narcisismo

[vale4ever82]

sulla scia del topic ''identità'' un topic che sembra quasi una conseguenza...

nn vorrei parlare del narcisismo cm disturbo d personalità,ma del narcisimo ritenuto ''sano''.

mi è venuto in mente d aprire questo topic leggendo il libro ''il freddo dentro'' d lidia ravera(altra scrittrice che adoro!). v riporto qui il pezzo che mi ha colpita in particolar modo:

''Una volta c'erano i cattivi,adesso ci sono i narcisisti. Fra i giovani è una schiera compatta e abbastanza numerosa. Si specchiano nelle vetrine,si sognano famosi,si sfiancano in palestra,si immolano alla moda,si dedicano agli acquisti,sacrificano tempo e anima al perseguimento del successo. Vogliono emegere,farsi notare,farsi ammirare. Badano più alla conquista che all'amore. Vogliono andare lontano e tornare subito. Alla durata dell'esperire,preferiscono collezioni di istanti,da spillarsi sul petto,da mostrare in giro. Amano la loro immagine riflessa,ma non riflettono sulla loro immagine. Così,spesso,falliscono nella corsa verso le luci della ribalta,restano nel mucchio,in platea,costretti a guardare quelli che ce l'hanno fatta.''

''Il narcisimo è una protezione necessaria,mi ha detto un mio amico psicanalizzato per anni da quattro analisti diversi e studioso dell'analisi del profondo(con la grazia folle degli amateur,non con la freddezza dei professionisti),il narcisismo è un meccanismo di difesa,mica è l'amore cieco per se stessi. Non è negativo,non è un insulto.  E soprattutto non vuol dire che uno si adora,ma che si occupa di sè,si mette nel centro.Nelle persone ,per così dire,normali,nei casi,cioè,di narcisismo risolto,la manovra di amarsi serve per instaurare corrette relazioni sociali,ti dà il coraggio di mostrarti agli altri. Se non riesci a mettere insieme un'immagine positiva di te stesso,non puoi uscire allo scoperto,non reggi il confronto e ti chiudi. Piacere almeno un po' a se stessi è una sorta di dovere sociale''

e per avere un quadro più ampio posto questo pezzo d Alexander Lowen, uno dei maggiori studiosi del narcisismo,anche se si riferisce in parte al narcisismo cm disturbo di personalità,ma che cmq ne parla in modo nn troppo patologico  

dice: "questo termine descrive una condizione sia psicologica che culturale"; infatti, mentre sul piano personale indica un disturbo di personalità che comporta un eccessivo investimento sulla propria immagine che deriva da una grande "ferita" infantile a scapito dell'identità vera, sul piano culturale il narcisismo è la logica conseguenza di una "mancanza di valori e di senso di umanità" che porta a disinteressarsi della vita, dell'ambiente e delle cose che contano,  perdendo pian piano di integrità.
Noi occidentali, possiamo sostenere – senza tema di smentita - di vivere in una società estremamente narcisista visto che appoggia soprattutto desideri  effimeri, svuotati delle tradizioni e dei valori autentici che giungono dalla nostre radici più profonde, le sole che possono  nutrire la crescita di una reale identità. Ovviamente, quando mancano valori veri non si può avere un  contatto con l'essenza e, di conseguenza, si costruisce e si investe unicamente sull'immagine di sé. '' [ se siete interessati c'è il seguito qui---> http://www.astrologiainlinea.it/Astro_Magazine/Articoli/astromagazine_dett_articolo.asp?ID=633 ]


perchè mi ha colpita leggere il pezzo della ravera?..sarà che è un momento dove ''mi stò occupando d me'' anche perchè appunto cm dice l'amico della ravera quando nn c si approva a pieno si tende a chiudersi,cosa che nn voglio che mi succeda ,giammai,dato che ho un carattere molto socievole e c ho messo anche del tempo a capirlo e anche a farlo capire agli altri..
altra cosa..ho fatto un corso d addetto vendite(lavoro semplice ma che vorrei poter fare,soprattutto perchè amo il contatto cn la gente) e nn potete sapere che bastonata morale sentirsi dire che in questo lavoro '' l'immagine conta molto,un buon 80%..poi certo bisogna saper vendere,ma soprattutto vendersi..etc..''       insomma,per fare la commessa cn un misero stipendio bisogna essere perfetti..vabbè..ma tralasciamo questo mio sproloquio  

prendiamo spunto dalle varie riflessioni,quella di lidia ravera,quella dell'amico psicanalizzato,quella d Alexander Lowen o la mia(notare cm mi metto al pari d questa gente   cazz!!!ma nn sarò davvero na narcisa?!?!?   ) o le vostre o d altre persone d cui avete letto qualcosa al proposito...cosa ne pensate?

[percy]

Eeeehh vabbeè ma allora diciamolo : la vale quando decide che è arrivato il momento di aprire un topic allora non si scherza mica    

Rispondo a breve sia a questo che all'altro  

[vale4ever82]

Eeeehh vabbeè ma allora diciamolo : la vale quando decide che è arrivato il momento di aprire un topic allora non si scherza mica    

Rispondo a breve sia a questo che all'altro  

  eccerto!! 

[percy]

quando nn c si approva a pieno si tende a chiudersi

Parto da qui : affermazione veritiera ,noi per primi dobbiamo piacerci o comunque accettarci e anche gli altri lo percepiranno . Ecco così gettate le basi per poter avere serene relazioni sociali.
Tante volte mi dico che fosse per me vorrei essere solo spirito perchè fondamentalmente io narcisa "in senso buono" lo sono molto poco,per indole ,per mancanza di pazienza o quant'altro,lo sono in quel range necessario che mi consente di rapportarmi all'esterno e di dare l'immagine percettiva di me. Ma qui ora mi sto riferendo alla fisicità.

Negli altri ambiti condivido l'opinione della Ravera quando dice :

Nelle persone ,per così dire,normali,nei casi,cioè,di narcisismo risolto,la manovra di amarsi serve per instaurare corrette relazioni sociali,ti dà il coraggio di mostrarti agli altri. Se non riesci a mettere insieme un'immagine positiva di te stesso,non puoi uscire allo scoperto,non reggi il confronto e ti chiudi. Piacere almeno un po' a se stessi è una sorta di dovere sociale''

Però quello che lei chiama "narcisismo" in questo caso credo sia più corretto definirla autostima anche se non reputo debba essere un "dovere sociale",ma in primis una sana predisposizione che ogni individuo dovrebbe introiettare in sè.

La frase "Mettere insieme un'immagine positiva" denota che si parte già da un porre in dubbio che noi nel nostro insieme siamo esseri positivi e che possono produrre o essere qualcosa di buono; in questa società si parte sempre dal segno - (meno) ; di default ci si deve sforzare di dimostrare che a) Anche se non siamo belli siamo dei tipi b) che siamo dei bravi lavoratori c) che abbiamo dei valori d) altro ,etc.  C'è competitività e sfiducia verso il prossimo  - come biasimare d'altronde quest'ultima cosa,troppo marciume - in ogni ambito ma l'autostima narcisistica (ho deciso di chiamarla così   ) deve essere una componente statica che dobbiamo saper essere in grado di tenere sempre radicata in noi,aldifuori di tutto, e non raffazonarla su come "dovere sociale" altrimenti varrà  sempre e solo come elemento occasionale ,discontinuo e settoriale,limitatamente agli ambiti in cui vogliamo essa sortisca gli effetti sperati o su cui comunque si rifletta ma si manterrà precaria a monte,nella sua valenza più pura,quella che ci rende estimatori di noi stessi al di fuori di ogni confronto e senza la quale è dura affrontare poi il resto.

nn potete sapere che bastonata morale sentirsi dire che in questo lavoro '' l'immagine conta molto,un buon 80%..poi certo bisogna saper vendere,ma soprattutto vendersi..etc..''       insomma,per fare la commessa cn un misero stipendio bisogna essere perfetti..vabbè..ma tralasciamo questo mio sproloquio  

Già,oramai le cose vanno così ma comunque sia nel tuo caso che bastonata è?
Tu puoi farlo benissimo   e la bastonata la tiri a loro  


Vabbè sulla società odierna e sul fatto che il narcisismo ivi regni sovrano penso siano state spese tante parole,non so cos'altro aggiungere che non sia già stato detto...

  cazz!!!ma nn sarò davvero na narcisa?!?!?   )

Narcy4ever82  

[The Joker]

Ho fatto la commessa per anni, e confermo che la presenza è fondamentale.
Io concordo su questa cosa, perchè seppure nell'eccesso, è giusto pretendere un certo rigore in chi è a contatto col pubblico.
Poi dipende ovviamente da cosa devi vendere, ci mancherebbe, ma sfido chiunque a sentirsi attratto nel comprare ( o anche colo curiosare ) se nel negozio trova una vestita con una tuta sbiadita, scarpe sporche, e capelli unti. ( è un paradosso chiaramente  )

Personalemente, sono una via di mezzo: a volte mi curo, mi trucco, mi vesto bene, altre mi concio da sbatter via solo perchè non ne ho voglia.
Ma dipende da cosa devo fare nell'arco della giornata.
Di sicuro spendo molto in profumeria, abbigliamento ed accessori, per cui un filo narcisa lo sono