Mixaggio al pc VS mixaggio tradizionale con piatti e CDJ, tradizione e modernità

[Emperor Absolutus]

Dato che soprattutto recentemente queste questioni sono trapelate durante il NOVANTESCION, cosa pensate voi riguardo ad integrare la musica Dance anni '90 con le moderne tecnologie quali soprattutto l'uso di software e di programmi per preparare dei megamix?
Secondo voi la gente in discoteca apprezzerebbe dei megamix preparati al pc ma realizzati talmente bene, quali per esempio tutti i NOVANTESCION POWER MIX dove a una grande fantasia e tecnica si mischia anche grande selezione e il fatto di far durare ogni traccia poco per non annoiare la gente?
Perchè ho sentito delle cose con cui non mi trovo propriamente d'accordo. C'è qualcuno che sostiene che il vero senso della Dance anni '90 si può apprezzare solo con il mixaggio tradizionale, e mixare con il pc è innaturale e non si può chiamare mixaggio e neanche si può chiamare addirittura Dj. Questo discosta molto dal mio pensiero: secondo me è giustissimo integrare la musica Dance anni '90 con le nuove tecnologie quali il pc, soprattutto se i risultati sono così belli come quelli che spesso sentiamo. Con questo non voglio dire che la tradizione non abbia fascino, e non voglio affatto togliere la bellezza che può avere il fatto di fare un dj set live, però bisogna anche riconoscere che al pc si possono realizzare più effetti, tagliare pezzi di un disco e incollarli su un altro facilmente, operare regressioni e anticipazioni, insomma secondo me anche questa è un'arte perchè è vero che il software aiuta molto ma non fa tutto da solo, occorre avere molta fantasia e anche esperienza per creare qualcosa di davvero bello.
E voi cosa pensate? Se in discoteca vi suonassero un megamix anni 90 realizzato al pc, pieno di effetti, con dischi tiratissimi, e dove ogni traccia dura poco, non vi divertireste?? Secondo me in generale avrebbe successo.
Insomma secondo me: DEGLI ANNI 90 NOI AMIAMO LA MUSICA DANCE PER IL SUO STILE, MA LA TECNOLOGIA NON DEVE RIMANERE FERMA AGLI ANNI 90

[SILLO]

io rimando del fatto che nessun computer puo scegliere la musica da mettere...per fortuna
il bello della tecnologia è che si puo fare/creare qualcosa di diverso.
certo non è il massimo schiacciare un solo tasto e il computer ti fa da solo il mixaggio,ma anche il mixaggio
è un po quello che è,
mentre chi sa sfruttare a pieno le tecnologie puo fare anche dei gran bei lavori dal vivo.
poi volendo ci sono anche i contoller che ti semplificano la vita nel portarti dietro 12 valige di roba e sono ottimi
certo non sono dei vinili....

[R@ve M@ster Dj]

C'è qualcuno che sostiene che il vero senso della Dance anni '90 si può apprezzare solo con il mixaggio tradizionale, e mixare con il pc è innaturale e non si può chiamare mixaggio e neanche si può chiamare addirittura Dj.

Esattamente! 

[...] insomma secondo me anche questa è un'arte perchè è vero che il software aiuta molto ma non fa tutto da solo, occorre avere molta fantasia e anche esperienza per creare qualcosa di davvero bello.

Questo è vero, la fantasia conta molto in questo caso... ma per me resta cmq che in disco non vadano passati megamix del genere... Il perchè lo spiego al prossimo "quote" 

Se in discoteca vi suonassero un megamix anni 90 realizzato al pc, pieno di effetti, con dischi tiratissimi, e dove ogni traccia dura poco, non vi divertireste??

Io no... anzi, il perfetto opposto. In disco va passata la canzone così com'è per non perderne "l'essenza". Le "cazzeggiate" varie sui mix, vengono aprrezzate solo da chi ne capisce tecnicamente... o cmq è più vicino al mondo musicale. La gente "normale" vuole ballare e sentire la canzone... stop. Sono pochi i "non addetti ai lavori" che pensano al lato tecnico. Spesso non badano manco a come si passa da una canzone all'altra, cosa a cui invece immagino tutti i dj che si trovano in pista e non dietro la console, porgono particolarmente attenzione durante una serata.

E questo vale per tutti gli anni... non solo per la dance anni 90.

[Roby]

il vero dj nasce col vinile oppure con i lettori cd (per quelli più moderni) nessun pc nessuna fantasia niente di niente può sostituire questa cosa! è sicuramente bello dilettarsi al pc ma più che altro per scopo personale o radiofonico od eventualmente per qualche compilation fai da te!

per quanto riguarda il discorso dei mix corti devo dire che a me non piacciono per niente! ti tolgono l'essenza della song come dice rave master e non solo per quanto riguarda la pista...a me non piace proprio sentirli! 

OK_NonSiCapisceUnaMadonna 

[padi73]

Secondo voi la gente in discoteca apprezzerebbe dei megamix preparati al pc ma realizzati talmente bene, quali per esempio tutti i NOVANTESCION POWER MIX dove a una grande fantasia e tecnica si mischia anche grande selezione e il fatto di far durare ogni traccia poco per non annoiare la gente?

Ma sai quanto gliene frega alla gente di come mixa il DJ.
Non siamo più negli anni 90.
Me ne sono accorto giusto venerdì sera al Globo.
Pezzi come Rise Up o No Stress ripetuti 2-3 volte durante tutta la serata, mixaggi tra un disco e l'altro che facevano letteralmente schifo (a momenti pure io mixavo meglio) e la gente continuava a ballare tranquillamente come se niente fosse.

[DjMonak]

Ma sai quanto gliene frega alla gente di come mixa il DJ.

Ahimé, è verissimo.
Quando ero ancora attivo come dj, sai quante volte, andando in certi locali di rinomata fama, ho visto piste con centinaia di persone in mano a quelli che io definivo "i cani del mixaggio"? 

[Emperor Absolutus]

Sì... non parliamo della situazione attuale in generale, se no la tristezza regna sovrana!! Limitiamoci a considerare la gente, anche esterna al forum, che viene nelle nostre feste Dance anni '90

[crono 80]

la tecnologia (in ogni campo e anche in quello musicale evidentemente) non è male o bene in via assoluta.

dipende dall'uso che se ne fa!


e..se serve per rendere incalzanti, pieni di riff, spettacolari, trascinanti e inaspettati dei megamix....beh BENVENGA! e ....sopratutto BEN ROXI! ! !  


la grossa delusione, en passant, di noi veri 90tici è stata proprio questa: vedere aumentare le potenzialità tecniche di produzione e mixaggio ma nel contempo assistere a svilenti performance live dei dj e anche dei mix delle compilation (che pure nei 90s usavano campionatori (stessa cosa dei software multitraccia solo che erano tecnologie digitali basate su hard ware costosissimi ) ) e all'ascesa insensata d produzioni patetiche e tecnicamente ridicole, viste le nuove chances  offerte dalla tecnologia!

[PBLMX]

Mi piaccion entrambi ma se saputi conciliare e cmq dipende dagli ambienti..


Son d'accordo all'uso del pc in discoteca solo come aggiunta ad un bel paio di piatti o cdj e magari un mixer cn annesso campionatore da cui puo scaturire davvero un live da mille ed una notte ...
ma il pc da solo no, è troppo senz'anima..

Per qnt riguarda i megamix cuttati e pre confezionati in pista a me nn piacciono, li vedo piu cm un prodotto radiofonico o da compilation dove è bello sbizzarrirsi su editor e multitraccia ottenendo xò un qualcosa ke ha destinazione differente dalla pista..  Là a me personalmente i dischi piace assaporarli x intero senza ripeto escludere l 'uso della tecnologia ke un mac dove ad esempio gira traktor può fornire.. ma solo come ulteriore supporto, non come fonte principale..

Poi ovvio esistono differenti tipologie d dj: ki suona live, ki lavora esclusivamente in studio nella costruzione di compilation o set sul multitraccia, ki oggi usa solo il pc in discoteca ma ha alle spalle una formazione  costituita con vinili e cd, possono esser tutti dei grandi artisti ma
escludo assolutamente  tutti quei ragazzini e non, ke da un mese all'altro cn un portatile e tanti mp3 credono d esser delle autorità e poi, senza il loro bravo software nn saprebbero nemmeno metter a tempo  2 dischi...

[Stylus Josh]

Il bello del mestiere del "dj da discoteca" sta nel lavorare sopra la musica che passa e nel farlo dal vivo... Il dj d'oggi la vuole sempre più semplice, l'arte del djing in questo modo a mio parere si perderebbe totalmente. Pezzi già messi a tempo, mix preconfezionati per evitare ogni minima sbavatura, effetti allucinanti e tracce cortissime si allontanano molto da ciò che si chiede in una discoteca. Nel contesto live una situazione del genere a me non piace (e passerebbe pure abbastanza inosservata come "bellezza artistica" come già detto da altri) e non mi piace ancor di più sentirla applicata in una serata anni 90.
Diversa sarebbe la cosa se invece (ovviamente) si parlasse di compilation o al limite di strumentazione d'appoggio al classico mix dal vivo fatto (col sangue) su vinili o cdj. Certo è comodo non portarsi appresso milioni di valigette, come comodo purtroppo risulta anche ad esempio avere il pc che con un tastino ti mette a tempo le tracce o con un sampler ti butta giù mille effetti e campionamenti già preparati a casuccia. Ma a sto punto dove sta il lavoro del dj? Si rimane nella semplice selezione........ anche se ormai qualcuno con sta storia del beat sync automatico sta tranquillo pure nel mixare Killing Me Softly con Io Sono Vivo... tanto le mette a tempo il pc.

Sul fatto del non restare indietro tecnologicamente mi sento di dire la mia.. Non sempre "tornare" o "restare" indietro vuol dire peggiorare. Su questo posso riportare l'esempio del rinato utilizzo delle valvole termoioniche in ambito audio pro (e più per bellezza estetica che altro anche in ambito hi-fi di medio livello). Accoppiare una valvola di vecchia produzione (ma anche di nuova produzione, per via di una migliore risposta intriseca del componente alle armoniche superiori) ad un preamplificatore microfonico attuale vuol dire migliorare una registrazione in modo incredibile.. vuol dire conferire più calore, più definizione e morbidezza ad un suono che senza essa risulterebbe "piatto". Ok, ho fatto un esempio estremo e per certi versi non tanto coerente col discorso djing, ma mi serve per dire che non esiste un'equazione macchina vecchia = peggior risultato. Altro esempio, nei migliori studi del mondo si registra ancora su registratori analogici a bobina al posto di registratori digitali o "peggio" degli HD dei pc.

In definitiva tornando a prima di questa parentesi sulla storia "evoluzione tecnologica si, evoluzione tecnologica no", ripeto. Il dj che lavora in discoteca per me è quello che suda con valigetta, vinili o cd, torcia in bocca, cuffia e spia e cocktail accanto riciclato dalla sera prima perchè non è arrivato a berselo data l'attenzione che doveva dedicare al suo lavoro... un megamix preconfezionato in una serata anni 90 mi sembrerebbe abbastanza deprimente.. Magari in un compleanno in cui devi passare dal pop al divertentismo al revival alla minimal (ahimè) sarebbe tutt'altra storia..... il pc può essere considerato al massimo, e su questo quoto pablo, un appoggio ad un contesto live (quindi parlando sempre di robe non preconfezionate).

... e all'ascesa insensata d produzioni patetiche e tecnicamente ridicole, viste le nuove chances  offerte dalla tecnologia!

L'arte e appunto anche la musica riflettono in un certo modo anche lo "stato d'animo" dei loro "fruitori" nei vari periodi in cui si ha la loro espressione. Quindi così come le avanguardie videro il perdersi dell'armonia della forma nel periodo delle guerre mondiali, anche la musica "da ballo" adesso "soffre" della perdita di quell'armonia, positività, spensieratezza, capacità e voglia di divertirsi in modo sano che in passato, soprattutto durante il decennio d'oro, la caratterizzarono... l'intero sistema va a rotoli e con esso anche la parte dello svago, che manca di fiducia (anche nel periodo che stiamo vivendo, riferendoci a tutto ciò che lo riguarda e quindi anche alle situazioni politiche e sociali) e di fantasia. Io dico spesso che ultimamente stiamo nel medioevo della musica... e questa frase dice tutto..

[foxinho]

Se ben riusciti i DJ Set, secondo me, sono apprezzabili con qualsiasi tecnologia, però molte meno persone sanno fare i numeri con i vinili, rispetto a quanti sanno fare i numeri con il PC.
E' la figura del DJ che è cambiata, perchè come prima veniva considerato alla stregua di vero intrattenitore ora, a causa, anche, della maggiore accessibilità delle nuove tecnologie, è solamente un contorno; basta notare quanti grandi nomi tra i DJ (ma non producer) ci siano ora.
Una rivalutazione mi pare improbabile, anche e soprattutto per la robaccia che devono suonare
In generale, però, DJ Vincent for president 

[Mirage]

Lo sapete che sono old school e quindi per me i mix vanno fatti con i dischi. Immagino Nico chi ti abbia fatto l'osservazione, se è chi penso non posso dargli tutti i torti. Forse un vero dj come lui, con l'esperienza che ha alle spalle e l'orecchio musicale che si è fatto, si sente svilito ad ascoltare dei mix fatti da ragazzi che si spacciano per dj... però c'è anche da dire che nel novantescion c'è spazio per tutti e per tutte le tecniche e tu Nico non hai mai detto di no a nessuno... Io a questa persona avevo proposto di farci un bel mix di modo da giudicare il suo lavoro... Gli avevo lanciato anche l'idea di una sfida "pc contro dischi".. magari di questo potresti parlarne con lui... o magari qualche dj del forum leggendo la mia riposta potrebbe farsi avanti e proporsi per questa eventuale sfida... fermo restando che alla fine la vera vincitrice deve essere sempre la buona musica che piace a noi.

[Emperor Absolutus]

Roberta!! Io non mi stavo riferendo ai ragazzini che mixano al pc.. mi stavo riferendo ai maestri che si cimentano!!! Savino Dj non ti dice niente? Poi Mirko dalla Croazia... proprio tu dovresti conoscere bene di cosa parlo! Io a quelli mi riferivo non ai ragazzini lasciamo perdere quello che fanno con la musica attuale!

[padi73]

Roberta!! Io non mi stavo riferendo ai ragazzini che mixano al pc.. mi stavo riferendo ai maestri che si cimentano!!! Savino Dj non ti dice niente? Poi Mirko dalla Croazia... proprio tu dovresti conoscere bene di cosa parlo! Io a quelli mi riferivo non ai ragazzini lasciamo perdere quello che fanno con la musica attuale!

Ormai credo che pure i grandi Dj mixano al Pc e neanche da poco ma già da un po' di anni.
La prima volta che vidi un Dj mixare con un pc fu allo Smau di Milano quasi una decina di anni fa.
Albertino fece la Deejay parade in diretta dallo Smau e Fargetta invece della consolle aveva davanti lo schermo di un computer.

[PBLMX]

Albertino fece la Deejay parade in diretta dallo Smau e Fargetta invece della consolle aveva davanti lo schermo di un computer.

E t credo,  La deejay parade è un prodotto radiofonico, editato e costruito in ogni sua minima parte, sin dai primi 90 ... Ma appunto fatto x la radio, il concetto di set in discoteca x me è diverso da quello ke puo esser un programma o uno spettacolo radiofonico o una compilation, per quanto anke a me cme ho gia detto piace l'aggiunta in consolle del pc, perke arricchisce il tutto, ke sia però solo un' aggiunta , ballare una similcompilation gia pronta no dai..