Il dilemma del prigioniero

[Larssoncascio]

conoscete il dilemma del prigioniero?
http://it.wikipedia.org/wiki/Dilemma_del_prigioniero


pensate che matematicamente è meglio che i prigionieri confessino .....
ma cmq se loro si mantengono la fiducia promessa(quella di non confessare) essi al massimo si faranno un anno di galera....e quindi in pratica è questa la soluzione migliore...ovvero minima pena e fiducia mantenuta....mentre se confessano entrambi ottengono 5 anni di carcere e rapporto fiducia sfasciato...

a me sembra un chiaro esempio di come l'uomo se si fidasse dell'altro e non pensasse solamente che l'altro lo vuole 'fottere' alla fine potrebbe riuscire meglio ed avere risultati proficui in ogni campo...anche se questa fiducia supera addirittura la stessa LOGICA!
e voi? confessate o no?

[crono 80]

ma ora pensate anche di lasciare la vostra decisione al caso!

in questa situazione , probabilisticamente parlando, avreste più chances di fare la scelta migliore per voi stessi!

: D   questo insegna che in situazioni limite e delicatissimi con molte variabili, nella teoria dei giochi ovvio, spesso è meglio lasciare al caso alcune scelte, in linea di massima ci andrebbe meglio che non ragionandoci su e fidandoci del prossimo!


magari invece potessimo fidarsi dell'altro... non avrebbero nemmeno ragione di esserci giochi e dilemmi come quello del prigioniero che mira appunto a fare ordine in situazioni in cui non si conoscano a priori le mosse della controparte!



bellissimo argomento Larss ; ) ottimo x una riflessione estiva mentre si pija il sole o s sta sdraiati d notte a guardare le stelle.

[Larssoncascio]

: D   questo insegna che in situazioni limite e delicatissimi con molte variabili, nella teoria dei giochi ovvio, spesso è meglio lasciare al caso alcune scelte, in linea di massima ci andrebbe meglio che non ragionandoci su e fidandoci del prossimo!

bellissimo argomento Larss ; ) ottimo x una riflessione estiva mentre si pija il sole o s sta sdraiati d notte a guardare le stelle.

speriamo che in quest'estate ci sia il tempo di 'riflessioni estive'...

questo giochino ha anche un'applicazione all'economia e non solo....infatti un mio amico che studia economia lo ha fatto ma anche nelle lezioni di pedagogia che ho seguito si è parlato di questo gioco....
questo mio collega diceva appunto che era conveniente confessare in qualsiasi caso...ma io ho posto l'evenienza che tutti e due non confessavano.....ne è nato un dibattito sulla fiducia in un rapporto d'amicizia e li sono partite le seghe mentali
fino a quanto ci si puo' fidare di un altro?.....una domanda a cui forse ognuno di noi puo' rispondere in modo diverso avendo sempre ragione!

[The Joker]

Diciamolo pure: nel calcolo delle probabilità, una capra sarebbe più capace di me...
Per quanto riguarda invece il dilemma confesso - non confesso riferito ai rapporti inter-personali, personalmente sono sempre stata una che basava la fiducia negli altri sulla loro totale sincerità nei miei confronti ed ad una bugia, preferivo la tagliente verità. Mi è stato dimostrato che sbagliavo...
Diciamo che sono per il confesso. Ma non sempre...

[padi73]

La scelta migliore secondo me è non confessare.
Male che vada ti fai sette anni (tra 6 e 7 anni non è che cambia molto) ma se anche l'altro non confessa te ne fai solo 1.
Pensa se confessi e l'altro no, quello dopo 7 anni magari ti viene a cercare e ti fa fuori
Per cui meglio non confessare.

[crono 80]

in economia giochini come questo sono null'altro che gli equilibri à la nash ... la teoria dei giochi era stata ancicipata già da Cournot.

equilibri di scelta non migliore in assoluto ma "alla bene meglio" detti di "second best" sono fondamentali anche per i modelli macroeconomici in cui giocano un ruolo decisivo le aspettative sui valori futuri di alcune variabili (es. il tasso di inflazione atteso, o il reddito atteso) ... con semplici sistemini da ottimizzare si arriva a capire per es. il perchè le banche centrali debbano essere credibili a tutti i costi (anche quando le decisioni prese  comportino nel breve periodo scompensi al livello del reddito aggregato) e spesso dissimulare disinteresse per la disoccupazione preoccupandosi solo della bassa inflazione (nn xkè sn orchi cattivi schiavi del dio capitale ma xkè i giochi e le interazioni tra aspettative dei giocatori in campo, portano cosi ad un livello mijore anche nel reddito!)  

[crono 80]

La scelta migliore secondo me è non confessare.
Male che vada ti fai sette anni (tra 6 e 7 anni non è che cambia molto) ma se anche l'altro non confessa te ne fai solo 1.
Pensa se confessi e l'altro no, quello dopo 7 anni magari ti viene a cercare e ti fa fuori
Per cui meglio non confessare.

interessante padazzen X D hai lo spirito dell'economista tu, nn dell'ingeniere... basta introdurre un "peso" al fattore tempo in carcere che sia altamente decrescente in base all'entità del periodo di modo che per te la f.ne d "utilità" totale sia una curva- rispetto al tempo in libertà- crescente ma che poi si appiana (come dire: piu sto dentro e tanto poi mi consolo, ma i primi anni xo' sn durissimi da smaltire!) insomma una sorta di fattore "depressione".

[padi73]

interessante padazzen X D hai lo spirito dell'economista tu, nn dell'ingeniere... basta introdurre un "peso" al fattore tempo in carcere che sia altamente decrescente in base all'entità del periodo di modo che per te la f.ne d "utilità" totale sia una curva- rispetto al tempo in libertà- crescente ma che poi si appiana (come dire: piu sto dentro e tanto poi mi consolo, ma i primi anni xo' sn durissimi da smaltire!) insomma una sorta di fattore "depressione".

Bè in carcere, pur non essendoci mai stato, il periodo più brutto penso sia il primo anno
Poi man mano ti ci abitui per cui tra 6 e 7 anni la differenza sarà minima.
La differenza maggiore sarà tra 0 e 1.
Solo che se fai 0 anni passerai il resto della vita col rimorso di aver confessato e di avere un ex amico che ce l'ha a morte con te mentre invece se te ne fai 1 avrai la coscienza pulita di non aver tradito un amico.
Quindi direi che il non confessare è la cosa migliore.

[padi73]

Ma una cosa del genere cmq mi pare di averla vista già in un film.
Infatti la pena era proprio di 7 anni.
Il film è la 25esima ora. Nel film però si trattava di spaccio di droga.
Uno dei due confessa e viene scarcerato mentre l'altro no e va in carcere per 7 anni.
L'altro, quello che ha confessato, ovviamente non fa una bella fine

[crono 80]

Solo che se fai 0 anni passerai il resto della vita col rimorso di aver confessato e di avere un ex amico che ce l'ha a morte con te mentre invece se te ne fai 1 avrai la coscienza pulita di non aver tradito un amico.
Quindi direi che il non confessare è la cosa migliore.

bene, m fido...allora  a quando il grande colpo : P    ? 



ps: ovvio che nei film e nei romanzi ecc ecc ecc prendono spesso spunto da fatti strani e controintuitivi relativi alla filosofia alla matematica o alla logica.
I dilemmi hanno sempre affascinato lo spirito di ricerca dell'uomo e ogni forma di intrattenimento alla fine tende a simulare le emozioni di un viaggio metaforico o meno e di una ricerca ...
quindi, in un contesto di intrattenimento, i vari risultati paradossali che l'uomo nella sua storia di libero pensiero ha incontrato e sfidato calzano a pennello !