"Contro i pirati, censura web"

[m@uro]

DIRITTI INTERNET

"Contro i pirati, censura web"
E' una bozza ma è già polemica

E' arrivata al comitato governativo (sembra messa a punto dalla Siae) la proposta di legge contro la pirateria digitale e ha scatenato l'inferno in rete. A farne le spese potrebbero essere non solo gli utenti ma anche "soggetti come YouTube, a tutto vantaggio di Mediaset e delle altre tv"
di ALESSANDRO LONGO


UNA PROPOSTA di legge che, combattendo la pirateria digitale, spinge verso una censura del web. Una censura dall'alto, con un rigore mai visto prima in Italia. E a farne le spese potrebbero essere non solo gli utenti ma anche soggetti come YouTube, a vantaggio di Mediaset e delle emittenti che sentono violati i propri diritti d'autore.

Sono questi aspetti che stanno facendo divampare le polemiche, in rete, sulla prima proposta di legge arrivata al neonato Comitato tecnico governativo contro la pirateria digitale e multimediale. Il documento è trapelato sul web e pubblicato da Altroconsumo, associazione dei consumatori, che lo boccia allarmata: "Il provvedimento appare arcaico, protezionista e contrario agli interessi dei consumatori e dell'innovazione del mercato digitale".

"Ad inquietare sono numerosi punti di quella proposta", spiega a Repubblica.it Guido Scorza, avvocato tra i massimi esperti di internet in Italia. "Per prima cosa, si dà una delega in bianco al governo, per attuare nuove misura a difesa del diritto d'autore. I imponendo responsabilità, in caso di violazione, a utenti e a"prestatori di servizi della società dell'informazione". Chi sono questi soggetti? "Nella proposta si parla anche di provider internet, che però per il diritto comunitario, recepito in Italia, non possono essere responsabili di quanto fatto dai propri utenti. Pensiamo allora che la proposta voglia attribuire responsabilità, ora non certe sul piano giuridico, a soggetti come YouTube e a fornitori di hosting".

"Se passasse questa proposta, certo YouTube perderebbe la causa contro Mediaset e altre emittenti che lo denunciano per la presenza di materiale pirata sul portale", aggiunge Scorza. YouTube (e altri portali analoghi) chiuderebbe in Italia, subissato da cause perse, o sarebbe a cambiare molto il servizio solo per gli italiani.

La proposta non parla di misure contro gli utenti che violano il diritto d'autore (scaricando e condividendo file pirata), "ma quella delega in bianco non lascia presagire nulla di buono. Potrebbe essere la nota misura della disconnessione coatta degli utenti da internet, la cosiddetta dottina Sarkozy, che questo governo, la Siae e Fimi hanno già dichiarato di apprezzare". Dottrina che però è ancora in forse e ha già ricevuto una bocciatura dal parlamento europeo perché lesivo dei diritti degli utenti.

Sorprende poi un articolo, nella proposta, che con il diritto d'autore non ha niente a che vedere ma che ha il sapore della censura a 360 gradi: "Attribuzione di poteri di controllo alle Autorità di governo e alle forze dell'ordine per la salvaguardia su tali piattaforme telematiche del rispetto delle norme imperative, dell'ordine pubblico, del buon costume, ivi inclusa la tutela dei minori".

Insomma, una specie di commissione di censura di quello che sta sul web, come avviene per il cinema, ma con ricadute molto più pesanti: perché andrebbe a porre paletti alla possibilità di ciascun utente di leggere o pubblicare una notizia o un video d'informazione. Su uno sciopero non autorizzato, per esempio, o su alcuni fatti potenzialmente diffamanti per un politico. Si noti che una norma simile, il Child Safe Act, voluto da Bush, è appena stata dichiarata anticostituzionale negli Usa. L'Italia andrebbe quindi contro tendenza, se passasse la proposta.

A contorno di tutta la vicenda c'è un giallo. In rete i primi commenti hanno attribuito la proposta alla Siae, che siede al Comitato. La Siae nelle scorse ore ha smentito quest'attribuzione, ma senza entrare nel merito del documento. Ha smentito, insomma, solo di esserne il padre, ma non ne ha negato l'esistenza. Addetti ai lavori continuano però a sospettare che sia stata proprio la Siae a redigerlo. Il motivo è che il nome della Siae appare indicato come l'autore del documento, nelle proprietà del file della proposta di legge trapelato agli addetti ai lavori (e che Repubblica.it ha potuto leggere).

"Crediamo che adesso, dopo questa polemica, si possa tornare a discutere prendendo le distanze da quel documento. Così, del resto, il governo ci aveva promesso: il ministro Sandro Bondi (per i beni e le attività culturali) aveva detto infatti che la proposta di legge sarebbe arrivata al Comunicato solo dopo una consultazione con le varie parti", dice Marco Pierani, responsabile rapporti istituzionali di Altroconsumo. Consultazione che ancora non è avvenuta. Ecco perché i consumatori si sono sentiti traditi all'arrivo di questa proposta di legge.

(27 gennaio 2009)

RepubblicaDelleBanane.it
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Evviva

[DjMonak]

...a tutto vantaggio di Mediaset e delle altre tv"

... e chissà come mai! 

[61 Miles]

ma è gravissimo
questo è davvero un principio di dittatura

[Spider Jerusalem]

A me quello che fa ridere e incazzare allo stesso momento e' che un governo il cui capo ha spergiurato per anni di essere liberale stia adottando piu' misure protezionistiche dei socialisti.

Per quanto riguarda la censura...e' un modo per tappare il tombino negando che esiste un problema...ma quando poi il tombino saltera' cosa faranno?

[R@ve M@ster Dj]

... e chissà come mai! 

ma è gravissimo
questo è davvero un principio di dittatura

Malfidenti!!! Solo perchè al comando c'è LUI... Tutte semplici coincidenze! 

[Fabbry(T)he RadioMan]

ormai non mi meraviglio più di niente... stiam andando proprio allo sfascio...
cos'è se chiudono youtube a me che ho una radio web mi impalano pure dopo averla chiusa...

[DjMonak]

cos'è se chiudono youtube a me che ho una radio web mi impalano pure dopo averla chiusa...

... anche perchè fra i tuoi speaker c'è anche un pericoloso dissidente! 

[m@uro]

Ma soprattutto. L'Italia si sta sfasciando, il pil calerà del 2,1% la disoccupazione salirà all' 8,5% (non è una tragedia, no [cit.]) nel 2009, e quali sono le priorita di questo governo? Pirateria, Censura web, Intercettazioni (pauuuura ), riforma della giustizia, federalismo fiscale.
Non fa una piega no?
Un sentito grazie a chi li ha votati.

[Fabbry(T)he RadioMan]

... anche perchè fra i tuoi speaker c'è anche un pericoloso dissidente! 

tranquilli mi sacrificherò io per voi 

[Spider Jerusalem]

federalismo fiscale.

Cosa alla quale io sarei favorevole...solo che pare che il federalismo fiscale voluto dai Leghisti portera' ad un ulteriore aumento delle tasse.Ma vanno compresi,poverini,con quel che costano le poltrone alle province... 

Ps.:io ho votato Berlusconi nel 2001.E non immaginavo si potesse arrivare ai livelli attuali.Io mi sento davvero buggerato:aveva promesso di essere l'uomo che avrebbe liberato l'Italia dai politici per poi diventare il politico perfetto.Cavolo,riuscire a leccare il culo al Papa,ad Obama e a Putin contemporaneamente non e' mica facile.

Per quanto riguarda le intercettazioni,meno ce ne sono e' meglio e',magagne di Berlusconi a parte.Se un innocente scopre che un magistrato ha intercettato le sue telefonate perche' potenzialmente criminale,questo innocente ha ogni diritto di staccare la testa al magistrato e metterla su una lancia.

[crono 80]

mm... è da analizzare in cosa consiste questa proposta di legge e in cosa consiste questa delega in bianco (non esistono deleghe in bianco nel nostro ordinamento, comunque sia va circoscritta la materia (ovviamente), i principi a cui il Governo deve attenersi e il termini per legiferare). Quindi (paternità o meno della proposta in capo alla SIAE) il disegno di legge sarà in definitiva per forza di cose mirato alla lotta alla pirateria e non, se non indirettamente, (ma tanto ci penseranno gli emendamenti dei ns burattini del cazzo che abbiamo  a Roma ) a spingere il mercato mediaset e a censurare in via preventiva il web e di riflesso quindi non solo l'attività di file sharing ecc ma anche i flussi di contro-cultura che girano nell'etere. Ma ripeto... ora forse stiamo lavorando di fantasia ; ) .

Penso inoltre che l'articolo sia un po' fazioso per natura, ma cmq anche io ritengo che siamo allo sfascio e per il semplice motivo che ogni manovra del nostro Governo anzichè avere come finalità l'interesse pubblico ha sempre immancabilmente risvolti legati agli interessi privati del ns boss dei boss...

la cosa fa paura davvero, ma proprio paura non solo schifo, perchè come dice Mauro ora le priorità sono davvero diverse ed incombenti (siamo in recessione ragazzi... significa che la domanda aggregata (specchio del PIL) scenderà per chi non avesse chiare le cose...sic!).

il federalismo della lega, en passant, è cosa buona e giusta, certo che (come già detto in altra occasione) sarà davvero bello vedere come se la caverà il Governo a spiegarci che nonostante il taglio dell'ICI sull'abitazione principale la pressione totale aumenterà (anche per i costi attuativi di una rivoluzione fiscale simile...che cmq prima che sarà operativa richiederà anni e anni - della serie le priorità sono altre, ma in Italia - stante il solito popolo bue - la ns politica preferisce sguazzare nel gioco delle poltrone e del magna soldi puntando sempre a trattare le dispute penose destra vs sinitra anzichè affrontare i VERI problemi del ns paesucolo).

[trainspotting90]

un altra cospirazione del cavaliere mascarato

[crono 80]

vomitevole...ecco il primo servizio sul TG5  in cui i giornalisti mettono in guardia in modo soft contro i pericoli della rete per i giovani e dove in modo meno soft entra in scena anche l'anatema di niente e popo' di meno che del Santo Padre (e quando mai  ) che demonizza i rischi rete - intervento bell'è pronto ad uso e consumo per canalizzare le idee dato che è nell'aria questo intervento normativo succitato.

  io emigro qui davvero ho una nausea pazzesca di tutte ste italianate del caz... 

[crono 80]

nn è un problema cmq se passerà o meno xtutelare il diritto d'autore...i veri problemi come già ampiamente detto sono altri Dani, scnd me e scnd tutti

[trainspotting90]

hai ragione crono