Lettera della Carfagna al Corriere

[m@uro]

Carfagna: «In Aula c'è di tutto
ma si accaniscono sul premier»
Il ministro delle Pari opportunità: «Fa il bene del Paese. Il resto sono affari suoi»




"Gentile Direttore, trascorso un anno da un attacco mediatico di inaudita volgarità a cui sono stata sottoposta , sono qui a fare alcune considerazioni su vicende che in questi giorni ci sono state date in pasto con una morbosità e un’ossessività che ricordano molto quelle che hanno riguardato la sottoscritta.

Sono qui a dire la mia, se mi è consentito. Anche forte e fiera di un lavoro svolto, in soli dodici mesi, con impegno ed auten­tica passione in favore e a tutela dei soggetti più vulnerabili di questo Paese.(esatto--> http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/sito-pari-opportunita/sito-pari-opportunita/sito-pari-opportunita.html)

Qualcuno è ancora convinto che io, giovane donna che dalla tv è passata alla politica con Berlusconi, non abbia il diritto di parlare, non abbia nulla di sensato ed intelligente da dire. Ed invece vorrei osare così tanto.   Mi sia consentito. Lo faccio perché ho testa. E cuore. Ho testa né più né meno di tanti pseudo-intellettuali che si ergono pomposamente a maestri di vita e di scienza, di etica e di morale, che parlano e straparlano giudicando tutto e tutti pretendendo di essere i padroni assoluti del vero.

Certo, mi riconosco una buona dose di coraggio se sono qui, oso parlare e, di più, vorrei addirittura dare, sottovoce, ma molto sottovoce, un consiglio. Che è quello di fare un passo indietro, di ritornare al di qua di quel limite della decenza e del buon senso che è stato abbondante­mente superato.

Insinuazioni pesanti e volgari hanno accompagnato la mia scelta sciagurata. Quella di una giovane donna che, dopo una (a dire il vero) assai insignificante carriera in tv ha deciso di accettare la sfida di fare politica con il partito di Berlusconi. Attenzione. Giovane donna, televisione, Berlu­sconi.

E qui casca l’asino! Perché se cambiando l’ordine degli addendi il risultato è lo stesso, sostituendo anche uno soltanto degli addendi il risultato sarebbe ben diverso e comporterebbe la legittimità dell’impegno politico.   wtf?

Suvvia, siamo realisti. Il Parlamento vede tra i suoi banchi alcuni uomini dalle assai dubbie capacità politiche. Ma nessuno si sorprende. L’Aula di Montecitorio è stata frequentata da perso­naggi condannati per banda armata e concorso in omicidio, facinorosi violenti, condannati per detenzione e fabbricazione di ordigni esplosivi, protagonisti di risse e di indecorosi episodi di cronaca.

Ma nessuno mai si è indignato. Onorevoli che candidamente hanno ammesso di prostituirsi prima di approdare alla Camera , altri che, durante il loro incarico, sono stati sorpresi a contrattare per strada prestazioni con transessuali. Mai nessuno si è scandalizzato. Mai.

Allora viene un sospetto. Che sia Berlusconi l’ingrediente indigesto? Sì, è proprio così, Berlusconi indigna, scandalizza, inquieta. Forse è arrivato il momento di mettere un freno a questa follia collettiva, a questo vizio malsano, che qualcuno tenta di fomentare, di guardare e giudicare la politica dal buco della serratura , di giudicare le persone per l’aspetto estetico e per il lavoro , seppur onesto, che hanno fatto in passato. È assurdo, dopo anni di battaglie, è come tornare indietro quando i criteri selettivi per accedere alla politica erano il censo e il sesso.

Forse è proprio il caso di dire che si stava meglio quando si stava peggio! (ma lol, che proverbione ) Ed è sorprendente che le dichiarazioni e la persona dell’ex fidanzato di Noemi Letizia, condannato per rapina, secondo qualcuno meritino più rispetto dell’impegno e della persona di una donna che ha l’unica colpa di aver lavorato in tv. Cosa è più grave, mi domando, aver lavorato in tv o essere stato un rapinatore? Quanto tempo dovrà passare ancora perché chi ha lavorato nel mondo dello spettacolo possa essere trattato almeno come un ex rapinatore o un ex detenuto?

Credo che si sia superato il limite del buon senso e tutti abbiamo responsabilità e doveri. A cominciare dalla politica che deve ispirarsi a criteri di rigore e di serietà. Quei criteri che hanno indirizzato l’attività di un governo che ha risolto gravi emergenze e problemi quotidiani con tem­pestività ed efficacia, grazie ad un presidente del Consiglio   che è riuscito non solo ad interpretare le speranze e i sogni degli Italiani, ma anche a tradurli in realtà. Questo, quello delle cose realizzate per il bene del Paese, è il terreno di confronto sul quale vogliamo misurarci e di cui deve rispondere agli italiani il presidente Berlusconi. Un leader mai prepotente o arrogante , consapevole di una innata capacità seduttiva che ha usato a fini di ricerca del consenso e non per scopi morbosi. (KE FIGO che è ) Un uomo leale, perbene e rispettoso.   Una persona di garbo e gentilezza


doti che qualcuno vorrebbe declassare a mera finzione e che invece sono autentiche. E, lasciatemi pure dire che, in un mondo po­polato da gran cafoni , sono qualità rare ed invidiabili.   Il resto, tutto il resto, sinceramente sono affari suoi. O, almeno, così dovrebbe essere in un Paese «normale».

So che ho ben poca esperienza , ma credo di averne quanto basta per auspicare che l’Italia diventi un Paese «normale», dove chi fa politica viene giudicato per ciò che fa e chi governa per come governa. Per fare questo, però, c’è bisogno di uno sforzo di volontà da parte di tutti. Forse è arrivato anche il momento che chi trascorre le sue giornate a criticare e a farci lezione, scenda dalla sua cattedra di cartapesta , si sporchi le mani con i problemi veri e con le questioni che veramente interessano alla gente e dia il suo contributo alla crescita e allo sviluppo dell’Italia. Qualcuno lo troverà più noioso, ma sarebbe sicuramente più proficuo. Il Paese ne avrebbe un gran vantaggio. La qualità e il livello dell’attività politica, che qualcuno si diverte a far scadere verso il basso, ritroverebbero dignità e centralità. "


Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità (Pdl)
29 maggio 2009



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A parte il fatto che mi sembra un temino di un bambino delle elementari e non  di un ministro, cos'altro c'è da aggiungere?

[Dισиιsισ]

Sono qui a dire la mia, se mi è consentito. Anche forte e fiera di un lavoro svolto, in soli dodici mesi, con impegno ed auten­tica passione in favore e a tutela dei soggetti più vulnerabili di questo Paese.

FALSO: ha volutamente tolto gli Omosessuali dalla lista delle categorie sociali da tutelare! (No comment)

Qualcuno è ancora convinto che io, giovane donna che dalla tv è passata alla politica con Berlusconi, non abbia il diritto di parlare, non abbia nulla di sensato ed intelligente da dire.

Io a quel "Qualcuno" ci avrei messo un.. TUTTI!!!
(E' perspicace però, pensavo peggio...)

Allora viene un sospetto. Che sia Berlusconi l'ingrediente indigesto? Sì, è proprio così, Berlusconi indigna, scandalizza, inquieta.

Oddio, ma non avevo mai capito che questa donna era così perspicace!!!

... grazie ad un presidente del Consiglio  che è riuscito non solo ad interpretare le speranze e i sogni degli Italiani, ma anche a tradurli in realtà.

Ma sta parlando si Freud o del mago Casanova! Mah, comunque resta il fatto che i miei sogni e le mie speranze non sono quelle di tutti gli Italiani a sto punto!!!

.... il presidente Berlusconi. Un leader mai prepotente o arrogante , consapevole di una innata capacità seduttiva che ha usato a fini di ricerca del consenso e non per scopi morbosi. (KE FIGO che è ) Un uomo leale, perbene e rispettoso.  Una persona di garbo e gentilezza doti che qualcuno vorrebbe declassare a mera finzione e che invece sono autentiche. E, lasciatemi pure dire che, in un mondo po­polato da gran cafoni , sono qualità rare ed invidiabili. 

[crono 80]

cosa aggiugere? beh, che è pure un temino confezionatole male, perchè è troppo palese l'intento di propaganda psico-politica tanto cara al popolo di maiali italiano che si ciba d merda e nn sa mai cogliere le perle, avvezzo com'è ad ingozzarsi di pseudo sillogismi quali  Se "ma quanto abbiamo fatto! tantissimo e solo in 12 mesi!" (senza sapere bene cosa, come e quando) e  se " ci criticano perchè sono mangiabambini gelosi, dediti a smontare mediaticamente chi non finge ma ha vere doti di gentilezza e garbatezza"  allora"la loro politica è la migliore".
(e questo discorso si attaglia alle frange estreme di ogni schieramento purtroppo, basta solo attendere l'alternarsi delle stagioni bipolari)


fanculo cn la garbatezza nn s va da nessuna parte (se è questo l'altissimo ed intellettuale, nonche' coraggioso - tsè - messaggio della On. Carfagna), ma è pur vero, nemmeno con le utopie della sinistrucola che abbiamo...

cmq , tnks x la tua solita attenzione a postare notizie e fatti d politica attuali, m vien sl da ricordare una cosa:
mai prendere il male minore come un bene, ma ricordarsi che esso è sempre un male (monore si ma male nella sua natura).

Qui si fa passare come accettabile tutta una serie di cose solo xkè in Parlamento ci sono delinquenti anche condannati ... fuori tutti i grandi mangioni e le povere loro marionette che mangiano meno ma sono comunque indecenti, anche se in via minore, ma sempre indecenti.

[m@uro]

cmq , tnks x la tua solita attenzione a postare notizie e fatti d politica attuali, m vien sl da ricordare una cosa:
mai prendere il male minore come un bene, ma ricordarsi che esso è sempre un male (monore si ma male nella sua natura).

Qui si fa passare come accettabile tutta una serie di cose solo xkè in Parlamento ci sono delinquenti anche condannati ... fuori tutti i grandi mangioni e le povere loro marionette che mangiano meno ma sono comunque indecenti, anche se in via minore, ma sempre indecenti.

Assolutamente d'accordo!

[Dισиιsισ]

m vien sl da ricordare una cosa:
mai prendere il male minore come un bene, ma ricordarsi che esso è sempre un male (monore si ma male nella sua natura).

PAROLE SANTISSIME!!!!

Non riesco a capacitarmi del fatto che la gente non capisca questo!!!

[Spider Jerusalem]

A parte il fatto che mi sembra un temino di un bambino delle elementari e non  di un ministro, cos'altro c'è da aggiungere?

Che lei e' alla guida di un importantissimo ministero che serve a...ehmm...e poi a ...mmm... ma anche a ...err... per non parlare della sua occupazione principale,ovvero quella di creare commissioni che non servono a nulla,a parte mangiarsi soldi pubblici.

[Dισиιsισ]

Raga credetemi sto ancora scompisciato di risate dopo aver letto che Berlusconi (secondo lei) è una persona leale e perbene e soprattutto che ha doti di garbo e gentilezza!!! Ma sono tutti comici mancati in questo governo?

[DjMonak]

Qualcuno è ancora convinto che io, giovane donna che dalla tv è passata alla politica con Berlusconi, non abbia il diritto di parlare, non abbia nulla di sensato ed intelligente da dire.

Ma più che non avere il diritto, è una questione di praticità: come fa a parlare con la bocca piena?  

Lo faccio perché ho testa.  E cuore

E tette.  

Certo, mi riconosco una buona dose di coraggio se sono qui, oso parlare e, di più, vorrei addirittura dare, sottovoce, ma molto sottovoce, un consiglio. Che è quello di fare un passo indietro, di ritornare al di qua di quel limite della decenza e del buon senso che è stato abbondante­mente superato.

Infatti: dimissioni subito e la risolviamo in un attimo. 

[crono 80]

Ma più che non avere il diritto, è una questione di praticità: come fa a parlare con la bocca piena?  

[m@uro]

http://www.youtube.com/watch?v=DsAplLsVqc0

Pari opportunità
Si ride per non piagnere...

[Dισиιsισ]

[Dισиιsισ]

Da notare, grazie al fermo immagine, che già nel 1998 era chiaro quello che sarebbe stato il suo "operato"...

[DjMonak]

No, ma dico... vado a avanti a commentare perchè questa non è una lettera: è un manifesto surrealista.

Insinuazioni pesanti e volgari hanno accompagnato la mia scelta sciagurata.
[...] Suvvia, siamo realisti.

In effetti, secondo me si è esagerato.
Voglio dire: Berlusconi è talmente narcisista che non direbbe mai: "Vorrei che la Carfagna mi facesse un pompino" ma "vorrei essere la Carfagna mentre mi fa un pompino."

Attenzione. Giovane donna, televisione, Berlusconi.

La descrizione di una casa di tolleranza, insomma...

Perché se cambiando l'ordine degli addendi il risultato è lo stesso, sostituendo anche uno soltanto degli addendi il risultato sarebbe ben diverso e comporterebbe la legittimità dell'impegno politico.

Questa è meravigliosa!
Manco i miei studenti oserebbero tanto!  

Il Parlamento vede tra i suoi banchi alcuni uomini dalle assai dubbie capacità politiche. Ma nessuno si sorprende.

Ma tu senti che faccia tosta che ha questa! E' il classico "tanto lo fanno tutti".
Che poi è quello che dicevo da piccolino quando buttavo una cartaccia per terra... e mia madre, dopo un
rimprovero, mi sculacciava.
Vorrei che la Carfagna venisse a compiere un gesto simile davanti a me: credo che mi piacerebbe sculacciarla...  

L'Aula di Montecitorio è stata frequentata da perso­naggi condannati per banda armata e concorso in omicidio, facinorosi violenti, condannati per detenzione e fabbricazione di ordigni esplosivi, protagonisti di risse e di indecorosi episodi di cronaca.

Oh, da notare la precisione dei reati menzionati. Si è come dimenticata di includere quelli commessi dalla maggior parte dei parlamentari pregiudicati, ovvero la corruzione, la concussione, i reati finanziari e l'associazione mafiosa. Buona parte del PDL. Che caso, eh?  

Ma nessuno mai si è indignato. [...] Mai nessuno si è scandalizzato. Mai.

Ehi bella, nessuno chi? Nessuno di cui te ne freghi qualcosa? Ma che schifezze di giornali leggi, il Corriere della Sera, eh?!   A me, i nomi "Piazza Navona" e "Piazza Farnese" dicono qualcosa di più di un riferimento geografico.

Onorevoli che candidamente hanno ammesso di prostituirsi prima di approdare alla Camera

... e chi continua a farlo tuttora. Magari non per strada. Magari in altro modo.  

altri che, durante il loro incarico, sono stati sorpresi a contrattare per strada prestazioni con transessuali.

Per strada? Ma che schifo! Dai, con tutti i soldi che prendono, non possono permettersi neanche un motel?  

Allora viene un sospetto. Che sia Berlusconi l'ingrediente indigesto?

Comunque, conosco il digestivo: si chiama "dimissioni subito". Oppure la stricnina.  

Sì, è proprio così, Berlusconi indigna, scandalizza, inquieta.

... e chieditene il motivo!

Forse è arrivato il momento di mettere un freno a questa follia collettiva...

Magari ci fosse questa "follia collettiva": vorrebbe dire che ci sarebbe stata una rivolta e saremmo un paese normale. Magari!

di guardare e giudicare la politica dal buco della serratura

Oh... basta parlare di buchi, dai!  

di giudicare le persone per l'aspetto estetico e per il lavoro, seppur onesto, che hanno fatto in passato.

Ok, allora basta battute su Rosy Bindi, okay?  

È assurdo, dopo anni di battaglie, è come tornare indietro quando i criteri selettivi per accedere alla politica erano il censo e il sesso

No, bella, è qui che ti sbagli: non è che siamo tornati indietro. Direi più che non siamo mai andati avanti: dopo 2000 anni, siamo ancora alla tecnica del "panem et circenses": dai un po' di figa, quattro sgallettate, fai un po' di spettacolo e un piatto di minestra al giorno e avrai la gente dalla tua parte.

Forse è proprio il caso di dire che si stava meglio quando si stava peggio!

Ti prego, basta baci perugina. Poi diventi tutta ciccia e brufoli e non ti vuole più nessuno.

Cosa è più grave, mi domando, aver lavorato in tv o essere stato un rapinatore?

Scusa se te lo chiedo, ma... ci prendi per coglioni?  

Quanto tempo dovrà passare ancora perché chi ha lavorato nel mondo dello spettacolo possa essere trattato
almeno come un ex rapinatore o un ex detenuto?

Confermo: ci prende per coglioni.  

Credo che si sia superato il limite del buon senso e tutti abbiamo responsabilità e doveri. A cominciare dalla politica che deve ispirarsi a criteri di rigore e di serietà.

Appunto: dimissioni subito e la risolviamo.

...un governo che ha risolto gravi emergenze e problemi quotidiani con tem­pestività ed efficacia, grazie ad un presidente del Consiglio che è riuscito non solo ad interpretare le speranze e i sogni degli Italiani, ma anche a tradurli in realtà

No: se avesse tradotto in realtà le mie speranze e i miei sogni, piazzale Loreto sarebbe chiuso al traffico per la troppa folla. Ma tant'è...

Un leader mai prepotente o arrogante...

... ma adesso basta parlare di Obama.

Un uomo leale, perbene e rispettoso.

Tutto casa e stallieri (eroi).

Una persona di garbo e gentilezza doti che qualcuno vorrebbe declassare a mera finzione e che invece sono autentiche

"quelli che votano a sinistra sono dei coglioni"
"Le ha una bella faccia da stronza"
"Con lei non parlo!"
E altre amenità.
D'altra parte, appunto, tutta questa non è mera finzione, ma sono cose autentiche.

sono qualità rare ed invidiabili.

Io non gliele invidio. Sarà che sono cafone.  

Il resto, tutto il resto, sinceramente sono affari suoi. O, almeno, così dovrebbe essere in un Paese «normale»

Un paese normale? Oh, sarebbe un bel sogno...  

So che ho ben poca esperienza

Ah, niente ingoio?  

dove chi fa politica viene giudicato per ciò che fa e chi governa per come governa

Appunto: c'è gente che lo vorrebbe giudicare. Peccato che lui sia così... diciamo... "sfuggente"

Per fare questo, però, c'è bisogno di uno sforzo di volontà da parte di tutti.

Sono d'accordo: andiamo tutti a fare i ganzi con le minorenni. Così non si noterà la differenza. Non è geniale?

Forse è arrivato anche il momento che chi trascorre le sue giornate a criticare e a farci lezione, scenda dalla sua cattedra di cartapesta carezza, si sporchi le mani con i problemi veri e con le questioni che veramente interessano alla gente e dia il suo contributo alla crescita e allo sviluppo dell'Italia.

Vorrei tanto farlo. Ma c'è come un "macigno che paralizza la vita politica italiana" (Montanelli).



Dio mio... Io mi chiedo: ma quanto l'ha pagata, la sua dignità, per abbassarsi a scrivere una cosa del genere?
Cmq ho tanto di quel materiale per la satira in questo periodo che potrei andare avanti mesi!  

[m@uro]

ma loool 

[padi73]

Domanda da nubbio:
Ma il compito del ministro delle pari opportunità, oltre a quello di intascarsi lo stipendio da politico, in poche parole quale sarebbe?