PARLANDO DI LOCALI E FIGHETTI CON I MIEI STUDENTI...

Aperto da DjMonak, Giugno 05, 2007, 15:03:03 PM

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DjMonak

Questo discorso potrebbe completare quello iniziato tempo fa da DjFroggy sui ragazzini e i fighetti. Come ho già detto, il sabato insegno informatica in un istituto professionale, due classi prime. Per tenere le giuste distanze fra me e loro, ho sempre tenuto nascosti i miei trascorsi da deejay.
Sapete quando si dice che a volte il passato ritorna? Uno dei miei studenti, Stefano, ha un fratello più grande di lui di diversi anni, il quale aveva trascorso il Capodanno del 2001 al "Grand Cafè Fashion" di Milano. Indovinate chi c'era in consolle per l'occasione? Se state pensando al sottoscritto, avete indovinato.
A Capodanno, si sa, complici i festeggiamenti e tutto ciò che ne deriva, si è tutti un po' su di giri. Nel clima goliardico e festaiolo, io e la persona che suonava con me, avevamo scattato foto un po' con chiunque, nelle espressioni e nelle pose più strane. Un paio di scatti finiscono sulla mia cattedra Sabato scorso: in essi, ero fortunatamente solo impegnato a sorridere, mentre avevo le cuffie alle orecchie e io ed un tizio a me sconosciuto (il fratello di Stefano) sollevavamo i nostri cocktail nell'atto di brindare.
Mentre guardavo le foto, i ragazzi si alzano in piedi e circondano la cattedra, passandosele di mano in mano. Ascolto i loro commenti, con il desiderio di sprofondare ad ogni frase:
"Prof, non si può vedere... lei aveva i capelli ossigenati! Sbaglio o era grasso?"
"Sulla maglietta che ha, c'è scritto DJ Monak. Si fa chiamare così?"
"La possiamo chiamare Monak anche noi?"
"Prof, faccio il PR all'Hollywood. La posso fare entrare gratis!"
"Prof, dica la verità: Oxana, quella sua amica, faceva la cubista in qualche locale... è così che l'ha conosciuta?"
Giacomo si inserisce nella scena:
"Prof, ma lei lavora... al "Grand Cafè Fashion"! Non è un locale da poco, porco D**!"
L'apice arriva con:
"... e chissà quanta figa che ha visto, prof!!!"
Mi alzo in piedi creandomi un varco fra il cerchio di facce che mi circondava.
"Okay, ragazzi, per cortesia, basta così. Tornate ai vostri banchi e state in silenzio."
Li vedo fare dietro-front, sedersi e guardarmi come se si aspettassero qualcosa da me.
Avevo capito che mi avrebbero impedito di fare lezione finché non avessi soddisfatto le loro curiosità. D'altra parte era accaduto anche quando andavo al Liceo ed avevamo scoperto che uno dei nostri professori aveva avuto come insegnante Roberto Vecchioni, il cantante.
Sospiro.
"Okay, avete cinque minuti. Cosa volete sapere?"
Si alzano alcune mani... ed era la prima volta che lo vedevo fare in quella classe.
"Camorra?"
"Prof, lei adesso in quale locale lavora?"
Sorrido.
"Non lavoro più. Ho smesso a Capodanno."
Leggo la delusione sui volti di alcuni di loro.
"E perché?"
"Ragazzi, quando ho cominciato avevo vent'anni... e con il passare del tempo gli interessi di ognuno di noi cambiano. Stefano?"
"Prof, per quanto tempo ha suonato al "Grand Cafè Fashion"?"
"Solo quella volta, Capodanno 2001. Fu un colpo di fortuna allucinante: il DJ che doveva suonare al mio posto rinunciò qualche ora prima della serata. Io avevo portato in quel locale un mio demo su CD forse un mese prima e ci avevo scritto sopra il mio numero. Sono stato fortunato, ma ogni tanto ci vuole. Abu?"
"Prof, lei ha metteva anche l'hip-hop?"
"Ho messo di tutto, sul serio, anche se l'hip-hop non è esattamente il mio genere."
"Ah... e qual è il suo genere?"
"Soprattutto elettronica, house e techno".
A questo punto, la classe si anima.
"Prof, anche a me piace l'elettronica!"
"E pure a me!"
"Anch'io vado a ballarla" dice Stefano.
"Vi piace ballarla..." dico, sovrastandoli in modo da interromperli "...semplicemente perché adesso nei locali non si ascolta altro. Voi avete la possibilità di scegliere fra un sacco di locali... tutti uguali. E anche la qualità dei pezzi che vengono creati oggi giorno... oh, Signore! Ecco perché ho anche smesso!"
Mi rendo conto che li ho spiazzati ma che, nello stesso tempo, ho tutta la loro attenzione.
"Vi faccio una domanda che vi sembrerà stupida, ma voi rispondetemi: perché andate il Sabato sera... per esempio all'Hollywood?"
Mi vengono date alcune risposte: "Prof, perché è pieno di figa!", "Perché ci sono le tipe che te la danno", "Perché c'è della gente che fa brutto", "Perché ci sono quelli vestiti strani e li prendiamo per il culo", "Perché bevo", "Perché ci sono quelle che hanno fatto La Pupa e il Secchione", "Perché c'è il vocalist ricchione e lo pigliamo per il culo", "Perché ci sono di quelle risse... minchia, troppo bello! Oh, una volta c'era un tipo che ha mollato uno schiaffo ad uno e poi sono arrivati gli altri, erano in otto, tutti a tirare fuori i coltelli, le bottiglie...miii, troppo bello, un casino, quanto ho riso!".
Si stavano infervorando con i loro racconti ed ho riportato la calma.
"Okay, ragazzi, analizziamo le vostre risposte: ce ne fosse stato uno che mi abbia risposto "perché mi piace la musica". D'altra parte vi capisco, si ascolta della musica che fa schifo e vi viene spacciata per elettronica. Sarà anche elettronica... ma è elettronica che fa schifo. Ci credo che mi avete detto che vi piace questo genere. Vi faccio una domanda: quando avete cominciato ad andare nei locali? Io alla vostra età non lo facevo, quindi quando? Uno, due anni fa o anche meno? Quindi possiamo dire che, musicalmente, siete nati la prima volta che avete messo piede in un locale. Ci siamo su questo?
Ora, se questo è avvenuto uno o due anni fa, di tutto quello che è stato il fenomeno incominciato alla fine degli anni Ottanta, che ha toccato la sua punta massima negli anni Novanta, con il panorama più contaminato e variegato che ci possa essere, che abbracciava la dance, la techno, la dream-progressive, la trance, l'house, la techno sperimentale voi non conoscete nulla. Se qualcuno, alla fine degli anni Novanta, cioè quando ho cominciato a frequentare locali mi avesse rivolto la stessa domanda che ho fatto voi, cioè "perché vai in discoteca", la mia risposta sarebbe stata "per la musica, per ballare", motivazione che da voi non ho sentito nemmeno essere presa in considerazione.
Ti sceglievi il locale in base alla musica, oppure andavi in quello che offriva più sale se volevi cambiare. Tutto quello che voi avete menzionato, arrivava dopo il discorso musica e ballo e certe cose, come le risse o le droghe, io le evitavo proprio! Era la musica a fare da collante. Ti piaceva, te la registravi alla radio, ti compravi le compilation. Anche l'abbigliamento era molto meno importante di adesso: in estate jeans, maglietta, scarpe da tennis e via! Certo, c'era chi si ubriacava, chi si drogava, chi faceva le risse... ma io non ho mai fatto queste cose e nemmeno le persone che uscivano con me. Oggi, dai vostri racconti, sembra che si stata una serata buttata via se non sei stato almeno con una ragazza, se sei andato con le scarpe sbagliate, se sei entrato in un locale dove non c'era nemmeno un VIP, se non è scoppiata neanche una rissa. E poi dicevano che la mia era la Generazione X!!
Io ho suonato in diversi locali per un periodo che va dall'inizio del 2000 fino a Capodanno 2007. E credetemi che le risse le ho viste soprattutto negli ultimi tre anni... e quasi sempre ad opera di ragazzi giovani, spesso minorenni. E' anche per questo che ho smesso."
In classe regnava il silenzio, segno che il discorso li aveva coinvolti.
"Ragazzi, il locale da ballo si chiama disco-teca o disco-pub. In comune hanno la parola disco, vi richiama niente? Non so... il termine musica, per esempio?"
Uno di loro interviene ridendo:
"Però, prof... non ce la vedo proprio lei che balla in mezzo alla pista o in consolle, è assurdo!"
Diversi ridono e lo faccio anch'io.
"Ragazzi, ditemi il nome di un brano da discoteca, un artista che vi piace..."
I ragazzi si guardano attorno spaesati, qualcuno mette mano al proprio lettore mp3.
"Cioè... a me piace quella che fa... ma sì... quella che si sentiva in TV... dai... ehm... ecco..."
Allargo le braccia.
"Ragazzi, ma che spettacolo deprimente!"
Qualcuno sbuffa.
"Sì, vabbè, prof, ci dica lei qualche nome."
"Mmm... qualche titolo per me importante, dici? Beh, ho adorato l'elettronica francese dei Daft Punk, ho praticamente consumato gli album Homework e Discovery, era un bel misto di techno, house e acid house. Poi mi piacciono molto i Chemical Brothers, ma qui siamo nel panorama inglese, ho persino il loro primo album del '95. Poi anche Moby, Fatboy Slim, i Kraftwerk e i Prodigy. Dei Kraftwerk, vi consiglio l'album "Tour de France" del 2003. Per la techno, nel panorama italiano, Picotto uno su tutti."
Vedo diverse bocche aperte accompagnate da sguardi perplessi.
"Niente, eh? Accidenti, vi meritate tutti i Provenzano di questo mondo!"
"Ma chi? Il mafioso?"
"Ma no, pirla! Il deejay!" risponde qualcuno.
"Ah già, prof! Mi piace molto l'house che fa Provenzano!"
Mi copro il viso con una mano, mentre sbuffo e scuoto la testa:
"Coraggio, aprite Excel che completiamo quel discorso sui grafici..."

foxinho

è lo stesso discorso che farei io, ma so che è parlare con il muro...

maxdance

Bellissimo  :asd:

Condivido tutto quello che hai detto ai ragazzi....purtroppo è la verità

Mixx

Prima di tutto... mi piace troppo il tuo modo di scrivere, Monak! :)

Secondo... suonavi al Grand Cafè Fashion??  ??? No dai, scherzo  :asd:

Dicevo... è triste che le cose stiano così, ma ormai i locali "fuori dal coro" sono veramente pochi. A me l'house/elektro non dispiace, me li faccio anch'io due salti su Put your hands up for Detroit; però, come dicevi giustamente ai tuoi alunni, non c'è possibilità di scelta. O meglio, ce n'è pochissima.
Frequento le discoteche solamente per seguire Gigi D'Agostino e, ora che mi sono iscritto qui, lo farò anche per le serate dedicate alla dance '90. Al di fuori di queste occasioni, ci sono andato solo in occasione di compleanni di amici; solo per non fare l'asociale.
Le persone "come noi", che hanno conosciuto la libertà di scelta musicale, scelgono tuttora. Chi invece è cresciuto in mezzo all'omogeneità sonora non lo sa fare!

Se io fossi un insegnante, insegnerei ai ragazzi a pensare con la propria testa prima di tutto. E solo dopo insegnerei la mia materia.
"Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti"

DjMonak

Citazione di: Mixx il Giugno 05, 2007, 16:44:59 PM
Prima di tutto... mi piace troppo il tuo modo di scrivere, Monak! :)

Se io fossi un insegnante, insegnerei ai ragazzi a pensare con la propria testa prima di tutto. E solo dopo insegnerei la mia materia.
Grazie per il complimento.  ;)
Riguardo la seconda frase, beh... chi ha avuto modo di leggermi in "altri angoli del web", sa che anche per me è così, quindi sono d'accordo!  :)

foxinho

sono d'accordo sostanzialmente con quanto è stato detto, nei locali continuo ad andare per la musica, infatti sto facendo solo qualche seratina qua e là oltra alle feste 90s, ma la musica per me è la cosa + importante, influenza tantissimo il mio stato d'animo...

-Ritirato-

Beh si, è vero... complimenti Monak, scrivi benissimo, oltretutto il tuo discorso è stato interessantissimo e coinvolgente...
Sei riuscito a raccontare la realtà odierna in una maniera chiarissima e nello stesso tempo divertente...

Per quanto riguarda il topic... beh ormai come dice Foxinho, è come parlare al muro. Ma a noi non ci deve interessare nulla di questi teenagers fighetti. Noi siamo un'altra generazione. Grazie a Dio io ho delle mie idee, vado in discoteca pochissime volte all'anno ma quando vado, lo faccio soprattutto per la musica, non per nulla mi regalo il meglio che oggi si puo ottenere (AltroMondoStudios & Gigi Dag)!!!

Ora ti possiamo chiamare ProfessorMonak !!!

DjMonak

Citazione di: Our_Return il Giugno 06, 2007, 00:26:14 AM
Beh si, è vero... complimenti Monak, scrivi benissimo, oltretutto il tuo discorso è stato interessantissimo e coinvolgente...
Sei riuscito a raccontare la realtà odierna in una maniera chiarissima e nello stesso tempo divertente...
Grazie mille.  :)
Il fatto è che vivo questo secondo lavoro come una "missione", si ha una grande responsabilità.
Mi fermo perchè, se incomincio a parlarne, non la finisco più!!  :asd:

alphadj

io invece avrei fattio un discorso piu ampio e avrei parlato anche per tutta l'ora se fosse satto necessario.
dove si trova il grand cafe fashoin esiste ancora e la prima volta che lo sento nominare

DjMonak

#9
Citazione di: alphadj il Giugno 06, 2007, 10:53:29 AM
io invece avrei fattio un discorso piu ampio e avrei parlato anche per tutta l'ora se fosse satto necessario.
dove si trova il grand cafe fashoin esiste ancora e la prima volta che lo sento nominare
Parlarne di più sarebbe stato bello e probabilmente era quello a cui puntavano, così non avrebbero fatto lezione. Ma sono stato uno studente anch'io e neanche tanto tempo fa, quindi certi trucchi li conosco.  :asd:

Il Grand Fashion Cafè si trova in Porta Ticinese.

alphadj

boh mai sentito magari prima si chiamava in un altro modo. io in zona ticinese conoscevo solo l'ipotesi che poi e diventato jammin, magari e quello che ha cambiato nome

♣Tommy♣

sei un grande monak!!! :)
certo sarebbe un discorso da approfondire... se si mettessere tutti ad ascoltare '90s  sarebbe una figata ahaha  :D

crono 80

io i compli  xla tua scrittura scorrevole e coinvolgente te li ho già fatti altrove...e li rinnovo.

cmq...azz...mi spaventi ragazzo...e mi spavento io stesso...quoto il tuo discorso...e m sembra proprio ke stiamo invecchiando xkè sembriamo i ns genitori ke consideravano mito le musiche leggere anni 70 e ke snobbavano la ns dance ritenendola cme noi oggi consideriamo l'house  :asd:

no cmq vero oggi davv la situazione è drastica...nn tanto xla moda e i gusti ke cambiano...ma x la nuova cultura delle generazioni d ragazzini d oggi...mai s era caduti cos' in basso.

in quanto all'house poi....beh lo ripeto ....la maggioranza d essa m fa pena  :-[ ma non colpevolizzo i bocia d oggi ke l'ascoltano xkè è la musica da disco e da "serate di sabato" d oggi...li colpevolizzo piuttosto xqllo ke hai scrtto tu nel topic (nn tanto la bevuta e la voglia d corteggiare le ragazzine...o la bravata) xkè cioè sono sempre più vuoti dentro....ahhhh gioventù bruciata! (cos' sembro proprio un padre degli anni 70  :asd:  :asd:  :asd:)
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

percy

E' vero Monak,già te lo dissi,hai davvero un bel modo di scrivere.
(inutile aggiungere che condivido la "sostanza" del discorso..oramai di quanto se n'è parlato potrebbe sembrare un sermone biblico,una pseudo " parabola del figliòl novantista"   :D )
"Seconds turn to minutes
and the minutes turn to hours
and the hours turn to days and the world goes round
and round and round and round and...."

GAMMAdj.Tak

Citazione di: percy il Dicembre 21, 2008, 23:21:52 PM
E' vero Monak,già te lo dissi,hai davvero un bel modo di scrivere.
(inutile aggiungere che condivido la "sostanza" del discorso..oramai di quanto se n'è parlato potrebbe sembrare un sermone biblico,una pseudo " parabola del figliòl novantista"   :D )

la vojamo finire di usare il Percy System? :D
GAMMAdj