LIBRI!!!!

[vale4ever82]

nessuno ha ancora letto l'ultimo uscito d carlos ruiz zafòn-detto anche el carlito?  -
in biblio ancora nn c'è..mannaggia 
http://www.ibs.it/code/9788804600107/ruiz-zafon-carlos/palazzo-della-mezzanotte.html

[crono 80]

letto d'un fiato "Cattivi pensieri" di Helen Fitzgerald, data la mini vacanza al mare e la necessità di passare il tempo sotto il sole : P

si tratta di un thriller ben scritto, fresco, non chissà che originale e nemmeno chissà che lettura impegnata, ma con un buon ritmo e soprattutto intelligente (per le esplorazioni psicologiche dei personaggi) e semplice (per lo slang che diverte e semplifica i concetti proprio quando serve e per come il filo del discorso scorra lineare e chiaro), qualità che spesso non vanno di pari passo.

mui carino direi! brava e irriverente la scrittrice e ha fa centro.

[percy]

Appena letto "Il Castello d'Otranto"(di H.Walpole) considerato il primo romanzo nero (o gotico, qual dir si voglia) della letteratura.

Sarà perchè tra una cosa e l'altra non avevo mai avuto occasione di leggerlo e lo rammentavo ancora dagli studi di letteratura inglese a scuola,sarà che l'avevo molto idealizzato... morale : una delusione !

Mi aspettavo qualcosa di ben diverso..quando penso a "gotico" mi vengono in mente fosche descrizioni di scenari ed atmosfere ben precise ed invece il tutto si riduce a una favoletta medievale appesantita e sorretta quasi unicamente da dialoghi pedanti e fin troppo presenti e ben poche parti descrittive !
Ma in effetti credo che neanche lui (l'autore ) fosse molto convinto del reale valore del suo scritto tant'è che nella prefazione presenta il suo libro quasi giustificandosi e tenendo a precisare che,lungi dall'essere scrittore, si trattò quasi di un esperimento ispiratogli da un sogno che fece una notte.. (ma in questo niente di male,solo che il sogno a 'sto punto non era il massimo del gotico  )
Critiche a parte ,probabilmente l'impronta che Walpole,nel '700, ha dato al gotico in letteratura si è poi nel tempo evoluta in qualcosa di differente e di più caratteristico ; avendo fatto 30 farò 31 e mi andrò a leggere l'altra pietra miliare del genere  - Il confessionale dei penitenti neri - della "collega" Ann Radcliffe   ,vi farò sapere  

[srita!]

in biblioteca m'è caduto casualmente l'occhio su questo libro

e l'ho letto tutto d'un fiato.
la storia:Luca Lazzarini detto Lazzaro ha ventisei anni, una Uno a metano, un fratello scemo e un sacco di paure. È un uomo in fuga dal mondo, terrorizzato dai weekend incombenti che richiedono prestazioni sociali di cui non si sente capace. Ama la sua vita incolore nel paesino sprofondato nella bassa padana, i soliti quattro amici sfigati e i vecchietti arteriosclerotici del circolo Arci. Quando Lazzaro viene a sapere di essere gravemente malato accade un vero miracolo: il tempo acquista un'altra qualità, arrivano la consapevolezza, il coraggio, persino la fede. È l'incontro con Anna, prostituta dal viso bellissimo e dalla vita atroce, che riesce a fargli superare definitivamente la paura di vivere, e di morire.

il protagonista,nonostante si senta e pensi di essere lo sfigato numero uno,in questo libro si dimostra divertentissimo.leggendo il retro copertina si capisce che la storia parla di un ragazzo che scopre di avere un male incurabile e ci si aspetta di ritrovarsi a leggere un libro drammatico e strappalacrime. il libro in realtà è tutto l'opposto:molte le risate e solo qualche lacrima,perchè il messaggio che lancia questo scrittore scomparso è un messaggio positivo:quello dell'importanza della vita,di non perdersi mai d'animo,di vivere elargendo l'amore al prossimo e di non cadere nello sbaglio di ripiegarsi su se stessi.
un libro che mi sento di consigliare a tutti,credenti nella fede cristiana o meno,perchè qualsiasi credo abbia una persona non si può rimanere freddi di fronte a questo messaggio di speranza,un messaggio che ci fa capire quanto basta poco per riempire quel vuoto che abbiamo spesso dentro di noi.

[DjMonak]

Io invece, ieri ho finito di leggere "Il club dei padri estinti":

http://www.ibs.it/code/9788806190828/haig-matt/club-dei-padri.html

Direi "così-così", per la prima metà è abbastanza irritante, tant'è che ne volevo interrompere la lettura (cosa strana per me), poi si riscatta abbastanza nella seconda metà. Insomma, direi che non è uno di quei libri che terrò nella mia biblioteca...

Infatti, a distanza di neanche due anni, manco mi ricordo più di cosa parli... 

[percy]

Ora sto leggendo un sacco di libri, ma i più interessanti sono ' Opus dei segreta ' di Pinotti Ferruccio

Ho comprato da poco "Fratelli D'Italia" di Pinotti,argomento simile, unica pecca di 'sto libro è che è scritto in piccolo e mi si stanca un sacco la vista, comunque è troppo interessante per lasciarlo perdere 

[Spider Jerusalem]

Le serie a fumetti valgono?
Sto leggendo una serie americana chiamata Y - L'ultimo uomo e ambientata in un pianeta Terra dove a causa di una misteriosa malattia tutti gli uomini e gli animali di sesso maschile sono morti a parte il protagonista Yorick e la sua scimmietta.Molto ben scritta e interessante.

Ah,e negli ultimi mesi ho recuperato un altro libro di Stephen King ovvero Stagioni Diverse,un'antologia di quattro racconti,tra cui Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank e Il corpo;ero curioso di leggerli perche' da questi due racconti sono stati tratti i bellissimi film Le ali della Liberta' e Stand By Me - Ricordo di un'estate.

[DjMonak]

Ah,e negli ultimi mesi ho recuperato un altro libro di Stephen King ovvero Stagioni Diverse,un'antologia di quattro racconti,tra cui Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank e Il corpo;ero curioso di leggerli perche' da questi due racconti sono stati tratti i bellissimi film Le ali della Liberta' e Stand By Me - Ricordo di un'estate.

Fantastico, quel libro!

[DjMonak]

Avevo provato ad aprire una discussione del genere su facebook, ma ho notato che in Italia i "comics" sono bistrattatissimi
E'un vero peccato, perchè alcune opere, per me, sono pregevoli quanto alcuni libri.

Sono d'accordo...

[percy]

Sto leggendo "Notte di festa" raccolta di racconti di Cesare Pavese, è il tipo di lettura di cui ho bisogno in questo periodo 

[Spider Jerusalem]

Avevo provato ad aprire una discussione del genere su facebook, ma ho notato che in Italia i "comics" sono bistrattatissimi
E'un vero peccato, perchè alcune opere, per me, sono pregevoli quanto alcuni libri. Se non, addirittura, di più. E non sopporto quando definiscono i "fumetti" sottocultura.

Tutto vero.

[Il Vince (DAV-)]

E' agosto e quest'anno non sono ancora riuscito a terminare un libro.

Ne ho preso uno di Fred Uhlman tra quelli lasciati liberamente dalla biblioteca, intitolato "Sotto i lampi e la luna", il titolo mi ispirava e non è lunghissimo, spero di riuscire (almeno questo!) a "gustarmelo" tutto. Anche se, forse, è meglio gustarsi un gelato o un ghiacciolo, data la calura di questi giorni. Dirlo per un libro suona abbastanza strano...

[crono 80]

in attesa di trovare un pò di forze per terminare il monumentale e classico la montagna incantata , ho letto, consigliato da mia cugggina, Norwegian Wood di Murakami.
Al di là di una critica stilistica - che non sono onestamente in grado di fare nè il più adatto allo scopo -  il romanzo mi è piaciuto proprio perchè mi ha lasciato dentro una tristezza e un'aridità forse mai provate dopo aver letto un libro. Senza questa sua aura deprimente non sarebbe stato che l'ennesimo "3 metri sopra il cielo" (beh non esageriamo dai X  D ).
Sempre sull'orlo della schizofrenia narrativa, espressiva e della sceneggiatura (certi eventi sono a dir poco statisticamente improbabili, specie se accadono con una tale frequenza... certi altri invece sono affrescati in modo obiettivo e storicizzati), sospeso tra nostalgico lirismo e volgarità contingente (ci sono molte scene hard style   ), al di là dei messaggi crudi ma disincatati che emana, resta un'opera a mio avviso comunque struggente e che celebra il lato cupo della memoria che diventa tristezza malinconica, sentimento pregnante che non si può vincere ma si può tentare di dimenticare in un futuro che pare remoto o assimilare il prima possibile dentro di sè affinchè ci faccia comunque sentire vivi anche quando stiamo morendo dentro.
E' sempre capitato che si spendessero parole sulla "delizia" della vita, in questo libro invece si parla anche della "croce", che in fondo è l'ombra della "delizia" e che ad essa poi dà forma concreta, fattuale... viva. Questo libro tenta questa impresa.

[DjMonak]

Norwegian Wood di Murakami.

Io adoro quel libro e ancora di più l'autore, del quale ho letto tutti i suoi libri (tranne uno, che è introvabile).
Quanto alle scene che tu definisci "hard" non sono niente in confronto a quello che accade in altri libri  , tuttavia questo non deve fare pensare che Murakami Haruki sia un autore erotico: il sesso è soltanto una delle varie cose che accadono nei suoi libri.
Me lo aveva consigliato la mia ex ragazza, le avevo chiesto un autore giapponese che fosse tradotto anche in Italia e mi aveva segnalato il titolo che hai menzionato tu.
Alla fine, però, una cosa gliel'ho dovuta proprio chiedere:
- Scusa, ma la protagonista si chiama come te e tromba da pagina 10 a pagina 400. Non è che... cioè... voleva essere una specie di messaggio? -
- Beh, ovvio, no? -
Eh, non c'è che dire: adoro le ragazze timide.   

[Spider Jerusalem]

Mi hanno mollato uno di quei volumi della collana "I Mammut",precisamente uno con l'omnia di Padre Brown.A me i gialli classici piacciono,per cui almeno una lettura gliela daro'.

ho letto, consigliato da mia cugggina, Norwegian Wood di Murakami.

Tua cuggina ha ottimi gusti!