Riforma Gelmini dell'Istruzione.

Aperto da m@uro, Ottobre 21, 2008, 18:27:51 PM

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padi73

Citazione di: m@uro il Ottobre 24, 2008, 19:05:17 PM
Che tg era? :asd:
una trasmissione su canale 5 non era un vero e proprio tg, ma stavano dibattendo di questa riforma
su un cambione di una decina di studenti 3-4 non sapevano bene il motivo degli scioperi e delle proteste.

DjMonak

Citazione di: padi73 il Ottobre 24, 2008, 19:03:27 PM
in un tg stasera han chiuesto a più di uno studente il motivo dello sciopero
intervistavano gli studenti.
e più di uno ha risposto: "boh non ne ho idea" :D
quindi non è che ci sono andato lontano
Attenzione: più che mai in questo periodo è meglio non fidarsi di nessun TG.
Ovvio che, qualsiasi manifestazione ci sia stata (io parlo di quelle che ho visto, cioè da "Mani Pulite" in poi) c'è sempre qualche cazzone che si aggrega alla massa perchè non ha voglia di andare a scuola.
Così è stato e così sempre sarà. Anche domani a scuola, io come insegnante so già che sarà una lotta per fare entrare i ragazzi in classe (ma io so essere persuasivo, senza ricorrere ai metodi deliranti di Cossiga  ::)).
(A tal proposito, caro Cossiga: Bologna '77. Io non c'ero, ma c'è chi non ha dimenticato. La tua intervista di ieri sembra proprio una confessione "postuma".)
Non siamo più nel '77, non ci sono più le P38 nei tascapane degli studenti, ma non bisogna fare il gioco dei TG: in un'Italia fatta di giornalisti leccaculo, che non fanno domande ma le concordano con l'intervistato, che confezionano "la puntata su misura dell'ospite" (cit.), non bisogna cadere nella trappola dello sminuire, dello svilire, del delegittimare la protesta.
Guardiamo la luna e non il dito, signori miei.
I motivi per incazzarsi ci sono tutti (e ricordatevi che se in questo paese le cose vanno male è perchè nessuno si incazza mai veramente sul serio: in altri paesi, per molto meno, sarebbe scoppiata la rivoluzione. Pensate solo alla Francia di due anni e mezzo fa e alle proteste contro il contratto di primo impiego, che prevedeva libertà di licenziamento al di sotto dei 26 anni di età) e non bisogna fare il gioco dell'informazione serva, che non ha più lo scopo di creare un pensiero comune, ma di creare consenso (a tal proposito, potrei proporre un articolo satirico di un paio di anni fa).
Io ho lavorato per il Corriere. Negli uffici del giornale di via Solferino era appesa un po' ovunque una frase storica di Montanelli: "Le notizie si danno sempre, si danno tutte".
Quindi, se si danno tutte, si ha il dovere di far vedere sia i cazzoni che sono lì tanto per far numero, sia le persone informate e decise ad esprimere il proprio dissenso..
Mai come in questo periodo mi fiderei di quello che dicono i telegiornali. Anzi, è da tempo che ho smesso di farlo.
Se poi non era un TG, ma un rotocalco di propaganda Mediaset, allora tanto peggio...  ::)

m@uro

Citazione di: DjMonak il Ottobre 24, 2008, 19:16:46 PM
Attenzione: più che mai in questo periodo è meglio non fidarsi di nessun TG.
Ovvio che, qualsiasi manifestazione ci sia stata (io parlo di quelle che ho visto, cioè da "Mani Pulite" in poi) c'è sempre qualche cazzone che si aggrega alla massa perchè non ha voglia di andare a scuola.
Così è stato e così sempre sarà. Anche domani a scuola, io come insegnante so già che sarà una lotta per fare entrare i ragazzi in classe (ma io so essere persuasivo, senza ricorrere ai metodi deliranti di Cossiga  ::)).
(A tal proposito, caro Cossiga: Bologna '77. Io non c'ero, ma c'è chi non ha dimenticato. La tua intervista di ieri sembra proprio una confessione "postuma".)
Non siamo più nel '77, non ci sono più le P38 nei tascapane degli studenti, ma non bisogna fare il gioco dei TG: in un'Italia fatta di giornalisti leccaculo, che non fanno domande ma le concordano con l'intervistato, che confezionano "la puntata su misura dell'ospite" (cit.), non bisogna cadere nella trappola dello sminuire, dello svilire, del delegittimare la protesta.
Guardiamo la luna e non il dito, signori miei.
I motivi per incazzarsi ci sono tutti (e ricordatevi che se in questo paese le cose vanno male è perchè nessuno si incazza mai veramente sul serio: in altri paesi, per molto meno, sarebbe scoppiata la rivoluzione. Pensate solo alla Francia di due anni e mezzo fa e alle proteste contro il contratto di primo impiego, che prevedeva libertà di licenziamento al di sotto dei 26 anni di età) e non bisogna fare il gioco dell'informazione serva, che non ha più lo scopo di creare un pensiero comune, ma di creare consenso (a tal proposito, potrei proporre un articolo satirico di un paio di anni fa).
Io ho lavorato per il Corriere. Negli uffici del giornale di via Solferino era appesa un po' ovunque una frase storica di Montanelli: "Le notizie si danno sempre, si danno tutte".
Quindi, se si danno tutte, si ha il dovere di far vedere sia i cazzoni che sono lì tanto per far numero, sia le persone informate e decise ad esprimere il proprio dissenso..
Mai come in questo periodo mi fiderei di quello che dicono i telegiornali. Anzi, è da tempo che ho smesso di farlo.
Se poi non era un TG, ma un rotocalco di propaganda Mediaset, allora tanto peggio...  ::)
;) :applausi:


padi73

#63
mi spiace ma non concordo monak.
io ora non ho assistito a questi scioperi ma me li ricordo quelli dei miei tempi.
solitamente erano a esagerare il 40-50% degli studenti che ci credeva veramente.
il restante era o gente che non aveva voglia di andare a scuola o gente che voleva andarci ma gli veniva impedito.
e secondo me è così anche ora.
poi dai quelli delle superiori che scioperano perchè alle elementari devono rimettere il grembiule o perchè ritorna il maestro unico?
ma a me fregherebbe un cazz se un bambino delle elementari deve andare a scuola col grembiule :D
semmai quelli che dovrebbero far casino sarebbero i genitori dei bambini delle elementari

DjMonak

Citazione di: padi73 il Ottobre 24, 2008, 19:23:07 PM
mi spiace ma non concordo monak.
E' un tuo diritto dissentire.  :sisi:
























































Mica sono Berlusconi!  :o

m@uro

Citazione di: padi73 il Ottobre 24, 2008, 19:23:07 PM
mi spiace ma non concordo monak.
io ora non ho assistito a questi scioperi ma me li ricordo quelli dei miei tempi.
solitamente erano a esagerare il 40-50% degli studenti che ci credeva veramente.
il restante era o gente che non aveva voglia di andare a scuola o gente che voleva andarci ma gli veniva impedito.
e secondo me è così anche ora.
poi dai quelli delle superiori che scioperano perchè alle elementari devono rimettere il grembiule o perchè ritorna il maestro unico?
ma a me fregherebbe un cazz se un bambino delle elementari deve andare a scuola col grembiule :D
semmai quelli che dovrebbero far casino sarebbero i genitori dei bambini delle elementari
Uno che prova a spingersi un po'oltre il presente cerca di immaginare come potrà essere la scuola e l'università non solo per se stesso, ma anche per i propri figli.
Almeno, questo è il ragionamento che faccio io. ;)


♣Tommy♣

1) padi secondo te si fa tutto questo casino per i grembiulini?!?!?!?!?!??!?!
2) il governo fa una mossa. la gente protesta. la tv del governo (canale 5 in questo caso) secondo te chi intervista??
sminuisce la situazione rendendola una pagliacciata o fa servizi seri? dai su... è talmente lampante che vien da ridere (sempre per non piangere) ovvio che c'è chi è disinformato e partecipa, ma a prescindere non ti puoi basare sulla tv di un governo che fa un servizio che contesta il governo stesso. credi di essere in democrazia?

padi73

Ma ho risposto così perchè anche io nel periodo delle superiori gli scioperi si facevano e il più delle volte erano per delle cavolate.
Era più perchè non si aveva voglia di fare lezione che non per motivi realmente seri.
Anche sta cosa che avete detto che si toglierà a molti il diritto di studiare.
Secondo me non è poi così male visto che la maggior parte degli alunni va a scuola solo per scaldare il banco e non perchè ha voglia di studiare.
Dai non mi volete far credere che tutti quelli che vanno a scuola sia superiori che università ci va perchè crede veramente in quello che fa, la maggior parte ci va per perdere tempo.
E anche nei professori è così. C'è chi si impegna e chi se ne sbatte completamente le balle.
Un mio professore di italiano si presentava mezz'ora dopo che suonava la campanella.
Magari chissà con questa riforma ci sarà più selezione, non è che bisogna vedere il marcio d'appertutto.

alphadj

io da figlio di insegnate ti dico che to scipero non e per una cavolata, mia zia ha 50 annio rischi di eprdere il posto perche precaria. una persona a 50 anni in calabria dove lo trova un posto. lei a scuola era precaria ma almeno ogni anno aveva l'incarico annuale

Barrux

questo però succede perchè ce ne sono troppi di insegnanti...in un azienda privata di precari non c e ne sono...
Siamo noi,siamo solo noi quelli che...quelli che non hanno età e comunque andrà non si fermeranno mai!!

♣Tommy♣

#70
Citazione di: Barrux il Ottobre 24, 2008, 21:40:50 PM
questo però succede perchè ce ne sono troppi di insegnanti...in un azienda privata di precari non c e ne sono...
come non ce ne sono. :o :o :lol: :lol: :lol:

Tommy El Fighet

Citazione di: padi73 il Ottobre 24, 2008, 20:58:29 PM
Ma ho risposto così perchè anche io nel periodo delle superiori gli scioperi si facevano e il più delle volte erano per delle cavolate.
Era più perchè non si aveva voglia di fare lezione che non per motivi realmente seri.
Anche sta cosa che avete detto che si toglierà a molti il diritto di studiare.
Secondo me non è poi così male visto che la maggior parte degli alunni va a scuola solo per scaldare il banco e non perchè ha voglia di studiare.
Dai non mi volete far credere che tutti quelli che vanno a scuola sia superiori che università ci va perchè crede veramente in quello che fa, la maggior parte ci va per perdere tempo.
E anche nei professori è così. C'è chi si impegna e chi se ne sbatte completamente le balle.
Un mio professore di italiano si presentava mezz'ora dopo che suonava la campanella.
Magari chissà con questa riforma ci sarà più selezione, non è che bisogna vedere il marcio d'appertutto.
Quoto in pieno (mi sorprende che queste parole siano state scritte da un "anarchico" come Padi. :D)
Ormai sembra essere una moda quella di scioperare ogni volta che c'è una riforma scolastica, senza contare che quelli che facevano manca in queste occasioni venivo a sapere il giorno dopo che anziché manifestare erano andati a prendersi il gelato e cazzeggiare.
Comunque, manifestazioni a parte, mi ero ripromesso di non intervenire più in topic riguardanti la politica, ma vabbé ormai già che ci sono... se devo dire la mia riguardo la riforma non credo che la Gelmini sia una pazza uscita da chissà quale casa di cura: ci saranno sicuramente delle decisioni discutibili, ma trovo assurdo che i cambiamenti che vuole apportare siano tutti sbagliati. Molti puntano il dito sul discorso dei tagli dei finanziamenti alle scuole trascurando gli attuali sprechi che sussistono in esse, e la Gelmini ha specificato che vuole ridurre tali sprechi a favore della ricerca, riguardo la quale ci siamo sempre lamentati del fatto che in Italia non è finanziata; certo, anche a me farebbe comodo avere l'università sotto casa, ma una scuola con pochi elementi è una spesa in più per lo stato... vogliamo mantenere gli sprechi a scapito della ricerca (in Italia ci sono più bidelli che carabinieri :P)? Sarebbe come se tre persone affittassero una casa per otto persone e poi non avessero i soldi per comprar da mangiare perché devono pagare un affitto esoso. E' da considerare poi che ci sono insegnanti che fanno il loro dovere ma altri (e non sono pochi) che vengono a scuola solo per scaldare la sedia (DjMonak in primis, bahuhahuhahuhahuha... scherzo :asd: :sese:): un mio prof di matematica non riconsegnava i compiti in classe (boh, forse sparivano :-\), quella d'inglese arrivava un quarto d'ora di ritardo e finiva un quarto d'ora prima per andare a fumare (per non parlare di quelli che compiono truffe aggravate); l'università non fa eccezione, infatti c'erano docenti che a volte non venivano a lezione senza avvertire o avvisando via email mezz'ora dopo rispetto all'ora in cui si sarebbe dovuta tenere la lezione, senza contare poi quelli che "spiegano" leggendo pedissequamente i lucidi. Considerando ciò, non è giusto che chi fa i porci comodi abbia lo stesso stipendio di chi invece lavora, anche perché così succede che l'insegnante che intende impegnarsi nel suo lavoro è probabilmente scoraggiato a farlo; quindi ben venga un po' di meritocrazia, lasciando a casa chi si fa i porci comodi e aumentando lo stipendio a chi invece fa il suo lavoro... il fatto che molti insegnanti protestano mi dà da pensare che sotto sotto sanno di non impegnarsi abbastanza, perché se avessero la coscienza tranquilla non avrebbero nulla da temere.
Per quanto riguarda la possibilità delle università pubbliche di diventare istituti privati, è stato creato vano allarmismo tra i giovani, che temono un aumento della tassa universitaria... tuttavia esistono delle leggi, e tra queste la stessa 133/2008 dispone che: "Alle fondazioni universitarie continuano ad applicarsi tutte le disposizioni vigenti per le Università statali in quanto compatibili con il presente articolo e con la natura privatistica delle fondazioni medesime", cioè si continua ad applicare il decreto n°306/1997 del Presidente della Repubblica che abrogava alcuni articoli della legge 537/1993 per cui "la contribuzione studentesca non può eccedere il 20% dell'importo del finanziamento ordinario annuale dello Stato". Qualsiasi altro motivo di protesta da parte dei giovani, secondo me sta solo nel fatto che temono di... dover studiare di più; grazie tante, intanto però una volta che c'era più da studiare la scuola italiana era più rinomata, mentre ora che abbiamo più insegnanti le cose sono solo peggiorate.
Se ci sono delle cose che non condivido con la riforma sono la riduzione del numero di ore scolastiche e il ritorno al maestro unico alle elementari (anche se non è morto nessuno di quelli che l'hanno avuto), perché riduce la possibilità di confronto e di scambio di idee, ma concordo con l'idea delle classi-ponte, non perché sono cattivone e ce l'ho su con gli stranieri, ma semplicemente perché non è giusto che studenti che non sanno l'italiano frequentino lezioni dove la conoscenza dell'italiano è fondamentale, primo perché rallentano il procedimento del programma a scapito degli studenti italiani, secondo perché trovo sia umiliante anche per loro trovarsi in questa situazione... ho una cugina con tre stranieri in classe che non apprendono nulla perché non comprendono l'italiano, e poi per indulgenza li promuovono con voti più alti senza che facciano un cavolo (e in futuro fregheranno il lavoro a noi? :(); il razzismo non c'entra nulla, se uno straniero sa l'italiano ben venga che stia in una classe d'italiani, ma non altrimenti, se no allora, mettendola nel punto di vista opposto, bisognerebbe lasciare che anche i ritardati e gli handicappati stiano in una classe normale... e chi impara più qualcosa? <_<
Concordo infine con la bocciatura in caso di 5 in condotta (che per arrivare a prenderlo veramente bisogna farne di brutte) e con il grembiule obbligatorio, idea con cui anche chi è di sinistra dovrebbe concordare, poiché il grembiule per tutti elimina il distacco sociale tra alunni di una stessa classe; quand'ero alle medie io, molti insegnanti comunisti dichiarati erano a favore di questa idea, poi non so... magari ora hanno cambiato opinione per via del fatto che il provvedimento è stato preso sotto il governo di destra. :P
Insomma... io non vedo tutta questa tragedia nella riforma, di sicuro non è tutto negativo. E' probabile che ci sia stato un po' troppo abuso del telefono senza fili, e che quindi molti abbiano capito fischi per fiaschi, prova ne è che sento giovani che non sanno neanche per cosa protestano. Almeno io ho letto giornali e assistito a tg di seconda serata, poi chiaro... se qualcuno mi dice "non fidarti di giornali o tg" allora non so che farci, però se la mettete così allora è da considerare che forse ha ragione Berlusconi a dire che i giornalisti gli mettono in bocca cose che non ha detto.

padi73

concordo in toto con lo stregatto astratto :)
più o meno era quello che volevo dire io ma l'ho detto in maniera più striminzita  :P

Larssoncascio

allora....visot che sono al mio primo anno di universita' e solo 5 mesi fa' ero al liceo penso di poter chiarire qualcosa...

X paditora:da sempre si sciopera per cazzate ok....al liceo si e' scioperato perche' aveva chiuso il bar....
ma quanti hanno scioperato?3 classi su 27!e lo sai come finiva la protesta?a tarallucci(pochi) e vino(molto) nella riserva del bosco di alcamo...

oggi addirittura nel mio ex-liceo( :'() si e' istituita un autogestione concordat5a col preside per dibbattere su questi temi....tantissimi sanno di cosa si parla e ti assicuro che non avevo mai visto degli studenti di liceo manifestare per il loro diritto allo studio....siamo davvero messi male allora!

Il grembiulino e il 5 in condotta??Fumo negli occhi....perche' tanto tutti sono d'accordo...figurati se gli studenti si lamentano di questo....
il vero problema e' ceh nelle universita' che si trasformano in fond.di diritto privato gl interessati saranno interessati solo nelle facolta' che a loro piu' servono per migliorarsi(economia,ingegneria) lasciando scomparire quelle facolta' come Lettere,filosofia,formazione e anche scienze matematiche perche' tanto che se ne fanno di laureati in queste discipline gli imprenditori di turno?

Maestro unico:qui sono particolarmente arrabbiato...perche' la mia scelta di non iscrivermi in formazione primaria(nonstante fossi passato ai test d'accesso) e' dovuta sopratutto a questa cretinata.....
cioe',io avrei potuto lavorare nel 2030 se tutto andava bene....ma dico...
io sono cresciuto con il team-teaching(considero questo metodo validissimo)...tutt'ora molti pedagogisti dicono che e' ancora il metodo migliore per insegnare...il maestro unico dovra' stare ogni giorno 5 ore con 30 bambini(classi con maggior numero di bambini grazie sempre alla 133) ovvero:
1)Soglia di attenzione dei bambini diminuita(testato personalmente alle elementari,medie e superiori)
2)il maestro dovra' diventare un'altra volta un tuttologo(e mi sembra gia' difficile)
3)minore attenzione per ogni alunno....

Questione classi differenziate:
1)I bambini apprendono prima degli adulti le lingue
2)esistono gia' i laboratori pomeridiani di pèotenziamento dell'italiano
3)concordo con monak...i bambini non si fanno problemi di razza,sesso o religione(mi ricorda una frase...'chi non accoglie il regno di Dio come un bambino...ecc.ecc.)....l'unica cosa che interessa a loro e' giocare e fare amicizia...e gia' giocando e fare amicizia magari l'italiano non si impara anche piu' facilmente e divertendosi?Ma magari pensate che ALI parlando con un suo amico arabo preferisca parlare in italiano :drop:

Non e' il fatto di essere di destra o di sinistra...qui e' il fatto che si sta sfasciando tutto...
poi vorrei farmi spiegare da qualche matematico(Crono :asd:) la strana operazione
SCUOLA PUBBLICA -
8 MILIARDI DI EURO=
-------------------
Piu' qualita'..............................anche un adulto lo capirebbe(i bambini sono migliori di noi...che c'e' volete fa'? :rox2:)

PS.Gaffe della Gelmini sulla parola egida...ahahaha e meno male che e' ministro dell'istruzione!!
Un  tempo avevamo Gentile.....con cui la Gelmini condivide solo l'inizio del cognome-- :eheh:

E' meglio puntare alla luna,tanto male che vada,avrai camminato fra le stelle!

crono 80

when LHCb sees
where the antimatter's gone
ALICE looks at collisions
of lead ions.
CMS and ATLAS are two of a kind
they're lookin' for whatever
new particles they can find.
the LHC acceleerates the protons and the lead,
and the things that it discovers
will rock you in the head!