare Yuri, un suo spasimante, qualora non sarebbe sopravvissuta). Saputo ciò, Queen Berillia manda una schiera di mostri volanti contro le guerriere che vengono messe in gravi difficoltà: i mostri infatti potevano creare allucinazioni nonché svanire e riapparire inaspettatamente; Sailor Jupiter e Sailor Mercury sono costrette a sacrificare loro stesse per sconfiggere alcuni mostri e intanto che Sailor Moon si stava rendendo conto di perdere le sue amiche una dopo l'altra tenta di dichiarare la resa offrendosì disposta a cedere il cristallo d'argento pur di non perdere le sue amiche, ma viene fermata da Sailor Venus la quale però successivamente fa la stessa fine delle altre due guerriere e quindi Sailor Moon teme che possa accadere lo stesso a Sailor Mars che cerca di tranquilizzarla, ma l'ultimo mostro rimasto tenta di afferrare Sailor Moon di sorpresa che viene salvata da Sailor Mars la quale viene presa al suo posto e quando sembra che il mostro abbia la meglio lei lo sconfigge... rimanendone però vittima anche lei (che in punto di morte ammette a Sailor Moon che aveva ragione ad averle detto che avrebbe dovuto dare un bacio di addio al suo corteggiatore). Sailor Moon disperata ripensa al fatto che se si fosse arresa le sue amiche ci sarebbero ancora, ma le anime delle altre guerriere le appaiono dicendole che loro c'erano ancora davvero e che le sarebbero state a fianco fintanto che non si sarebbe arresa... e così Sailor Moon si fa forza e si avvia verso la battaglia. Entra nel covo dove trova Queen Berillia affiancata da Endymion che attacca Sailor Moon, la quale cerca di riconvertirlo al bene usando il suo attacco curativo, ma questa volta invano; Endymion attacca senza pietà la guerriera che viene torturata da una sua rosa trasformata in spaghi elettrizzanti, ma improvvisamente la melodia del carillon blocca Endymion emanando una forte luce, ed anche stavolta Endymion si stente come attratto da quella musica e Sailor Moon gli avvicina il carillon mentre lui fa come per toccarlo... ed ecco che una luce avvolge il suo corpo e lo libera totalmente dal controllo del male: Endymion resosi conto di ciò ringrazia Sailor Moon con gli occhi di un uomo che guarda in viso la sua amata. Berillia che assisteva alla scena si infuria fortemente e lancia con la forza della magia un masso aguzzo contro la coppia, quindi Endymion lancia una rosa rossa che non solo spezza il masso ma arriva anche a colpire il petto di Berillia; tuttavia un pezzo del masso colpisce Endymion che questa volta muore davvero. Mentre Usagi si stava rendendo conto di aver ritrovato Mamoru per perderlo di nuovo, la rosa conficcata nel petto di Berillia stava davvero uccidendo quest'ultima (l'amore di Mamoru per Usagi aveva dato grande forza alla rosa), così la regina del Regno delle Tenebre si ritira chiedendo aiuto a Queen Metallia accettando di cederle il suo stesso corpo pur di ottenere il suo potere per uccidere Sailor Moon, quindi Metallia si libera ed entra nel corpo di Berillia le cui dimensioni aumentano notevolmente. Non appena incrocia Sailor Moon, Berillia-Metallia le indirizza un attacco che viene parato dallo scettro lunare, il cui cristallo d'argento trasforma Sailor Moon in Princess Serenity, la quale lancia il suo attacco evocando il più possibile il potere del cristallo d'argento. Nel frattempo a casa di Usagi Artemis ricorda a Luna il fatto che la regina della luna usando il cristallo d'argento per sconfiggere Metallia aveva perso la vita e che quindi poteva accadere la stessa cosa a Usagi; Luna allora si sente in colpa nei confronti della protagonista e prega perché non usi il suo potere pur consapevole che forse non c'era altra soluzione. Tra l'attacco continuo di Berillia-Metallia e quello di Princess Serenity nessuno dei due prevale sull'altro, ma Serenity prega le sue amiche di aiutarla ed in quel momento le anime delle altre guerriere sailor posano le mani sullo scettro per conferirgli i loro poteri: tutte le guerriere evocano il potere del loro pianeta e quando Serenity fa lo stesso il potere del cristallo d'argento raggiunge il picco ed emana un'enorme bolla di luce rosa che prevale sull'attacco di Berillia-Metallia e arriva a disintegrare quest'ultima. Sailor Moon allora cade a terra in punto di morte ed intanto che la bolla di energia continua ad espandersi raggiungendo i corpi delle altre guerriere e di Endymion, Sailor Moon esprime il desiderio di tornare a vivere la vita che faceva prima... E come si era avverato il desiderio della regina della luna, si realizza anche quello di Usagi, che assieme alle altre torna a vivere la vita tranquilla di prima, con i ritardi e i brutti voti a scuola e le piccole bisticciate con Mamoru che la chiama nuovamente "testolina buffa". Luna in parte è contenta di vedere che tutti sono tornati in vita, ma in parte è dispiaciuta nel vedere che si sono dimenticati gli uni degli altri, ma Artemis la tranquillizza dicendole che come si sono incontrate prima si incontreranno di nuovo.

Ok, tanto lo so che nessuno leggerà questo papiro, ma l'ho scritto per mio diletto. ;D

♣Tommy♣

ammazza zaza che postone!! ammazzaza XDXDloool, no leggerlo tutto mi è impossibile però ben fatto, con tanto gif azz  :thumbsup: :thumbsup:  :clap: :clap: :clap:

crono 80

azz ke lavorone! grande! bella storiaccia  :D   :bravo:  :applausi:  :applausi:  :applausi:  ;)
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

Tommy El Fighet

Citazione di: Tommy il Gennaio 22, 2008, 20:13:27 PM
ammazza zaza che postone!!
Hehe, vuoi vedere che ho battuto Emperor nella lunghezza di post? :D
Comunque... per passione questo e altro. Più avanti posterò anche la seconda serie, dove entra in scena la Black Lady (con grande gioia di Crono :asd: ).