"la musica che ascolti tu fa schifo"

Aperto da Dark_Night, Marzo 23, 2009, 18:51:46 PM

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percy

"Seconds turn to minutes
and the minutes turn to hours
and the hours turn to days and the world goes round
and round and round and round and...."

DjMonak


percy

"Seconds turn to minutes
and the minutes turn to hours
and the hours turn to days and the world goes round
and round and round and round and...."

crono 80

Citazione di: guerriero dei sogni il Marzo 23, 2009, 20:44:17 PM
penso che ogni persona abbia un proprio genere d'elezione che si sente + vicino alla propria anima il fatto che piaccia o meno agli non è importante l'importante e avere la capacità di provare emozioni con la musica che si ama!

Se ci si ferma a questo risulta  che ogni confronto viene precluso. Altrettanto deletereo sarebbe altresì fissarsi su posizioni di chiusura verso chi ha opinioni diverse dalle nostre, si arriverebbe non solo a rendere impossibile un dialogo ma addirittura ad uno scontro insensato.

Ma se ci poniamo in un'ottica di confronto non possiamo non cogliere una particolarità: complesso è, spesse volte, bello.
Virtualmente complessità e bellezza vanno cioè di pari passo e questo accade perchè la mente, in ogni sua forma percettiva, è attratta da cio' che stimola analisi e riflessione.
Per questo piaccia o meno la musica classica è di per sè un'opera artistica in quanto in essa si colgono strutture complesse e logiche oltre che un risultato complessivo "emergente" (pensate a come si amalgamo le melodie e i relativi timbri o ai virtuosismi di alcune esecuzioni soliste molto complicate) che qualche  emozione, dapprima subliminale e poi consapevole, la danno.


In questo contesto non dommiamo nascondere che, generalmente, la musica dance è abbastanza banale se analizzata "strutturalmente" secondo i canoni della complessità armonica.
Ma va anche detto e ribadito che lo stesso vale per il pop e per la musica leggera italiana e straniera.

Invece è da rilevare come il metal (alcune forme di esso) siano di quanto più vicino esista alla musica classica e alle sue regole (standard e non).
Quindi non solo emozione intima ma anche emozione "sublimata" a livello di analisi della sua struttura armonica ecc. che è abbastanza complessa e quindi affascinante in qualche senso.


Detto questo, cercando cioè nel modo più obiettivo  possibile di analizzare la dance (in generale) prendendola per quello che è, e nel contempo dando a cesare quel che è di cesare relativamente al pop e al pop/rock mondiale, ovvero sottolineando che pure questa musica non è niente - ma proprio niente - di sommamente artistico, anzi è spesso pari, sul versante della complessità, alla dance, non si puo' negare che oltre al fatto del tutto naturale, innato nell'uomo, di lasciarsi affascinare da strutture regolari e logicamente avvincenti resta sempre e comunque un aspetto elusivo agli schemi, un aspetto, per'altro essenziale secondo me, che attiene all'intuito e che va oltre la mera complessità e anche che va oltre la stessa irrazionalità e la consolidata tradizione del sentire occidentale "classico" (accordi, sistema tonale, ma anche solo per esempio scale maggiori e minori che voglia o no sono intrecciate sin dalle origini a suggestioni per forza di cose culturali e storiche ma che devono la loro percezione intima a fattori comunque soggettivi e personali).

Quindi mi ripeto, a costo di essere noioso e scontato, è bello cio' che piace e cio' che emoziona, ma, dato per scontato questo assunto di base, spesse volte è anche vero che se una cosa è "complicata" è anche più agevolata nel compito alchemico di affascinare il cuore e la mente.


when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

crono 80

secondo me se ci si pone nell'ottica del sentimento esiste la musica che fa schifo eccome...

certe cose ke sento x es x radio m dan proprio un fastidio fisico altro chè... m fan proprio quasi innervosire.

se invece approccio la cosa piu razionalmente posso anche a volte capire e accettare forme di musica che a me nn piace x qlke loro aspetto interessante.

ma certe cose , davvero, xme restano schifezze tout cour senza possibilità d appello X D
when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

☆Fè®

Citazione di: crono 80 il Marzo 24, 2009, 12:33:11 PM
Se ci si ferma a questo risulta  che ogni confronto viene precluso. Altrettanto deletereo sarebbe altresì fissarsi su posizioni di chiusura verso chi ha opinioni diverse dalle nostre, si arriverebbe non solo a rendere impossibile un dialogo ma addirittura ad uno scontro insensato.

Ma se ci poniamo in un'ottica di confronto non possiamo non cogliere una particolarità: complesso è, spesse volte, bello.
Virtualmente complessità e bellezza vanno cioè di pari passo e questo accade perchè la mente, in ogni sua forma percettiva, è attratta da cio' che stimola analisi e riflessione.
Per questo piaccia o meno la musica classica è di per sè un'opera artistica in quanto in essa si colgono strutture complesse e logiche oltre che un risultato complessivo "emergente" (pensate a come si amalgamo le melodie e i relativi timbri o ai virtuosismi di alcune esecuzioni soliste molto complicate) che qualche  emozione, dapprima subliminale e poi consapevole, la danno.


In questo contesto non dommiamo nascondere che, generalmente, la musica dance è abbastanza banale se analizzata "strutturalmente" secondo i canoni della complessità armonica.
Ma va anche detto e ribadito che lo stesso vale per il pop e per la musica leggera italiana e straniera.

Invece è da rilevare come il metal (alcune forme di esso) siano di quanto più vicino esista alla musica classica e alle sue regole (standard e non).
Quindi non solo emozione intima ma anche emozione "sublimata" a livello di analisi della sua struttura armonica ecc. che è abbastanza complessa e quindi affascinante in qualche senso.


Detto questo, cercando cioè nel modo più obiettivo  possibile di analizzare la dance (in generale) prendendola per quello che è, e nel contempo dando a cesare quel che è di cesare relativamente al pop e al pop/rock mondiale, ovvero sottolineando che pure questa musica non è niente - ma proprio niente - di sommamente artistico, anzi è spesso pari, sul versante della complessità, alla dance, non si puo' negare che oltre al fatto del tutto naturale, innato nell'uomo, di lasciarsi affascinare da strutture regolari e logicamente avvincenti resta sempre e comunque un aspetto elusivo agli schemi, un aspetto, per'altro essenziale secondo me, che attiene all'intuito e che va oltre la mera complessità e anche che va oltre la stessa irrazionalità e la consolidata tradizione del sentire occidentale "classico" (accordi, sistema tonale, ma anche solo per esempio scale maggiori e minori che voglia o no sono intrecciate sin dalle origini a suggestioni per forza di cose culturali e storiche ma che devono la loro percezione intima a fattori comunque soggettivi e personali).

Quindi mi ripeto, a costo di essere noioso e scontato, è bello cio' che piace e cio' che emoziona, ma, dato per scontato questo assunto di base, spesse volte è anche vero che se una cosa è "complicata" è anche più agevolata nel compito alchemico di affascinare il cuore e la mente.


Citazione di: crono 80 il Marzo 24, 2009, 12:36:02 PM
secondo me se ci si pone nell'ottica del sentimento esiste la musica che fa schifo eccome...

certe cose ke sento x es x radio m dan proprio un fastidio fisico altro chè... m fan proprio quasi innervosire.

se invece approccio la cosa piu razionalmente posso anche a volte capire e accettare forme di musica che a me nn piace x qlke loro aspetto interessante.

ma certe cose , davvero, xme restano schifezze tout cour senza possibilità d appello X D

:drop:
:progo: :progo:

Il Vince (DAV-)

#21
Citazione di: Mirage il Marzo 24, 2009, 00:14:27 AM
Io è dal 1990 che combatto con quelli che mi dicono "musica da discoteca = tunz tunz"... sarà anche vero ma a me piace e da emozioni, quindi li lascio parlare e vado avanti per la mia strada.

:applausi: :applausi: :applausi:

Citazione di: Dark_Night il Marzo 23, 2009, 18:51:46 PM
Tante volte ho proposto eurodance, in classe, alle feste..
e molte volte ( quasi la totalità ) le persone la schifavano.
Secondo loro è musica fatta al computer, non c'è il tocco dell'artista e sono tutte uguali.

Qualche consiglio per rispondere a tono? io ci ho provato.... per non parlare dei metallari, in quel caso non ho voluto proprio iniziare, è come se voleste sfondare un muro con la gomma ahahaha

Dark_Night, tiri fuori un argomento che mi ha fatto molto soffrire nel corso degli anni. :'( Pur avendo diversi amici che, in un certo modo, apprezzavano la dance in generale, difficilmente ho trovato persone con i miei stessi gusti musicali.

Mia madre mi dice sempre che ascolto quotidianamente (o spesso) dell'infame robaccia. Lei è sempre stata appassionata di musica leggera italiana e della dance non gliene potrebbe importare di meno. Lo stesso discorso vale per mio fratello, che si avvicina all'età media del forum, e ha abbandonato la dance nel 2004 per passare anche lui alla musica italiana :drop: Io, invece la musica italiana non l'ho mai potuta mandare giu'...

Quoto tantissimo il discorso di Mirage... Avevo una maestra retrograda alle elementari, intelligentissima, faceva dei discorsi e delle Lezioni da Liceo Classico... E io ho grandissimi ricordi di quella maestra, in positivo. Un giorno si scagliò, credo nel '96 o giu' di lì contro la musica da discoteca dell'epoca, e lei, che amava alla follia la musica Classica, le Opere Liriche, etc. :sticazzi:, non poteva proprio "concepire" la musica da discoteca... Non la chiamava musica... Anzi, per lei era una totale offesa alla musica.

Ecco, qui si parla di "chiusura" mentale e non volersi aprire al confronto su alcuni argomenti. Ovviamente, com'è giusto che sia, ognuno ha i suoi gusti musicali e sono sempre stato del parere che vadano RISPETTATI. Non mi sono mai sentito un "truzzo" o un "tamarro" solo perchè mi è sempre piaciuta la dance music in genere.
Sono discorsi che fatico a comprendere. Poi, ultimamente, ho avuto modo di "maturare" :asd: anche da un punto di vista musicale e ho riscoperto tanta musica del passato che, per chiari motivi anagrafici, non conoscevo.

Sto scrivendo un mucchio di cose senza arrivare ad una conclusione, ma mi allineo a Mirage... Certe volte bisogna davvero "fregarsene" poco delle opinioni altrui, fatte solo per il gusto di criticare... Bisogna avere anche il coraggio di andare profondamente "controcorrente".


sv85

Citazione di: Francesco86 il Marzo 23, 2009, 19:15:55 PM
Ritmo e melodia FOREVER  :rox2:

:dj:
:bravo: quoto alla grande, anche se ultimamente sto imparando ad apprezzare anche i suoni più elaborati, che ovviamente non prescindono dal ritmo e dalla melodia!
Purtroppo è capitato anche a me, alle scuole superiori, di ragazze "alternative", "metallare", che dicevano con disprezzo che ascoltavo musica "commerciale". Siccome da adolescenti, alla ricerca di una propria personalità, spesso ci si identifica con la musica che si ascolta, quel disprezzo per la dance l'ho associato ad un'offesa alla mia persona  :'( (se ascolti commerciale allora segui la massa, hai gusti scadenti ecc.). Ma avete ragione voi, è bene seguire la propria strada rimanendo però sempre aperti alle altre cose.
A proposito poi di valore artistico "obiettivo" della musica: dove sta scritto che la musica da discoteca è intrisecamente scadente? L'ha detto qualche critico musicale? Sono piuttosto ignorante in tema ma, secondo me, per il fatto di esser fatta essenzialmente per ballare, alcuni pezzi di questo genere hanno scarsa qualità (ma ciò non vuol dire che non ne abbiano affatto), e può darsi che anche i pezzi migliori siano comunque di livello inferiore, che so, ai capolavori di musica classica. Ma che importa? Hanno comunque il loro valore artistico perchè suscitano emozioni e c'è dietro la creatività di qualcuno.

sv85

Citazione di: padi73 il Marzo 23, 2009, 19:37:21 PM
Fai vedere ai tuoi amici sto video  :D




Pure io non sopporto quelli che schifano un determinato genere così a priori.
a proposito, c'è anche quest'altro video che dovrebbe riguardarci  :paura:

Spider Jerusalem

Altra sottocategoria che mi irrita non poco: la frangia di persone che identifica tutta la musica italiana con Sanremo.E' inutile che gli parli di Fabrizio De Andre',di Vinicio Capossela ecc.,ti risponderanno sempre che musica italiana = lagna.

Citazione di: m@uro il Marzo 23, 2009, 22:26:33 PMPer me un producer che sa fare il suo mestiere vale tanto quanto un musicista "che suona gli strumenti veri", anzi di più.

Non solo,ma per me anche nei generi piu' "tradizionali" come il rock la tecnica non deve mai sostituirsi all'abilita' di scrivere canzoni.Mi e' capitato di sentire CD di virtuosi della chitarra come Steve Vai e Yngwie Malmsteen e ne rimasi a dir poco tediato,questo perche' tutti i tecnicismi del mondo non potranno mai coprire un songwriting carente.Per dire,gente come Johnny Ramone oppure Johnny Marr degli Smiths non avrebbero fatto un assolo nemmeno sotto minaccia,eppure...

Ps.: le mie critiche a certi eccessi del virtuosismo non significano che snobbi un certo tipo di musica a prescindere;mio padre mi tiro' su a robuste dosi di Santana e da qualche parte in casa ho un paio di CD dei Dream Theater. :D


percy

#26
Citazione di: sv85 il Giugno 23, 2011, 11:22:42 AM

Purtroppo è capitato anche a me, alle scuole superiori, di ragazze "alternative", "metallare", che dicevano con disprezzo che ascoltavo musica "commerciale". Siccome da adolescenti, alla ricerca di una propria personalità, spesso ci si identifica con la musica che si ascolta, quel disprezzo per la dance l'ho associato ad un'offesa alla mia persona  :'( (se ascolti commerciale allora segui la massa, hai gusti scadenti ecc.). Ma avete ragione voi, è bene seguire la

Già,ma infatti la questione che aveva sollevato Dark secondo me era inerente a questo fatto principalmente, intendo dire che per me la musica è un fatto puramente e principalmente intimo e non devo necessariamente condividerlo; certo che se ne ho modo,come ad esempio accade su questo forum con la dance, mi fa piacere ma ciò che ascolto non è che mi identifichi in qualcosa,fatto che si presta più a ragazzi di 14-15 -16  18 toh?? Ma vorrei sperare non oltre, perchè la coscienza musicale pura di ognuno di noi si sviluppa in maniera autonoma,ci piace qualcosa razionalmente ma spesso irrazionalmente,ci possono piacere più generi,ci può accattivare un pezzo anche se appartiene ad un genere che di solito non ascoltiamo. Ed ancora i gusti nel tempo possono aprirsi verso altro più o meno volontariamente,a volte le orecchie necessitano di nuove vibrazioni e a volte nuove vibrazioni ci sorprendono ed ecco che ci troviamo a voler  approfondire ed avvicinarci a nuovi universi musicali che prima magari neanche avremmo considerato !
"Seconds turn to minutes
and the minutes turn to hours
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and round and round and round and...."

Il Vince (DAV-)

Per me è diverso... Mi piace ascoltare suggerimenti di altre persone in materia musicale. E penso che il fatto di "identificarsi" con un tal genere o una tal canzone non sia necessariamente un discorso generazionale o di età. Ovvio che quando si è in età adolescenziale la musica costituisce una, oserei dire, colonna portante delle giornate. Per me è stato così, ora il mio rapporto è cambiato.

Per dire, anche il mio amico trova che le canzoni a me preferite siano "noiose", perchè "commerciali" e le "senti ovunque..." Secondo me bisogna provare ad ascoltare diverse cose, poi non saprei...

Ho colto il senso del pensiero di Dark, ma "imporre" della musica come ha tentato di fare, non mi sembra nemmeno giusto. Poi, io non sono dj, pur essendo grande appassionato, però sono molto a contatto con i ragazzi più piccoli di me e hanno un modo di ragionare veloce, immediato, botta-risposta, dettato tanto dal modo di comunicare odierno... Però sono sicuro che quando anche loro passeranno i 20 anni si accorgeranno e apriranno un po'gli occhi su se stessi, quindi un po'si abbandona la musica che aveva accompagnato gli anni della scuola. Di solito accade così... Poi ognuno fa ciò che vuole.

Denigrare deliberatamente i gusti di un'altro/a è la cosa sbagliata, quante volte accade ed è accaduto anche su questo sito? Guardiamo in faccia anche il reale e parliamo di quello che accade...

percy

Citazione di: Il Vince (DAV-) il Giugno 23, 2011, 14:36:06 PM
Per me è diverso... Mi piace ascoltare suggerimenti di altre persone in materia musicale.


Si se parliamo di suggerimenti ci sta ovviamente ,questo vuol dire anche essere mentalmente aperti e non fissarsi solo sulle proprie idee



Citazione di: Il Vince (DAV-) il Giugno 23, 2011, 14:36:06 PM
E penso che il fatto di "identificarsi" con un tal genere o una tal canzone non sia necessariamente un discorso generazionale o di età.

Per me fondamentalmente si,in fondo lo condividi un po' anche tu,dicendo

Citazione di: Il Vince (DAV-) il Giugno 23, 2011, 14:36:06 PM

Però sono sicuro che quando anche loro passeranno i 20 anni si accorgeranno e apriranno un po'gli occhi su se stessi, quindi un po'si abbandona la musica che aveva accompagnato gli anni della scuola. Di solito accade così... Poi ognuno fa ciò che vuole.


Anche senza necessariamente abbandonarla,magari la si accosta ad altro perchè si inizia a sviluppare una coscienza musicale più libera, meno influenzata da "categorie"
"Seconds turn to minutes
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Il Vince (DAV-)

Uh zì, pero' appunto lo condivido 35%... Succede appunto quando la mia amica più giovane mi fa, l'altra sera: "Un sito di dance anni 90? Brutta storia, vecchio! :D" Quando c'era The Rhythm Of The Night di Corona io avevo già 5 anni e lei era venuta al mondo da pochi mesi... :D Infatti, ovviamente, lei mi vede "un po'vecchio" :asd: Non me lo dice... Ma lo so :D Però è divertente, perchè poi ovviamente ripensi a quando avevi qualche anno in meno e dici: "Come sono cambiati i ragazzi di oggi!" Banale, ma la ruota gira. E quindi anche la musica...