I giudici di Milano: "Mills fu corrotto da Berlusconi"

Aperto da alphadj, Maggio 19, 2009, 18:52:39 PM

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The Joker

 :sese: :sese: :sese:

Caro Dion, tutto è ciclico, bisogna solo aspettare  :sisi:
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

Dισиιsισ

Citazione di: The Joker il Maggio 21, 2009, 15:00:18 PM
:sese: :sese: :sese:

Caro Dion, tutto è ciclico, bisogna solo aspettare  :sisi:

ESATTO!!!! Ti dico solo che sono espertissimo nell'organizzare festoni alcolici quindi immagina cosa potrò combinare quando la nostra attesa finalmente sarà ripagata.... 

:birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra:

crono 80

Citazione di: Dionisio79 il Maggio 21, 2009, 15:05:40 PM
ESATTO!!!! Ti dico solo che sono espertissimo nell'organizzare festoni alcolici quindi immagina cosa potrò combinare quando la nostra attesa finalmente sarà ripagata.... 

:birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra: :birra:

beh spero che un posto in prima fila  me lo riserverai all'eventuale festone allora! : P   :birra:
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

Dισиιsισ

Citazione di: crono 80 il Maggio 21, 2009, 15:12:15 PM
beh spero che un posto in prima fila  me lo riserverai all'eventuale festone allora! : P   :birra:

Bè minimo!!!! poi dipende da dove sarò e dove lo farò! Dipende da tante cose..... dovremmo ad esempio capire se il nano è immortale....    :uhm: :uhm: :uhm:

DjMonak

Ragazzi, perdonatemi se mi sostituisco ai moderatori  ;D, ma lasciamo perdere i commenti "folklorstici" e atteniamoci al topic.
L'avete letta la sentenza? Dice cose molto importanti. Io la sto studiando "a uso monologo" e presto scriverò qualcosa. Soprattutto, guardate cosa sta accadendo oggi.

Dισиιsισ

Citazione di: DjMonak il Maggio 21, 2009, 15:23:21 PM
Ragazzi, perdonatemi se mi sostituisco ai moderatori  ;D, ma lasciamo perdere i commenti "folklorstici" e atteniamoci al topic.
L'avete letta la sentenza? Dice cose molto importanti. Io la sto studiando "a uso monologo" e presto scriverò qualcosa. Soprattutto, guardate cosa sta accadendo oggi.

Hai ragione Monak, siamo un attimino usciti "leggiadramente" dai binari!!!! La questione è davvero seria e sarebbe giusto che tutti si informassero (oltre te, che ovviamente ci "illumini" anke con la tua satira  .up: .up: .up:)

Dισиιsισ

19.05.2009

"Mentì per salvare Berlusconi". Per questo l'avvocato inglese David Mills è stato condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi dai giudici milanesi. Il legale, condannato per corruzione in atti giudiziari agì "da falso testimone "per consentire a Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati". E' questo uno dei passaggi delle motivazioni (leggi il documento completo), circa 400 pagine, della sentenza con la quale il tribunale di Milano ha motivato la condanna del legale inglese.

Mills, scrivono i giudici nelle motivazioni, "ha agito certamente da falso testimone da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data, dall'altro ha contemporaneamente perseguito il proprio ingente vantaggio economico". I giudici milanesi ricordano che oltre ai 600mila dollari ritenuti "il prezzo della corruzione", Mills nel 1996 percepiva direttamente da Berlusconi almeno 45mila sterline dichiarate al fisco inglese. "Enormi somme di denaro, estranee alle sue parcelle professionali" che il legale riceveva da Berlusconi.

In pratica, scrivono ancora i giudici, "la condotta di Mills era dettata dalla necessità di distanziare la persona di Silvio Berlusconi dalle società off shore, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all'estero, la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi".

In sostanza, per i giudici, "il fulcro della reticenza di Mills, in ciascuna delle sue deposizioni, sta nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi la proprietà delle società off shore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti".

La condanna per l'avvocato inglese era arrivata nel febbraio di quest'anno. A conclusione di un'inchiesta che tirava in ballo il premier e che aveva visto una prima ammissione di colpa di Mills. Il legale nel luglio del 2004 aveva raccontato ai pm di aver ricevuto 600mila dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto Berlusconi: le tangenti alla Guardia di finanza e All Iberian.

Poi, nel gennaio 2009, la ritrattazione e il tentativo di discolpare il presidente del Consiglio (la cui posizione è stata stralciata in seguito all'approvazione del "Lodo Alfano" che garantisce l'imminutà alle alta cariche dello Stato). Una svolta che permise al premier di evitare il rinvio a giudizio per corruzione chiesto dia giudici nel 2006.


Opposizione all'attacco del Cavaliere dopo le motivazioni della condanna dell'avvocato Mills. Dario Franceschini chiede che il premier rinunci all'immunità. Richiesta rispedita al mittente dall'avvocato (e parlamentare del Pdl) Nicolò Ghedini: "Se rinunciasse condannerebbe il paese all'ingovernabilità". Ma poi è lo stesso Silvio Berlusconi a prendere la parola. Annunciando un suo prossimo intervento in Parlamento sul tema. Avvertendo: "Da questi giudici non mi farò processare". E attaccando duramente la stampa.

Le parole del premier. "Ho annunciato questa mattina la mia intenzione di fare un intervento in Parlamento sulla sentenza Mills e, appena avrò tempo, lo farò. In quella sede dirò finalmente quanto da tempo penso a proposito di certa magistratura": così Berlusconi, parlando in conferenza stampa all'Aquila. Poi aggiunge che si tratta di "una sentenza scandalosa e contraria alla realtà, in appello sarà assolto. Questa opposizione sconfitta sul piano delle cose concrete si attacca a cose di questo tipo come già fatto in passato in modo vergognoso sulle veline che non sono mai esistite".

L'attacco alla stampa. In particolare, nel mirino di Berlusconi ci sono gli inviati di Repubblica, dell'Unità, del Sole 24 ore: "E' la stampa italiana che si deve vergognare", perché pubblicando "notizie non vere fa del male al Paese". E in particolare, sulle famose dieci domande sul caso Noemi-veline che il nostro giornale gli ha posto: "Non rispondo a Repubblica, se cambiasse atteggiamento potremmo trovare un accordo, ma adesso non rispondo. Ho già risposto quando mi hanno detto che ero malato: ho risposto che eravate malati voi di invidia personale e di odio politico. Lo riconfermo in pieno". E ancora: "Non pensate di cadere nel ridicolo quando sostenete che in Italia non c'è libertà di stampa?Se volete scherzare scherziamo, ma all'esterno certe affermazioni sono prese per vere. Questo fa male al paese".



Sembra di rivedere un vecchio film andato in onda qualche anno fà.. era il 19 ottobre 2005 e siamo a bagdad

Saddam, al via il processo.. "Sono il presidente, voi chi siete?"

BAGDAD - Il processo del secolo si apre e viene subito aggiornato a fine novembre per mancanza di testimoni. Terrorizzati dal dover deporre contro Saddam Hussein. "Erano troppo spaventati per apparire in pubblico - afferma il presidente della corte, il curdo Rizgar Mohammed - lavoreremo su questo problema per la prossima udienza".

Ma in quel poco tempo, l'ex dittatore iracheno riesce a dichiararsi innocente, definire nulla l'autorità del tribunale che lo processa, ribadire che lui è il presidente dell'Iraq e venire alle mani con le guardie che dovevano riportarlo in cella. Saddam una cosa non l'ha persa: la capacità di muoversi come un attore quando sa di avere gli occhi del mondo addosso.

Mentre tutto questo andava in scena nell'aula di giustizia allestita nella Zona verde della capitale irachena, Rory Carroll, 33 anni, irlandese, giornalista del quotidiano britannico Guardian, è stato rapito. Era appena uscito di casa, nel quartiere di Sadr City, dopo aver seguito in tv la prima giornata d'udienza.

Scortato da due agenti, Saddam Hussein indossa l'abito scuro e una camicia bianca aperta sul collo con i quali era già apparso nell'udienza preliminare di luglio. Arriva per ultimo dopi i 13 avvocati della difesa, seguiti dai magistrati e infine dagli altri sei imputati. Ha un passo calmo e altero.

Le guardie del servizio di sicurezza lo sollecitano ad accelerare, ma lui con un gesto di stizza respinge le loro parole. Sotto un braccio ha una copia del Corano. Una volta chiamato alla sbarra dal giudice, l'ex presidente iracheno gli si è rivolto con aria sprezzante, chiedendo: "Chi siete? Cosa volete?".

Rizgar Mohammed Amin, il presidente del tribunale speciale, è di orgine curda, appartiene a un popolo che l'ex dittatore ha sterminato con il gas riempiendo di cadaveri decine di fosse comuni. Ma oggi non si processano quei crimini, ma quelli, identici, per la strage di sciiti del 1982 nella cittadina di Dujail.

La prima cosa che il giudice si sente dire è il rifiuto di Saddam di fornire le sue generalità: "Per rispetto al glorioso popolo iracheno, rifiuto di rispondere, perché questo tribunale è illegale". Per tre volte, il giudice Amin gli rifa la domanda e lui risponde: "Tu sai chi sono. Tu sei iracheno e sai molto bene che non mi arrendo".

L'ex presidente viene rappresentato in aula da due avvocati, Khalil al Dulaimi e Khamis Hamid al Ubaidi.
Il procedimento si celebra in una sala dell'ex museo della Vittoria, un edificio dove l'ex presidente custodiva i doni che gli venivano offerti dai dignitari stranieri che giungevano in visita a Bagdad e che si trova all'interno della superfortificata Zona verde dove ci sono la sede del governo e le ambasciate di Stati Uniti e Gran Bretagna.

Quindi si siede accanto agli altri imputati e dice loro: "Afia", "bravi". Sono l'ex vice presidente Taha Yassin Ramadan; il fratellastro di Saddam ed ex capo dei servizi segreti Barzan Al Tikriti; l'ex procuratore capo del Tribunale rivoluzionario del deposto regime, Awad Al Bander e quattro dirigenti del disciolto partito unico Baath (Rinascita), Abdallah e Mizar Rueid, Ali e Mohammed Al Ali.

Al suo ingresso in aula, Al Tikriti - che indossa una jallabia bianca, la tradizionale tunica lunga fino ai piedi - protesta con il giudice perché gli avevano sottratto la sua iakl, il cordone nero che si mette sulla kefyah, l'altrettanto tradizionale copricapo a scacchi bianchi e rossi, o neri. Il giudice ha ordinato che gli sia restituito, e il fratellastro di Saddam rimane in attesa in piedi finché questo non avviene.

Quindi il passaggio più importante. Alla domanda, come si dichiara l'imputato? la risposta è: "Non colpevole". Infine il processo viene aggiornato al 28 novembre. Un rinvio atteso, dopo che l'avvocato Dulaimi, aveva affermato di non aver avuto il tempo necessario per leggere gli incartamenti del processo. Ma il giudice dà un'altra versione: l'assenza dei testimoni, molti dei quali erano troppo spaventati per presentarsi. Altri, invece, non sono stati convocati per ragioni di sicurezza.

Intanto Saddam se ne va scortato e viene alle mani con le guardie che lo portavano fuori dell'aula. Le guardie tentano di prendere il braccio dell'imputato, ma lui oppone resistenza. La collutazione dura 30 lunghissimi secondi. Poi gli uomini della sicurezza lo lasciano andare.

crono 80

sicuro la questione è sommamente importante. anzi nn vedo l'ora d leggere il tuo monologo sull'argomento!

il fatto che s esca dai binari a volte è forse x qsto fastidio e qst'impotenza che s avverte... o s scrivono post cn mille vaffa ... o a volte s evita d entrare nel merito, facendo al massimo una battutina pungente.
xo' è vero occorre attenersi al topic e prima il mio è stato puro cazzeggio... e nn è la sede appropriata x nulla!

; )
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The Joker

Fare una battuta amara e sarcastica dubito sia uscire dai binari, al massimo è una scivolata, che uno come Monak credo possa pienamente comprendere. ;)

Informarsi e sviare dal tema del topic non sono per forza antitetici: posso essere una che si legge tutte le sentenze riguardanti Silvio ( che mi rimborserà in toto l'oculista  :P) e contemporaneamente esprimere una mia supposizione amara.
Ma hai fatto bene a richiamarci, :sisi:

Letta tutta la sentenza?
No, perchè niente di nuovo sembra ormai sconvolgere gli italiani, chissà se chi fa parte di questa comunità è un minimo scosso, infastidito, ed informato sui fatti.... :uhm:
No, perchè parlando con la gente ho scoperto che molti non sanno che questa sentenza è stata depositata in questi giorni, ma in realtà riguarda un processo conclusosi a Febbraio...
Quindi la tesi berlusconiana secondo la quale i giudici hanno giudicato Mills colpevole nel periodo elettorale solo per colpire Silvio, cade un attimino.... :-\
Ieri è un ricordo, perciò si chiama passato, domani è una sorpresa e si chiama futuro, ma oggi, oggi è un regalo, per questo si chiama PRESENTE.

DjMonak

Solito commento lungo ma, come ho già detto, certe cose non si possono liquidare in due parole
Sorprende la sostanziale indifferenza - anche del forum - con cui è stata accolta la sentenza dall'opinione pubblica (il bello è che me ne stupisco.) Da buon satirista appassionato dalla vita civile di questo paese mi sono preso l'impegno di informarmi e di parlarne con chi è interessato.
Come al solito, l'impegno è quello di ricorrere alla memoria storia e di attenersi ai fatti, e proprio di fatti si parla nelle decine di pagine del PDF della sentenza: i giochi di parole lasciamole a "Studio Aperto" ("Berlusconi è stato assolto dal processo Mills".)
Questo non è un avvenimento che serve a distogliere da altri problemi, questo è un problema... e non da poco!
Un passo indietro per chi in questo periodo fosse rimasto distratto da Victoria Sylverstedt: cosa riguarda il processo Berlusconi-Mills?
David Mills è un avvocato inglese che è stato pagato da Silvio Berlusconi perchè rendesse false testimonianze in alcuni processi che lo riguardavano: le tangenti alla Guardia di finanza e il caso "All Iberian", ovvero tutto il compartimento di società estere ("off-shore") che servivano a Mediaset per evadere le tasse tramite conti in paradisi fiscali e pagare tangenti a Craxi.
La sentenza è stata emessa a Febbraio (si chiama "dispositivo": è la parte in cui viene scritto solo se
l'imputato è colpevole o no), mentre qualche giorno fa sono state depositate le motivazioni.
Cosa si contestava a Mills? Riporto:
<<1. di avere omesso di dichiarare, pur specificatamente interrogato, che la proprietà delle società offshore del Fininvest B Group faceva capo direttamente e personalmente a Silvio Berlusconi;

2. di avere omesso di riferire la circostanza del colloquio telefonico con Silvio Berlusconi nella notte di giovedì 23 novembre 1995, avente quale argomento la società All Iberian e il finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi;

3. di avere dichiarato circostanze false in ordine al compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto una tantum nel 1996 a seguito di accordi con Silvio Berlusconi. >>



Cosa si legge nella sentenza?
In essa si tengono in considerazione tre elementi: la gravità della condotta dell'avvocato, "di assoluta rilevanza nei procedimenti in cui è stata posta in essere, anche in ragione della qualità e del numero dei reati ivi giudicati", inoltre il "ruolo istituzionale di alcuni dei soggetti imputati nei procedimenti penali in cui David Mills rendeva falsa testimonianza e lo spessore degli interessi economici in questione".
La parte più interessante riguarda proprio il passo in cui si menziona Berlusconi (mi è caduto un mito! E' proprio cattivello! Chi l'avrebbe mai detto? Ci sono rimasto così male!  >:():
"Da ultimo, non può non evidenziarsi il movente sotteso alle condotte di Mills. Egli ha certamente agito da falso testimone, da un lato, per consentire a Silvio Berlusconi ed al Gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data; dall'altro, ha contemporaneamente perseguito il proprio ingente vantaggio economico."


Quindi, dove c'è un corrotto (cioè Mills), a meno che questi non si corrompa da solo (:uhm:), ci deve essere anche un corruttore. C'è eccome, ed è l'attuale Presidente del Consiglio.
Se l'Italia fosse un paese normale, a questo punto si scatenerebbe un'ondata di indignazione popolare (pensate al topic sui rimborsi gonfiati aperto recentemente da Crono80), si prenderebbe il corruttore e lo si processerebbe: uno che rappresenta una nazione e poi paga una maxi-tangente ad un avvocato affinché menta in un processo finanziario, negli altri paesi avrebbe scatenato indignazione generale e richieste di dimissioni.
Ma Berlusconi, che è tutto tranne che scemo quando si tratta di salvaguardare se stesso, sapeva che probabilmente il processo sarebbe finito in questo modo e così, l'anno scorso, si è fatto approvare il Lodo Alfano.


Cos'è il Lodo Alfano?
E' l'ennesima legge ad-persoman ("ennesima?! Dio mio... vuoi dire che ce ne sono state altre?!" :o) che consiste nell'immunità parlamentare per le quattro più alte cariche dello Stato: il presidente del Consiglio Repubblica, il Presidente della Repubblica e i presidenti di Camera e Senato.
Ovviamente, era il primo dei quattro il vero destinatario della legge, ma per non dare troppo nell'occhio e per avere una foglia di fico da utilizzare per dire che non era una legge per sè, ha incluso nel provvedimento anche gli altri.
Qui non è vero che è stato assolto! "Essere assolti" e "farla franca" sono due cose ben diverse!

Quali considerazioni si possono fare (e che mai farò se sono un elettore del PDL?)
Uno dei mantra che Berlusconi ripete è: non sono mai stato condannato, sono sempre stato assolto.
Ed è falso, come già detto sopra. Ma basta leggere alcuni passi della sentenza ed emerge quello che potrei definire un "sistema" per ottenere queste presunte "assoluzioni":
<<[...] Nel primo procedimento, "Guardia di Finanza", è stato accertato, in maniera definitiva, il fatto storico di cui lì si trattava: che cioè la Guardia di Finanza era stata corrotta e che le somme erano state pagate affinché non venissero svolte approfondite indagini in ordine alle società del Gruppo Fininvest e non ne emergesse la reale proprietà.>>

«Nel secondo procedimento, "All Iberian", i fatti relativi all'illecito finanziamento a Bettino Craxi da parte di Fininvest tramite All Iberian sono definitivamente provati [...] La massa di prove poste alla base del giudizio era imponente, ed esse erano state offerte anche da Mills, che però aveva eluso le domande relative alla proprietà delle società offshore.>>
In breve: la tangente miliardaria All Iberian a Craxi è stata pagata. Ma Mills pagato per dire il falso o tacere il vero, ha coperto Berlusconi non dicendo che quelle società, da cui la tangentona è partita, erano parte integrante della Fininvest di Silvio Berlusconi.

La sentenza Mills, insomma, pesa su Berlusconi due volte:
1. afferma che ha corrotto il testimone David Mills
2. ricorda che ha imbrogliato le carte nel processo "Guardia di Finanza" e nel processo "All Iberian" .

Ma niente paura: è tutta colpa di quei giudici "estremisti di sinistra", politicizzati eccetera eccetera.
Comincio a presupporre che, finchè alcuni servizi televisivi non verranno mostrati in bianco e nero, traballanti e con il logo dell'Istituto Luce, certa gente non ci arriverà proprio.
Come ho già detto altre volte, la gente comincerà a gridare alla dittatura solo quando gli toccheranno le cazzate, come ... che so, imporre un limite a due SMS giornalieri.
Bel paese di merda.  <_<

m@uro

#25
Purtroppo non c'è nulla da dire in più rispetto a quanto detto da te...
Fa male vedere un paese totalmente rincoglionito, e asservito a un delinquente di tale portata. Probabilmente gli italiani sono talmente abituati che neppure un fatto dalla gravità così inaudita li smuove più di tanto. Come hai detto tu, in un paese normale sarebbero a casa per MOLTO molto meno.

Mi ha fatto ancora più schifo vedere come le tv in generale hanno trattato l'argomento. Sono bastate le solite dichiarazioni del corruttore (magistrati politicizzati di sinistra e bla bla bla - per dio è sempre la solita solfa da 15 anni a sta parte, ha rotto veramente i maroni cazzo-) a sistemare tutto, tanto che quel lecca ciapet di Vespa la sera della sentenza ha incentrato la puntata non sulla sentenza stessa, ma sulla magistratura e sulle riforme alla magistratura, con tanto di uno schifosissimo servizio in cui si faceva passare, al solito, il povero silvio come perseguitato dalla giustizia... proprio le facce come il culo hanno.
E l'opposizione? calma piatta... nulla oltre a qualche dichiarazione buttata là.
Ma non c'è veramente nessuno che riesce a salvare sto povero paese? >:(


Dισиιsισ

E' partita una petizione popolare via web, leggete un po' qui e se siete stanchi di essere presi in giro da quest'uomo FIRMATE!!!!!


http://firmiamo.it/berlusconisidimetta

crono 80

Citazione di: m@uro il Maggio 22, 2009, 18:34:13 PM
Purtroppo non c'è nulla da dire in più rispetto a quanto detto da te...
Fa male vedere un paese totalmente rincoglionito, e asservito a un delinquente di tale portata. Probabilmente gli italiani sono talmente abituati che neppure un fatto dalla gravità così inaudita li smuove più di tanto. Come hai detto tu, in un paese normale sarebbero a casa per MOLTO molto meno.

Mi ha fatto ancora più schifo vedere come le tv in generale hanno trattato l'argomento. Sono bastate le solite dichiarazioni del corruttore (magistrati politicizzati di sinistra e bla bla bla - per dio è sempre la solita solfa da 15 anni a sta parte, ha rotto veramente i maroni cazzo-) a sistemare tutto, tanto che quel lecca ciapet di Vespa la sera della sentenza ha incentrato la puntata non sulla sentenza stessa, ma sulla magistratura e sulle riforme alla magistratura, con tanto di uno schifosissimo servizio in cui si faceva passare, al solito, il povero silvio come perseguitato dalla giustizia... proprio le facce come il culo hanno.
E l'opposizione? calma piatta... nulla oltre a qualche dichiarazione buttata là.
Ma non c'è veramente nessuno che riesce a salvare sto povero paese? >:(

massì ma infatti.... in questi casi così gravi piu' che commentare cn qsta faccina  :sbocc:  non so cosa si potrebbe ancora fare... povera povera povera itaglia
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Dισиιsισ

L'avvocato inglese è stato condannato a 4 anni per Corruzione e Falsa testimonianza! Sappiamo tutti chi è il corruttore e sappiamo tutti che ora non c'è più il Lodo Alfano ma tutti sappiamo anke che a lui non succederà nulla! Questa è giustizia?

padi73

http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/processo-mills/appello/appello.html

Quattro anni e 6 mesi al legale accusato di avere ricevuto 600mila dollari dal premier
Risarcimento di 250mila euro alla presidenza del Consiglio, costituitasi parte civile
Mills condannato in Appello
"Fu corrotto da Berlusconi"
I difensori: "A dura prova la fede nello stato di diritto, ricorreremo in Cassazione"
Corsa contro il tempo per evitare la prescrizione che scatterà in aprile



L'avvocato David Mills
MILANO - Dopo 4 ore di camera di consiglio, la seconda sezione della Corte d'appello ha confermato la condanna a quattro anni e sei mesi nei confronti dell'avvocato inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari. Confermato anche il risarcimento alla presidenza del Consiglio, costituitasi parte civile, pari a 250 mila euro.

Secondo la sentenza di primo grado, il legale avrebbe ricevuto 600mila dollari da Silvio Berlusconi per essere un testimone reticente in due processi nei quali era imputato il presidente del Consiglio, quello su "All Iberian" e quello sulle tangenti ad uomini della Guardia di finanza. La posizione di Silvio Berlusconi era, invece, stata stralciata per via del lodo Alfano, riguardante le più alte cariche dello Stato e il dibattimento a suo carico era stato sospeso. Dopo la bocciatura della Consulta, il procedimento a carico di Berlusconi ricomincerà, anche se davanti a un altro collegio rispetto a quello che aveva inflitto a Mills la condanna in primo grado. Questo collegio, infatti, è incompatibile e di conseguenza si dovrà tenere una apposita udienza nella quale i giudici presieduti da Gandus "si spoglieranno" del processo che sarà assegnato ad altri giudici. Difficile che per lui si arrivi a un verdetto definitivo: la prescrizione interverrà nell'aprile 2011, un anno dopo quella prevista per Mills.

Al termine della lettura della sentenza il legale Federico Cecconi ha spiegato di condividere le affermazioni rilasciate nei giorni scorsi dal suo assistito, che ha dichiarato Berlusconi estraneo alla vicenda giudiziaria. "Quello che sottolineo, però - ha aggiunto - è che lo stesso Mills non c'entra nulla, perchè non c'è stata corruzione". Nella scorsa udienza, durante la sua arringa, l'altro difensore del legale inglese, Alessio Lanzi, aveva parlato di "gravi ripercussioni", che avrebbero potuto seguire alla sentenza. Oggi è tornato sull'argomento: "Le conseguenze politiche della vicenda non ci riguardano, anche se ci sono circostanze oggettive che le testimoniano". E' dal punto di vista giuridico, però, "che questa sentenza mette a dura prova la fede nello stato di diritto". La difesa ha, quindi, deciso di ricorrere in Cassazione, la quale secondo Niccolò Ghedini, deputato Pdl e avvocato del premier, non potrà che annullare la decisione della Corte d'Appello: "E' del tutto illogica e nega in radice ogni risultanza in fatto e in diritto. Un processo svolto in tempi record negando qualsiasi prova e rifiutando qualsiasi possibilità di difesa". Ghedini ha aggiunto: "Ancora una volta si conferma che a Milano non si possono celebrare processi quando, ancorchè indirettamente, vi sia un collegamento con il presidente Berlusconi''.

Ora scatta la corsa contro il tempo per evitare la prescrizione. Secondo l'accusa il reato è stato commesso nel 2000 e quindi non è più perseguibile a partire dai primi giorni di aprile del 2010. Secondo la difesa, invece, i fatti contestati risalirebbero al '98 e quindi sarebbero già caduti in prescrizione. I giudici d'Appello, proprio per permettere una sentenza definitiva il prima possibile, entro 15 giorni renderanno note le ragioni del verdetto e da quel momento gli avvocati di Mills avranno 30 giorni per presentare ricorso. Anche nel caso di una condanna in via definitiva, grazie all'indulto, Mills non andrà in carcere.

"Senza il lodo Alfano oggi probabilmente staremmo a commentare il verdetto anche per Silvio Berlusconi. La Corte d'appello ha confermato in toto la condanna del primo giudizio a Mills e, visto che nel dispositivo della sentenza di primo grado si parlava apertamente di Berlusconi come corruttore, oggi probabilmente saremmo stati a commentare una condanna in secondo grado anche per il Cavaliere, con tutte le conseguenze politiche che avrebbe comportato". E' il commento del capogruppo di Idv al Senato Felice Belisario che torna a parlare di leggi ad personam: "Per fortuna la Consulta è intervenuta per abolire il lodo Alfano e definire che la legge è davvero uguale per tutti".

(27 ottobre 2009)