Caso Englaro:riflessioni e commenti

Aperto da m@uro, Febbraio 10, 2009, 10:30:27 AM

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PBLMX

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 02:50:22 AM
Io credo che sia oltremodo morboso solo pensare che il PADRE che ha sofferto con lei, che l'ha vista morire nel corso degli anni abbia voluto fare qualcosa contro la sua volontà. Di presunti amici o conoscenti non me ne frega assolutamente niente. Per me possono benissimo far parte di quella folta schiera di sciacalli che ha fatto a pezzi il suo corpo in questi ultimi giorni.
Infatti come già detto spero sia stato  convinto al 100% di ciò che ha asserito e l'abbia fatto nella (sua) totale certezza di far la cosa migliore , ma non  giustifico ugualmente.
E non prendo per ''volontà'' una (presunta) affermazione la quale può scappare a qualsiasi ventenne magari nel sentire al tg un simile caso.

Decisione sofferta, conseguenza di devastazione emotiva  e di un calvario inimmaginabile ma per me si tratta ugualmente del compimento di un omicidio, con tutte le motivazioni che t pare ma tale è.

Stylus Josh

#31
Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 02:46:12 AM
Non discriminare le posizioni differenti ripeto.

Non sto discriminando le posizioni differenti... sto solo invitando tutti a riflettere un pò di più perchè secondo me è facile dire "finalmente è morta" ma magari se fosse capitato personalmente a chi dice così (o ad un familiare) sarebbe potuta diventare una situazione totalmente diversa. Il mio ragionamento si basa molto sui condizionali e sulla mia idea di lasciare aperta ogni ipotesi. Non vorrei essere frainteso ma mi sa che si stia materializzando proprio questo mio timore. :) forse non sto riuscendo ad esprimere bene il concetto e probabilmente ne sarà colpevole pure l'ora... Me ne scuso.. :)

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 02:46:12 AM
Se uno vive un momento difficile, non è certo una legge che gli può impedire di decidere cosa fare della propria vita.

Beh ma infatti una legge SERIA dovrebbe cercare una giusta mediazione.... Ed in ogni caso prima che dalla legge si passa dalla morale. Ripropongo l'esempio assurdo di prima, non si può suicidarsi o chiedere l'eutanasia per un'influenza se essa comunque ti toglie la voglia di vivere (mi rendo conto sempre più dell'incredibilità dell'esempio ma confido ancora nella sua efficacia).

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 02:46:12 AM
Allo stesso modo, non potrai non considerare disumano il continuare ad accanirsi su un corpo stremato, a forza di tubi e medicinali inutilmente.

Meno disumano di una morte del genere si... Sarei stato semplicemente favorevole (forse) a lasciarla vivere ancora un pò ed a far sì che si sarebbe potuto stabilire un "protocollo" più umano, anche se sono consapevole che con la burocrazia "italiota" sarebbero passati anni. Ma in ogni caso prima di questo viene comunque ed a prescindere la volontà della stessa Eluana. E ripeto non c'è alcuna prova sul fatto che lei voleva fare questa fine.

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 02:46:12 AM
Quella del sorriso era una panzana, è stata smentita più volte.
Stato vegetativo= Non avere coscienza di sè. Ma credi che i medici non sapessero in che condizioni fosse? Se non fossero stati certi che il suo stato era irrecuperabile?

Non sapevo che la cosa del sorriso fosse stata smentita... E purtroppo non posso trarre conclusioni da medico non essendolo. Ma da ignorante penso che anche se fosse stato accertato un suo "attuale" stato cosciente sarebbe comunque stata dichiarata irrecuperabile dato che man mano l'avrebbe comunque perso.

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 02:46:12 AM
E se per caso lei voleva morire prima? se per caso voleva che il suo desiderio di non continuare, già espresso, si fosse avverato prima? e se tutta la battaglia che ha fatto il padre fosse solo ed esclusivamente la risposta al suo desiderio?

Bene, forse qui è stato centrato il mio concetto di se... e di maggiore riflessione.  :) una cosa del genere NOI non la possiamo stabilire nè sapere, anche su questo sono convinto che siano state tratte conclusioni molto affrettate e "non riflettute".

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 02:46:12 AM
Il topic è fatto apposta per esprmere un parere sulla vicenda in generale... ovviamente basta non esagerare.

Forse qualche esagerazione a mio parere c'è stata, ovviamente dovuta al coinvolgimento "emotivo" sul discorso... e per concludere resta il fatto che per me la maggior parte sono ignobili strumentalizzazioni che ledono la dignità di una persona morta. Accattonare dei voti sfruttando la vicenda di Eluana altro non è che una cosa vomitevole, come vomitevole è sfruttare la vicenda per un proprio progetto politico................
I'll spread my wings and I'll learn how to fly, I'll do what it takes til' I touch the sky
And I'll make a wish,take a chance,make a change and breakaway.
Out of the darkness and into the sun, but I won't forget all the ones that I love.
I'll take a risk,take a chance,make a change and breakaway.

m@uro

Citazione di: P4BLOMiX il Febbraio 11, 2009, 03:11:03 AM
Infatti come già detto spero sia stato  convinto al 100% di ciò che ha asserito e l'abbia fatto nella (sua) totale certezza di far la cosa migliore , ma non  giustifico ugualmente.
E non prendo per ''volontà'' una (presunta) affermazione la quale può scappare a qualsiasi ventenne magari nel sentire al tg un simile caso.

Decisione sofferta, conseguenza di devastazione emotiva  e di un calvario inimmaginabile ma per me si tratta ugualmente del compimento di un omicidio, con tutte le motivazioni che t pare ma tale è.
Vedi, la sottile differenza tra queste posizioni opposte è che mentre da una parte c'è chi vuole imporre una propria ideologia al modo intero (quella di non permettere la morte) dall'altra c'è chi permette la più assoluta libertà di scelta in entrambi i sensi (Continuare con l'accanimento oppure terminare le cure).
E io trovo la prima posizione inconcepibile. I valori, veri o presunti, dovrebbero far parte di una sfera estremamente privata e personale che deve secondo me essere tutelata. Non c'è ideologia comune o legge divina o legge di stato che possono permettersi di intervenire moralmente in questo senso. (per me) Se io acquisto la libertà e la responsabilità di fare una scelta come quella del padre, non precludo a TE di fare l'opposto. Invece per la posizione cattolica questo non è permesso.

Ps: un ventenne non ha gli strumenti sufficienti per esprimere una posizione in merito in questo contesto? lei l'aveva espressa vedendo una persona che era in quelle condizioni...  :P


m@uro

Citazione di: giuseppeft il Febbraio 11, 2009, 03:18:40 AM
Non sto discriminando le posizioni differenti... sto solo invitando tutti a riflettere un pò di più perchè secondo me è facile dire "finalmente è morta" ma magari se fosse capitato personalmente a chi dice così (o ad un familiare) sarebbe potuta diventare una situazione totalmente diversa. Il mio ragionamento si basa molto sui condizionali e sulla mia idea di lasciare aperta ogni ipotesi. Non vorrei essere frainteso ma mi sa che si stia materializzando proprio questo mio timore. :) forse non sto riuscendo ad esprimere bene il concetto e probabilmente ne sarà colpevole pure l'ora... Me ne scuso.. :)
No ma vai tranqui :), il finalmente è morta probabilmente è per ribadire che finalmente si è liberata dalla situazione in cui involontariamente si era ritrovata..
Citazione
Beh ma infatti una legge SERIA dovrebbe cercare una giusta mediazione.... Ed in ogni caso prima che dalla legge si passa dalla morale. Ripropongo l'esempio assurdo di prima, non si può suicidarsi o chiedere l'eutanasia per un'influenza se essa comunque ti toglie la voglia di vivere (mi rendo conto sempre più dell'incredibilità dell'esempio ma confido ancora nella sua efficacia).
Sarà paradossale, ma chi sei tu per decidere che non è giusto? che non si può o non si deve? :P
Citazione
Meno disumano di una morte del genere si... Sarei stato semplicemente favorevole (forse) a lasciarla vivere ancora un pò ed a far sì che si sarebbe potuto stabilire un "protocollo" più umano, anche se sono consapevole che con la burocrazia "italiota" sarebbero passati anni. Ma in ogni caso prima di questo viene comunque ed a prescindere la volontà della stessa Eluana. E ripeto non c'è alcuna prova sul fatto che lei voleva fare questa fine.

Non sapevo che la cosa del sorriso fosse stata smentita... E purtroppo non posso trarre conclusioni da medico non essendolo. Ma da ignorante penso che anche se fosse stato accertato un suo "attuale" stato cosciente sarebbe comunque stata dichiarata irrecuperabile dato che man mano l'avrebbe comunque perso.

Bene, forse qui è stato centrato il mio concetto di se... e di maggiore riflessione.  :) una cosa del genere NOI non la possiamo stabilire nè sapere, anche su questo sono convinto che siano state tratte conclusioni molto affrettate e "non riflettute".

Boh, voi insistete sulla cattiva fede del padre... io lo trovo inconcepibile...




Ps:mi piace la piega che ha preso la discussione :P


Stylus Josh

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 03:23:50 AM
lei l'aveva espressa vedendo una persona che era in quelle condizioni...  :P

E chissà se, ipotizzando che Eluana l'avesse detta veramente sta frase, non avrebbe poi potuto cambiare idea? Magari era appunto uno "sfogo del momento", mica ha fatto testamento con quella frase (sempre se l'ha veramente detta). Secondo me non ci si può aggrappare mica ad una cosa del genere! A quest'ora per tutte le volte che le diciamo noi ste cose saremmo già dovuti essere all'aldilà.
A tale proposito comunque.... un link:

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo440590.shtml?1

Noi a Catania abbiamo appunto il caso di Salvatore Crisafulli... Non ditemi che è una panzana pure sta lettera!  :P

PS: l'arroganza della chiesa è una cosa assolutamente da condannare... ma si sa, è da duemila anni che va avanti così ed io personalmente ormai manco le sento le loro frasi...  :)
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Stylus Josh

#35
Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 03:33:37 AM
Sarà paradossale, ma chi sei tu per decidere che non è giusto? che non si può o non si deve? :P

Ma allora cominciamo a spararci a destra e a sinistra, ad ogni angolo delle strade, in ogni casa, perchè abbiamo starnutito o ci siamo beccati la mononucleosi???  :) tanto è giusto che io possa decidere che fare della mia vita in qualsiasi caso. O ci curiamo semplicemente??? Secondo me fino a che ha senso sperare in una vita migliore ci si deve dare da fare per ottenerla e non giacere subito nella sofferenza, cullarci in essa e perdere ogni sorta di fiducia in sè stessi e nel mondo. Non so fino a che punto aveva senso per la vicenda di Eluana continuare a sperare in una vita migliore, ma infatti non ho espresso pareri nè favorevoli nè contrari alla sua morte, proprio perchè (come ho specificato all'inizio) sul tema eutanasia non sono ancora riuscito a trovare un punto di vista fermo e di cui sono pienamente convinto. I miei pareri vanno chiaramente a colpire strumentalizzazioni, occultamenti vari, presunti "errori" e dichiarazioni azzardate, che altro non fanno che sporcare la dignità di un'incolpevole defunta..

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 03:33:37 AM
Boh, voi insistete sulla cattiva fede del padre... io lo trovo inconcepibile...

Io non ho MAI parlato di cattiva fede del padre... Se qualcuno ne ha parlato non vorrei essere messo in mezzo.. Al di là della volontà della figlia il padre avrebbe potuto comunque voler "porre fine alle sue sofferenze" magari perchè non riusciva a vederla più in quelle condizioni e questa non mi sembra malafede, anzi è una cosa che (immedesimandomi) potrei pure capire... Ma è tutt'altra cosa comunque e si torna sul fare una scelta che condizioni l'esistenza fisica di un altro, non la propria! Non l'avrebbe scelta lei la morte ma il padre. Ed in un certo senso questa cosa avrebbe pure una forte connotazione egoistica.

PS: la piega della discussione è fortunatamente una piega basata sul confronto civile ed intelligente... ;)
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PBLMX

#36
Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 03:23:50 AM
Vedi, la sottile differenza tra queste posizioni opposte è che mentre da una parte c'è chi vuole imporre una propria ideologia al modo intero (quella di non permettere la morte) dall'altra c'è chi permette la più assoluta libertà di scelta in entrambi i sensi (Continuare con l'accanimento oppure terminare le cure).
E io trovo la prima posizione inconcepibile. I valori, veri o presunti, dovrebbero far parte di una sfera estremamente privata e personale che deve secondo me essere tutelata. Non c'è ideologia comune o legge divina o legge di stato che possono permettersi di intervenire moralmente in questo senso. (per me) Se io acquisto la libertà e la responsabilità di fare una scelta come quella del padre, non precludo a TE di fare l'opposto. Invece per la posizione cattolica questo non è permesso.


Beh io non sto mettendo in mezzo anatemi /crociate vaticane che troppo spesso hanno il difetto dell'esagerazione
..
esprimo dal mio punto di vista il difendere il diritto alla vita ... Credimi per quanto cattolico non sono culo e camicia con la chiesa e con la sua voglia  di totalitarismo anzi...
L'assoluta libertà di scelta di cui parli, nel caso di una paziente incosciente e priva della possibilità di scegliere realmente, non la vedo, semmai sarebbe  libertà di scegliere di un'altra persona al posto suo..
Io come scritto su, la libertà di scegliere la darei , a chi capace d intendere di volere (e quindi pienamente  lucido), lo possa fare  per mano propria, senza il coinvolgimento d nessuno, magari paradossalmente parlando anche semplificandogli la vita, anzi la morte, con un bel kit indolore fai da te,   ( :)  ovviamente sto parlando riguardo ciò con grossolanità) ma scherzi a parte che possa farlo di proprio pugno da solo.
Più liberta di cosi che c'è? In questo caso avremmo un suicidio, volontario, senza responsabili di omicidio.

a chi non è nel pieno delle proprie facoltà mentali nn ritengo sia giusto attribuire una scelta che esso non ha espresso o cmq che non è nella posizione attuale di esprimere equamente. Non credo sia limitazione di libertà questa, altrimenti xkè non legalizzare  dei sicari che previo pagamento pongono fine alle sofferenze di chi li assolda con una fucilata e buona notte? (parlo sempre in tono goliardico ma il concetto di fondo è uguale).. In questo caso sarebbe brutale omicidio, invece nel caso di una persona che sceglie di morire e aspetta che le venga effettuata la procedura che l'addormenterà per sempre che è? Un omicidio soft?

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 03:23:50 AM


Ps: un ventenne non ha gli strumenti sufficienti per esprimere una posizione in merito in questo contesto? lei l'aveva espressa vedendo una persona che era in quelle condizioni...  :P

quante volte si esprimono dei pareri magari dettati dall'impressione del momento, che in realtà poi nemmeno noi sapremmo realmente identificare come autentici o meno  portavoce della nostra vera volontà  in quanto magari riguardanti casi estremi in cui nessuno può davvero rispecchiarsi a fondo?
Su di una magari fugace considerazione o discorso lasciato cadere nel vuoto,  (parlo genericamente ora) si può puntare il tutto per tutto per interrompere una vita?.. io rimango perplesso..

Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 03:33:37 AM
:PBoh, voi insistete sulla cattiva fede del padre... io lo trovo inconcepibile...



Forse c'è stato un fraintendimento, tant'è vero che ho ribadito il mio sperare che il padre abbia agito nei pieni interessi e nel bene assoluto della figlia e nella convinzione, basata su fatti che per lui costituiranno una fortezza, che quella era la sua volontà.. Ho solo detto che però c son altre persone non estranee, come amici con cui passava intere giornate, che hanno le stesse convinzioni in opposto, e magari dal loro punto di vista anche esse lo stanno dicendo in buona fede convinte di cio che sostengono pienamente come lo è il padre xkè anche loro magari le volevano un mondo di bene e hanno altrettanto sofferto, .. E non mi sento di dire "sono dei bugiardi'' 
proprio per questo motivo,  come mai lo direi per il padre xkè son convinto che entrambi agiscono mossi dalla certezza di saper ciò che Eluana avrebbe voluto ..

Stylus Josh

#37
Citazione di: P4BLOMiX il Febbraio 11, 2009, 04:01:50 AM
quante volte si esprimono dei pareri magari dettati dall'impressione del momento, che in realtà poi nemmeno noi sapremmo realmente identificare come autentici o meno  portavoce della nostra vera volontà  in quanto magari riguardanti casi estremi in cui nessuno può davvero rispecchiarsi a fondo?
Su di una magari fugace considerazione o discorso lasciato cadere nel vuoto,  (parlo genericamente ora) si può puntare il tutto per tutto per interrompere una vita?.. io rimango perplesso..

Oddio hai praticamente stracondiviso ciò che ho scritto io qualche post sopra... Io per questo insisto su una maggiore riflessione ed una minore superficialità nel fare considerazioni, perchè magari trovandosi praticamente in un contesto del genere (francamente non lo vorrei augurare a nessuno), nonostante si sia affermata una cosa in un momento, in un altro si potrebbe pensarla totalmente in altro modo e non si può fare quindi dell'affermazione precedente un "testamento"! Fortuna che chi almeno in parte la pensa come me c'è...  ;)
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PBLMX

Citazione di: giuseppeft il Febbraio 11, 2009, 04:09:43 AM
Oddio hai praticamente stracondiviso ciò che ho scritto io qualche post sopra... Io per questo insisto su una maggiore riflessione ed una minore superficialità nel fare considerazioni, perchè magari trovandosi praticamente in un contesto del genere (francamente non lo vorrei augurare a nessuno), nonostante si sia affermata una cosa in un momento, in un altro si potrebbe pensarla totalmente in altro modo e non si può fare quindi dell'affermazione precedente un "testamento"! Fortuna che chi almeno in parte la pensa come me c'è...  ;)

Esatto e ci troviamo d'accordo su parecchi punti!  .up:

Stylus Josh

#39
Mamma mia ma poi mi chiedo.. leggendo sempre sulla vicenda del "nostro" Salvatore Crisafulli.... Era stato dichiarato anche lui in SVP (stato vegetativo persistente), quindi nello stato del 'Non esiste più una coscienza di sé' e dell'irreversibilità, lo stesso in cui riversava Eluana... Ma come mai al suo risveglio, dopo aver ripreso non con poche difficoltà la facoltà di esprimersi, ha raccontato tutto ciò che sentiva mentre era in quello stato??? HA RACCONTATO DI SENTIRE FAME E SETE e di notare tutto ciò che lo circondava! Non può essere invenzione!!!

Riflettendo sono portato (sempre da ignorante) a dire: non esiste una (anche remotissima) possibilità che Eluana fosse cosciente di ciò che le accadeva intorno come lo è stato Salvatore??? Immaginate che shock sarebbe stato per lei sapere di star morendo ma non potersi "ribellare"?

Questo fatto riguardante Salvatore Crisafulli è un mio ennesimo invito a riflettere prima di arrivare a conclusioni forse affrettate. Fino a che punto si può parlare di irreversibilità?? Senza dubbio Eluana è stata in SVP per 17 anni mentre Salvatore per 2.... Ma mica lei è arrivata allo stato della morte celebrale!! E quindi chi mi dà la sicurezza assoluta che Eluana non capisse nè percepisse veramente nulla?? E, sempre ignorantemente mi chiedo, perchè allora sbatteva le palpebre?
I perchè rimangono......

PS: questo post mi sembra utile pure per ciò che ha "chiesto" crono 80 qualche intervento fa....
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m@uro

Citazione di: giuseppeft il Febbraio 11, 2009, 03:40:21 AM
E chissà se, ipotizzando che Eluana l'avesse detta veramente sta frase, non avrebbe poi potuto cambiare idea? Magari era appunto uno "sfogo del momento", mica ha fatto testamento con quella frase (sempre se l'ha veramente detta). Secondo me non ci si può aggrappare mica ad una cosa del genere! A quest'ora per tutte le volte che le diciamo noi ste cose saremmo già dovuti essere all'aldilà.
A tale proposito comunque.... un link:

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo440590.shtml?1

Noi a Catania abbiamo appunto il caso di Salvatore Crisafulli... Non ditemi che è una panzana pure sta lettera!  :P

PS: l'arroganza della chiesa è una cosa assolutamente da condannare... ma si sa, è da duemila anni che va avanti così ed io personalmente ormai manco le sento le loro frasi...  :)
Beh, che strano su tgcom...  :asd:

un conto sono due anni, un conto sono 17. Leggiti il caso di terri schiavo che è simile a quello di Eluana.
Il cervello dopo la sua morte è stato analizzato ed era totalmente compromesso, cosa che si accentua col passare degli anni.
L'unica parte non danneggiata era l'ipotalamo, che è la parte più interna ed è quella che governa i cicli biologici.
Grazie che sbatte le palpebre. Mai sentito parlare di riflessi incondizionati? tu di notte mentre dormi sbatti le palpebre, deglutisci e respiri. Eppure non te ne accorgi mica, sei in uno stato di incoscienza. Stessa cosa. I cicli biologici per lei continuavano, incoscientemente.


Comunque si può ancora continuare a parlare ore su supposizioni... se, se, se, se...
Io mi fido di quello che hanno detto i medici, che non si basano solo su semplici supposizioni.





crono 80

#41
Citazione di: m@uro il Febbraio 11, 2009, 03:23:50 AM
Vedi, la sottile differenza tra queste posizioni opposte è che mentre da una parte c'è chi vuole imporre una propria ideologia al modo intero (quella di non permettere la morte) dall'altra c'è chi permette la più assoluta libertà di scelta in entrambi i sensi (Continuare con l'accanimento oppure terminare le cure).
E io trovo la prima posizione inconcepibile.

Esattamente, e non si tratta di una differenza sottile bensì di una differenza non solo sostanziale ma anche eclatante.

Qui ci sono visioni agli antipodi per quanto attiene alle prerogative dello Stato.
Io la vedo come Mauro, massima libertà in questi temi da garantire al singolo e minima e strettamente necessaria incidenza in materia di dettati normativi al contorno (attenzione non sto dicendo che lo Stato debba strizzare l'occhio al suicidio o fare apologia del nichilismo, tutt'altro, lo Stato in una certa qual misura deve sempre fare da "papà" non fosse altro che per il perseguimento del suo scopo istituzionale: la crescita sociale, economica e culturale della società).
Ovvio che tutta la parte "difficile" sta nel definire e ponderare le paroline "massima libertà" (xme e altri va vista in senso assoluto almeno relativamente a questo contesti di diritti "assoluti" a non soffrire e a vivere una vita dignitosa) e cui deve affiancarsi la  "minima incidenza dei dettati normativi".

L'individualità, la salute, la vita vanno tutelate ma in questi casi è proprio in ossequio a questi stessi principi che lo Stato deve poter permettere (ancorchè regolametando la materia con un intervento "serio" come dicevate e non campato all'aria ... anzi al vento dei sondaggi) a chi davvero soffre e non ha piu' possibilità (e lo dicono i medici, alias la scienza, alias i riscontri fattuali e provati, non Papa Benedetto XVI o Berlusconi) di poter scegliere di fuggire al calvario che lo aspetta.
Allo stesso modo trovo innaturale e inutile tenere in vita un corpo che comunque sarebbe irrecuperabile a prescindere.
Eluana è morta anni e anni fa. Il sorriso se c'è stato è sicuramente stato un riflesso condizionato un residuo del sistema nervoso piu' primitivo (come accade in alcuni casi di omicio violento in cui la vittima appare sorridere o proferire parola), non certo dell'attività sinaptica superiore della corteccia, ormai compromessa chissà da quanti anni.

In lei la coscienza del sè, la consapevolezza, la possibilità di anche solo percepire il mondo, senza pretesa che lo potesse rielaborare, era preclusa.

Per me la soluzione (stante appunto come la vedo sull'ingerenza delle ideologie politiche - e quindi di riflesso sull'invadenza della cogenza giuridica conseguente - su questi temi dell'"io" ) sta appunto nel lasciare la possibilità a ciascuno di scegliere cosa fare del proprio corpo (e NON della VITA! - E qui si nota tutta la differenza teleologica proprio tra le possibili soluzioni che si approcciano al tema suicidio e  a quello eutanasia: due argomenti da tener separati) qualora ci si dovesse trovare in situazioni simili a quelle di Eluana. Situazione, ripeto, in cui la vita non c'è piu'.

when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!

m@uro

Citazione di: giuseppeft il Febbraio 11, 2009, 03:52:41 AM
Ma allora cominciamo a spararci a destra e a sinistra, ad ogni angolo delle strade, in ogni casa, perchè abbiamo starnutito o ci siamo beccati la mononucleosi???  :) tanto è giusto che io possa decidere che fare della mia vita in qualsiasi caso. O ci curiamo semplicemente??? Secondo me fino a che ha senso sperare in una vita migliore ci si deve dare da fare per ottenerla e non giacere subito nella sofferenza, cullarci in essa e perdere ogni sorta di fiducia in sè stessi e nel mondo. Non so fino a che punto aveva senso per la vicenda di Eluana continuare a sperare in una vita migliore, ma infatti non ho espresso pareri nè favorevoli nè contrari alla sua morte, proprio perchè (come ho specificato all'inizio) sul tema eutanasia non sono ancora riuscito a trovare un punto di vista fermo e di cui sono pienamente convinto. I miei pareri vanno chiaramente a colpire strumentalizzazioni, occultamenti vari, presunti "errori" e dichiarazioni azzardate, che altro non fanno che sporcare la dignità di un'incolpevole defunta..

Gli esempi ovviamente non rendono il concetto di vita vissuta contro la propria volontà.
So che può sembrare estremo, ma è così che la penso. Vita migliore può per una persona in un certo contesto significare non vita, desiderio di non continuare. Ripeto che ognuno cerca il meglio per se stesso in ogni occasione. Pretendere di giudicare queste scelte e impedirle è aberrante per me.


padi73

#43
Citazione di: crono 80 il Febbraio 11, 2009, 09:33:51 AM
L'individualità, la salute, la vita vanno tutelate ma in questi casi è proprio in ossequio a questi stessi principi che lo Stato deve poter permettere (ancorchè regolametando la materia con un intervento "serio" come dicevate e non campato all'aria ... anzi al vento dei sondaggi) a chi davvero soffre e non ha piu' possibilità (e lo dicono i medici, alias la scienza, alias i riscontri fattuali e provati, non Papa Benedetto XVI o Berlusconi) di poter scegliere di fuggire al calvario che lo aspetta.
Allo stesso modo trovo innaturale e inutile tenere in vita un corpo che comunque sarebbe irrecuperabile a prescindere.
Eluana è morta anni e anni fa. Il sorriso se c'è stato è sicuramente stato un riflesso condizionato un residuo del sistema nervoso piu' primitivo (come accade in alcuni casi di omicio violento in cui la vittima appare sorridere o proferire parola), non certo dell'attività sinaptica superiore della corteccia, ormai compromessa chissà da quanti anni.

In lei la coscienza del sè, la consapevolezza, la possibilità di anche solo percepire il mondo, senza pretesa che lo potesse rielaborare, era preclusa.

Per me la soluzione (stante appunto come la vedo sull'ingerenza delle ideologie politiche - e quindi di riflesso sull'invadenza della cogenza giuridica conseguente - su questi temi dell'"io" ) sta appunto nel lasciare la possibilità a ciascuno di scegliere cosa fare del proprio corpo (e NON della VITA! - E qui si nota tutta la differenza teleologica proprio tra le possibili soluzioni che si approcciano al tema suicidio e  a quello eutanasia: due argomenti da tener separati) qualora ci si dovesse trovare in situazioni simili a quelle di Eluana. Situazione, ripeto, in cui la vita non c'è piu'.
Quoto Crono, Eluana è come se fosse morta 17 anni fa.
Ora esisteva solo un corpo che viveva ma la sua anima e per noi non credenti la coscienza di sè, non esisteva più da un bel pezzo.
E' come se ci si stava battendo per salvare un albero.  ???
Cmq visto che quelli che si battono sono poi quelli che credono anche in Dio cosa azzo ve ne frega che è morta, almeno ora è andata in paradiso no? E sicuramente starà 1000000 volte meglio di come stava fino a 1 settimana fa.
Non si è suicidata per cui non andrà nemmeno all'inferno.
Io sarei contento per lei, se fossi un credente e non romperei tanto le scatole come sta facendo il Papa e i suoi fedeli.
Che comincino a battersi per chi muore veramente e non lo vuole, e non per un albero.
Ogni giorno in tutto il mondo muoiono in modo prematuro migliaia di persone (chi per fame chi per guerra) ma non vedo grosse battaglie per impedire tutto ciò.

PBLMX

Citazione di: padi73 il Febbraio 11, 2009, 18:13:03 PM

Ora esisteva solo un corpo che viveva ma la sua anima e per noi non credenti la coscienza di sè, non esisteva più da un bel pezzo.


solo supposizioni non provabili da nessuno.. :)