Morti silenti e morti chiaccherati.

Aperto da Vash The stampede, Settembre 23, 2009, 14:21:35 PM

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Vash The stampede

Prendendo spunto dai recenti fatti di cronaca avvenuti in Afganistan volevo aprire una discussione (già accesa tra l'altro) sulla questione che ogni volta un Qualche soldato italiano muore il paese si ferma, lutto nazionale davanti alla tv e nuovi dibattiti in parlamento.
Al contrario, ogni giorno muoiono altrettante persone facendo altri lavori che non siano la guerra; le cosiddette "morti bianche" che si contano a migliaia ogni anno eppure passano quasi in sordina: qualche stralcio nei telegiornali, nessuna commemorazione sontuosa e in parlamento non si fa nulla o quasi per cambiare norme di sicurezza o controlli.

Voi che ne pensate?
La nostra vita è un enorme puzzle dove basta che manchi anche un solo pezzetto per vederla incompleta...

crono 80

penso che in realtà se ne parli, forse non come si dovrebbe ma che comunque se ne parli, e il Dlgs 81/2008 (che ridefinisce in senso restrittivo e rigidissimo la ex famosa 626) sia un intervento concreto per aumentare la sicurezza sul lavoro.

Ovviamente dispiace moltissimo anche per questi fatti anzi dispiace e fa male ancora di più che non per altri fatti, forse più esemplari per la crescita sociale del demos, perchè il diritto dovere al lavoro è sacro ed è impensabile che ancora in moltissimi casi (ma si parla del lavoro nero soprattutto) sia così calpestato e infangato al punto da richiedere come tributo il sangue spesse volte di onesti operai italiani o immigrati.
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

Dισиιsισ

Bravo Vash, questo mi sembra un argomento interessante e sicuramente in questo topic il mio pensiero non sarà fuori luogo, forse un po' estremista, quello si!
Parto dal presupposto che secondo me le missioni dei soldati italiani nei territori del medio-oriente interessati da conflitti io non le definisco affatto missioni di pace; la pace non si porta con le armi e questo dovrebbero saperlo i "grandi" della terra, ma in particolare la situazione dell'Italia che mi fa venire davvero rabbia dato che debbano morire dei soldati solo perchè in base a degli accordi internazionali noi dobbiamo stare con l'America! E' ridicolo!
La questione delle morti bianche invece la vedrei una questione molto più grave e spinosa dato il numero elevatissimo di morti ogni anno; la sicurezza sul lavoro ha purtroppo ancora pochissimo valore in un paese che bene o male si basa sulle medie imprese, imprese per le quali lavorano migliaia di persone in condizioni pessime (sotto tutti i punti di vista, oltreche quello della sicurezza). Ma il governo non si va mica ad occupare della sicurezza delle migliaia di lavoratori dipendenti, no, ci mancherebbe, ci sono cose mooooolto ma molto più importanti a cui pensare: festini privati con escort per intrattenere i vari politici internazionali, piazzare vallette e veline un po' di qua e un po' di là e non vado oltre perchè la lista sarebbe lunghissima e tra l'altro la conosciamo tutti bene a memoria! Una sola parola: VERGOGNA!

m@uro

I concetti di patria e onore sono del tutto fuori luogo secondo me. Massimo rispetto per la loro professione, ma è un lavoro come un altro. Con la differenza che sono ben consapevoli dei rischi che corrono quando decidono di intraprendere quella carriera.
Non so...  è un lavoro che non farei mai, anche se sono consapevole dei buoni stipendi che frutta.



vale4ever82

conosco persone che lavorano in fabbrica qui al nord in condizioni pericolose e senza protezioni,in strutture cadenti etc..
un mio caro amico per poco nn salta in aria a causa del mal funzionamento d un macchinario metallurgico..
quello che mi turba profondamente è il fatto che nn c siano i dovuti controlli

dove lavoravo io delle mie colleghe hanno esercitato un tipo d lavoro a contatto cn diluenti e per 10 anni hanno dovuto farlo senza gli aspiratori..quando c ho lavorato io (cn gli aspiratori) sentivo cmq il sapore amaro in bocca,figurarsi cosa hanno dovuto sopportare loro..
anche in questo caso:possibile che siano dovuti passare 10 anni per avere tutte le cose a norma?

morti bianche o gravi problemi d salute si potrebbero benissimo evitare,ma le protezioni costano e finchè i controlli sn sporadici le aziende cercano d evitare queste spese 'inutili'

Emperor Absolutus

Già... quanto avete ragione. L'ho subito pensato anche io, dopo aver sentito i notiziari dei sei italiani. Tante morti che ormai non fanno più notizia. Poi piangiamo loro che sono italiani, e tra l'altro erano consapevoli dei rischi che correvano... però se muoiono sei non italiani, la notizia susciterebbe lo stesso effetto? E tutta la gente che muore di fame ogni giorno... è un discorso completamente incongruente
-- :: THE ITALIAN SUPEREURODANCER :: --

crono 80

era inevitabile che topic così impostati con quel sospetto e quella sorta di contrapposizione (infondata per me) alla loro base che vede mettere sul piatto di una bilancia di giustizia le diverse morti portassero poi a post come quelli di Emperor Absolutus in cui si tira di mezzo la fame del mondo e i morti di fame e di sete e di stenti...

trovo inconcepibile fare paragoni tra morti e morti.

Certo si deve gridare che occorre parlare di più dei morti sul lavoro ma come potete sulla base di questo giustissimo fatto poi definire immorale o fuori luogo gli omaggi ai militari uccisi in missione ?  bah... sembrate tanti piccoli cloni di berlusconi X D le cose che piu' in lui criticate ritenendole (e a ragione) come presupponenza aprioristica, poi si scopre che formano la ninfa della vostra stessa arma concettuale per imbastire i vostri sillogismi... in pieno motto da ex URSS "o con noi o contro di noi" ... beh sn stato franco pure io, se nn d nome, d fatto.
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vale4ever82

Citazione di: crono 80 il Settembre 24, 2009, 18:11:11 PM
Certo si deve gridare che occorre parlare di più dei morti sul lavoro ma come potete sulla base di questo giustissimo fatto poi definire immorale o fuori luogo gli omaggi ai militari uccisi in missione ?  
personalmnte nn lo trovo nè immorale tantomeno fuori luogo.

quello che trovo fuori luogo è fregarsene delle persone che magari lavorano nella nostra azienda e sottoporli  quotidianamente a rischi d salute o pericolo d vita..magari per dare loro 600 euro al mese.

questi soldati hanno scelto questo lavoro che è consapevolmente ad alto rischio. la differenza stà qua,poi certo che una morte è una morte:nn c'è paragone fra una morte e l'altra

vale4ever82

#8
mi viene in mente un topic aperto da mauro o tommy l'anno scorso sullo sfruttamento..vediamo se lo trovo..

eccolo:

https://www.danceanni90.com/forum/index.php?topic=9463.0

Dmdj

Io penso ke nn c sn morti di serie A o di serie B vip o nn vip la morte è una e tt gli esseri viventi arrivano a quel punto

dinanzi alla morte tutti siamo uguali e c vuole rispetto verso kiunque


detto qst  in certi casi bisognaerebbe ke i media si limitassero a dare un inormazione dell accaduto e basta senza eroizzare niente e nessuno

da quel ke io ho constatato i media c giokano su qst aspetto della vita x fare odience ed è veramente irritante vedere ciò....a me fa schifo

x poi nn parlare come giokano sui dispiaceri dei familiari o bambini ecc xkè portano ankora + ascolti; un bambino fa tenerezza tt si fermano a guardare o ad ascoltare e loro ne approfittano colgono l attimo.

a loro nn interessa ki muore o no (sembra brutto da dire lo so) ma a loro interessano gli ascolti...anke xkè dopo un mese della persona morta se ne son dimentikati tt....

quindi secondo me bisognerebbe avere + rispetto verso la morte e su ki la subisce....

detto qst


x qnt riguarda il discorso militari

son d accordo con qst frase
CitazioneParto dal presupposto che secondo me le missioni dei soldati italiani nei territori del medio-oriente interessati da conflitti io non le definisco affatto missioni di pace; la pace non si porta con le armi

e aggiungo ke cmq sia massimo rispetto x i militari caduti e ke riposino in pace

erano li sapendo i loro rischi, era un lavoro x loro e lo facevano con grande passione indubbiamente

ma nn parliamo d patriottismo x favore xkè nn s era li a difesa dell Italia

ma in un altro Paese dove molto probabilmente nessuno vuole il cambiamento

penso ke quando succedono qst cose toccherebbe ai nostri politici metterci la faccia visto ke sono loro a volere qst missione (inutile dal mio punto di vista)

i soldati adempiono solo al loro dovere...
Come Back!

Vash The stampede

#10
ovviamente premetto che questo Topic vuole parlare della morte in generale, non solo dei soldati o degli operai.
Prendendo spunto volevo far notare che se la morte è tragica e ripettata da tutti noi ( e ci mancherebbe pure!) la televisione e l'informazione generale ce la mostrano come morte di serie A o B.

Ci sono molte realtà purtroppo che non vengono descritte... La fame nel mondo, le morti bianche, i soldati...
Di questi ultimi io li definisco comunque Eroi. Al di fuori che io sia contro le guerre: per me gli eserciti dovrebbero esistere solo per difendersi.

Per loro è un mestiere e sanno che possono morire, ecco perchè per me restano Eroi: loro scelgono di donare e rischiare la loro vita per una causa e a me non importa quale essa sia.
Molti di noi nella vita cercano la tranquillità... così si finisce per cercare di campare evitando guai o problemi... nulla di sbagliato ma mi affascina chi invece sceglie di mettere la propria vita al servizio degli altri come mestiere, i pompieri, carabinieri, poliziotti Militari.. per me meritano un rispetto superiore a tutti gli altri lavori perchè noi con la nostra vita produciamo oggetti... diamo servizi, oppure insegniamo... loro invece sono disposti a sacrificarsi per fare in modo che altri possano vivere!!

Io so che La pace non si porta con la guerra, non sono scemo (non a questi livelli almeno!) però per tutti quei militari che muoiono all'estero li sento comunque "vittime" del loro stato che gli chiede un sacrificio volontario per dei falsi ideali... e loro come tutti noi che devono fare? hanno figli e famiglia... restare qua si tratta di prendere 1200 euro circa, dipende dai gradi.. andare là sono 6mila minimo...

Liberi insomma di pensarla come volete ma le mie motivazioni, per quanto ai vostri occhi siano sbagliate, sono queste  :)
Nella mia seppur breve vita lavorativa invece ho lavorato anche in fabbrica fra gli operai e anche se nella mia mansione ero decisamente più "slegato" in quanto responsabile del controllo qualità e in quanto il mio capo fosse a roma( che culo :D )  e io lavorassi qua in prov di Milano, le cose le vedevo..
Mi ricordo ancora i miei turni di 12 ore di cui 11 passati in piedi .. ricordo i macchinari taroccati nell'impianto di sicurezza per andare più svelti (altrimenti si bloccava per ogni cazzata) l'ignoranza degli operai che: "non metto il casco tanto a me non succede niente e e se non vogliono che scioperiamo non ci devono rompere i Cogl***i con la sicurezza" Ricordo quindi i responsabili fare finta di nulla, ricordo il mio capo farmi storie perchè avevo chiesto scarpe anti-infortunistiche nuove (arrivate 3 mesi dopo!) mi ricordo dei guanti OBBLIGATORI ma che non ci venivano forniti: ce li compravamo da noi.
e lo stato che doveva controllare dov'era? AH GIA' telefonatina che avvisava che in tal giorno passava il controllo...
CHE SCHIFO. questa è l' Italia che nel 21esimo secolo sfrutta e tratta il suo popolo come all'inizio del secolo precedente...
La nostra vita è un enorme puzzle dove basta che manchi anche un solo pezzetto per vederla incompleta...

Dmdj

CitazioneIo so che La pace non si porta con la guerra, non sono scemo (non a questi livelli almeno!) però per tutti quei militari che muoiono all'estero li sento comunque "vittime" del loro stato che gli chiede un sacrificio volontario per dei falsi ideali... e loro come tutti noi che devono fare? hanno figli e famiglia... restare qua si tratta di prendere 1200 euro circa, dipende dai gradi.. andare là sono 6mila minimo...

nn credo basti qst x dare lo scettro da eroe

allora anke i terroristi di Al qaeda ke si fanno esplodere, loro hanno le loro motivazioni x farlo,alla loro famiglia anke viene riconosciuto qualkosa, ma mika son giuste... sono eroi anke loro??  nn credo
Come Back!

Dmdj

Citazionela televisione e l'informazione generale ce la mostrano come morte di serie A o B.


lo so infatti io nn sono d accordo cn i media e l ho spiegato credo si capisca
Come Back!

Emperor Absolutus

Citazione di: crono 80 il Settembre 24, 2009, 18:11:11 PM
era inevitabile che topic così impostati con quel sospetto e quella sorta di contrapposizione (infondata per me) alla loro base che vede mettere sul piatto di una bilancia di giustizia le diverse morti portassero poi a post come quelli di Emperor Absolutus in cui si tira di mezzo la fame del mondo e i morti di fame e di sete e di stenti...

trovo inconcepibile fare paragoni tra morti e morti.

Certo si deve gridare che occorre parlare di più dei morti sul lavoro ma come potete sulla base di questo giustissimo fatto poi definire immorale o fuori luogo gli omaggi ai militari uccisi in missione ?  bah... sembrate tanti piccoli cloni di berlusconi X D le cose che piu' in lui criticate ritenendole (e a ragione) come presupponenza aprioristica, poi si scopre che formano la ninfa della vostra stessa arma concettuale per imbastire i vostri sillogismi... in pieno motto da ex URSS "o con noi o contro di noi" ... beh sn stato franco pure io, se nn d nome, d fatto.

Ma nessuno ha definito immorale o fuori luogo gli omaggi ai militari uccisi... non ho mai detto una cosa del genere. Ho detto che meriterebbero uguale peso, spazio e dolore le loro morti come anche quelli degli operai sul lavoro, e le persone che muoiono di fame tanto per fare un esempio. Non ho effettuato nessun paragone anzi ho cercato di porre una giustizia nello spazio che attualmente si dedica alle varie tragedie, una giustizia che in questo momento a mio modo di vedere non c'è
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Vash The stampede

Citazione di: Dmdj il Settembre 24, 2009, 22:55:25 PM
nn credo basti qst x dare lo scettro da eroe

allora anke i terroristi di Al qaeda ke si fanno esplodere, loro hanno le loro motivazioni x farlo,alla loro famiglia anke viene riconosciuto qualkosa, ma mika son giuste... sono eroi anke loro??  nn credo

Il punto e che tu pensi di essere nel giusto.
In verità il "giusto" e "sbagliato" sono concetti estremamente soggetti al tempo e cause che li generano.

Per me, come per te sono sicuramente sbagliati i loro modi. Ma nel loro mondo sono degli eroi.


Io non avrei il coraggio di suicidarmi per una causa e tu?
Come vedi sono degli eroi sì nel loro paese.
La nostra vita è un enorme puzzle dove basta che manchi anche un solo pezzetto per vederla incompleta...