G8

Aperto da m@uro, Luglio 07, 2009, 20:39:31 PM

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m@uro

Il Guardian cita delegati alla vigilia del summit: "Agenda inesistente
gli Usa hanno fatto tutto il lavoro. La Spagna sarebbe un miglior membro"

"Italia fuori dal G8, vertice caos"
Frattini: "Una buffonata"
La Farnesina: "Confusione con il G20". La direzione del quotidiano: "Confermiamo tutto"
Il "Financial Times": Kofi Annan ha scritto a Berlusconi, furioso per i mancati aiuti per l'Africa
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

"Italia fuori dal G8, vertice caos" Frattini: "Una buffonata"
LONDRA - Un summit che sta "discendendo nel caos", su cui è meglio avere "basse aspettative" e che potrebbe addirittura produrre, oltre al rischio di nuove "gaffe di Berlusconi" e controversie sulla sua vita privata, proposte per "espellere l'Italia dal G8" e sostituirla con la Spagna. Sono le indiscrezioni raccolte dalla stampa estera tra le delegazioni degli altri paesi invitati al vertice che si apre domani all'Aquila e i commenti e le previsioni che alcuni dei più autorevoli giornali del mondo, dal Financial Times al Wall Street Journal, fanno sull'appuntamento internazionale che richiama i grandi della terra, e le luci dei riflettori, sul nostro paese.

"Crescono le pressioni all'interno del G8 per espellere l'Italia, mentre i preparativi per il summit scendono nel caos", è il titolo del Guardian di Londra. Nell'assenza di qualsiasi iniziativa sostanziale da parte italiana per organizzare l'agenda del vertice, scrive il quotidiano della capitale britannica, "gli Stati Uniti hanno assunto il controllo", con un giro di conferenze telefoniche effettuate dai loro "sherpa", come si chiamano in gergo gli alti funzionari che pianificano i temi e le iniziative del G8, per "iniettare all'ultimo momento qualche significato" nell'incontro dell'Aquila. "Che sia un altro paese a organizzare le telefonate degli sherpa è un fatto senza precedenti", dice al Guardian un alto esponente della delegazione di un paese del G8. "Gli italiani sono stati semplicemente terribili. Non c'è stata organizzazione e non c'è stata pianificazione".

La reazione del governo. Immediata e durissima la reazione del governo. "Spero che esca il Guardian dai grandi giornali del mondo", ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini da Bucarest. Il ministro ha poi definito una "buffonata" la notizia che gli Usa abbiano dovuto prendere in mano l'organizzazione del summit con una videoconferenza tra gli sherpa. Fonti della Farnesina sottolineano che sulla notizia c'è "un evidente fraintendimento" perché in effetti una videoconferenza tra gli sherpa c'è stata, ma è stata organizzata da Washington in vista del G20 di Pittsburgh. Più tardi, il ministro si sfoga su Twitter: "Che topica il Guardian! Scambia l'italia per l'Uk. Dice che gli Usa hanno preso in mano l'organizzazione del G8 dirigendo una conference call e non si accorge che si trattava invece del G20... Un caso di friendly fire (fuoco amico, ndr). Se fossero così onesti dal riconoscerlo...". Un portavoce della Farnesina precisa poi un altro punto dell'articolo, e cioè che "L'iniziativa food è un'iniziativa del nostro Paese, non degli Usa, come dimostra il policy paper che l'Italia aveva fatto circolare nel 2008 fra i partner G8".

"Una sciocchezza", commenta secco il ministro della Difesa La Russa. "Basta non comprare il quotidiano inglese. Io non leggo i giornali stranieri, né le notizie riprese dai giornali stranieri".

La replica dei quotidiani. Da parte sua, il quotidiano inglese rilascia una breve nota in tarda serata. "Confermiamo quanto scritto nell'articolo di oggi del nostro corrispondente diplomatico Julian Borger e respingiamo sentitamente qualsiasi affermazione che l'articolo in questione sia infondato".

Una dura replica arriva anche dal Sunday Times. Il direttore John Witherow scrive: "E' stupido parlare di una campagna (orchestrata dai giornali del gruppo Murdoch contro Berlusconi, ndr.). Il Sunday Times, insieme ad altri svariati giornali britannici, ha dedicato un'ampia copertura alle storie su Berlusconi perché crediamo che siano sia interessanti che divertenti. Il nostro corrispondente è stato a Bari, in Sardegna e a Roma, conducendo indagini per settimane. Ha citato di tanto in tanto i giornali italiani ma ha sempre controllato direttamente le proprie fonti".

"Meglio la Spagna". Torniamo all'articolo del Guardian. Un altro diplomatico europeo coinvolto nei preparativi del vertice dice: "Il G8 è un club e per far parte di un club ci sono le quote d'iscrizione. L'Italia non ha pagato la propria". Le proteste dietro le quinte del summit sono arrivate al punto, prosegue l'articolo del Guardian, da far circolare suggerimenti di espellere l'Italia dal G8 o da un gruppo che ne diventi il successore. Una possibilità che circola nelle capitali europee, secondo il giornale, è che la Spagna, che ha un reddito pro capite più alto e versa in aiuti al Terzo Mondo una percentuale più alta del pil, "prenda il posto dell'Italia".

Il ministero degli Esteri italiano, afferma Julian Borger, corrispondente diplomatico del Guardian e autore dell'articolo, non ha risposto a richieste di commentare simili critiche. Oltre alle fonti anonime, il giornalista riporta il parere di Richard Gowan, un analista del Centre for International Cooperation presso la New york University: "I preparativi italiani per il vertice sono stati caotici dall'inizio alla fine", dice il politologo. "Già in gennaio gli italiani dicevano di non avere una visione per il summit e che se l'amministrazione Obama aveva delle idee loro erano pronti a seguire le istruzioni degli americani". Il giornale conclude che l'Italia ha cercato di coprire la mancanza di sostanza aumentando la lista degli ospiti, che secondo una stima saranno ben 44. "Gli italiani non hanno idee e hanno deciso che la cosa migliore è allargare l'agenda al massimo in modo da oscurare il fatto che non hanno un'agenda", dice ancora il professor Gowan.

"Obama non ha bisogno di Roma". Giudizio analogo è espresso da un editoriale non firmato, dunque espressione della direzione del giornale, sul Financial Times. "Da settimane", scrive il quotidiano finanziario, "le notizie sulla vita privata del 72enne leader italiano sono stato un totale imbarazzo, ma la sua reputazione è calata per ragioni che vanno al di là dei recenti titoli di giornale". Il Ft afferma che Berlusconi è sempre stato giudicato all'estero come una figura controversa e imprevedibile. Durante il suo precedente governo, dal 2001 al 2006, Bush "aveva bisogno di corteggiarlo" perché Washington era in conflitto con Chirac e Schroeder, "ma oggi tutto è cambiato, Francia e Germania hanno leader fortemente pro-americani, sicché Obama non ha bisogno di essere tollerante verso Berlusconi come il suo predecessore". Il giornale cita le questioni che hanno irritato gli Usa e gli altri membri del G8: l'inadempienza dell'Italia sugli aiuti all'Africa, lo scarso interesse del premier italiano sull'impegno per combattere il cambiamento climatico, la sua ambizione di mediare sull'Iran e sulla Russia. "Le previsioni non sono buone", conclude il Financial Times, ricordando che la prima volta che Berlusconi presiedette un summit del G8 gli fu inviata una comunicazione giudiziaria (Napoli, 1994), la seconda volta il summit fu rovinato dalle proteste e dagli scontri (Genova 2001): meglio tenere "le aspettative vasse" per la terza volta.

La lettera di Annan. Sempre sul Financial Times, un secondo articolo, firmato dal columnist più autorevole di affari internazionale Quentin Peel, rivela che l'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan, noto per essere uno dei diplomatici più tranquilli e posati della scena internazionale, ha perso la pazienza e ha scritto "una dura lettera personale" a Berlusconi, rimproverandolo per non avere mantenuto gli impegni da lui presi al precedente G8 sugli aiuti all'Africa. In proposito, un corsivo del Guardian ironizza che il premier italiano potrebbe venire ribattezzato "mister 3 per cento", come lo ha chiamato Bob Geldof, il cantante paladino degli aiuti ai paesi poveri, nel senso che Berlusconi "mantiene solo il 3 per cento delle promesse fatte".

La ministra "in topless". A Berlusconi dedica la prima e la terza pagina anche il Daily Telegraph, il più diffuso quotidiano "di qualità" britannico. In prima pubblica una gigantografia di una giovane donna con una maglia traforata sotto la quale non indossa niente: "Quale leader europeo porta il suo ministro pieno di glamour al G8?" è il titolone che l'accompagna. La donna è Mara Carfagna, rivela un articolo a pagina 3, e il leader ovviamente è Berlusconi: "la modella in topless che è diventata ministro riceve il compito di intrattenere le moglie al G8", afferma il servizio all'interno, a causa dell'assenza di Veronica Lario che ha chiesto il divorzio accusando il marito di avere "rapporti copn minorenni" dopo la sua partecipazione alla festa per il 18esimo compleanno di Noemi Letizia.

La Merkel e gli scatti con Silvio. Altri articoli sulle difficoltà logistiche e politiche del summit, che si sommano agli scandali sulla vita privata del premier, appaiono sull'Independent, sul Times e su giornali di altri paesi. Il Wall Street Journal scrive che un politologo dell'influente European Council on Foreign Relations ha avvertito Angela Merkel di stare attenta a come verrà fotografata accanto a Berlusconi durante il summit: un'immagine ridicola o offensiva, ha detto alla cancelliera tedesca, potrebbe costarle la rielezione.

(7 luglio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/g8-vertice-3/ras-7/ras-7.html
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.up: :r0x: :r0x: :r0x: :r0x: :r0x:


Tornando al summit... spero non succedano robe simili a quelle accadute nel 2001, o peggiori  :(


The Joker

Ragazzi siamo onesti, è imbarazzante per noi, figuriamoci per i Paesi esteri che devono venir qui a far finta di nulla.... >:(

Pare cmq che il vero problema sia un altro: Silvio non ha abbastanza minorenni per tutti. :D
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

padi73


The Joker

Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

Mirage

#4
"Qualcuno pensava davvero che Obama potesse seguire le posizioni del Guardian e del New York Times? Quella è roba inesistente, falsità". Silvio Berlusconi tira un sospiro di sollievo. Ha preparato il G8 come un appuntamento delicatissimo. Quasi vitale. Così, al termine della prima giornata, non ha nascosto ai suoi fedelissimi tutta la sua soddisfazione: "E' andata bene ma dobbiamo continuare ad essere attenti".

Da giorni il premier italiano teme che il summit si trasformi in una debacle. Le critiche di due autorevoli giornali stranieri, come il Guardian e il New York Times, avevano fatto prevedere il peggio. Non a caso l'intero staff del Cavaliere ha seguito passo passo le mosse del presidente americano. A cominciare dall'incontro al Quirinale con Giorgio Napolitano. Per capire se quelle critiche fossero avallate o meno. Si aspettavano un "chiarimento". Una "smentita ufficiale" alle accuse del Nyt che assegnava agli "sherpa" americani (i diplomatici che predispongono i dossier) il merito di aver messo a punto gli argomenti del vertice.

Quando è arrivata la puntualizzazione della Casa Bianca e poi il discorso del leader statunitense, il Cavaliere si è rasserenato. Soprattutto il riconoscimento di Obama alla "forte leadership" italiana ha decisamente tranquillizzato l'inquilino di Palazzo Chigi. "Ero convinto, sapevo che avrebbero fatto una mossa". E poco conta se si tratta di una "mossa" diplomatica davanti all'ospite di casa. "Come è possibile solo immaginare che l'Italia esca dal G8? Non riesco a credere - si lamentava ieri mattina leggendo la rassegna stampa - che nessuno si renda conto della speculazione in corso. Ma vogliono confrontare la nostra economia con quella spagnola? Non ci sono paragoni".

Berlusconi è sempre più persuaso del fatto che contro di lui sia in corso un "complotto" ordito nei confini nazionali ma studiato anche all'estero. Una "manovra" contro il suo esecutivo e per indebolire il sistema imprenditorale nazionale.

Fino all'endorsement a stelle e strisce, allora, aveva trattenuto il fiato. Dopo di che ha fatto di tutto per non rovinare dal punto di vista mediatico la prima giornata. Prima ha cercato di minimizzare la freddezza manifestata in mattinata da Angela Merkel. Il Cancelliere tedesco avrebbe voluto visitare Onna in "solitudine" e ha fatto poco per nascondere il disagio per la presenza dell'alleato italiano.

In serata, invece, in occasione di quello che il suo ufficio stampa ha definito un "punto", ha evitato con cura le domande dei giornalisti. Tutti i suoi collaboratori avevano avvertito che il premier non avrebbe accettato quesiti. In un attimo sono scomparsi i microfoni necessari per farsi sentire in un auditorium piuttosto ampio, in grado di ospitare 800 persone.

Quando il Cavaliere ha chiesto se ci fossero interrogativi, prima gli uomini del suo staff (a cominciare da Paolo Bonaiuti e Valentino Valentini) si sono sbracciati per dire no e subito dopo sono stati ignorati tutti quelli che hanno alzato la mano (a partire dai colleghi del Time e del New York Times). Berlusconi ha fatto finta di niente: "Mi dicono che non ci sono domande". "Non era nostra intenzione sottrarci - ha spiegato il suo portavoce, Paolo Bonaiuti - ma eravamo in ritardo sul programma e il dottore era molto stanco. Domani risponderemo alle domande di tutti".

Sta di fatto che l'obiettivo principale era quello di non "sporcare" una giornata considerata "positiva" dal capo del governo. E l'insidia principale, una volta acquisito il placet della Casa Bianca, consisteva proprio nelle domande della stampa e in particolare quelle dei giornalisti stranieri incuriositi dalle vicende private del premier: il caso Noemi, le foto sarde e l'inchiesta di Bari. "L'importante - è il refrain che anche ieri ha ripetuto l'uomo di Via del Plebiscito - è che il vertice vada avanti. Che ci siano conclusioni positive e proficue".

La tensione dunque è ancora alta. Fino a venerdì il premier non si sbilancerà, nemmeno sul fatto che siano state superate "tutte le amarezze di questo periodo". "Dobbiamo stare attenti e prudenti - si è raccomandato - dobbiamo fare in modo che tutto proceda nel verso giusto". E' infatti ancora convinto che il summit abruzzese possa rivelarsi il trampolino per ricomporre l'immagine internazionale del Paese e dare un "nuovo impulso" alla sua maggioranza. Oppure, in un attimo, trasformarsi in una "figuraccia".

Per evitare la debacle, allora, deve fare in modo che l'organizzazione non abbia lacune e soprattutto impedire che l'attenzione non venga catalizzata proprio dalle vicende personali. Anche oggi, allora, farà di tutto pur di tenersi alla larga dai possibili incidenti di percorso.



sembra uno che fa le pulizie e nasconde la polvere sotto al tappeto...


♣Tommy♣

se facciamo un incidente muore solo il conducenteee  :D :D :D

crono 80

Citazione di: Mirage il Luglio 09, 2009, 10:19:53 AM
"Come è possibile solo immaginare che l'Italia esca dal G8? Non riesco a credere - si lamentava ieri mattina leggendo la rassegna stampa - che nessuno si renda conto della speculazione in corso. Ma vogliono confrontare la nostra economia con quella spagnola? Non ci sono paragoni".


lasciamo da parte il clamore mediatico da regimucolo che ci inonda e il gossip delle alte sfere che ci umilia e che  svilisce l'intelligenza, inserite nel solito disegno di celebrazione sviante tipica dei nostri media, ma su quella frase er Berlu ha ragione: impossibile un G8 senza Italia ;D ...suvvia siamo seri regas!   un po' meno ragione il paragone tra economia italiana e spagnola, specie ultimamente e specie con riguardo ai conti pubblici  ::)
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

Dmdj

CitazioneBerlu ha ragione: impossibile un G8 senza Italia  ...suvvia siamo seri regas!   un po' meno ragione il paragone tra economia italiana e spagnola, specie ultimamente e specie con riguardo ai conti pubblici 

Non credo proprio abbia ragione visto ke nn si sa comportare (nè lui ne i suoi alleati soprattutto leghisti) cn gli altri primi ministri o capi nazione d europa e nn solo vista la lettera di Kofi Annan...e parliamo d relazione cn persone x nn entrare in merito alla politika ke in 15 anni è riuscito solo a fare leggi x lui  e le sue aziende...infatti il popolo italiano è ridotto proprio male cm d altronde anke la sua economia e nn solo...

se solo s impegnasse a fare qualkosa d concreto x il paese sarebbe meglio x tt anke x noi...sarebbero meno umiliazioni a livello mondiale
Come Back!

padi73

#8
Oltre a parlare delle solite cazzate, diminuzione di Co2 entro il 2050 (seeeee e io ci credo) e fondi per l'Africa a cosa è servito sto G8?
Hanno preso decisioni importanti nell'immediato?
Non so perchè ma a me ha dato come l'impressione di tempo sprecato per niente.

Spider Jerusalem

Citazione di: padi73 il Luglio 11, 2009, 20:10:28 PM
Hanno preso decisioni importanti nell'immediato?

Semmai io tremo all'idea delle "nuove regole dell'economia",che e' diventato un po' il tormentone di certi politici e che non presagisce nulla di buono ( e vi prego di non venirmi a parlare degli "speculatori",quella e' una cazzata cosi' come quella della mancanza di normative sui mercati finanziari,non a caso sono cavalli di battaglia di quell'incapace di Tremonti ).

m@uro



crono 80

ma io parlavo della potenza economica dell'Italia che ancora esiste, il livello del nostro PIL e il fatto di essere un paese UE ci fa entrare per definizione tra i paesi più industrializzati e economicamente potenti ed efficienti del pianeta.
Non centra qui la politica, almeno non nel breve periodo.

io invece sn favorevole a "nuove" regola, dopo tutto anche dopo il '29 i governi si diedero nuove regole sulla scorta della nuove soluzioni economiche ideate che si svincolavano dal laisser faire e dalla concezione classica dell'economia, costruita ad hoc per dare ragione teorica al potere borghese del capitale.
Ad esempio trovo utile una linea che preveda l'azzeramento dei paradisi fiscali ed un'intervento più mirato e preponderante dello stato nell'economia quando questo serva.

Il vero problema sta in Italia: auspicare da un lato a regole piu' strette per i mercati finanziari (si tenta in parole povere di renderli più realistici, di fare in modo che i valori fondamentali abbiano una presa più massiccia al di là delle contingenze e delle fluttuazioni delle speculazioni e questo per evitare la tanto temute bolle e gli improvvisi crack finanziari) mentre si fomenta il clima anti magistratura con i soliti spot che parlano di giustizialismo e si depenalizza il falso in bilancio.
Siamo il paese delle contraddizioni e dell'ingiustizia manifesta. Ma per ora siamo ancora tra i piu' ricchi del pianeta.
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

Erikinho

E sapete una cosa: tanti stati sono "invidiosi" con noi perchè sprechiamo la nostra ricchezza non in fatto di materie prime ma di servizi, persone, turismo ecc...

e continueremo a sprecare le nostre occasioni come il fattaccio di Roma dei 2 fidanzatini giapponesi e dopo la confessione di un attore famoso americano...la nostra politica, i nostri tribunali...ecc...ecc...

Amen

Hola
Erikinho

"W la gnocca "club
ne sine gnoccam, nec contra gnoccam viverem possum.

[*non discutere mai con un idiota: prima ti porta al suo livello, poi ti batte in esperienza.*]