Riforma del codice della strada

Aperto da padi73, Luglio 13, 2009, 18:57:20 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

foxinho

CitazioneMILANO - Un pass per poter parcheggiare liberamente, a Milano, dove si vuole, anche sulle strisce gialle o blu: e chi non lo vorrebbe? Com'è ovvio, però, questi particolari tagliandi di «sosta libera» vengono rilasciati soltanto in particolari occasioni e ad alcune categorie ben precise, per esempio gli infermieri e le autorità di pubblica sicurezza. Ma c'è chi aveva pensato di lucrare su questi preziosi pass, confezionandone di falsi e vendendoli a un prezzo che andava dagli 80 ai 150 euro. A gestire il giro illecito erano proprio alcuni insospettabili agenti della polizia locale di Milano: sedici «ghisa» sono stati denunciati con l'accusa di corruzione e falso in atto pubblico. A scoprirli sono stati i loro colleghi del Comando della polizia municipale della Zona 2: il comandante Paolo Pizzero e la sua collaboratrice Marina Melandri si sono insospettiti per la presenza di troppi di quei pass «speciali» su auto parcheggiate sulle strisce gialle nella loro zona, e non hanno esitato a far scattare un'indagine interna.

36 LE DENUNCE - L'indagine interna al Corpo dei Vigili è stata condotta in 36 ore, tra giovedì e venerdì, dal vice comandante della Polizia Municipale di Milano Tullio Mastrangelo. Le verifiche e gli interrogatori, che si sono protratti per tutta la notte, hanno permesso di individuare 4 ufficiali e 12 agenti della polizia municipale responsabili dell'illecito e 20 cittadini, in gran parte commercianti, che avevano acquistato i pass falsi. Tutti e 36 sono stati denunciati alla Procura di Milano. Nella casa di un agente sono stati trovati 98 pass in bianco e una plastificatrice. In totale, sono 128 i falsi permessi di sosta sequestrati, di cui 30 già utilizzati da venti cittadini (alcuni di loro ne possedevano più di uno), quasi tutti commercianti, che sono stati denunciati con l'accusa di corruzione. Del caso si sta occupando il pm Sangermano, che dovrà accertare se sia trattato di un fenomeno isolato o se coinvolga altri cittadini e vigili.

MORATTI: «MASSIMA TRASPARENZA» - «Abbiamo dato prova di efficienza e rapidità, ma soprattutto di coerenza con la politica di massima trasparenza voluta da questa amministrazione nel rapporto con i cittadini e nella garanzia del rispetto delle regole». Con queste parole il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha voluto sottolineare il ruolo attivo dell' amministrazione nell'avviare l'indagine che ha svelato lo scandalo dei permessi per la sosta falsificati. Il sindaco ha voluto rimarcare che in una sola notte, l'amministrazione è stata in grado di raccogliere tutte le prove necessarie per denunciare 16 vigili urbani e 20 cittadini. «Abbiamo consegnato alla Procura tutto il materiale della nostra indagine - ha ricordato Letizia Moratti - e la Procura stessa si è complimentata con noi e ci ha autorizzato a rendere nota la vicenda».

fonte : Corriere.it

Si faccia avanti chi non si sente sfacciatamente preso per il culo.