Strage a scuola: 10 vittime, il killer suicida

[padi73]

Visto che siamo in tema esco un secondo Off Topic e volevo accennare alla psiche dei serial killer (è un copia incolla da wikipedia)


Psicologia e sviluppo 
Molti serial killer hanno delle disfunzioni di fondo. Frequentemente sono stati maltrattati da bambini sia fisicamente, sia psichicamente, sia sessualmente anche se ci sono dei casi documentati determinati dall'assenza di abusi di qualunque tipo. Da questo potrebbe derivare una vicina relazione tra gli abusi subiti durante l'infanzia e i loro crimini. Per esempio John Wayne Gacy veniva spesso malmenato dal padre, deriso come "femminella" e accusato di essere omosessuale; da adulto, Gacy avrebbe stuprato e torturato ragazzi accusandoli di essere "finocchi" e "femminelle". Gacy era sposato con una donna ed identificato come eterosessuale. Carroll Cole, era invece stato violentato dalla madre, che voleva dei rapporti extramatrimoniali e forzare Cole a vedere, picchiandolo e ordinandogli di assicurarle che lui non lo avrebbe detto al padre. In età adulta, Cole uccise ogni donna "persa" che gli ricordasse sua madre, in particolar modo quelle donne sposate che cercavano avventure sessuali all'insaputa dei mariti. Alcuni serial killers non sembrano essere soggetti a nessun tipo di abuso durante l'infanzia, anche se possono non essere stati riconosciuti e ceduti per l'adozione, o sono solo passati di parente in parente, creando il sentimento e la sensazione di non essere desiderati e senza radici. È spesso impossibile sapere esattamente cosa sia successo durante l'infanzia di ognuno, così alcuni killer possono negare di aver subito abusi, mentre altri possono ingiustamente dichiarare proprio di aver subito abusi; in tal modo sperano di catturare la compassione delle altre persone e dire agli psicologi ciò che desiderano sentirsi dire.

L'elemento di fantasia nei serial killer non deve essere sovraenfatizzato. Essi iniziano spesso fantasticando circa l'assassinio durante l'adolescenza (o anche prima). Le loro vite immaginarie sono molto ricche ed essi sognano ad occhi aperti in modo compulsivo di dominare e uccidere le persone, spesso con elementi molto specifici della fantasia omicida che diverranno evidente nei loro crimini reali. Alcuni assassini sono influenzati da letture sull'olocausto e fantasticano sull'essere responsabili di campi di concentramento. In tali casi, comunque, non è l'ideologia politica del nazismo ciò di cui godono o che li ispira, ma semplicemente l'attrazione per la brutalità e il sadismo della sua applicazione. Altri godono della lettura delle opere del Marchese de Sade, dal cui nome deriva il termine "sadismo" per via delle sue storie, zeppe di stupri, torture e omicidi. Molti fanno uso di pornografia, spesso del tipo violento che riguarda il bondage, anche se leggono pure riviste in cui vengono narrati veri casi di omicidio. Altri possono essere affascinati ed eccitati da materiale meno ovviamente discutibile. Jeffrey Dahmer, ad esempio, era affascinato dal personaggio dell'Imperatore Palpatine de Il ritorno dello Jedi, e comprò addirittura delle lenti a contatto gialle per poter somigliare al personaggio malvagio, mentre diversi serial killer affermano che le loro fantasie sono state influenzate dalla Bibbia, in particolare dal Libro dell'apocalisse.

Alcuni assassini seriale mostrano nella fanciullezza uno o più dei segnali di avvertimento noti come Triade di MacDonald. Questi sono:

Accendere fuochi, invariabilmente solo per il gusto di distruggere le cose.
Crudeltà verso gli animali (correlata allo "zoosadismo"). Molti bambini possono essere crudeli verso gli animali, ad esempio strappando le zampe ai ragni, ma i futuri serial killer spesso uccidono animali più grossi, come cani e gatti, e frequentemente solo per il loro piacere solitario, invece che per impressionare i loro pari.
Bagnare il letto(enuresi) oltre l'età in cui i bambini cessano tale comportamento.
Comunque, questa triade che venne sviluppata nel 1963, è stata recentemente messa in discussione dai ricercatori. Essi notano che molti bambini e adolescenti accendono fuochi o nuocciono ad animali per diverse ragioni (noia, imitazione delle punizioni date dagli adulti agli animali domestici, esplorazione di un identità da "duro", o perfino sentimenti di frustrazione). È quindi difficile sapere se queste variabili siano davvero rilevanti per l'eziologia dell'assassinio seriale e, se così è, quanto lo siano con precisione.

Molti serial killer dichiarano di aver compiuto il loro primo omicidio verso i 20-25 anni, anche se questo dato può variare anche di molto. Infatti ci sono serial killer che dichiarano di aver ucciso per la prima volta verso i 38 anni, mentre altri a 15 anni ammettono di aver compiuto 4 omicidi nei due anni precedenti.

Molti esperti sostengono che una volta compiuto il primo omicidio, è praticamente impossibile (o comunque molto raro) che un serial killer si fermi. Recentemente questa posizione è stata ripresa in considerazione in quanto nuovi serial killer sono stati catturati, grazie a mezzi come il test del DNA, oggi a disposizione degli investigatori. In particolar modo i serial killer che sono stati catturati grazie a questi test sono proprio quelli che non sono in grado di controllare i propri impulsi omicidi. Così questi serial killer sono fortemente presenti nelle statistiche dei killer assicurati alla giustizia.

La frequenza con cui reclamano le loro vittime può anch'essa variare molto. Juan Corona uccise 25 persone in sole sei settimane, mentre Fred West e sua moglie Rosemary fecero 12 vittime in un periodo di venti anni.

[vale4ever82]

a me + che paura fanno ridere, cmq dubito che le mode le inventino i giovani

nn lo so davvero da dove nasca sta cosa...cm si possa dire voglio essere così!

ma quello che m'intendevo è che questo caso sarà senz'altro una mente malata,ma tutto questo male o meglio questo dare poca importanza alla vita propria o quella degli altri in ragazzi così giovani da dove può nascere?!è questo che mi chiedo io...ed è questo che mi fa paura

[♣Tommy♣]

secondo me farsi queste domande non ha molto senso perchè i pensieri che portano a questi gesti (e gli stessi gesti) sono irrazionali (seppur lucidi magari) e non è che possiamo capirli.
bisogna fare attenzione non da dove nascono questi pensieri, ma quale ambiente quale situazione famigliare sociale etc li ha fatti nascere.
quando ho letto l'articolo mi sono chiesto, ma non c'è una parte della polizia che controlla la rete per prevenire queste schifezze? leggendo qua sul forum ho visto che effettivamente la polizia aveva controllato, ma ha fatto un lavoro a metà. ora io questi video non li ho visti, ma sicuramente non sono video normali, e se avesse rubato la pistola a qualcuno potrei "capire", ma lasciargli il porto d'armi...è proprio da idioti.
mi dispiace per questo poliziotto che ha deciso di non ritirarglielo, avrà un grandissimo peso sulla coscienza probabilmente, però ha fatto una c****ta madornale.
l'importante è imparare dall'esperienza.
oltre a bowling a columbine,di film "a tema" c'è anche elephant, film che non credo riguarderò ancora che consiglio solo se avete voglia di angosciarvi un po' :S

[Danielenientepiu]

Secondo me il problema è questo:

1- Niente armi ai giovani, non sanno il valore della vita fintanto che non perdono qualcuno o non fanno figli

2- Troppo benessere. Negli USA anni fa successe la stessa cosa causata da uno studente stressato dal finto perbenismo dei compagni ricchissimi. A volte benessere e cattivaria corrono sulla stessa strada e sto qua voleva dar loro una lezione di comportamento

3- Diseducazione. I giovani ora sono poco controllati dai genitori, costretti a lavorare entrambi e che si fregano o sottovalutano il problema del figlio

4- I paesi del Nord Europa hanno di per sè un'alta percentuale di suicidi, gli studiosi dicono legata alla scarsità di luce tipica della loro zona.

Se dovessi pensare al mondo dove crescerebbe mio figlio mi viene male...W gli anni 90!!!

[m@uro]

E' emblematico il fatto che questi fatti avvengano per la maggior parte negli stati dove c'è un'alta concentrazione di armi nell'ambito civile.
Tolti gli Stati Uniti, che ovviamente sono i primi, mi pare che la Finlandia sia tra le nazioni con maggior numero di armi in circolazione, in percentuale.

Ho anche letto che in Finlandia c'è uno dei più alti tassi di suicdio giovanile... significa che effettivamente un disagio c'è.

[Joe]

Se dovessi pensare al mondo dove crescerebbe mio figlio mi viene male...

è anche il mio più grande cruccio...

[Vash The stampede]

ogniuno di noi ha "un lato oscuro"... chi non ha mai desiderato amazzare una persona? (vabbè io sono pazzo per cui non faccio testo  )
solo che poi LA RAGIONE prende il sopravvento e ci passa più o meno tutto.

Dimentichiamo che prima di tutto SIAMO ANIMALI e quindi non tutti ragionano o riescono a vivere coi comuni canoni moderni...
In alcuni soggetti certi aspetti del carattere risaltano più di altri, magari se fosse rimasto vivo avrebbe detto che lo ha fatto per noia o perchè non meritavano di vivere... non dimentichiamoci che molti lo hanno fatto come gesto estremo a repressioni, discriminazioni, per cui non sempre parlerei di pazzia ma di mancanza di CONTROLLO...

Questo ragazzo nutriva ossessioni malsane che poi ha esternato...anche questo fa parte della natura umana, e in ogni caso non sono recuperabili.

insomma, anche la pazzia(o i pazzi) sono una cosa paradossalmente normale....
bisogna sperare che non ci capitino davanti!!!

[vale4ever82]

è anche il mio più grande cruccio...

a chi lo dici..

[crono 80]

a chi lo dici..

quotazzo...s vede proprio qui ke noi stiam alla "soglia"  ormai cme età : S


cmq tornando al tema, sì, la cosa è che a volte qste persone hanno in testa certe cose (quoto Tom e Vash) che x loro sn naturali, quindi nn possiamo noi dire il xkè, ma possiam sl adoperarci ad impedire che certe cose capitino!

[vale4ever82]

quotazzo...s vede proprio qui ke noi stiam alla "soglia"  ormai cme età : S

cosa vorresti dire?!?è? 

[Joe]

cosa vorresti dire?!?è? 

penso che Crono intenda dire che tocchi alla nostra generazione "sfornare" qualche pargolo 

[crono 80]

penso che Crono intenda dire che tocchi alla nostra generazione "sfornare" qualche pargolo 

e si zio è così, unita alla preoccupazione solita x il mondo ke s lascierà in mano al futuro.

(scusate l'OT)

[♣Tommy♣]

E' emblematico il fatto che questi fatti avvengano per la maggior parte negli stati dove c'è un'alta concentrazione di armi nell'ambito civile.
Tolti gli Stati Uniti, che ovviamente sono i primi, mi pare che la Finlandia sia tra le nazioni con maggior numero di armi in circolazione, in percentuale.

Ho anche letto che in Finlandia c'è uno dei più alti tassi di suicdio giovanile... significa che effettivamente un disagio c'è.

si lhan detto in tv oggi, è il 3° paese al mondo.
poi te credo, sono in 5 milioni in un paese grandissimo con un cazzo di freddo tutto l'anno  al servizio c'erano alcune tipe della scuola tutte darkettone...
cmq state a dire i "gggiovani" ma mica tanto, questo qui aveva 23 anni, ed era una specie di università.
solo 5 anni in meno di voi ziastri 

[crono 80]

no no ma Tom hai xfettamente ragione, io d fatti nn è ke punto il dito sul fattore "giovane" o meno, certo anke qsto clima del mondo d oggi nn aiuta (clima sociale dico e culturale dico) ma cmq qui s tratta d menti che sn esplose e che da sempre forse nn erano normali.

[padi73]

Bè ma questo era uno che cmq studiava, leggeva libri e seguiva il web, quindi non i bimbominchia di oggi che parlano il linguaggio gggiovane e non sanno na mazza di cultura o di attualità.
Sicuramente gli sarà scattata qualcosa in testa per fare tutto ciò.